L'incontro con Max

Il nostro primo contatto con Max risale a circa tre anni fa: all’uscita dalla spiaggia naturista avevamo trovato un biglietto alla macchina con scritto: “Complimenti. Mi piacerebbe conoscervi, questa è la mia email… Max”.
Abbiamo cercato di capire chi poteva aver scritto quel biglietto: la spiaggia era quasi deserta, nessuno si era avvicinato a noi, comunque decidemmo di mandare un messaggio a quell’indirizzo email ringraziandolo per il saluto e per l’apprezzamento.
Max rispose quasi subito dicendo che ci aveva visti in spiaggia e che eravamo una bella coppia.
Così iniziammo una corrispondenza che curavo io.
Lei ha sempre detto che i contatti dovevo tenerli io.
Nella primavera successiva Max passò da Firenze e ci incontrammo io e lui, facemmo una bella conversazione come tra vecchi amici: Max è più giovane di noi, un bel ragazzo, moro, molto gentile, una persona veramente gradevole.
Raccontai a lei del nostro incontro e delle mie impressioni: la prossima volta lo avremmo incontrato insieme.
L’occasione si presentò qualche settimana dopo: ci trovammo al nostro fiume, quello naturista dove noi andavamo ogni estate.
Detti a lui le istruzioni e lui ci raggiunse.
Appena arrivato si spogliò e si sedette accanto a noi: parlammo tanto.
Alla conversazione si aggiunse anche una coppia conosciuta lì sul fiume, poi si fece l’ora di andare via e ci salutammo con il proposito di rivederci presto.
Max era piaciuto a me ed era piaciuto a lei.
Siamo rimasti in contatto via mail ma non siamo riusciti ad incontrarci fino allo scorso autunno quando ci siamo incontrati alle terme.
Era un pomeriggio di novembre: mentre noi facevamo il bagno nell’acqua calda all’aperto nella penombra ci sentiamo salutare: era Max.
Lui abita lì vicino quindi non ci siamo meravigliati di incontrarlo.
Abbiamo parlato e nuotato, poi io ho preso lei e l’ho sostenuta mentre “faceva il morto”, la ruotavo lentamente intorno a me facendola passare vicino a lui che osservava in silenzio.
E’ bello farsi coccolare dall’acqua mentre qualcuno ti sorregge leggermente sul pelo dell’acqua.
Poi ci siamo salutati: noi avevamo prenotato un appartamento lì vicino alle terme, lui è andato a casa sua.
Dopo, durante la cena lei mi ha confidato che lui l’aveva toccata, le aveva accarezzato le cosce arrivando fino all’inguine e la cosa le era piaciuta.
Lei mi chiese se avrei voluto invitarlo a cena da noi, cene intima in tre, e io le ho detto di sì.
Ho fatto a lei la stessa domanda e lei mi ha risposto: “Chi lo sa, forse sì, se tu lo avessi invitato, avrei accettato la cena a tre”.
La cosa ci aveva eccitato: le carezze nell’acqua e poi il possibile invito a cena (e dopocena)…
Da allora sono passati alcuni mesi durante i quali ci siamo ripromessi di incontrarci di nuovo quando saremmo tornati nella zona.
Quando è arrivata la primavera Max mi ha scritto chiedendomi quando saremmo andati nella sua zona: mare + terme.
Io gli ho comunicato che saremmo stati al mare venerdì e sabato scorsi.
Venerdì mattina io e lei siamo andati sulla spiaggia presto perché volevamo goderci il primo sole della stagione.
Dopo un po’ di tempo è arrivato Max e ci ha chiesto se poteva sdraiarsi su un asciugamano accanto a noi; ovviamente gli abbiamo detto di sì.
Così lui si è sdraiato dalla parte di lei e ci siamo messi a parlare tutti e tre.
Dopo un’oretta Max ha detto che doveva andare via per un impegno di lavoro ma che ci saremmo potuti vedere la sera per una pizza.
Io gli ho risposto che noi siamo in un appartamento con cucina e cibo già acquistato e gli ho proposto di venire a cena da noi… “Cucino io”.
Lui ha accettato e così, mentre lui è andato a lavorare, noi siamo rimasti ancora un po’ al sole.
Lei mi ha fatto notare che Max, mentre parlava, le aveva accarezzato il culo, e questo lo avevo visto, ma l’aveva anche un po’ masturbata con le dita….
Per me è stata una piacevole sorpresa ma ho capito che anche a lei la cosa era stata gradita.
Così, dopo aver passato il pomeriggio alle terme, ci siamo preparati per la cena.
Lei ha indossato, su mio consiglio, una gonna corta grigia scura e un maglioncino corto un po’ scollato con un paio di bottoni slacciati.
Quando lui è arrivato sono andato a prenderlo fuori e l’ho accompagnato al nostro appartamento.
Abbiamo cenato con ottimo vino bianco fresco parlando di tutto.
Nella posizione che eravamo seduti lui poteva intravedere la curva del suo seno attraverso la scollatura comunque moderata, io invece potevo ammirare le sue cosce quasi completamente scoperte.
Abbiamo fatto vari brindisi per festeggiare il compleanno di lei.
A fine pasto ci siamo seduti sul divano per fare un ultimo brindisi.
Lei si è trovata così in mezzo a noi due, lui le ha appoggiato un braccio sulla spalla e l’ha abbracciata attirandola a sé.
Io ho fatto qualche foto.
Lui le ha slacciato i bottoni ancora allacciati e lei si è ritrovata a seno nudo.
Lui ha iniziato ad accarezzarla e a baciarla.
Io mi sono avvicinato, l’ho accarezzata e ho suggerito di andare al piano di sopra dove c’era la camera e saremmo stati più comodi.
Siamo saliti e appena arrivati in camera lei si è spogliata seguita da lui e da me.
In breve eravamo tutti e tre nudi sul letto.
Io volevo immortalare quella situazione e così, mentre lei ha preso in mano il cazzo già duro di Max e lui le accarezzava la fica scoperta calda e umida, io ho fatto ancora qualche foto eccitante.
Ben presto mi sono unito a loro lasciando molto spazio a lui, visto anche che lei era molto coinvolta in quegli abbracci e baci molto sensuali.
Vedevo la mano di lei che si muoveva ritmicamente sul cazzo di lui, anche lui con la mano la masturbava e intanto si baciavano con grande intensità.
Lui ha voluto leccarla e lei le ha offerto il suo sesso aperto e ormai bagnato.
Lei ha ricambiato prendendo tra le labbra il cazzo di lui e facendolo sparire nella sua bocca.
Che scena stupenda: i loro due corpi si contorcevano per il piacere.
Io partecipavo offrendo a lei baci, carezze e il mio cazzo alla cura delle sue mani.
Lui ha smesso di leccarla e si è concentrato sul piacere immenso del pompino che lei continuava imperterrita.
Il corpo di lei era lì in mezzo a noi, aperto e caldo così sono entrato dentro di lei, lui ha allontanato il suo cazzo dalla bocca di lei che ha goduto sotto i miei colpi.
Sembravamo sincronizzati: lei riceveva costantemente le attenzioni di tutti e due con carezze, baci, leccate dovunque e di suo faceva il possibile per non far mancare mai il suo contributo a tutti e due usando le sue mani e la sua bocca.
Mentre io la bacio accarezzandole continuamente il suo bellissimo seno, lui si scosta un po’ e si avvicina a lei e senza nessuna difficoltà infila il suo cazzo dentro di lei.
Inizia a sbatterla con veemenza, io guardo il suo cazzo scomparire nella fica di lei e la scena mi eccita tantissimo: la mia donna, il mio amore che riceve un cazzo che mi sembra anche di ottima qualità lì davanti a me e ad ogni affondo geme di piacere.
Io accompagno il suo piacere con carezze e baci.
Che scopata!!!
Sento che lei gode e questo aumenta la mia eccitazione.
Ho voglia anche io di godere ma aspetto il mio turno, so che verrà il momento e so che sarà stupendo.
Quando lui esce dalla sua fica, lei avvicina le sue labbra a quel cazzo che l’ha scopata tanto bene e inizia a succhiarlo con maestria.
Il suo cazzo è lì vicinissimo al mio viso e vedo che scompare ritmicamente dentro la bocca di lei che lo avvolge, lo lecca, lo succhia.
Sento che il ritmo accelera e ad un certo punto mi accorgo che lui raggiunge l’orgasmo e lei accoglie in bocca tutto il suo sperma e lo ingoia.
In quel momento anche io ho un picco di piacere.
Immagino quello che sta provando lui e quello che sta provando lei.
So che le piace fare pompini e che talvolta le piace anche ingoiare tutto.
Continuo ad accarezzarla, avvicino le mie labbra alle sue, non so che sapore avranno le sue labbra, la cosa mi intriga, così la bacio.
Sento le sue labbra calde e morbide e mi godo le sensazioni del momento.
Ora ho voglia di lei, del suo sesso, ho voglia di scoparla.
Così entro dentro di lei con facilità: la sua fica è aperta, morbida, pronta a ricevere ancora il mio cazzo.
Non so quanti orgasmi ha avuto ma tutto il suo corpo è ancora pronto a vibrare di piacere.
Ci scopiamo con veemenza e senza pause finchè inondo la sua fica del mio caldo liquido
Ora è piena in gola ed è piena nel suo sesso.
Godiamo insieme con grande intensità mentre lui guarda con piacere masturbandosi davanti a noi.
Ci abbracciamo, lei ritorna ad essere in mezzo a noi stretta in un duplice abbraccio.
Riprendiamo a parlare e lo facciamo per un bel po’ con piacere, lì nudi un po’ abbracciati con qualche carezza e qualche bacio.
Quando alla fine decidiamo di concludere la serata, ci rivestiamo.
Qualcuno deve accompagnare Max fuori dal cancello che circonda il grande giardino dell’agriturismo dove è situato il nostro appartamento e si offre lei.
Pensavo di accompagnarlo io ma sono contento che lo faccia lei perché così possono darsi un bacio di saluto da soli, penso che la cosa possa piacere a tutti e due, forse possono sentirsi più spontanei.
Rimango ad aspettare e dopo un po’ di tempo lei ritorna dicendomi che oltre al bacio c’è stata qualche carezza sotto i vestiti e qualche tentativo di ricominciare da capo…. ma ormai era tardi e le dispiaceva sapermi da solo ad aspettare.
Avrei aspettato volentieri...