WEEK END AL MARE CON LUCA ...DAL SUO AMICO....

Tra le numerosissime occasioni che ebbi nel stare assieme a Luca ed al suo modo di fare l'amore ed alla sua voglia sempre presente del suo favoloso pisellone mi piace ricordare quella in cui andammo a trascorrere insieme un week end al mare dal suo amico Giulio che aveva un bellissimo villino al mare.
Da tempo Luca mi parlava di questo suo amico e di come, insieme ad un altro, si facevano chiamare i TRE MOSCHETTIERI DEL PIACERE. Mi aveva perciò più volte proposto di fare un incontro a tre, io, lui ed il suo amico Giulio, promettendomi che comunque non sarebbe successo assolutamente nulla che io non desiderassi. Ed in effetti più di qualche volta mentre lui mi sbatteva alla pecorina e facevamo all'amore anche per tutta la notte, a volte pure lasciando la cam accesa su qualche chat, mentre altri ci vedevano godere sul lettone, la mia fantasia sognava di avere altri cazzi per il mio piacere, per sentirmi completamente usata e scopata da vera femmina gran troia di classe, abile pompinare e grande estimatrice dei cazzi.
Luca, col quale più volte avevo avuto modo di confidare queste mie fantasie, mi aveva appunto parlato spesso di Giulio, come di un suo fidatissimo amico col quale ebbero modo in passato di divertirsi molto organizzando diverse gang - bang col nome, appunto, de: "I TRE MOSCHETTIERI".
E visto che era giunta l'occasione che Giulio stava tutto solo nella sua casa al mare e potevamo stare assieme tutto l'week end, Luca mi propose di trascorrerlo nel villino di Giulio.
Accettai di buon grado la proposta, solo perchè conoscevo oramai da anni Luca e soprattutto la sua serietà, perciò mi fidai di lui sulla serietà di quel suo amico Giulio.
All'arrivo al villino al mare di Giulio non potei fare a meno di notare quanto fosse bello ed accogliente quel posto, ben curato, pieno di piante e di alberi, palme e piccola piscina, che si sviluppava su due piani.
Luca mi aveva anche detto che quel suo amico era una specie di "broker" di quelli che si occupano degli investimenti mobiliari nei mercati borsistici e quindi economicamente stava molto bene.
Appena arrivati, Giulio ci accolse in costume: aveva davvero un gran bel fisico, muscoloso al punto giusto, ben tornito, e se non me lo avesse detto Luca non sarei mai riuscita a dargli i suoi cinquant'anni. Nell'osservare Giulio dalla testa ai piedi il mio sguardo non riusci a non fermarsi sul suo voluminoso pacco nascosto sotto un attillato costume colmar di colore rosso,
Mi salutò molto calorosamente dicendomi: "ecco dunque la Stefy di cui Luca mi ha molto parlato e devo dire che aveva proprio ragione....sei davvero una gran bella gnoccolona con due cosce favolose". Si avvicinò a me, strusciando leggermente il suo pacco sul lato della mia coscia, mentre le sue mani si infilavano sotto la mia minigonna e mi palpeggiava le chiappe.
Accorgendosi del mio rossore e del mio irrigidimento di fronte a quelle sue avances si ritrasse dicendomi, lo sai che sei proprio carina, hai davvero due gambe da favola ed un gran culetto sodo e...", ....probabilmente avendo colto il mio precedente sguardo sul suo pacco, continuò dicendomi: "credo che sei proprio una buongustaia ed a letto sei una vera e propria femmina dell'amore, del desiderio, del piacere e della goduria".
Proseguì quindi facendoci vedere la nostra sistemazione ed invitandoci a spogliarci ci disse di raggiungerlo successivamente in piscina per un bagno nudi.
Per quei pochi minuti in cui restammo soli io e Luca a sistemare le nostre cose notavo nel suo sguardo un interrogativo verso di me per conoscere la mia impressione ma mi guardai bene dall'esprimergli qualsiasi giudizio in quel momento.
Scendemmo quindi poco dopo in piscina, completamente nudi, e ci immergemmo nella frescura dell'acqua. Io feci un po di nuotate mentre Luca e Giulio si sedettero sul bordo della piscina a conversare tra loro.
Io, nel frattempo uscii dalla piscina e mi stesi a pancia di sotto su di un telo a godermi quel splendido sole e mi appisolai.
Fui svegliata a una mano che con movimenti molto sensuali mi accarezzava la schiena e le chiappe. Mi girai a guardare e mi accorsi che non era Luca bensì era la mano di Giulio il quale mi disse: "...che bel culetto che hai Stefy....lo posso assaggiare???". Così dicendo, con le sue mani mi allargo le chiappette al sole e comincio ad infilare la sua lingua tutto attorno ed a leccarmelo mentre ogni tanto qualche suo ditino si intrufolava dentro di me.
Anche Luca era bravissimo a leccarmelo con la sua lingua ma devo dire che Giulio lo superava notevolmente ed in un istante intenso ha iniziato subitissimo a farmi bagnare tutta e ad autolubrificarmi.
Giulio rimase stupito di fronte alla mia autolubrificazione e gli spiegai che mi succede sempre in maniera naturale quando mi fanno eccitare.
Intanto sentivo la sua lingua che sembrava quasi un serpente: mi penetrava e mi leccava con una forza che non avevo mai provato. Io iniziavo a mugolare sempre di più da quel piacere immenso che mi stava dando Giulio e più io mugolavo più lui aumentava il suo ritmo per farmi godere.
Mi fece quindi mettere a quattro zampe sul telo e fu in quel preciso istante che apparve davanti a me Luca, o, per meglio dire il suo enorme cazzo che svettava davanti alle mie labbra.
Senza che nessuno me lo dicesse, e presa da una voglia e da un piacere indescrivibile, lo presi tra le labbra e cominciai a succhiarglielo con avidità tale che, mentre Giulio, continuando a farmi godere con la sua lingua a farmi bagnare vedendomi così presa dal piacere, ebbe ad esclamare "..mah..Luca...la Stefy è così avida nel succhiartelo che sembra siano secoli che non si pappa un cazzo" ..... Luca fece solo un leggero sorrisetto mentre continuava a scoparmi la bocca come un toro forsennato.
Ad un certo punto Giulio si fermò ed io, con la bocca piena del cazzo di Luca, mugolai con disappunto.
Ma il mio disappunto durò poco perchè ben presto si trasformò in immenso riempimento quando percepii una grossa cappella che spingeva sulle grandi labbra della mia fighettina anale.
Quella cappella sembrava molto più grossa di quella di Luca - che peraltro è ben messo - e per un attimo temetti davvero di poter sentire il dolore a prenderlo tutto fino alle palle.
Ed infatti, un attimo dopo spinse con una forza immensa: me lo spinse tutto dentro fino alle palle in un sol colpo che mi fece male e sentii una specie di scossa elettrica partire dal mio buchino e risalirmi lungo tutta la colonna vertebrale.
Giulio aveva davvero un grandissimo supercazzo: e me lo affondava dentro in tutta la sua possenza. Me lo stava stantuffando su e giù senza sosta nel mio culo infoiato che continuava a bagnarsi e sbavava tutto bagnando quel cazzone da mille e una notte e tenendolo sempre ben oliato per permettergli di correre più velocemente dentro e fuori.
Così dopo avermi sfondata tutta per bene Giulio volle anche che fossi io a muovermi impalata sul suo bastone di carne. E, robba da non credere, io riuscivo a muovermi su quel suo palo di carne senza mai mollare il succhiamento del cazzo di Luca. Mi sentivo una gran troia e porca: dovevo stare sempre tutta piena di quei cazzi da favola.
Intanto io mi gustavo lo stantuffamento del cazzo di Giulio. Era un cazzo lungo, possente, e me lo sentivo a pecora come un pistone che mi sfondava tutta ed io non gli potevo oramai più opporre nessuna resistenza: il mio culo era oramai preda e vittima di quell'enorme bastone di carne; potevo solo accusare i colpi profondi e ben vibrati di Giulio ma non potevo fare più nulla per evitarli.
Mentre ero vittima dei colpi di Giulio che urlava di piacere ad ogni colpo che mi assestava urlandomi "godi troia che ti piace.......la tua figa anale non chiede di meglio che essere stantuffata, sverginata ed aperta per bene..." Luca si eccitava sempre di più e mi affondava il suo cazzo con forti colpi tanto da farlo scendere un po giù nell'esofago.
Sentii ad un certo punto un calore bellissimo dentro la mia figa anale, salirmi su per le viscere. Era bellissimo.....due cazzi tostissimi mi stavano riempendo ogni buco con foga, mentre io me li stavo godendo e prendendo con avidità e lor mi dicevano...."dai troietta goditeli per bene questi due cazzi che sono tutti per te....e mentre io godevo e squirtavo sbrodolando tutta sul cazzo di Giulio, Luca mi diceva ...si bella la mia troia godi così....godi.....lasciati andare e squirta tutta la mia troietta....
Dopo un po Luca mi fece alzare, si sdraiò sulla schiena e mi disse ..."dai Stefy adesso monta sopra al mio cazzo e goditelo da troia come solo tu sai fare..." Io mi girai dando la schiena a Luca e mi impalai sul suo cazzone. Mi piaceva lo smorzacandela perchè mi permetteva di controllare il ritmo e la profondità della penetrazione. Mentre stavo così Giulio si era messo in piedi davanti a me e finalmente potei constatare quanto fosse dotato. Inizia a prenderglielo in bocca e a spompinarlo tutto per bene mentre continuavo a cavalcare Luca.
Spompinai Giulio con impegno, volevo che apprezzasse la mia bravura, volevo far fare bella figura a Luca affinchè fosse orgoglioso del mio essere così troia vogliosa e famelica di cazzi.
Giulio iniziò ad afferrami per i capelli ed a pomparmi vorticosamente la bocca col suo uccello urlando a Luca..."lo sai che questa troietta è davvero in gamba Luca...complimenti...sei davvero fortunato..quasi quasi ti invidio per averla trovata tu e non io......è un gran talento naturale e ci sah davvero fare a far godere i maschi...."...di li a poco mi esplosero tutti e due col loro nettare:Luca nella mia fighetta anale e Giulio nelle mie fauci.
Naturalmente continuammo a scopare e a godere per tutto l'week end ed io non mi potrò mai più scordare quegli splendidi momenti di intenso piacere