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trio

Giamaica


di lasfinge
10.07.2016    |    19.238    |    4 9.5
"Meta esotica, scelta ad inizio primavera per partire ad agosto..."
E' la prima vacanza insieme per me e Paola da quando siamo insieme. Meta esotica, scelta ad inizio primavera per partire ad agosto. A casa mentre immaginiamo le vacanze e facciamo l'amore butto lì i temi che piacciono a me, farlo in pubblico, mentre ci guardano, qualcuno che la tocca ... E' li che scopro che è affascinata dai ragazzi di colore anche se non ha mai avuto occasione.
Paola è bella, mora, 32 anni, longilinea, bel culo, seno piccolo e in questi mesi tra di noi tanto sesso, ma senza alcuna trasgressione esterna alla vita di coppia o alla camera da letto.
I primi giorni in Giamaica son fantastici, alterniamo il villaggio all inclusive prenotato con la visita a locali esterni, tanto mare, spiagge eccezionali non così frequentate, facciamo praticamente tutti i giorni sesso in mare, oltre che in stanza.
La quarta sera, mentre andiamo avanti a cocktail a base di rhum mentre balliamo si avvicina a noi una ragazza nera davvero bella ed appariscente. Immagino che non fosse interessata a conoscerci gratuitamente, ma è comunque molto simpatica e gentile, anche se gli occhi finiscono nella sua imponente scollatura. Siamo abbastanza ubriachi, ma l'argomento di una lei tra di noi non lo avevamo mai affrontato, così non mi sento di affondare una proposta seria. Però è stato davvero eccitante quando lei si è strusciata il culo contro la mia patta mettendo le mani sulle tette di Paola.
Tornati in stanza facciamo l'amore fortissimo pensando e parlando della situazione di prima, con lei che fa la gelosa e mi da dello stronzo e io che mentre affondo le dico che sarei stato eccitato uguale fosse stato un maschio. Le chiedo se c'erano maschi eccitanti prima nel locale e lei me ne descrive due / tre ... troietta ti guardavi intorno allora eh!
Lo facciamo due volte quella notte, al mattino la scopo di nuovo e nel pomeriggio lo facciamo di nuovo in acqua.
Iniziamo a bere prima del tramonto in spiaggia e quando saliamo in camera le lecco la figa a lungo dopo la doccia. Abbiamo l'eccitazione a mille stasera, lei mette un vestitino corto nero senza reggiseno abbastanza scollato. I capezzoli premono sulla stoffa. Mentre la aiuto a mettere dei bei sandali col tacco mi soffermo a lungo a leccarle i piedi mentre lei fuma una sigaretta, è una cosa che mi fa sempre eccitare.
Torniamo nello stesso locale della sera precedente, ci spariamo un paio di mojiti a testa, le accarezzo spesso il culo da sotto il vestito mentre lei si struscia su di me. Le chiedo chi si scoperebbe se fosse qua da sola.
Mentre con due dita la esploro in pista lei mi indica alcuni dei presenti che le piacciono, è molto bagnata, però mi ricorda che se sta con me non scoperebbe nessun altro. "E se non fosse sesso completo?" "Beh sono sempre stata curiosa di sapere come ce l'ha un nero." "Però mica puoi pretendere che si faccia guardare e basta." "Beh potrei toccarlo un po'." "Solo toccarlo?" "E se poi glielo bacio ti ecciti o ti incazzi? - mi chiede mentre con la mano tasta la mia eccitazione."
La pista dove si balla all'aperto è abbastanza densa e la porto verso la zona dove stavano ballando un paio dei ragazzi che aveva indicato. Lei ride, dice che non è il caso, ma mano nella mano si fa portare.
Balliamo con lei appoggiata col culo sulla mia patta, io che mi struscio su di lei e un metro avanti a noi uno dei ragazzi che indicava. Muscoloso, più alto di me, sarà 1.88, capelli corti petto nudo, ci sorride.
Mentre lei fa ancora finta di dire di no, le accompagno le braccia sul suo petto. Prima le scanza poi lo tocca con lui che si avvicina. Gli accarezza i pettorali sudati, la sento che è eccitatissima.
Lui si fa accarezzare senza muoversi, lei si gira e mi bacia forte con tanta lingua, mentre io lo attiro verso di noi. E' davvero muscoloso, bello non culturista, non vorrei certo trovami a doverci litigare però. Mette le mani sui fianchi di Paola, intuisco che ci si appoggia perchè Paola inizia ad accompagnare col bacino movimenti lenti. Lei mi sorride complice, e continua a baciarmi. Io sono eccitatissimo ma al tempo stesso è la prima volta che la sento eccitata per un altro e la cosa mi turba un po'. Sento come col bacino cerca i suoi movimenti, di come desideri essere scopata da lui. Ho l'impressione che le stia montando un orgasmo solo col contatto attraverso il vestito e i pantaloni di lui. Ed effettivamente è così mentre limoniamo si interrompe e sento i suoi sospiri e le sue guance rosse. Si stacca da lui e si gira. Ora sono io alle sue spalle. Lo guardiamo e anche attraverso i pantaloni corti si nota che ha una bestia davvero notevole. Quelli intorno ci guardano , hanno ben capito la situazione, però lì Paola si intimidisce e mi dice se ci allontaniamo.
Abbiamo ancora un mojito e ci dirigiamo io e lei verso la spiaggia, si leva le scarpe e andiamo verso i lettini. Lui ci segue, ovviamente, noi sappiamo bene che ci sta seguendo anche se non parliamo. Ci passiamo solo il coctail, la sdraio e le sfilo le mutandine nere, me le metto al polso. Son fradicie le annuso mentre infilo due dita dentro di lei.
Lui si avvicina, glielo segnalo. Lei lo guarda e gli sorride. Si alza, mi dà la mano per tenere un contatto e inizia a baciargli il petto. Vedo la sua lingua passare sul suo sudore, sui capezzoli, mentre lui le stringe il seno con una mano e con l'altra le cerca il culo. Io resto seduto sul lettino, vedo le sue dita infilarsi da dietro nella figa di Paola. La sento fremere ancora e piegarsi in avanti. Ormai è all'altezza dell'ombelico, la vedo indecisa se abbassare la patta del nostro nuovo amico.
Io intanto le sollevo il vestito dal culo. Mentre le dita di lui si muovono dentro le bacio le chiappe che mi han sempre fatto impazzire. Affondo piano i miei denti mentre capisco che sta abbassando i pantaloni di lui. Mi sposto per guardare anche io mentre i pantaloni cadono nella sabbia insieme ai boxer. Come un ponte levatoio esce un cazzo davvero enorme. Anche qui, nonostante me la cavi bene per i nostri standard caucasici, eviterei qualunque forma di competizione. Stiamo parlando di una bestia da film.
Lei stessa dice "addirittura!" e mi guarda ridendo, ci sorridiamo, il gioco va avanti, l'eccitazione mista alla gelosia mentre lei avvicina le sue labbra sedendosi sulle mie ginocchia.
Ora sono io a penetrarla con le dita, mentre lei scopre la cappella del giovanotto e la avvicina alla bocca. Lui ha una mano sulla testa di Paola, più di appoggio che per guidarne i movimenti. Lei inizia piano, è eccitatissima ma non credo sia andata mai vicina in passato a toccarne uno di quelle dimensioni, deve prendere le misure.
Lo lecca cercando di arrivare fino alla base, ci mette così tanto che sembra un viaggio, e poi ne prende in bocca un bel pezzo. Qua è lui a cambiare atteggiamento e con la mano fa capire chiaramente di accelerare il ritmo. Lei è in sua balia, la vedo che lo succhia in un modo mai fatto con me, cerca di prendere quel ritmo mentre io le abbasso il vestito e ha il seno al vento. La guardo e le lecco la schiena mentre la mano nera guida i movimenti della sua testa.
Io dalla schiena risalgo il collo, nel frattempo mi slaccio i pantaloni, le lecco collo e orecchio. Soprattutto la guardo trasfigurata da quel cazzo enorme nella sua bocca e lei totalmente presa. Dall'orecchio continuo a baciarla verso le guance e mentre appoggio le labbra sento distintamente da dentro premere sulla guancia quel cazzo enorme. E' una sensazione elettrizzante, rischio di venire li seduta stante.
Con lo sguardo lui cerca di capire se può scoparla. Io gli faccio segno di no. Lei era stata chiara a riguardo, ma la scelta è molto egoistica: sto io stesso combattendo tra eccitazione e gelosia, quello sposterebbe l'asticella ora.
Ma è un modo anche per lui di decidere di accelerare e di venire. Era uscito un paio di volte dalla sua bocca, per farla respirare,la sua bocca piena oscenamente dei suoi umori e di saliva, schizzi che quando esce arrivano anche contro di me, ma in questo momento francamente avrei voglia di provare ad assaggiarlo anche io. Lui le si riavvicina, io ho 3 dita dentro di lei che stanno davvero larghe. Fa affondi velocissimi, continuo a sentirli con le labbra dall'altra parte della guancia, fino a che non si contrae e inizia a venire nella sua bocca. Un fiotto, due, tre, quattro, sento bene la bocca di Paola riempirsi.
Lui si ferma qualche secondo, soddisfatto, ha indubbiamente mestiere il ragazzo, chissà con quanti turisti ogni anno finisce così. Poi si sfila esce e in quel momento anche lei, con la bocca aperta fa colare la sborra sul suo mento, sul seno, su di me. Lei respira, lui resta davanti a lei. E' ancora enorme, Paola si avvicina piano a leccarlo, a ripulirlo, sono io ora ad accarezzarle piano i capelli.
La sollevo piano e la metto a sedere sul mio cazzo, non l'ho fatto prima perché so quanto sono eccitato, so che non durerò a lungo e credo che quello che ho visto finora abbia funzionato perché l'eccitazione era al massimo. Entro liscio, è davvero fradicia, si muove decisa mentre lecca piano l'amico nero. Mentre le bacio il viso e lei lo lecca a quel punto non resisto e risalgo anche io il viso.Lei capisce si sposta lateralmente, prima mi bacia e poi quel cazzo enorme separa le nostre bocche, come se continuassimo a limonare con lui in mezzo,
Per me questo è francamente troppo. Resisto altri 4/5 colpi per poi venire. Mi sento totalmente dentro di lei. Ci stacchiamo dal nostro amico e ci abbracciamo. Lui resta un po' così... spero sia soddisfatto, perché se non lo è effettivamente avrei poco modo di far resistenza. Capisce però a pieno che il momento è finito e in italiano ci dice "ciao belli, grazie". Evidentemente non solo gli capitano tante situazioni così ogni anno ma molte sono con connazionali. Lo salutiamo anche noi e rimaniamo abbracciati esausti.






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