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La Befana incontra i Re Magi (Parte 2)


di PattyeFranco
16.01.2015    |    5.870    |    4 9.2
"Franco a questo punto si alzò leggermente e si mise con il suo eccitato arnese proprio di fronte al mio volto, così che presa dall’euforia me lo presi..."
Certo non era facile per me, ma credo meno ancora per Mario e Angelo, trovarsi in una situazione di questo genere, per me trovarmi di fronte a tre uomini era una prima volta, ma anche per Mario e Angelo era una situazione nuova, dapprima l’imbarazzo di fronte a Franco, ora il non sapere come cominciare o continuare, come comportarsi e come sempre fu Franco a sciogliere il problema, quindi appoggiò i pasticcini sul tavolo prese quattro bicchieri da spumante dal mobile e stappando lo spumante disse: “Allora vogliamo festeggiare questa giornata, la giornata della Befana e dei Re-magi?”, quindi ci fu il brindisi e poi il consueto scambio di Auguri e baci, solo che non furono i semplici baci sulla guancia, ma dei veri e fantastici baci con tanto di lingue che si intrecciavano molto piacevolmente, logicamente i baci solo con me, tra di loro niente baci. Per primo baciai mio marito, che era esageratamente in pieno visibilio, un bacio molto intenso; poi con Mario, che sciolta la paura e l’imbarazzo, si lasciò veramente trasportare in un bacio pieno di vigoria, mentre un mano mi stringeva a lui accarezzandomi sul fianco e poi toccò ad Angelo, ancora un po’ timoroso, e con tanto di riguardo, prima guardò Franco poi si lasciò andare pure lui, e questa volta con molta più passione, tre baci uno diverso dell’altro, ma tutti e tre pieni di intensità, piacere e molta passione, quindi sorseggiammo lo spumante mangiando anche qualche pasticcino, poi alla fine me ne uscii io con un altro brindisi: “Ragazzi a questo punto devo fare un brindisi a un amico che in questo periodo ha lavorato molto pure lui, e che darebbe non so cosa per essere qui con noi a festeggiare, ma la distanza è tanta, brindiamo allo spensierato Babbo Natale”, scattò un vero brindisi alla salute di Babbo Natale, e ricominciò lo scambio dei baci e naturalmente come quelli di prima questa volta però al contrario, prima Angelo, che vista la situazione si stava già eccitando, infatti durante il bacio osò allungare una mano sul sedere accarezzandomelo, poi Mario che invece già super eccitato e ormai consapevolissimo di quello che stava per succedere, si lasciò andare allungano la mano sul seno, mamma mia che emozione, poi fu il turno di Franco che naturalmente era forse il più deciso e convinto, durante il bacio allungò la mano sotto il vestito direttamente sulla mia passera, accarezzandomela dolcemente in un lungo e super intenso bacio, tanto che chiusi gli occhi. Non appena li aprii Mario e Angelo erano ancora fermi incantati con il bicchiere in mano, Franco invece appoggiò il suo, continuando quel bacio tremendamente passionale, le lingue che si intrecciavano con intensità e vigoria, una mano andò sotto il vestito di nuovo, ma questa volta accarezzandomi il sedere, ormai io ero al settimo cielo, di nuovo con gli occhi chiusi, fu a questo punto che sentii altre due mani sfiorarmi sulle cosce e salire lentamente, per poi baciarmi dolcemente su una natica. Una delle due mani andò poi posarsi sulla passera già super bagnata, mi stava salendo un calore addosso che non riesco a spiegare, quella mano dolcemente mi accarezzava, sfiorandomi anche il grilletto, non osavo aprire gli occhi, non volevo sapere di chi fossero quei baci e quella mano, sicuramente non di mio marito, volevo semplicemente godere di quel piacevole accarezzare. Da tempo non provavo delle sensazioni così piacevoli, quello che mi stava succedendo, era una piacevole novità.
Il tocco di quella mano sulla mia passera era tremendamente sensazionale, tanto che allargai leggermente di più le gambe per agevolargli il movimento sulle labbra talmente umide di umori, che subito sfruttò per andare ad infilarsi un dito, un entrata sensazionale, da fuoco d’artificio. Cominciai a gemere di piacere. A questo punto sentii mio marito staccarsi, ma subito un’altra bocca mi stava baciando, di nuovo un altro brivido, ma costui mi sollevò lentamente l’abito fino a togliermelo, lasciandomi così, solo con reggiseno, autoreggenti e le scarpe. Fu in questo preciso momento che aprii gli occhi, era Angelo che mi stava baciando e lui era stato l’artefice dello sfilamento dell’abito, mentre Mario era dietro di me che mi baciava piacevolmente sulle natiche e con la mano continuava a farmi sentire delle vibrazioni piacevolissime nella passera, mio marito Franco che si era spostato dietro di me, mi stava slacciando il reggiseno per poi togliermelo. Fu occasione a questo punto per un orgasmo, troppo convinto Mario con quella mano e quelle dita sulla passera, Angelo che mi baciava con passione e intensità e Franco che si era posizionato in modo di baciarmi il seno ormai a nudo, succhiandomi pure i capezzoli ormai durissimi. Una fantasia partita spensieratamente per scherzo che si stava realizzando.
Una situazione altamente eccitante, tre da tenere a bada, ma tre che mi stavano accarezzando coccolando, baciando, insomma mi stavano facendo provare una nuova emozione.
Dopo questo nuovo orgasmo, la situazione, si cambiò; Angelo, prendendomi per mano mi accompagnò al divano, facendomi letteralmente sdraiare, anche Mario e Franco si avvicinarono al divano ma non prima di essersi letteralmente spogliati, fu una visione elettrizzante uno in fianco all’altro, nudi e con le loro alabarde puntate, pensai solo: “cosa mi succederà ora?”.
Si misero tutti e tre in ginocchio e cominciarono ad accarezzarmi a sei mani per poi baciarmi su tutto il corpo, Franco poi cominciò a baciarmi con una veemenza che non vedevo in lui da tempo, un baciarmi con tanta eccitazione, sentivo in lui una voglia impressionante, Mario questa volta passò al seno, cominciando ad accarezzarlo e baciarlo, aveva un tocco con le mani, fantasticamente leggero e piacevole, e questa volta toccò ad Angelo ad occuparsi della mia, ormai umida passera. Con una mano mi accarezzava a livello delle cosce, mentre con l’altra dritto alla passera, poi aprendomi leggermente le gambe, prima di lanciarsi di faccia, fissandomi, esclamò: “che splendida visione”, gettandosi poi con tanto di lingua, sprofondando letteralmente. Cominciò con il leccare le labbra, aprendole leggermente con le dita, un piacevole leccare, fino ad arrivare al clitoride, per poi tornare sulle labbra. Un leccare tanto piacevole, arrivando fino a far affondare la lingua dentro la passera, mi stava letteralmente facendo impazzire, sembrava avesse una lingua interminabile, quando smise di penetrarmi con la lingua, cominciò con le dita dapprima uno poi un altro e con la lingua giocava con il clitoride, gemevo e godevo come impazzita, il mio piacere era alle stelle. Franco a questo punto si alzò leggermente e si mise con il suo eccitato arnese proprio di fronte al mio volto, così che presa dall’euforia me lo presi direttamente in bocca, Mario invece venne dietro al divano per permettermi di riuscire a prendere in mano anche il suo, riuscendo sempre ad accarezzarmi il seno, mamma che sensazione meravigliosa, ero alle attenzioni di questi tre fantastici compagni, Angelo che era quello di cui avevo più timore, mi stava facendo letteralmente perdere i sensi per come mi leccava e toccava la passera, stavo avendo un nuovo orgasmo impressionante, tanto che gemendo per l’esplosione di piacere, pregai Mario di mettersi di fianco a Franco, riuscendo così nel pieno dell’orgasmo ad assaporare i due cazzi a brevi turni, succhiandone prima uno poi l’altro. Non mi rendevo più conto della situazione, tanto era il piacere che stavo provando, un orgasmo interminabile, mi dimenavo per il piacere, e sempre più con veemenza succhiavo i due membri di Mario e Franco. Talmente era la mia eccitazione, che scatenata nel succhiare quei due membri, Franco si tirò indietro, stava quasi per venire, dicendo: “mi devo fermare, non voglio venire adesso”, mentre Mario sebbene eccitatissimo resisteva.
Dopo questo esagerato orgasmo, Angelo rallentò e fermandosi si avvicinò a me, dopo che anche Mario si era spostato, mi baciò intensamente e alla fine mi sussurrò: “Sei semplicemente fantastica e tutta da amare”, parole che mi fecero un enorme piacere, ma a questo punto risentii nuovamente della dita entrare dolcemente nella passera, era Franco e visto il limite in cui si trovava con l’eccitazione, voleva evitare ogni tocco con il suo arnese, troppo vicino al venire. Franco era troppo eccitato, non lo avevo mai visto con così tanta voglia di fare, Angelo continuò a baciarmi con estrema partecipazione, Mario invece continuava con il baciarmi e accarezzarmi il seno, i capezzoli erano duri dal piacere intenso che stavo provando, anche una mano di Angelo venne a posarsi sul seno, quindi in due che me lo accarezzavano. Ma come dicevo, Franco era troppo eccitato e non appena si rese conto che con le sue dita e la sua lingua, in complicità degli altri due che mi facevano sentire al centro di un’attenzione impensabile, stavo per avere un nuovo orgasmo, mi allargò maggiormente le gambe e mi infilò deciso il suo membro, una piacevole entrata, senza problemi tanto ero bagnata, con un movimento lento ma convinto, spingendo fino alla fine, così che quell’orgasmo che stava arrivando, andò sempre più aumentando. Questa volta, si mise Angelo con il suo attrezzo davanti alla mia bocca in attesa che glielo prendessi decisamente in bocca, infatti non ci pensai molto, ma cercai in tutti i modi di tenermi limitata, non volevo che venisse subito, era una novità anche per lui una situazione del genere, quindi eccitatissimo. Per me sentire sei mani che mi accarezzavano ovunque, mio marito che mi stava facendo sentire tutta la sua possibile passione, i baci e il succhiarmi il seno di Mario e quel cazzo di Angelo, che stavo notando di notevole dimensione, (non ci avevo fatto caso prima) erano una cosa eccezionalmente di maggior piacere. Ebbene anche questa volta scoppiai in un turbinio di sensazioni incredibili, un orgasmo interminabile, piacevole e dire stupefacente era poco, ritornando a contorcermi ed agitarmi con tutto il corpo, le urla di piacere erano smorzate dal cazzo di Angelo che sembrava scendermi in gola, Mario invece si limitava ad accarezzarmi e baciarmi su tutto il corpo possibile, ma in tutto questo godere, toccò anche a mio marito godere, che se ne usci prima di venire e riuscì nello stesso tempo a non innaffiarmi, si era reso conto che la mia passera dopo il suo, aveva bisogno di sentirsi ancora penetrata. Infatti non appena se ne uscì, senttii un vuoto dentro di me, che non impiegai molto a riempire, mi alzai dal divano, facendo sdraiare Angelo e gli salii sopra, puntai con una mano il suo cazzo alla mia passera, poi lentamente mi abbassai sentendomi una mostruosità sprofondare, era troppo, non credevo, ma mi riempì proprio piacevolmente, non appena fu dentro tutto, mi fermai un attimo, sentirmelo dentro quasi mi bastava, a Mario presi in mano il suo arnese e piegandomi leggermente cominciai a succhiarlo lentamente, ogni tanto delle leccate sul glande e poi lo affondavo in bocca, col bacino intanto mi muovevo lentamente per sentire bene quell’enormità, ma vista la troppa e strana sensazione di questa situazione non riuscii a resistere molto. Cominciai così, a muovermi sempre più con intensità, e aumentando l’intensità, aumentava il piacere, e più aumentava il piacere più ricominciavo a godere, infatti arrivai nuovamente ad un nuovo e forte orgasmo, tanto che senza ritegno pregai Angelo a Mario di aiutarmi a mantenere il ritmo del piacere che stavo provando e di non fermarsi assolutamente, li incitavo a continuare, finchè non appena sentii il cazzo di Angelo vibrare e lui a gridare: “Godo, sto per godere!!!” continuai, poi d’un balzo lo feci uscire tirandomi indietro così che mi innaffiò sul ventre. Continuai a pompare Mario sempre intensamente, finchè anche a lui toccò godere, e si spostò con il suo attrezzo proprio di fronte il seno, innaffiandomelo tutto. A questo punto dopo essersi spostato Angelo dal divano, mi lasciai andare sfinita sul divano, dove a turno tutti e tre vennero a baciarmi con tenerezza, dolcezza e calore.
A questo punto i Tre ReMagi, a turno, andarono in bagno per ripulirsi i loro passeri, mentre mio marito era a lavarsi, Angelo e Mario rimasero seduti sul bordo del divano ad accarezzarmi, e con quel carezzarmi mi spalmarono addirittura il loro sperma sul mio corpo, ma era quel loro accarezzarmi che mi faceva sentire piacevolmente desiderata. Non appena torna mio marito, si allontana Angelo, mio marito invece di avvicinarsi, si ferma e versa un po’ di spumante in ognuno dei bicchieri, e dice: “per brindare alla bella giornata che stiamo trascorrendo”, e non appena torna Angelo, porge il bicchiere ad ognuno di noi e dice: “voglio proprio brindare a questa fantastica giornata, a voi due amici, e a mia moglie, ce lo meritiamo”, a questo punto io un poco emozionata anche per il brindisi dedicato anche a me, ribatto: “anch’io ringrazio e voglio brindare a voi tre, che mi avete fatto provare una nuova emozione impressionante, da tempo non sentivo sensazioni come quelle di oggi, ma voglio brindare anche per lo spensierato Babbo Natale che sinceramente darebbe oro per essere qui con noi, e anche un po’ causa di quanto è successo”, poi è il turno di Mario: ”Io voglio brindare a due persone, a te Franco e a te Patty, due persone straordinarie, la nostra amicizia dura da anni, e vi conosco proprio per dei grandi amici e delle grandi persone, ma da oggi vi ammiro ancora di più, siete una coppia introvabile, auguri!”, a questo punto Angelo si propone anche lui per un brindisi: “Mario mi ha anticipato, ma voglio brindare a voi due, persone che conosco da molto ma frequentato poco, siete veramente speciali, Franco sei un amico straordinario, e la tua amicizia è una cosa preziosa, tu Patty posso solo dire donna straordinaria, prima di oggi pensavo che Franco era da invidiare, per avere una moglie come te, una donna desiderabile e inarrivabile, oggi ancora di più credo che tu sia inarrivabile, ma ancor di più desiderabile e una donna da amare, e non sul piano sessuale, ma sul piano di donna veramente completa, scusate il mio casino con le parole ma spero di essere stato chiaro, siete una coppia invidiabile”.

(Continua...)
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