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-IO LEI E L’ ALTRO-


di toroscarenato
24.02.2013    |    8.869    |    0 8.8
"Per qualche minuto io mi faccio da parte e appago la voglia di guardone che è in ognuno di noi, mi metto a guardarli mentre ritmicamente si muovono e godono..."
Era ormai già un anno che ogni sera alla chiusura del negozio io e la mia amica commessa prima di andare a casa saziavamo i nostri sensi avendo rapporti d’intensità sempre maggiore; la nostra intesa sessuale cresceva oggi giorno di più. Poi un giorno decisi di assumere ancora una persona che ci aiutasse nei giorni più caotici, così detto fatto comincio la mia ricerca, ovviamente il mio desiderio era di assumere una ragazza ma mia moglie mi fa sapere che un suo cugino è in cerca di un lavoro, che essendo un bravo ragazzo che va a scuola, era una buona scelta, con costi contenuti ma soprattutto che aveva le nostre stesse esigenze, poiché dovendo studiare, non poteva lavorare tutti i giorni. Così la decisione era presa sarebbe venuto lui a darci una mano. Dopo qualche giorno si presenta in negozio questo giovanotto, un ragazzo simpatico che io già conoscevo, il problema era solo che lui era a conoscenza dei giochi che in passato avevamo fatto io e il mio amico con Rita (la mia commessa), e questa cosa mi creava non poche preoccupazioni, comunque decido di lasciar correre gli eventi e capire come comportarmi. I giorni passano tranquilli, ma ogni volta che stiamo tutti e tre il problema è che Rita ed io non ci possiamo fare la nostra scopata serale, così mi viene un’idea; propongo a Rita di coinvolgere Antonio in una cosa a tre, lei fa la scontrosa e mi dice che sono matto, ma io conoscendola so che in un modo o nell’altro riuscirò a convincerla. Una sera mi si presenta l’occasione, mia moglie non è in negozio e noi dobbiamo fare l’inventario di magazzino. Decido che quella è la giusta occasione per mettere in moto il mio piano, infatti, mi faccio l’inventario durante il pomeriggio in modo che la sera dopo la chiusura possiamo dedicarci ad altro. Sono le venti, le strade deserte, dico ad Antonio di chiudere le saracinesche, chiedo a entrambi se vogliono una pizza oppure mangiano più tardi e i due accettano di farsela offrire, le ordiniamo, mangiamo e i ragazzi mi guardano perplessi chiedendomi quando cominciamo a lavorare, ma io gli rispondo che ho una sorpresa, l’inventario già e stato fatto da me, quindi non c’è nulla da fare, ma io non ho voglia di tornare a casa allora gli propongo di disputare una partita a poker Texas holdem, la loro risposta e che vorrebbero giocare ma non hanno soldi, io subito propongo un’alternativa, invece dei soldi ci giochiamo i vestiti, per qualche secondo cala il silenzio, poi è Rita la prima a rispondere dicendo che per lei va bene, Antonio è felice dell’idea così prendo il necessario è cominciamo a giocare, dopo poco sia Rita che Antonio sono completamente nudi mentre io ho solo tolto la camicia, quindi per me la partita è vinta, ma loro dicono che non è giusto allora propongo che per ogni sconfitta io mi spoglio mentre loro dovranno pagare pegno, accettano e continuiamo. La prima a pagare pegno è Rita, penso per qualche istante e decido cosa farle fare, le dico di mettersi a gambe aperte su di un bancone e farci vedere come si masturba, lei è un po’ restia ma poi decide di accontentarmi, io e Antonio ci gustiamo lo spettacolo, a gambe aperte comincia a massaggiarsi con calma strofinando prima l’indice sulla fica per aprirla con due dita e cominciare a infilarne altre due dentro, dopo qualche minuto si ferma e mi dice che il suo pegno e pagato, poi ricominciamo a giocare. Dopo qualche mano Rita perde nuovamente io decido quindi che questa volta voglio che mi faccia un pompino, lei è titubante ma comunque non si fa problemi e comincia a leccarmi la cappella e a massaggiarmi le palle, io faccio un cenno ad Antonio che lo ha già bello duro e lo faccio avvicinare, quindi dico a Rida di dare un poco di sollievo anche al cazzo del nostro amico, lei lo prende in mano e comincia a segarlo, poi comincia a leccare anche l’altro cazzo, è uno spettacolo vederla all’opera sul cazzo del ragazzo che è in completa estasi, io prendo un’asciugamani la metto a terra e la invito ad impalarsi sul mio cazzo, lei non chiedeva altro così comincia a scoparmi mentre succhia il cazzo di Antonio, il ragazzo non crede a quello che gli sta accadendo, allora decido che è il suo momento aspetto che Rita giunga all’orgasmo e le dico se vuole provare anche l’ altro cazzo che ha a diposizione, per tranquillità vuole che indossi un preservativo, non sappiamo se il giovanotto riesce a trattenere i suoi impulsi ed in poco tempo le parti sono invertite io mi sto facendo sbocchinare ed Antonio è nella fica. Per qualche minuto io mi faccio da parte e appago la voglia di guardone che è in ognuno di noi, mi metto a guardarli mentre ritmicamente si muovono e godono l’ uno dell’ altra, la visione è splendida, non c’ è nulla di più bello di vedere due persone godere insieme, decido di riavvicinarmi bacio dolcemente Rita e le chiedo se posso infilarmi nel culo mentre Antonio le fa la fica, lei mi guarda un’ attimo perplessa, ma poi mi fa un cenno del capo ed io mi precipito dietro di lei, le entro lentamente nel culo, le do la possibilità di abituarsi alle due verghe che ha dentro, poi lentamente incremento il ritmo, lei è in estasi e geme continuamente, il suo respiro si fa più veloce, si gira mi guarda ed socchiude gli occhi, ecco ha raggiunto l’ orgasmo, dopo pochi secondi sento il cazzo di Antonio pulsare e capisco che anche lui ha avuto il suo amplesso, quindi ora è il mio turno, mi tolgo da suo culo per far sì che Antonio possa uscire da lei. La guardo e lei capisce di cosa o voglia, così senza parlare si inginocchia di fronte a me e comincia a succhiarmi il cazzo come solo lei sa fare ed in pochi minuti anche io arrivo all’ orgasmo, le esplodo sul seno, un orgasmo talmente forte da farmi tremare le gambe. La guardo e vedo che è contenta del risultato, si alza e va verso il bagno per ripulirsi nel frattempo ad Antonio e tornato dura, ma io gli faccio presente che è tardi ma che soprattutto la sua scopata inaspettata l’ ha avuta, e che non sarebbe stata l’ ultima. Ci ricomponiamo e andiamo via, mentre riaccompagno Rita a casa, lei mi chiede come la giudico, io le rispondo semplicemente che è una ragazza dal sano appetito sessuale cui piace divertirsi, e che avevo tanti giochi in mente per lei in futuro, arrivati sotto casa, mi saluta con un bacio a timbro e va via, io comincio a navigare con la fantasia e decido che la prossima volta al posto di Antonio ci dovrà essere mia moglie.
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