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Il nostro secondo incontro. Capitolo1 Il ristorante


di ClimbArt
18.05.2015    |    5.530    |    4 9.6
"Dopo circa una decina di minuti ritorna Mara, sono infinitamente curioso di vedere la sua reazione, ma Lei è quasi imperturbabile, come se fosse andata..."
E' passato parecchio tempo dal nostro primo incontro in albergo, da allora ho spesso pensato che se avessi rivisto Luca e Mara, sarebbe stato difficile tenere sotto controllo i miei desideri, ma la voglia di immaginare ed organizzare un ulteriore incontro ha sopraffatto la ragione. Sono rimasto così desideroso di riassaporare quell'incredibile eccitazione, di rivivere con il cuore palpitante a 1000 le fasi precedenti l'appuntamento per poi cadere in un turbinio di eccitanti emozioni che tutti i miei razionali piani sono svaniti e falliti miseramente, ora sono in taxi che sto raggiungendo il luogo dell'appuntamento e non vedo l'ora di trascorrere una nuova serata di lussurioso paradiso.
Ho voluto che l'incontro di questa sera fosse più particolare del precedente, ho spiegato a Mara che nella mia fantasia avrei voluta vederla totalmente accondiscendente ai miei desideri erotici più nascosti e parlando con Luca abbiamo architettato la serata.
Mara dapprima riluttante, all'idea di essere sottomessa ai nostri desideri, alla fine ha accettato, ancora intrisa di quelle splendide emozioni provate nel nostro primo incontro.......Non abbiamo svelato nulla a Mara dei nostri piani, per lei dovrà essere una sorpresa, vogliamo che sia Mara a realizzare i nostri desideri ed attraverso di essi raggiungere il massimo piacere nel sentirsi completamente il centro di gravità del nostro mondo erotico.
Il tassista, mi dice "siamo arrivati", pago chiedo la ricevuta, prendo la mia 24ore e scendo dal taxi, davanti a me il ristorante in pieno centro che abbiamo concordato, mi ritrovo sul marciapiede sorridente e per un attimo non mi muovo, voglio gustarmi appieno il piacere dell'attesa......immagino tutto ciò che ho escogitato e spero che a Mara piaccia.......ok vado!
Entro nel ristorante e scorgo Luca e Mara già seduti al tavolo, li raggiungo e li saluto calorosamente, in effetti è differente dalla prima volta in cui non c'eravamo mai visti dal vivo, adesso siamo tutti e tre molto più disinvolti e quel senso di impasse iniziale non c'è assolutamente. Scambiamo quattro chiacchere allegramente e brindiamo al nostro incontro, Mara è molto incuriosita da tutto ciò che io e Luca abbiamo escogitato e spesso ci apostrofa come "monelli", ma la sua curiosità è di gran lunga superiore al timore dell’ignoto.
Chiedo a Mara "Allora sei pronta per essere davvero l'epicentro del terremoto che ci sarà questa sera?" Mara risponde "Perchè non lo sono già?".......fantastica, come sempre con quel sorriso malizioso ha la battuta pronta, ma io non voglio essere da meno e replico: "Certo che lo sei, ma questa sera abbiamo un accordo..........non potrai dirci di "NO", sei pronta?", Mara:" Vedremo".........in cuor mio so che lo vuole da morire ed allora estraggo dalla mia borsa un pacchettino regalo e lo porgo sul tavolo.
"Questo è per te Mara, voglio che tu vada in bagno e lo "indossi" per noi"
Mara guarda il pacchettino, Luca se la ride come un dannato e Le dice......"scartalo in bagno però", Mara risponde "ma che cos'è?" Io replico indicando con il mio indice la direzione della Toilette.
Mara si alza con il pacchettino in mano e si dirige verso la toilette, ci guarda e dice "fate i bravi durante l' attesa", rispondiamo con un sorriso compiaciuto.
Mara entra nel bagno ed inizia a scartare il pacchettino, appena aperto riconosce subito un perizoma con filo in metallo e strass e poi un ulteriore scatolina con un oggetto tondeggiante disegnato sopra ed un bigliettino che legge avidamente "La nostra regina questa sera indosserà un intimo che abbiamo scelto per lei, il quale custodirà il nostro piacere di vederti eccitata per noi" Mara a questo punto osserva meglio il pacchetto e scopre un ovulo vibrante wi-fi di cui io e Luca abbiamo il controller.
Io e Luca seduti al tavolo attendiamo impazienti il ritorno di Mara, e quest'attesa sembra durare in eterno, immaginiamo lo stupore di Mara, la sua reazione e Luca mi dice "tranquillo vedrai che Le piacerà", io non posso fare a meno di immaginare Mara che si toglie le mutandine, si alza la gonna ed inizia a toccarsi per inserire il giocattolino erotico regalato.....ed il sol pensiero mi eccita da morire.......
Dopo circa una decina di minuti ritorna Mara, sono infinitamente curioso di vedere la sua reazione, ma Lei è quasi imperturbabile, come se fosse andata davvero in bagno per una banalissima pipì, appena si siede al tavolo Luca le accarezza la mano e Mara gli sorride dolcemente. Ok primo step andato, continuiamo a cenare sino ad arrivare al dessert, ho una tentazione folle di azionare il controller del giocattolino, ma con Luca abbiamo fatto un piano e non voglio modificarlo.
"Sono le 10 dobbiamo andare" dico io e Luca "E' vero dobbiamo proprio andare", Mara ci guarda e dice " Di già?" Rispondo io "adesso inizia il bello" e ridacchio maliziosamente.
L'idea di avere il controllo del piacere di Mara a sua inconsapevole volontà è una sensazione inebriante, sia per me che per Luca.
Ci alziamo dal tavolo ed usciamo dal ristorante, Mara si immagina di prendere un taxi per tornare in albergo e rimane stupita quando vece che invece io e Luca vogliamo fare due passi, camminiamo sul marciapiede per circa un paio di minuti, quando la camminata di Mara rallenta, Lei ha un sussulto e si mette a respirare più affannosamente.......ho azionato il livello 1 di vibrazione, schiacciare quel tastino è stato per me come sfiorarle il clitoride......è eccitantissimo.
Mara ha avuto un sussulto ed ha cominciato a balbettare, bagnandosi esageratamente. Lo ha fatto per due o tre volte a distanza di tempo e non poteva dirmi di smettere.....non l'avrei mai fatto.
Ad un certo punto dico "Oh siamo arrivati", siamo davanti ad un cinema, Mara è appannata dall'eccitazione che sta provando e non bada nemmeno al film che trasmettono, ci dice "Entriamo", in coda per il biglietto aziono il livello2 e vedo Mara che sempre più faticosamente fatica a nascondere, la sua eccitazione, vuole entrare per sedersi al buio e continuare a provare il piacere di essere "nelle nostre mani"...........Il film che scegliamo io e Luca è " Venere in pelliccia" di Polanski, sicuramente un film in cui ci saranno poche persone.......
Entriamo nella sala ed infatti troviamo solo una decina di spettatori, ci sediamo nelle ultime file, ovviamente Mara in mezzo ed io e Luca ai suoi lati. Appena seduti aziono il livello 3, Mara è un lago, a stento riesce a trattenere il suo piacere, appena si spengono le luci, aziono il livello4, il massimo del giocattolino ed io e Luca iniziamo a sfiorarle le gambe. Mara respira in modo affannoso ed ogni tanto emette qualche respiro talmente profondo che abbasso il livello della vibrazione e passo il controller a Luca.
Immagino Mara bagnata nelle mutandine che le ho comprato e questo pensiero oltre al toccarle piano piano le gambe mi provoca un'erezione incontenibile, per fortuna che è buio, che c'è poca gente e che avendo appoggiato la giacca sule gambe posso celarla.
Il film passa nella nostra quasi totale indifferenza, tutta la mia attenzione è nel sentire il respiro eccitato di Mara e nel sfiorarle le gambe rivestite da eccitanti calze di nylon nere. Ogni tanto la mia mano diventa sempre più audace cerca di insinuarsi sempre più sù, vicino a quel fantastico lago che penso possa essere il suo monte di venere. Tossisco tre volte (questo era il segnale concordato con Luca) ed allora prendiamo contemporaneamente le mani di Mara e le posizionamo sulla patta dei nostri pantaloni, completamente gonfi dall'eccitazione. Mara è talmente travolta che non oppone resistenza e dopo un microsecondo inizia a strusciare la sua mano sul mio cazzo duro da sopra i pantaloni, coperto dalla giacca.
Sento il mio cazzo bagnarsi all'inverosimile, e non resisto a mandare la mia mano sinistra sempre più sù fin quasi le mutandine....quando Mara si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "Sono un lago"............Io le rispendo “voglio toccarti”, Mara subito capisce e lascia scivolare il suo bacino un po’ giù sul sedile alzandosi la gonna, ho una voglia terribile di sentire i suoi umori, ma voglio assaporarli piano piano, così la mia mano si posa sulle sue ginocchia e poi lentamente sale sino al suo interno coscia che sento già abbondantemente caldo fino a sfiorarle le mutandine e sentire quanto è bagnata, avvicinando le mie dita al suo clitoride, avverto anche la vibrazione dell’ovulo in azione, il tutto genera un’eccitazione per Mara pazzesca, adesso anche Luca Le sta toccando le cosce, il nostro affair amoroso è al limite della discrezione, stentiamo a contenerci. Un rumore in sala disturba la mia mano ed immediatamente Mara si riabbassa la gonna, tutto sembra rientrare, ma Lei mi dice, “voglio toccartelo”, io Le rispondo “Lo farai dopo mia regina, adesso io e Luca abbiamo altri piani”, Mara replica “ Dai ti prego fammelo toccare” “Lo voglio”……….non resisto, ed allora mi abbasso subito la cerniera eMara immediatamente strofina la sua mano fortissimo sul mio cazzo, la cui cappella è abbondantemente bagnata dall’eccitazione.
Appena la sua mano tocca il mio cazzo, la sento respirare come in preda ad un senso di sollievo, finanche un nuovo desiderio irrefrenabile pervade Mara e mi dice “Lo voglio in bocca”, non so cosa fare, i nostri programmi erano diversi, ma la situazione sta degenerando velocemente in un turbinio di piacere incontrollabile. Ho una voglia matta di sentire la lingua di Mara sul mio cazzo, ma la situazione è davvero difficile da gestire e poi devo seguire il piano, allora lascio a Mara un biglietto con un indirizzo che Luca comunque conosce e Le dico “Mia regina se vuoi il mio cazzo nella tua bocca devi solo raggiungermi a questo indirizzo”, mi ricompongo ed a malincuore lascio la sala buia, ho il cazzo ancora durissimo, ma alzandomi lo copro con la giacca………benedetta giacca.
Prima di uscire passo dalla toilette, mi ricompongo, ma non è per niente facile, ma un pensiero mi rende felice, sapere di aver lasciato Mara così eccitata, al cinema tutta per Luca, dopo mi racconteranno com’è andata…….
Chiamo un taxi e lascio l’indirizzo del Motel che ho prenotato. Con Luca siamo rimasti intesi che ci saremo trovati lì.
Il Motel è un albergo orizzontale, le camere sono molto carine e decisamente studiate per tutelare la massima discrezione, ogni ingresso è indipendente e quindi non c’è possibilità di essere visti.
Entro in camera, preparo subito l’ambiente accendendo luci soffuse e mettendo un po’ di musica, attendo che arrivino Luca e Mara, i minuti passano, fino a quando uno squillo sul cell fatto da Luca mi avvisa che sono qui fuori, molto bene il nostro vero piano ha inizio.

Fine Capitolo I
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