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fantasia trans


di Membro VIP di Annunci69.it sven64
10.02.2015    |    13.194    |    3 6.8
"Mi manca nella mia esperienza un trans e cerco di creare un contatto per poterci conoscere..."
Avevo otto anni quando leggevo fumetti erotici e riviste pornografiche; a dodici anni vedevo in tv i film erotici che allora la televisione trasmetteva dopo la mezzanotte in chiaro su canali locali.
A quei tempi ancora non esisteva la depilazione e i rapporti anali erano contati; anche le scene erano riprese nel miglior modo possibile ma rispetto ad oggi avevano ancora molto da lavorare.
Il mio primo vero rapporto sessuale è arrivato tardi, intorno alla maggiore età; sapevo già tutto del sesso, mancava solo la realtà. Ho avuto le mie storie, contate quando ero giovane e poiché non ho mai avuto il fisico da palestrato ma sempre appena sovrappeso e anche timido ho lavorato molto per capire e praticare l’amore nel modo migliore possibile.
Dopo i trent’anni, sposato e con prole, c’è stata una svolta importante: ho capito che tutto è possibile se lo si vuole e così la mia vita sessuale ha avuto uno slancio ; ho conosciuto le prime amanti che crescevano di numero abbastanza velocemente; ho avuto storie di sesso e amore di lunga durata e basate solo sul rapporto carnale; ho imparato a fare l’amore una volta e anche più al giorno, ad avere più partner in contemporanea, a fare incontri con nuove donne e coppie o a partecipare anche a qualche festa di gruppo.
Dotato normale ma con un arte che ogni volta cercavo di migliorare. Ho capito che baciare una donna tra le gambe è l’inizio di un amplesso importante e così mi sono specializzato in questo anche copiando donne che baciavano donne. Ho anche capito che il rapporto anale è di regola e tutte le donne se ben disposte lo accettano volentieri e così sono diventato un amante dell’amore completo.
Gli ultimo venti anni ,o quasi venti ,ho recuperato ciò che non avevo fatto prima; mi sono fatto un nome nella cerchia di amici e amiche che mi ha agevolato in molte situazioni e mi ha procurato avventure inaspettate.
Quando ho deciso di voler raccontare le mie esperienze agli inizi è stato semplice: scrivere le storie vissute usando anche la mia innata fantasia per il sesso mi ha appagato in pieno. Attratto da tutte le forme dell’amore ed essendo etero, ho anche cominciato a scrivere di rapporti tra uomini; non avevo esperienza e tutt’ora ne ho una minima parte ma in qualche modo ho incontrato persone che mi hanno descritto la loro passione e l’ho anche provata un paio di volte.
Se da piccolo spesso mi rodevo perché volevo sesso ma non riuscivo a soddisfarlo pienamente , oggi mi sento abbastanza realizzato: ho fatto l’amore con più donne in contemporanea, con una donna e un altro uomo, in gruppo misto e anche con un altro uomo , spesso da attivo ma ho anche provato, solo due volte, il sesso da passivo.
Peccato che nella mia esistenza posso dire di aver provato l’orgasmo immenso e intenso una sola volta; altre sette volte ho goduto grazie alle mie donne, tre volte nella fica, tre volte in bocca e due volte nel culo provando belle sensazioni ma non eccelse poi tutto il resto dei miei orgasmi in trent’anni di sesso sono stati provocati da me ovvero dovevo comunque masturbarmi per raggiungere l’eiaculazione sia da solo, sia in compagnia, sia in gruppo.
Soddisfatta sicuramente la mia parte cerebrale sessuale, le espressioni che le mie amanti mi hanno regalato durante il coito hanno un valore immenso.
Cosa mi manca ancora? Qualche giorno fa navigavo sul sito di annunci dove pubblico i miei racconti e mi arriva un messaggio; un complimento sui miei racconti proveniente da una persona che non ho tra le amicizie; immenso piacere ovviamente sapere che riesco a produrre eccitazione con le parole scritte e soprattutto un impeto di calura che è salita in me come vedo che il contatto è un trans.
Mi manca nella mia esperienza un trans e cerco di creare un contatto per poterci conoscere.
L’annuncio di lei ( non so se devo dire lei o lui ) è molto chiaro: scrive chi è e cosa cerca senza mezzi termini e le fotografie mi regalano la visione di una persona che emana tanto fascino e concretezza; non si da arie importanti ma dice cosa desidera e cosa non accetta; bisogna essere depilati nella zona del sesso e ciò mi fa impazzire; anche io amo le persone depilate; gli piace sottomettere anche se in modo soft e questa per me è novità poiché spesso sono io che ho sottomesso ( in modo positivo) i miei amori.
Curioso vado a leggere i commenti di chi ha incontrato questa Dea del sesso e mi rendo conto che tutti coloro che l’hanno incontrata sono rimasti estasiati da lei regalando frasi di amore e passione.
Rispondo al messaggio ringraziando ammettendo che già il suo annuncio è fonte di ispirazione di grandi storie, ma avere la possibilità di incontrarsi, non siamo poi così vicini ma vale sicuramente il viaggio, scatenerebbe la mia vena di scrittore di storie basate sul sesso e l’eccitazione.
Forse fortuna o anche aspettativa riusciamo ad accordarci per vederci.
Il giorno che salgo in auto per avviarmi c’è un sole che scalda l’inverno. Quasi tre ore per arrivare ma tutte concentrate sulla voglia di conoscerla tanto che il tempo scorre via senza pesarmi assolutamente.
Lei mi attende a casa; quando arrivo le invio un messaggio e scendo dall’auto con una bottiglia di vino che spero apprezzi.
La porta si apre e resto ammaliato: un essere incredibilmente bello, un corpo perfetto, una chioma bionda che avvolge un viso liscio e rilassato, un rossetto che evidenzia una bocca deliziosa.
I primi momenti, almeno da parte mia, sono frenetici; spero di essere interessante come lei lo è per me; la saluto con due baci sulle guance e lei mi accomodare; riempie due bicchieri del vino che ho con me e ci sediamo sul divano per conoscersi; lei è interessata alla mia voglia di scrivere, io sono interessato a lei.
Col trascorrere dei minuti la tensione si scioglie e la conoscenza diventa più approfondita; Ivana , questo il nome che ho scelto per i lettori, è un amante delle scarpe, ne ha un infinità, tutte col tacco e sexy; anche il suo abbigliamento denota grande femminilità con il seno immenso e esplosivo che ti colpisce immediatamente. Mi confida che ama essere dominante ma sa essere anche molto dolce.
Tocca a me: la mia esperienza fuori dai rapporti etero è limitata ma cercherò di poter soddisfare le sue fantasie; prima dell’incontro mi sono depilato come desidera lei ,spero vada bene. Cerebralmente sono pronto a capire e assaporare tutte le sensazioni.
Mi permette di baciarla in bocca e sentire il suo sapore è fantastico; le mie mani cercano il suo seno immenso e affondarle mi da un eccitazione in crescendo. Sentirla attraverso i miei sensi mi inebria.
Continuo a darle baci e carezze poi Ivana si stacca da me e guardandomi dolce e decisa mi chiede di spogliarmi. I miei abiti volano via e quando sono nudo lei si avvicina e mi bacia ancora; mi tocca e mi accarezza poi mi fa mettere in ginocchio e lei si siede sul divano; i suoi piedi coperti da calze velate arrivano sul mio corpo, sul petto sul viso e mi chiede di leccarli; con le labbra assaporo la sua pelle e con la lingua cerco i suoi punti erogeni; le bacio la pianta e le dita, la caviglia e arrivo all’incavo dei ginocchi; salgo ancora mentre le sfilo via la prima autoreggente; voglio la sua pelle pura senza altro; le sollevo la gonna rossa che indossa, su fino alla vita e continuo a salire; il suo sesso mi sfiora mentre la bacio sull’attaccatura della coscia; scendo dall’altra gamba e man mano le mani tolgono la calza la lingua lecca e bagna la sua pelle profumata; di nuovo i suoi piedi, li lecco e li bacio, le do dei morsi delicati e poi ricomincio a salire, lentamente, senza lasciare un solo centimetro di lei che la mia bocca non abbia assaporato.
L’ambiente è caldo mentre alzandomi arrivo sul suo petto; la maglia rossa che lo copre mi fa immaginare un paradiso e gliela sfilo; il reggiseno non riesce a tenere ferme le sue tette; sbordano dalla stoffa e mi tuffo in mezzo ; sfilo anche l’ultimo ostacolo e il mio viso si perde tra le sue colline soffici e sode.
Sentirla fremere mi da piacere che mi spinge a continuare ad amarla; la bacio in bocca intensamente poi scendo di nuovo; ancora il seno mi attira a lei e mi ci perdo; lo succhio, i suoi capezzoli, le aureole grandi, la carne che sussulta.
Mi posiziono in ginocchio e arrivo tra le sue gambe; lecco le zone intorno al sesso, i fianchi e l’interno cosce poi la mia bocca si impadronisce della sua virilità.
Apro e ingoio ciò che riesco e inizio a succhiare il suo cazzo per sentirlo crescere nella mia bocca; lecco anche le sue palle e l’asta tutta, da sotto a sopra e poi lo riprendo in bocca per farlo diventare ancora più grosso; penso alle mie amanti e cosa facevano a me e cerco di imitarle; sento il cazzo pulsare e crescere, il sangue affluire e dare consistenza; ho la bocca piena e le mani mi aiutano a sostenerlo, a massaggiarlo mentre la lingua esplora la cappella e succhia in continuazione. Le mani cercano il suo seno, lo afferrano, lo stringono mentre la bocca è la sola padrona del suo cazzo duro.
Afferrandolo con una mano e massaggiandolo vado a leccare la sua pelle , le cosce sode poi le chiedo di girarsi, di inginocchiarsi sul divano; riprendo dai suoi piedi e salgo sul retro delle gambe; afferro ancora il cazzo con la mano e con l’altra le massaggio le natiche; il viso arriva e si ficca in mezzo a loro; lecco le due semisfere e poi con l’altra mano mi faccio spazio; il suo buchetto mi attende e la lingua lo va a cercare, lo trova e lo lecca intorno, bagnandolo poi la punta cerca il centro e lo stuzzica; Ivana si dimena , segno che sto facendo ciò che le piace e io non smetto ne di leccarla ne di massaggiarla.
Si volta e mi guarda poi si alza e si risiede di nuovo; i piedi mi cercano e mi fa voltare; sento la pianta del piede sulle mie natiche , cerca di allargarle e poi con le dita di arrivare sul mio buco; le muove e le spinge e mi regala sensazioni nuove, la pressione è dolce ma decisa, gioca con il mio corpo, lo scalda , lo eccita.
Mi chiede di inginocchiarmi e baciare il suo sesso. Il cazzo è duro ancora e la mia bocca lo avviluppa; vado su e giù sentendolo duro e dritto; forse è un impressione ma sembra non finisca mai di crescere.
Ivana si alza e mi mettere sul divano, in ginocchio con la testa sulla spalliera e il culo in alto; le sue mani afferrano le mie natiche , la lingua entra dentro e mi viola, le dita l’accompagnano; mi apre dietro abituandomi a rilassarmi.
Quando le sue mani afferrano i miei fianchi sono al massimo dell’eccitazione; Ivana avvicina il suo cazzo al mio culo e appoggia la cappella; con decisione spinge e sento che il buco si apre, le natiche si distanziano; il cazzo di Ivana entra dentro sbattendo sulle mie pareti; prima il glande poi l’asta inizia a farsi strada; mi apre , mi spacca e mi sfonda il suo bastone di carne ma lei anche se mi lamento non si ferma; arriva a metà e attende che mi rilassi un poco poi si muove dentro e fuori; piano piano il cazzo va sempre più giù e Ivana comincia a metterci forza; mi scopa arrivando con le palle a toccare le mie natiche: è tutto dentro.
Si muove sfondandomi e spingendo senza tregua; il dolore sta cambiando, nuove sensazioni, nuovi brividi.
Le spinte diventano assidue e continue, sento che vengo completamente riempito e , con gli occhi chiusi, riesco a percepire qualcosa che si sta facendo strada; il piacere di essere sottomesso a Ivana cresce sempre in maggiore misura; le sue spinte ora mi sconquassano il corpo e i miei sensi sono all’erta; il calore sale , Ivana spinge e io sento che sto per godere; ho afferrato il mio cazzo che è duro come acciaio e mi masturbo; è un qualcosa di sconosciuto; sento che devo toccarmi sempre più veloce, devo masturbarmi stringendo forte il cazzo e farlo andare tra la mia mano; sento che finalmente sto provando il vero orgasmo; quando non resisto e inizio a sborrare godo anche col culo; è un piacere doppio, aumentato all’ennesima potenza; raggiungo ciò che non credevo: tremo e ho i brividi mentre il mio corpo è percorso da sussulti infiniti e da spasmi di piacere che mi fanno volare in Paradiso.
Stremato sento che Ivana abbandona le mie carni, mi volto velocemente e mi siedo col culo che ancora è largo e aperto e aspetto che il suo orgasmo esploda: getti di sperma bollente e denso schizzano dal suo cazzo sulla mia faccia; ho la bocca aperta e tanta sborra mi assale il palato calda e salata , la afferro e ingoio, tutta quella che posso.
Ivana sbatte il suo cazzo ancora duro e bagnato di piacere dentro le mie labbra e io lo succhio per pulirlo dalle ultime gocce poi lei si abbassa e mi bacia in bocca; ho gli occhi chiusi perché non voglio vedere quando si staccherà da me, la voglio lì, sempre.
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