Annarella (VI Parte - cuckold)

Ernesto (l’ingenuo) si racconta.
Mi chiamo Ernesto, 62enne, fisico normale, sposato da diversi anni ad una bella 56enne di nome Anna, con la quale ultimamente abbiamo assaporato emozioni indescrivibili.
Fino a qualche mese fa pensavo di far parte di una di quelle coppie tranquille, come tante: due figli indipendenti, una buona solidità economica, una vita sociale, una casa vacanze e anche una buona intesa sessuale con la mia consorte
Non sono mai stato un uomo allupato dal sesso, ho avuto una sola relazione prima di sposarmi e non ho mai tradito. Con Annarella e solo con lei ho sempre provato una eccitazione bestiale nel fare sesso, anche perché lei è caldissima e desiderosa di essere posseduta almeno una volta a settimana. Nonostante la sua età è ancora una gran bella figa, con un corpo favoloso, un bel sedere e due seni veramente sodi. che spesso gli uomini ammirano vogliosi.
Anna, mi ha donato sia il lato A che quello B e poi, è bravissima nel fare i pompini!. Però, con gli anni, il desiderio a me è calato e solo grazie a lei e alla sua intraprendenza che riesco a tenermi ancora attivo.
Negli ultimi due o tre anni, ad esempio, per migliorare la nostra eccitazione, ha voluto che gli comprassi su internet un fallo vibrante e con quello a volte ci giochiamo, poi mi ha proposto dei giochi di ruolo, successivamente, mentre facevamo l’amore lei spaziava con la mente immaginando un’orgia o uno scambio di coppia, in fine, ha cominciato a stuzzicarmi proponendomi, insistentemente, un gioco assieme ad un altro uomo.
Credo che questo sia un desiderio comune di molti mariti, ma non immaginavo che potessi provare una emozione così intensa quando Annarella nel fare l’amore mi diceva questa cosa e quanto io mi eccitavo nel pensare a lei tra le braccia di un altro uomo.
Alla fine questo martellamento ha dato i suoi frutti e quando lei mi ha proposto un amico comune con cui farlo davvero. Le ho confidato che la cosa mi eccitava moltissimo e che acconsentivo nel vederla tra le braccia di un altro uomo.
Il tizio prescelto, che chiamerò Bruno è un 58enne, che spesso, anche per motivi di lavoro, frequenta spesso casa nostra. Mi ero accorto che lui discretamente faceva la corte a mia moglie e parlandone più volte con Anna, avevo intuito che non le era indifferente e partecipava volentieri a quel gioco di seduzione, anche perché Bruno è un uomo veramente interessante, alto, magro, fisico palestrato e sicuramente ben dotato, almeno da quanto io avevo potuto notare qualche volta che era venuto in spiaggia con noi.
Con Bruno siamo colleghi ed amici da anni quindi c’era sempre stata confidenza ed a volte scherzando lui mi diceva:” Tua moglie mi fa impazzire, giuro qualche volta ti metto le corna!”.
A mia volta gli dicevo: “Lo sai che non sono geloso né di te né di altri, tanto sono sicurissimo che Annarella non mi tradirebbe mai”.
Adesso però la cosa cambiava! Si stava creando una situazione nuova della quale nessuno di noi poteva immaginarne gli sviluppi!
Io, cosciente, geloso e nello stesso tempo attratto al pensiero di vederla scopare con un altro. Mia moglie desiderosa di essere scopata da Bruno e lui che, anche se mai fatto delle specifiche avances, certamente la bramava.
Bisognava solo trovare l’occasione e vedere cosa succedeva! Io mi ero immaginato che tutto sarebbe successo dopo una cena fuori, noi con abiti eleganti e lei in abito da sera molto provocante e invece accadde come una cosa normalissima, una sera dopo aver cenato insieme.
Stavamo nel salone a prendere il caffè e qualche liquorino quando notai Annarella fissare Bruno con una certa insistenza e lui nel guardare me, che seguivo ogni cosa, con occhi stupiti e in cerca di conferma per quello che tutti sapevamo stesse per succedere.
Tra battute varie e allusive e qualche bicchiere di troppo l’atmosfera si stava riscaldando! Stavamo seduti sul divano del soggiorno con Annarella tra me e Bruno quando io cominciai a baciare appassionatamente Anna e accarezzandogli cosce e seni. Lui, ci osservava incredulo per quanto stava accadendo, tanto che dovetti incitarlo affinché anche lui la baciasse.
In pochi istanti ci ritrovammo a baciarla entrambi lingua in bocca mentre mia moglie visibilmente eccitata accettava volentieri di sentire le mani di Bruno lungo il suo corpo. Mi sentivo il cuore scoppiare, ero veramente esaltato nel vedere lei come lo baciava vogliosa e in preda ad un irrefrenabile desiderio represso da tempo, la vidi sbottonarsi la camicetta e mettere fuori le zinne dal reggiseno affinché Bruno potesse stringerglieli e succhiarli i capezzoli.
Dopo vari toccamenti e palpate sempre più ardite Anna si alzò invitandoci ad precederla in camera da letto mentre lei si andava a dare una sistemata in bagno.
Bruno si era completamente spogliato e stava di spalle a me che, seminudo, mi ero steso sul letto quando lei entrò in camera, con solo reggiseno e mutandine bianche di pizzo. La vidi sbirciare tra le cosce di Bruno, che si avvicinò a lei e l’abbracciò. Mia moglie ricambiò l’abbraccio con un bacio appassionato e sotto il mio sguardo, vogliosa, allungò una mano prendendogli il cazzo già duro in mano e cominciò a segarlo lentamente per poi inginocchiarsi e cominciare a pomparlo.
Era la prima volta che la vedevo ciucciare il cazzo di un altro uomo. Non riuscivo a credere ai miei occhi! La sentivo ansimare mentre Bruno la teneva per la testa affondandole in bocca quel suo grosso coso.
Rispetto al mio, Bruno aveva un cazzo molto più grosso. Dal bordo del letto, li guardavo toccandomi il cazzo,. Annarella, stravolta, lo succhiava oscenamente facendoselo scomparire quasi tutto in bocca mentre Bruno con voce rauca gli sussurrava “Sei fantastica! Continua! Non ti fermare che mi piace da morire come mi stai sbocchinando!”Poi Bruno si stese sul letto e mia moglie, a pecora, attaccata con la bocca al suo cazzone, rivolgendosi a me mi disse: ”Vieni amore, vieni anche tu, voglio che partecipi, dai vieni a leccarmi la topina!”
La spogliai completamente, mi misi tra le sue cosce, con una mano gli aprii la figa e affondai la bocca!
Era fracida di umori, doveva essere venuta almeno tre o quattro volte, quel cazzo in bocca l’aveva stravolta, sentivo i suoi gorgoglii e il suo godimento mentre lui sottovoce gli diceva: “Sei fantastica! Continua, puttana! Non ti fermare! Prendilo troia! Lo so che ti piace fare i bocchini stronza! Sai che lo prendi proprio bene! Dai succhia e goditelo tutto! Fatti chiavare in bocca mignottona!”.
Ero sconvolto! La leccavo e sentivo la sua figa colare sempre di più. Godeva alla grande presa da noi due ed era chiaro che le piaceva anche come Bruno usava il turpiloquio e quando vidi il cazzo di lui uscire completamente in erezione dalla sua bocca, con voce roca gli dissi: “Dai Bruno mettiglielo dentro, voglio che tu la faccia godere!”
Lei scompaginata, tutta rossa in viso, ascoltò la mia implorazione e senza dire una parola, si stese sul letto, spalancò le cosce e tese le braccia a Bruno, legandoselo a se per accogliere il suo membro lentamente e interamente dentro di lei tra gemiti e sospiri.
Rimasi senza fiato, mi sentivo morire nel vedere quel grosso affare sparire interamente dentro mia moglie, che in preda ad una irrefrenabile libidine lo riceveva ansimando forte e lo incitava a chiavarla forte davanti a me. “Oh si! Così! Bravo! Spingilo dentro che mi piace! Senti come godo!
Ero come pietrificato davanti quella visione così eccitante. Mi stavo masturbando come un ragazzino e fui io stesso ad incitare Bruno nel farla godere alla grande tanto che, sotto quei colpi bestiali, eccitatissimo gli dissi: “Scopala forte che le piace!! Riempila tutta di sborra!!”
”Davvero posso venirti dentro?” disse Bruno ad Anna.
E lei: “Oh si che puoi, non c’è pericolo e poi hai sentito, anche Ernesto lo vuole!”
Con colpi sempre più intensi lo vidi inarcarsi dentro di lei e sentii dirle:”Sto per venire tesoro!”
“Anch’io caro! Mamma come sto godendo!” Le disse sfigurata da un orgasmo dirompente.
Bruno allora le scaricò dei copiosi spruzzi di sborra in fica che fecero letteralmente godere di libidine mia moglie. “Oh ti sento! Ti sento tutto! Quanta ne hai!”
A quelle parole esplosi anch’io con fantastici schizzi che colpirono anche il viso e i capelli di Anna. In vita mia non avevo mai provato una sensazione così piacevole ed emozionante nonostante mi rendessi conto che avevo offerto mia moglie al mio amico. Li osservai, stravolto, fino a quando lui le scivolò fuori e potei vedere il suo sperma colarle dalla figa e scorrergli tra le chiappe..
Ancora preda del piacere loro si baciavano e accarezzavano. Lui le faceva i complimenti per averlo fatto godere in modo così esaltante e Anna, ancora stralunata dal piacere, rossa come un peperone, guardandomi con convinzione disse: “Immaginavo che Bruno fosse così! E tu, ti aspettavi di avere un amico così prestante?”
Bruno intervenne. “Credo che anche Ernesto sia stato soddisfatto! Per questo, ora che il ghiaccio si è rotto, immagino che avremo senz’altro occasione per trascorrere insieme qualche altra ora di svago e di divertimento”.
E Anna sorridendo: ”Sicuramente!... Vero Ernesto?... Adesso ci vedremo più spesso con Bruno per giocare così!”.
Bruno allora mi strizzò l’occhio in senso d’intesa..
Io ancora frastornato, geloso ma contento per ciò che era successo lo ricambiai con lo stesso gesto consapevole che per la prima volta avevo provato cosa significava essere un cornuto.
Cicciosv