"UNA NOTTE CALDA E ... TUTTA ROSA !"

UNA NOTTE CALDA E ...TUTTA ROSA !



Quella sera, avevamo la possibilità di avere a disposizione la casa tutta per noi, visto che era in programma a Rimini lo svolgimento della 'NOTTE ROSA' e il nostro... 'bambino'... , si era organizzato con gli amici a potervici partecipare, per la sua prima volta. E così ne approfittiamo per poter invitare da noi, oltre la 'nostra' cara compagna di giochi, la 'sorellina Monny, una sua carissima 'amica' … Alba... con la quale avevamo intrapreso un piacevole... 'corteggiamento' telefonico... che ormai durava da mesi e mesi e che finalmente, riuscì a liberarsi dai molteplici impegni che la vita quotidiana ci presenta ogni santo giorno.
Per tutta la settimana, ci accordammo per benino con loro, definendo poi lo stesso giorno, gli ultimi dettagli per poterci raggiungere a casa. Nel frattempo, io dedico la rimanente parte della giornata, completamente ai preparativi della serata e da bravo casalingo, anzi, da bravo... 'casalinguo'... , metto in ordine un po' dappertutto e mi attivo anche ad installare il condizionatore nella nostra camera da letto, tutta tinteggiata rigorosamente in... ROSA!
Il gran caldo ha ormai fatto la sua presenza fissa da qualche giorno; l'anticiclone in arrivo dall'Africa ha preso il posto del più 'tradizionale' anticiclone delle Azzorre, facendone impennare notevolmente le temperature fino ad arrivare tra i 35 e 40 gradi;
Comunque, installato il condizionatore e verificato che funzioni tutto a modino, inizio a preparare un piccolo e leggero buffet , composto da dei tramezzini (...e che tramezzini ...!), spiedini di frutta fresca ( fragole, ananas, kiwi, uva bianca e arancia), un'insalatona di anguria freschissima tagliata a dadini ed un abbondantissima zuppiera di Sangria, così ricca, ricchissima di frutta, da sembrare quasi una macedonia.
Era decisamente.... una calda, caldissima serata quella che si prospettava ad avere inizio, calda in tutti i sensi.
Forse lo sarebbe stata ancor di più, se a quella serata, che ormai organizzavamo da diverse settimane, avesse aderito anche la nostra amica Emily, che già in passato, in altre occasioni, aveva manifestato il proprio desiderio di partecipare insieme a noi ad una di queste nostre serate, ma che per motivi ancora sconosciuti, non ne ha avuto l'occasione. Mi verrebbe quasi da pensare : ...“Ma che fine ha fatto Emily?”... E dire che sarebbe... 'forse' … uno dei piaceri più grandi della mia lei, quello di avere la possibilità e l'occasione di trovarsi a giocare con lei, una donna che trasmette tanta tanta sensualità e voglia di trasgredire, provocante e provocatrice con lei ogni qualvolta gliene si è mostrata l'occasione.
Sarà per la sua natura latino-americana, che tanto piace a uomini e donne, sarà la sua grande carica 'porcella' che emana grazie al suo carattere molto espansivo, sarà la sfrontatezza nel mostrare tutto questo forse a renderla ancor di più … desiderabile.
Aspetteremo quindi 'fiduciosi' di poter averne un giorno o l'altro l'occasione e la possibilità di vivere finalmente quest'esperienza, ed io,sinceramente, non ne vedo proprio l'ora, solo solo al pensiero di poter poi 'riviverla' in un mio probabile racconto che ne seguirà; un esperienza che giudico già a priori, una di quelle che mi rimarranno impresse per sempre nella mente. Pura e semplice...sensazione ;-)
Comunque.... detto questo, ritorniamo sui fatti di quella sera. Il caldo era veramente intenso e le pale dei ventilatori a soffitto, giravano in ogni stanza, nella speranza di attenuare la sensazione di caldo percepita e rendendolo più tollerabile. In cucina... in sala... nelle camere da letto dove si sarebbero poi preparate le nostre 'sorelline' Monny e Alba, le pale giravano... giravano... giravano.
Al loro arrivo, la mia lei le accolse entrambe e le accompagnò nelle loro stanze, per poi concedersi una doccia rinfrescante, prima di prepararsi anch'essa per la serata. Eravamo super eccitati per quello che avremmo vissuto da li a breve. Il nostro gioco da noi voluto e cercato, stava cominciando.
Il tempo di prepararsi per benino, nel proprio splendore, sfoggiando ognuno di loro la propria sensualità nel suo completino sexy e ci ritrovammo tutti e quattro seduti in sala, sul divano, sotto le pale dei ventilatori, che non avevano smesso per un attimo di girare. Il piacere di quel momento era dato sopratutto dalla voglia di approfondire quella conoscenza, nata con il passare dei giorni e alimentata dal desiderio di trovarsi proprio li in quel momento. E fu proprio così.
Bevemmo, brindando a quel nostro incontro... mangiammo parte di quel rinfresco con immenso piacere... ma sopratutto... ridemmo e conversammo, stuzzicandoci magistralmente nell'unico scopo di arrivare al nostro unico e comune intento: giocare tutti insieme.
Il tempo, trascorso in quel modo, passava piacevolmente, senza neanche accorgersene, fra tramezzini, spiedini di frutta e bicchieri di sangria che si susseguivano uno dopo l'altro. Quando finalmente, mi decido che è giunto il momento, invitando tutti a salire su di sopra, dove un piacevole fresco ci avrebbe accolto e accompagnato nei giochi che ormai avevano cominciato ad emergere sempre di più nelle nostre menti.
Una volta di sopra, il gradevole fresco che ci accoglieva, oltre l'ambientazione creata con cura in ogni dettaglio, ci portava con naturalezza a dare inizio ai giochi. Ci sdraiammo sul letto e Monny e Alba cominciarono in effusioni 'amorose' degne delle migliori lesbiche. Baci voluttuosi e grandi leccate erano pari ad un vero crescendo verdiano, con il conseguente nostro trasporto nel lasciarci andare completamente e totalmente liberi da ogni inibizione. Io e la mia lei, le lasciammo giocare tra loro, senza intervenire, visto l'ardore con il quale manifestavano il loro desiderio di aversi l'una con l'altra, e per nulla dispiaciuti del fatto ma coinvolti da quel momento di pura passione, ci dedicammo a procurarci piacere reciproco, iniziando con quello che per noi è forse la cosa che maggiormente ci piace: leccandoci e succhiandoci l'uno con l'altro.
Ed ecco che i mugolii di piacere cominciavano ad ergersi nell'aria, creando un sottofondo 'musicale' costante che ci avrebbe accompagnato per tutta la restante serata. Le nostre bocche erano le artefici del momento; lunghi baci, leccate infinite e fragorosi pompini: un carosello senza sosta... era iniziata la fase del coinvolgimento completo di ognuno di noi.
Dopo aver giocato in questo modo per molto molto tempo, la mia lei, invigorita dall'eccitazione che aumentava sempre di più e dal godimento appena avuto, volle indossare la 'cintura' che le permise di prendere, con l'immenso piacere di entrambe, la dolce Monny, che senza mai fermarsi, continuava imperterrita a lesbicare con Alba. Un'immagine che mi esaltava notevolmente...era un piacere condividere quei momenti con lei.
Nessun limite era stato imposto tra noi e questo rese ancor più eccitante e coinvolgente ogni pratica fatta o subita. Al centro di tutto c'era la voglia di voler vedere soddisfatto l'altro. Un forte altruismo sembrava che regnasse in ognuno di noi. Vedere e partecipare nel procurare piacere all'altro era quello che emergeva concretamente. Nessuna forma di egoismo nel voler vedere soddisfatto solo il proprio piacere. Era solamente il provocare piacere all'altro la cosa che ci spingeva di più a continuare nel gioco.
E fu proprio questo che poi ci portò ad essere completamente soddisfatti ognuno del proprio operato e …. mentre gli Stati Uniti si preparavano ai festeggiamenti del 4 luglio, festa nazionale dell'Indipendence Day, con botti e fuochi d'artificio maestosi.... a Rimini continuavano i festeggiamenti della notte ROSA, su tutte le spiagge e per le vie della città... noi, dopo ore ore e ore di assoluto piacere, avevamo appena finito di 'festeggiare' quella nostra 'calda notte'.... Tutta ROSA !!!