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Sinfonia nella casa di appuntamenti


di angietrav
25.08.2016    |    15.213    |    16 9.7
"Il fisting? Sorpreso ed eccitato Stef dice che non l’ha mai fatto e vuol provare: "Ok, mettiti i guanti ed prendi il gel"..."
Finalmente ci sono riuscita, ho trovato un posto dove mettere tutto il mio guardaroba. Infatti da quando ho dovuto lasciare l’appartamentino che avevo è nato questo problemone, comune a molte trav in privato come me. Fortunatamente ho conosciuto Gioba, un bel giovane, recentemente separato, che ha un appartamento grande e, per alleviarsi l’onere dell’affitto, si è offerto di affittarmi lo spazio per sistemare le mie cose con pagamento in denaro (poco) e soprattutto in natura. Per me è un piacere perché Gioba è gentile, generoso, allegro e ben dotato, e soprattutto gli piaccio. Inoltre lui, sempre col fine di contribuire alle spese dell’affitto, offre l'appartamento anche per riunioni tra sorelline trav e maschi. Quindi non mi annoio.
Così ho potuto sistemare in un armadio la valigiata di vestiti, scarpe, la mia collezione di slip, guepiere e calze; oltre all’indispensabile per trasformarmi in Angie: parrucche, trucchi, creme, profumi, gel lubrificanti, ed accessori per allenare la mia figa anale: dildo, butt plug, etc….
All’appartamento vado quasi ogni settimana e comunque appena posso, anche solo per curare la mia femminilità: depilazione, cura delle unghie, lunghi clisteri, crema dappertutto, dilatazioni… Qui dò anche appuntamenti agli amanti.
Quel pomeriggio di inizio estate ero arrivata alle 2,30, in quanto alle 4 era prevista una festa con, per lo meno, altre due sorelline e tre maschi attivi, oltre ad altri ospiti dell’ultimo momento. Appena arrivata subito sono andata nel bagno per prepararmi, come d’abitudine: lavaggio interno, crema dappertutto, gel lubrificante sulla figa anale, butt plug da 8 cm di diametro per mantenere dilatata la figa, e quindi trucco. Ho quasi finito, mi metto la parrucca, castano chiaro a caschetto, le calze autoreggenti nere fumé.

Overture
Entra qualcuno, “Angie ci sei?” è lui, Gioba. “Sì tesoro”, “dai vieni qui che non ho molto tempo”: che dolce ha saputo che ero lì ed è venuto per salutarmi. Corro da lui, nuda, indossando solo le autoreggenti e le zeppe di sughero con tacco da 10 cm che uso come pantofole. “Vai mettiti in ginocchio sul divano, che devo andare via subito...”. Detto fatto, mi sbatte il suo bel cazzo dentro, stantuffa violento e viene presto riempiendomi poi la bocca del suo caldo seme. “Ciao a presto, e divertiti oggi”, “certo caro, farò il possibile, ti penseró, e grazie a te per la … inseminazione”. Torno in bagno e finisco di prepararmi, solo metto un tubino fucsia, retato davanti e dietro, e sotto un tanga nero. Le scarpe sono piattaforme a sandalo nere con tacco da 12 cm. Nella stanza da letto metto il necessario sul comodino: preservativi, gel vaginale, popper, gel e guanti di lattice per il fisting; oltre che il mio totem, un bel dildo enorme.

Allegro con moto
Sono le 4 e puntualissimi suonano alla porta, sono le due sorelline trav (non ci conosciamo), corrono nel bagno a cambiarsi, e due maschi. Uno di loro, Fuffo, è una vecchia conoscenza, ci siamo già amati qualche anno fa, adesso è un po’ che non ci si vede. Grandi baci e subito assaggia la mia figa con le sue dita grosse, ovviamente lascio fare già emozionata. Assieme a lui c’è Stef, bell’uomo, virile, villoso e gentile.
Fuffo mi prende per mano e mi porta in una delle camere da letto. Stef resta nel salone a fare gli onori di casa per gli altri invitati che arrivano alla spicciolata. Come dicevo, con Fuffo ci conosciamo da anni ed è sempre stato un piacere essere la sua femmina, è un bell’uomo dal fisico robusto (grandi e possenti gambe e glutei, e così pure le mani), gentile ed allegro. Gli piace farsi succhiare e mi scopa a lungo divinamente. Mi eccita quando lo succhio e mi dice “guardami”. Siamo quindi in camera, lo sto succhiando, quindi mi mette a pecorina sul letto e comincia a scoparmi, ricordando i nostri amplessi di qualche anno prima. Ecco che arriva una delle due trav: bella donna, matura come me, ben curata. Anche lei si mette a pecorina sul letto accanto a me, è assieme a Stef. Immaginatevi la scena: due bei culi, depilati, lisci, vellutati, affiancati sul letto e pronti a ricevere i maschi. I due amici cominciano a scoparci tutte e due a turno: noi trav emettiamo urletti di soddisfazione. Intanto sono arrivati, penso io, altri quattro maschi: un paio si intrattengono con l’altra trav nel salone; gli altri due vengono in camera e, senza dire niente, ci mettono i loro cazzi in bocca, a me ed alla amica trav, mentre Stef e Fuffo ci scopano. Un bell’inizio non c’è che dire.

Adagio ma non troppo
Terminata questa introduzione, andiamo tutti nel salone a fumarci una sigaretta, bere qualcosa, e fare le presentazioni. Lì c’è l’altra trav al centro di due maschi che se la stanno scopando. E’ anche arrivata una coppia, lui anziano e lei trav naturalmente femminile, giovane ed esile, non si mescolano con gli altri, vanno in una stanza e lì il maschio, sdraiato, scopa a lungo la sua “fidanzatina” seduta sopra di lui, è per me un piacere guardarli. Scopano in silenzio, si ascoltano solo gemiti sommessi del "femminiello".

Allegro molto agitato: Fisting e dilatazione estrema
Stef mi dice: “vieni Angie torniamo in camera, fammi vedere che sai fare”. Sculetto fino alla stanza con lui che mi palpeggia. Aveva visto il mio bel dildo sul comò, è un grosso cazzone di gomma nera con due belle palle alla base che lo fanno stare in piedi da solo, la cappella ha un diametro da 12 cm ed il membro 10 cm, lunghezza 25 cm: prenderlo è sempre impegnativo. “Ti prendi tutto quello lì?”, “sí caro, però con calma, e meglio dopo il fisting”. Il fisting? Sorpreso ed eccitato Stef dice che non l’ha mai fatto e vuol provare: "Ok, mettiti i guanti ed prendi il gel". Seguendo le mie istruzioni, lubrifica bene la mia figa-anale dilatandola con 2, 3, 4 dita e poi comincia a premere con la mano che entra facilmente, con sorpresa ed eccitazione sua ed un gemito mio per il piacere. Quindi, sempre seguendo le mie indicazioni, entra ed esce, entra ed esce, prima piano e poi sempre più veloce. Intanto nella stanza si è riunita la comunità dei maschi (c’è Fuffo ed altri tre, penso) che guardano e si eccitano, fanno foto. Tutti vogliono provare a mettermi le mani dentro; Stef dirige i giochi, invita gli altri a provare, "... è una goduria!", dice lui, "guardate come entra la mano, e … la faccia da zoccola che fa Angie". Io confusa, eccitata, ed in balìa dei maschi, so solo dire di mettere i guanti (le unghia possono ferire), e così 3 maschi a turno provano il caldo umido della mia figa-anale dilatata, slabbrata, sfondata... Gemo e loro si eccitano sempre di più. Mentre a turno mi penetrano con le mani, un altro me lo mette in bocca, giá aperta e con la lingua che rotea per la voglia, non aspettavo altro. Così, avendo un cazzo in bocca posso solo mugolare: gemo per l'orgasmo, ma anche per il dolore provocato dai maschi sempre piú eccitati e maldestri che entrano ed escono nella mia figa maltrattata ed a rischio di rottura. Ma è Stef ad interromperli, si é reso conto del mio malestare. Io non so e non posso fermarli, sono lì a pecorina, confusa, eccitata, ed in balìa delle mani che toccano, sculacciano ed entrano ed escono dalla mia figa-anale, non si fermerebbero mai, sono così eccitati che, incuranti dei miei gemiti, son sempre più violenti. A Stef è restata una curiosità, “Angie, adesso ti spacco il culo con il dildo, va bene?”, “Vai tesoro”. Così dò ancora spettacolo: prende il dildo, lo lubrifica col gel, e comincia a premere sulla mia figa-anale però, non ostante le dilatazioni appena subite, il dildo non riesce ad entrare, per sopportare mi aiuto con il popper. I maschi incitano Stef, sghignazzano per niente romantici: vai ora, vai che entra!; il letto si muove per la pressione, finalmente sento che la grossa cappella del dildo si sta facendo strada, un poco di dolore e, come risucchiato, entra tutto, “oooooh!, evvai!” applaudono gli arrapati ed io gemo dolorante a bocca aperta, ma godo. Stef, eccitato ed orgoglioso di possedermi e gestire lui la sua puttanella, muove e gira il dildo dentro la mia figa. “Stef, caro, adesso tiralo fuori, guardate la figa aperta, e rimettilo dentro deciso, non ti preoccupare dei miei gemiti”, e così fa Stef: lo tira fuori, mi sento svuotata ed aperta, tutti guardano arrapatissimi, in silenzio adesso; poi lo rimette dentro deciso e violento, uff !!!… mi sento dilatata al massimo e riempita: dolore misto a godimento. Stantuffa ancora un po’ Stef, io sono confusa e persa sotto i suoi colpi e per i popper che inalo; poi smette, mi guarda con un sorrisetto soddisfatto, “tutto bene Angie? Spero di sì, perché non è finita”, “benissimo tesoro” non riesco mai a dire di no io. Mi rassetto un poco, pulisco la vagina dal lubrificante in eccesso. Gli altri, finito lo spettacolo, se ne vanno e ci lasciano soli, io con Stef e Fuffo.

Doppia penetrazione
Dice Stef, “vieni Angie, vieni qui sopra di me”. Lui è sdraiato sul letto con le ginocchia ed i piedi fuori a toccare terra. Mi siedo a cavallo sopra di lui e faccio entrare il suo bel cazzo, guardandolo e con la mia bocca leggermente aperta, assaporando sensazioni bellissime. Comincio a cavalcare lentamente, ma lui mi ferma, “vieni, piegati sul mio petto”, mi piego a baciare il possente petto villoso, avendo cura di non far uscire il cazzo; sento che Fuffo sta armeggiando ed insinua il suo cazzo nella mia figa al di sopra di quello di Stef, bellissimo! non lo avevo mai fatto: sto prendendo due cazzi assieme. Nella mia umida, dilatata e lubrificata figa i due cazzi entrano che è un piacere. Cominciano a muoversi eccitatissimi, io nel mezzo presa a sandwich, “che figa che c’hai, Angie!” esclama Fuffo, ed in perfetta sintonia, da buoni amici, sento che gemono con sempre più frequenza fino a venirmi tutti e due dentro, riempiendomi letteralmente di sborra che, quando escono cola fuori. Sensazione stupenda fare venire due maschi assieme dentro di me.

Finale
Mi riposo un poco. Vado in bagno, rinfresco la figa, rivedo il trucco. Vado nel salone, mi fumo una sigaretta e guardo lo spettacolo delle altre due trav al centro delle attenzioni dei maschi che se le scopano a turno. Resto seduta sul divano a guardare, poi mi accorgo che uno dei maschi è un amico che avevo invitato. "Sei tu Angie, vieni fatti vedere", mi fa alzare, mi osserva, controlla, inumidisce le sue dita nella mia figa aperta e bagnata e se le fa pulire mettendomele in bocca. “Bella sei Angie, e troia, per quanto ho potuto vedere…”, “eh sì tesoro, è per me un piacere soddisfare voi maschi”. Mi risiedo, lui è già nudo e me lo mette in bocca, succhio avida; poi mi fa girare e mettere in ginocchio sul divano, mi scopa violento, gemo ed infine mi bevo la sua sborra.
Si è fatto tardi, gli amici si vestono e se ne vanno. Io ancora ho tempo e voglia. Sono senza lo slip, perso in qualche letto, tiro giù il tubino fucsia e passeggio per l’appartamento guardando un paio di maschi che ancora scopano le altre due sorelline. Camminare con la figa dilatata, umida, lubrificata, e... gocciolante di sperma ed umori vari, mi procura grande eccitazione. Sento il culo che si muove e la figa aperta e vogliosa. Ritorno in camera, sono adesso sola davvero, gli altri se ne sono andati.
Finalmente mi masturbo, pensando al bel pomeriggio passato al centro dell’attenzione di tutti quei maschi; e soprattutto di Stef e Fuffo, gentili, allegri, ma dominanti al tempo stesso, come piacciono a me gli uomini. Mi han fatto sentire femmina o meglio… zoccola. Così prendo del gel lubrificante e lo faccio passare con la mano sulla cappella, inserisco il butt plug nella figa ancora in calore, e comincio lentamente a muovere la mano su e giù. Il clitoride, che era quasi sparito, annientato dalla mia femminilità, comincia a risvegliarsi.
Ma sul più bello, “Angie ci sei ancora?”. E’ di nuovo Gioba, tornato dal lavoro, sono le 7 pm, tardissimo, però non posso dirgli di no. “Cara, vieni che ho voglia ed ora facciamo le cose con più calma, tesoro”. Mi sbatte il suo bel cazzo (5 cm di diametro per 15) in bocca, io sono seduta sul letto, con il plug ancora dentro: succhio avida, facendolo entrare tutto fino in fondo, a lui piace moltissimo. Poi mi alza e mi bacia forte slinguandomi ben bene, sono pazza di emozione, è il massimo essere presa così. Sorpreso ed eccitato per l'intruso, mi toglie il plug e mi penetra col suo bel cazzone, deciso: venendomi dentro mi abbraccia e bacia le spalle gemendo. Terminiamo romanticamente la serata, fumando e bevendo, io seduta sulle sue ginocchia, come due fidanzatini o meglio come il pappone e la sua puttana. Penso che forse stasera mi vorrà qui con lui per tutta la notte, chissà....
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