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La fortuna di avere un marito cuck - 3


di bird2012
17.09.2016    |    49.318    |    13 8.4
"Con il cazzo in mano! Presi in mano l'uccello di Marco e cominciai ad accarezzarlo per tutta la lunghezza, lo scappellavo e accarezzavo lascivamente la..."
La fortuna di avere un marito cuck

Cap.3


Il pensiero di farmi chiavare dal cazzone di Marco mi fece fremere.
Accarezzai il viso di Alex.

“Si, amore, ho una gran voglia di farmi chiavare: che ne dici di guardarci di nascosto? Pensa quanto possa essere eccitante guardarmi di nascosto mentre mi fa il culo! Dai, nasconditi nell’armadio, tenendo le ante socchiuse per guardarci!”

Mi venne da ridere!
Una volta nell’armadio ci si nascondevano gli amanti, ma i tempi sono cambiati: ora ci si nascondono i mariti cornuti per godersi lo spettacolo che offre loro la moglie troia!
Telefonai a Marco: quando mi sentì, così all’improvviso, rimase piacevolmente sorpreso.

“Giusy, ti sento con molto piacere: a cosa devo questa telefonata?”

Non ci girai intorno.

“Marco, devo mantenere la promessa che ti ho fatto! Sei libero questa sera o hai impegni?”

Rimase in silenzio per alcuni istanti.

“Giusy, ho capito bene o è uno scherzo?”

“Dovresti conoscermi: non prendo in giro gli amici! Mio marito questa sera non c’è: la mia fica pelosa ha deciso di prendersi un po’ di svago! Se quel cazzone che mi hai mostrato è sempre disponibile comincio a togliermi le mutandine… così mi faccio trovare pronta!”

“A che ora?” mi chiese.

“Ti aspetto per le 21,30… il tempo di prepararmi per bene!”

“Giusy, penso di stare sognando!”

“Quando mi vedrai a cosce larghe, come nella foto, vedrai che non stai sognando!”

Chiusi la conversazione e guardai mio marito: era paonazzo dalla eccitazione.

“Alex, rammenta come si deve comportare il vero cornuto: guarda di nascosto e segati! Non intervenire se non chiamato: se abbiamo bisogno delle tue prestazioni ti chiamiamo noi!”


Con gli amorevoli consigli di mio marito, mi preparai come richiedeva la serata: calze a rete con giarrettiere e scarpe tacco 12... abbigliamento che fa addrizzare il cazzo di brutto!
Niente altro, né reggiseno, né mutandine: volevo essere subito pronta per godermi le carezze e l'uccello di Marco!
Guardai Alex: mi intrigava ed eccitava la nostra complicità!

“Amore, che ne dici, sono abbastanza porca vestita così?”

Alex mi si stava mangiando con gli occhi.

“Tesoro, sei una meravigliosa sweet: appena ti vedrà gli scoppierà il cazzo… spero non se ne venga subito appena te lo mette dentro! Amore, sono orgoglioso di te!”

Preparammo l'armadio per rendere agevole sia la posizione di mio marito al suo interno, sia una facile visione senza, ovviamente, essere visto.
Lo feci spogliare nudo!

"Amore, da qui dovresti vedermi bene: farò in modo da assumere posizioni che possano facilitare la visione del cazzo di Marco dentro di me!
Tu segati pure, senza problemi, ma ricordati di non prendere iniziative: saremo noi, casomai, a chiedere il tuo intervento.
Ovviamente, come ogni buon cornuto, dovrai essere pronto ad assecondare ogni nostra richiesta, per il nostro ed il tuo piacere"

"Si, amore, tranquilla! Faccio quello che mi chiedi tu!"

"Bravo amore! È meraviglioso avere un cornuto come te per marito! Dammi un bacio: ci pensi che questo è il nostro primo rapporto sweet-cuckold o, per meglio dire, troia-cornuto? Sono certa riuscirà bene!"

"Riuscirà bene sì! Con quel cazzone che si ritrova Marco non potrà essere altrimenti!" dissi tra me e me.
Suonò la porta: guardai mio marito... era una maschera di libidine!

"Non vedi l'ora di vedere Marco che mi fotte, vero tesoro?"

"Sì... sì... dai, vagli ad aprire!" balbettò, mentre si nascondeva nell'armadio per gustarsi lo spettacolo della moglie troia!

Appena Marco mi vide gli brillarono gli occhi.

"Giusy, sei meravigliosa!" esclamò mentre ci gettavamo vogliosi uno nelle braccia dell'altra.

Mentre con una mano mi teneva stretta a lui, con l’altra cominciò ad accarezzarmi il seno.
Cominciammo a baciarci con una passione incontrollata!
Le nostre lingue lavoravano oscenamente nelle nostre bocche mentre lui mi strizzava dolcemente i capezzoli e tra una slinguata e l’altra cominciammo a parlare d'amore.

"Marco, tesoro, hai visto che io mantengo le promesse? Sei il primo maschio a cui mi concedo: mi piace troppo il cazzo e non voglio più privarmene!"

"E tuo marito?"

“Mio marito non è più un problema, anzi: potremo farci le più belle scopate con la sua santa benedizione!
C’è stato un eccitante cambiamento nella nostra vita sessuale: lui all’improvviso si è scoperto cornuto contento, quello che attualmente viene definito cuckold!”

"Veramente lui gode nel vederti scopare con un altro?” mi interruppe Marco.

“Si, tesoro! Adesso lui gode nel vedermi fare la troia tra le braccia di un altro maschietto, senza alcuna limitazione, anzi: più mi farò scopare, inculare e sborrare in tutti i buchi senza soluzione di continuità, più ne sarà felice... come tutti i veri cornuti!
E poiché io lo amo e sono una brava mogliettina cerco di accontentarlo nel migliore dei modi: abbiamo deciso, di comune accordo, che da adesso posso scoparmi tutti i cazzi che desidero, purché, ovviamente, non lo escluda dal piacere e sia presente durante i giochi oppure che gli racconti nei minimi particolari, entrando bene nei dettagli, le mie porcate con i miei amanti.

La sorpresa, in tutto questo, è che ho scoperto di eccitarmi come non mai se mi faccio scopare mentre lui mi guarda: mi sono scoperta esibizionista davanti agli occhi di mio marito!
L'importante è che al mio occasionale amante non dia fastidio la presenza di mio marito: non mi interessa la scopata pura e semplice, cerco di instaurare un rapporto intrigante e trasgressivo!”

“Giusy, ma quale fastidio! Penso, invece, quanto possa essere una cosa eccitantissima e meravigliosa: fotterti davanti a lui, fargli vedere come godi con il mio cazzo!"

Lo vidi chiudere gli occhi: chissà cosa stesse immaginando.
Glielo chiesi e lui fu sincero.

"Anche a me ecciterebbe molto vedere mia moglie scopare con il mio migliore amico!"

Rimasi piacevolmente sorpresa.

"Anche tu hai questi desideri?" gli chiesi.

"Si! È nei miei sogni! Ma mi rendo conto quanto possa essere difficile trovare una donna innamorata del proprio marito e nel contempo vogliosa di giocare anche con altri maschi!"

Lo interruppi.

"Lo hai appena detto: giocare con altri maschi, no innamorarsi di altri maschi!
Guarda me: mi piace fare la troia, farmi fottere mentre mio marito mi guarda, ma sono innamorata di lui e non lo lascerei certo per un bel cazzo!
Sono certa incontrerai una splendida porcellina che ti darà molte soddisfazioni!
Ma adesso, ti prego, toccami la fica: sta sbavando come una porca nell’attesa di ricevere il tuo cazzone!”

Gli presi il viso con entrambe le mani, lo avvicinai sensualmente alla mia bocca e cominciai a tempestarlo di baci: sulle labbra, sulle gote, sugli occhi, sulla fronte!
Ero eccitata come non mai e avevo voglia di lui.
Sentii la sua mano scendere dal seno, accarezzarmi tutto il corpo ed arrivare sulla mia fica: allargai oscenamente le gambe e le spinsi il ventre contro!
Con la mano aperta afferrò tutta la mia fica e la strinse con libidine, mentre due dita si facevano spazio tra le labbra e mi entravano dentro!
Emisi un lungo gemito di piacere.

“Oh, sì… cazzo, sì… bravo tesoro… fammi godere!!!”

Ero fuori di me dall’eccitazione!
Presi a succhiargli la lingua come se stessi facendole un pompino, mentre lui girava vorticosamente le dita dentro il mio ventre, facendomi sussultare!
Le pareti della mia vagina, sensibilissime, stavano apprezzando questo delizioso trattamento con una inesauribile produzione di umori!

“Marco, tesoro, non starci troppo dentro la fica, altrimenti mi fai venire, invece ti voglio godere con calma: me la voglio ricordare per bene questa nostra prima scopata davanti a mio marito!
Dai, andiamo da lui: è nascosto nell'armadio, con il cazzo in mano, pronto a segarsi mentre ci vede scopare! Comportati liberamente nei miei confronti, come lui non ci fosse: anzi, cerca di eccitarlo con frasi spinte e assumendo posizioni in cui possa vedere bene mentre mi scopi! Ricordati che anche a me eccita molto sapere che lui mi guarda mentre faccio la porca! Dai, andiamo in camera da letto: il mio amato cornuto ci sta aspettando!"

Appena entrati ci mettemmo in piedi proprio davanti all'armadio, per farci vedere bene, e cominciammo a limonare in maniera più oscena possibile
Ero eccitata come non mai: la situazione mi faceva impazzire!
Il mio cornuto nascosto a segarsi, io con una voglia matta di farmi sbattere dal cazzone di Marco!

Stavamo sbavando uno sulla bocca dell'altra!
Le sue mani cominciarono ad accarezzarmi per tutto il corpo, fino ad arrivare tra le cosce e tra il solco del culo per deliziarmi la fica e il buchetto del culo!
Io completamente nuda, lui ancora vestito, come spesso avviene quando la troia si fa trovare pronta dal suo maschio!
Cominciai a parlare a voce alta, per farmi sentire bene da Alex: cercai di usate il turpiloquio più spinto, ben sapendo quanto lo eccitasse e che, sinceramente, eccitava anche me!

"Marco, adorabile porco, ho una gran voglia del tuo cazzo! L'ho desiderato da subito, sin da quando me lo hai fatto vedere in foto! Hai visto che sono stata di parola? Saresti stato il primo a cui avrei dato la fica nel momento in cui avessi deciso di rendere cornuto mio marito! Il momento è arrivato: da adesso in poi voglio farmi sbattere per bene, devo recuperare il tempo perduto!

Ogni cazzone degno di tale nome, a livello del tuo tanto per intenderci, sarà sempre accolto con tutti gli onori dai miei disponibili e desiderosi buchetti!
Inutile dirti che se hai qualche amico con i tuoi stessi attributi e pensi valga la pena di presentarmelo te ne sarei molto riconoscente!
Ovviamente tu parteciperesti alla grande: non mi sono mai fatta scopare da due maschi insieme!
Devo farmi perdonare sia dalla fica che dal culetto per aver negato loro il piacere di essere sfondate per bene!"

Già immaginavo cosa stesse provando mio marito nel sentirmi che mi sarei fatta chiavare da due maschi davanti a lui!
Marco rispose per le rime.

"Tranquilla, tesoro, il tuo Marco ti aprirà per bene la fica e il buco del culo che il tuo cornuto stenterà a riconoscerli!
Per quanto riguarda un altro maschio già ci avevo pensato: ho capito che sei una gran porca e che non ti accontenti di un solo cazzo!
Dai, comincia a fare la troia: tirami fuori il cazzo e comincia a succhiarlo per bene!
A scanso di equivoci: a me piace la donna zoccola, puttana, troia alla massima potenza... quindi non ti risparmiare!
Dai, porca, mettiti in ginocchio davanti al cazzo e preparalo bene per farti penetrare: dimmi, tesoro, da dove vuoi cominciare? Dal culo o dalla fica?"

Mi stava andando il sangue in testa!
Lo volevo nudo!
Gli tolsi la camicia, poi gli slacciai i pantaloni e cominciai ad abbassarglieli: il porco era venuto ben preparato, era senza mutande!
Il suo cazzo apparve ai miei occhi come l'immagine dei miei sogni!
È vero che avevo già avuto il piacere di ammirarlo in foto, ma Madonna mia dal vero era veramente impressionante!
Sfilai completamente i calzoni, senza togliere un attimo lo sguardo da quella bestia!

Mi inginocchiai, le sue dimensioni mi permisero di impugnarlo con entrambe le mani, per tutta la lunghezza, lasciando anche la cappella fuori dalle impugnatura!
Era veramente bello lungo, ma ciò che mi sorprese piacevolmente, molto piacevolmente, era la sua grossezza: la fica e il buco del culo, considerato la mancanza di abitudine a certe dimensioni, avrebbero veramente dovuto fare miracoli per riceverlo dentro!
Ma non mi sarei certo tirata indietro: era una vita che mi aspettavo di gustarmi un cazzo del genere ed ora non ci avrei certo rinunciato!
Avrei stretto i denti... ed allargato i buchetti!

Cominciai a offrire a Marco un servizio di primo livello: tutto ciò di cui necessita un cazzo!
Presi ad alternare seghe a due mani, leccate, succhiate e dolci morsi ai coglioni, pompate alla cappella, leccate con la lingua a spatola di tutta l'asta, veloci leccatine con la punta della lingua sul frenulo e sulla punta del cazzo, proprio sul dolce buchino da cui sprizza la calda sborra!
Già mi sentivo riempita in tutti i buchi!
Marco godeva come un maiale!

"Dio che bocchinara! Sei proprio una troia: il cornuto di tuo marito dovrebbe essere orgoglioso di avere una porca come te per moglie! Seguita, seguita a pompare! Lo sai che comincio ad invidiare tuo marito? Mi piacerebbe avere una moglie zoccola come te!"

I suoi complimenti mi eccitavano e mi spingevano a dargli ancora più piacere!
Mi intrufolai con la testa tra le sue gambe, fino ad arrivare davanti al culo: gli allargai le chiappe e incollai le labbra sul suo eccitante buchetto del culo, dolcemente contornato da tanti peli che lo rendevano ancora più osceno!
Marco cominciò e gemere.

"Oddio che porca! Sei fantastica! Lecchi anche il culo! Ancora Giusy, ancora che mi piace!"

Ero tutta presa a ficcargli la lingua nel culo quando il mio pensiero andò ad Alex!
Me lo immaginai con il cazzo in mano, in piena solitudine dentro l'angusto armadio!
Il cervello umano è sorprendente: all'improvviso mi sentii un verme!

Avevamo fatto un patto: da questi giochi ne avremmo dovuto trarre entrambi il giusto piacere, io a fare la troia e lui il cornuto, quindi sapevo quanto gli sarebbe piaciuto osservare da vicino, in prima linea, le performance della sua amata mogliettina troia!
E allora perché negargli questo piacere? Io una troia, lui un cornuto, ma come marito e moglie eravamo innamoratissimi.
Mi alzai, andai davanti a Marco, lo abbracciai e posai le labbra al suo orecchio, per non farmi sentire da Alex.

"Ti darebbe fastidio se mio marito assistesse da vicino ai nostri giochi? Avrei piacere di dargli questo piacere! Ricordati che per noi questo è un gioco perverso e depravato, ma ci amiamo!"

Marco ricambiò il mio sussurro.

"Assolutamente nessun fastidio! Anzi, mi sembrerebbe corretto ricambiare il piacere che mi offre permettendomi di amarti! Rispetto tuo marito e sinceramente lo invidio: è fortunato ad avere una donna come te!
Io amo molto il sesso in ogni sua forma e, come ti ho detto, è sempre nei miei desideri avere una moglie porca per condividere con lei i dolci piaceri sessuali!"

Gli stampai un bacio sulle labbra!

"Grazie! Apprezzo molto che desideri scoparmi senza tuttavia offendere o umiliare mio marito!"

Mi avvicinai all'armadio e spalancai gli sportelli: mio marito era lì con il viso paonazzo dalla eccitazione e con il cazzo stretto in mano.

"Vieni, amore, non voglio lasciarti solo, voglio farti assistere da vicino alle nostre porcate: non pensi sia molto più eccitante piuttosto che vederle di nascosto attraverso una fessura?
Ti presento Marco, il mio primo amante: le sue credenziali già le hai viste in foto!"

Impugnai l'uccello di Marco, ancora meravigliosamente eretto, e lo scappellai completamente.

"Amore, guarda che bel cazzone: muoio dalla voglia di farti vedere come me lo gusto!
Marco, lui è Alex, il mio adorabile cornuto: gode come un maiale nel vedermi chiavare... ed io godo nel fargli vedere quanto sia troia la donna che si è sposato… che ne dici di accontentarlo?"

Si guardarono un attimo negli occhi, poi si abbracciarono e si scambiarono un bacetto sulle guance, come due amici di vecchia data: non credevo ai miei occhi.

"Mi fa molto piacere sia tu l'amante di mia moglie: sei un bel ragazzo, simpatico e con un cazzo veramente superbo! A Giusy piacciono molto i cazzi grossi, ma purtroppo la natura non è stata magnanima con me, ma non mi sembra giusto lei debba soffrire per questa mia mancanza! L'amo da morire e non voglio negarle il piacere di gustarsi cazzoni come il tuo! Spero nasca tra noi una profonda amicizia: è molto più piacevole ed eccitante farsi scopare la moglie da un amico piuttosto che da uno sconosciuto!" esordì Alex.

Chissà quante donne vogliose di cazzo avrebbero voluto stare al posto mio!

"Siete una coppia splendida e per me è un onore entrare a far parte della vostra intimità! Tua moglie è fortunata ad avere un marito come te... e tu sei fortunato ad avere una moglie come lei! Sappi che già ti considero il mio migliore amico, quello che mi offre sua moglie senza limitazioni… ed io sarò ben felice di soddisfare tutti i vostri desideri… tutti, ma proprio tutti!”

Mi scoppiava la testa dalla eccitazione.
Guardai Alex.

"Alex, tesoro, vuoi iniziare tu? Vuoi vedere esaudire i tuoi più inconfessabili desideri? Hai sentito Marco? È a nostra completa disposizione!

Alex ansimava: non lo avevo mai visto così eccitato.

"Giusy, amore, desideri qualcosa di particolare?"

Avrei voluto urlargli che la fica mi stava scoppiando, che volevo tanto cazzo, ma mi limitai a dire.

"Amore, lo sai che a me piace tutto... proprio tutto! Se ho qualche desiderio particolare ve lo dico!"

"E sapessi quanti ne ho, mio amato cornuto!" dissi tra me e me!

"Allora cominciate: abbracciatevi sul letto, baciatevi, accarezzatevi intimamente, slinguatevi, leccatevi... fatemi vedere come vi desiderate!"

Non gli demmo neanche tempo di finire che già stavamo sul letto avvinghiati come due serpenti, a strusciare i nostri corpi nudi uno contro l'altro, mentre le nostre bocche si cercavano oscenamente per gustare il sapore delle nostre lingue, delle nostre labbra, della nostra saliva che ci scambiavamo oscenamente da bocca a bocca!
Afferrai subito il cazzo di Marco: era enorme, al massimo dell'erezione, un vero paletto di carne!

Io, dal canto mio, avevo allargato le cosce come una puttana: Marco capì subito le mie impellenti necessità!
Mi infilò subito tre dita nella fica mentre cominciavo a mugolare come una maiala!
Avevo iniziato a segarlo, mentre agitavo il bacino per gustarmi le dita nella fica e lo slinguavo libidinosamente!
Quel cazzone duro in mano mi faceva ribollire il sangue!

"Alex, cornutone, guarda che stupendo cazzo ha Marco: è grosso, meravigliosamente grosso! Questo sarà il primo di tanti cazzoni che con il tuo permesso avrò il piacere di gustarmi!
Adesso ti faccio vedere come me lo succhio, mentre gli metto la fica in bocca!"

Mi alzai e mi misi a cavallo del viso di Marco, spiaccicandogli la fica sopra le labbra: sentii subito la sua lingua entrarmi nella vagina e iniziare a rotearla lambendomi tutte le pareti!
Mi scosciai come una zoccola e presi a strofinargli la fica sulla bocca!

"Bravo porco! Dai leccami la fregna… falla godere! Uhm! Cazzo che lingua! Se lavori di cazzo come lavori di lingua sai che scopate!"

Mi allungai sopra di lui nella classica posizione del 69 con il viso rivolto verso mio marito, che stava in piedi di fronte al letto... con il cazzo in mano!

Presi in mano l'uccello di Marco e cominciai ad accarezzarlo per tutta la lunghezza, lo scappellavo e accarezzavo lascivamente la cappella, ci sputavo rumorosamente sopra un bel pò di saliva che poi spalmavo lungo tutta l'asta, sopra la cappella, sopra i gonfi coglioni.
Mi è sempre piaciuto accarezzare il cazzo viscido di saliva!
Tutto questo mentre guardavo Alex, che mi fissava con gli occhi di fuori.
Sapevo bene cosa si aspettasse ed io volevo farlo eccitare come non mai, ma sapevo anche molto bene quanto eccitasse anche me comportarmi da troia davanti a lui!

"Guarda cornuto che cazzone ha Marco! Scommetto non vedi l'ora di vedermi prenderlo nel culo! Tranquillo, cornuto, tra poco esaudirò il tuo perverso desiderio! Ma non credere di goderti lo spettacolo senza contribuire al nostro piacere!

Ti avevo avvertito che dovevi essere sempre disponibile per soddisfare le nostre voglie e allora avvicinato e fai il bravo: lecca il buco del culo di Marco, mentre io mi dedico al suo gustoso cazzo! Voglio farglielo addrizzare per bene per infilarmelo nel culo!
Dai, cornuto... fallo godere!"

Detto questo sollevai le gambe di Marco per presentare il suo culo alla lingua di Alex, che non perse tempo: gli allargò le natiche e cominciò a leccare la rosellina!
Marco cominciò subito a gemere di piacere!

"Uhmmm! Che porcone lecca culo! Giusy, amore, tuo marito è proprio un bel cornuto servizievole, mi sta leccando proprio bene! Dai, tesoro, tu succhiami il cazzo!"

Detto... fatto!
Cominciai a succhiare e leccare il suo cazzone mentre mio marito seguitava a deliziare il suo buchino!
Provai ad imboccarlo: impresa ardua, riuscii a farne entrare in bocca un pò più della metà!

Avrei voluto far felice sia mio marito che Marco e ingoiarlo fino in gola, ma la sua enorme grossezza non me lo permise!
Mio marito, mentre leccava il buco del culo di Marco, si stava godendo i miei tentativi di ingoio completo!
Il porco non disperava e mentre leccava prese ad incitarmi.

"Dai amore, fagli vedere quanto sei brava: scendi con la testa, ingoialo, dai tesoro, pompalo come piace a te!"

Ce la stavo mettendo tutta, ma era un cazzo formato gigante, proprio adatto a spaccarti la fica e il culo, ma impossibile da imboccare completamente!

"Tesoro, non ce la faccio in bocca, è troppo grosso, provo a infilarmelo nel culo!"

Intanto, per tutto il tempo, la lingua e le dita di Marco si erano dedicate completamente alla mia rosellina: Marco aveva capito che il mio buchetto doveva essere ben preparato per poter ricevere la sua bestia!

Vedere mio marito con quanto gusto stesse leccando il culo al mio amante aumentava sempre più la mia eccitazione... ma volevo di più!
Lo presi per i capelli, gli sollevai la testa e spostai la sua bocca sopra le palle di Marco!

"Bravo cornuto, adesso leccagli anche i coglioni, leccali e succhiali per bene... mentre io comincio le operazioni per prendere in culo questa meraviglia della natura!"

Alex era paonazzo!

"Dio santo! Sì, mettitelo nel culo... fammi impazzire... infilatelo tutto! Io penso ai suoi coglioni... così il suo cazzo è sempre più duro!"

Prese a leccare le palle con lo stesso gusto di quando aveva leccato il culo!
Io mi alzai in piedi: stava per arrivare il momento della verità... il mio voglioso buchino contro il super cazzo di Marco!
Mi misi a gambe larghe in direzione dell'uccello e cominciai a scendere con il bacino completamente scosciata finché il mio buchetto non incontrò la cappella del cazzo di Marco... sentii un brivido!

Lui mi teneva per i fianchi per sorreggermi, io con una mano mi allargai il culo e con l'altra appuntai per bene la cappella sullo sfintere: abbassai leggermente il bacino e sentii la cappella farsi largo tra le crespe del buchetto ed entrarci dentro!

Sentii una leggera fitta, ma sopportabile!
Capii immediatamente che anche il buchetto del culo avrebbe dovuto mettercela tutta per accogliere quella bestia, ma se con la bocca avevo desistito, con il culo non dovevo assolutamente arrendermi!
Mi rivolsi a Marco.

"Marco, tesoro, tu non ti muovere, sorreggimi soltanto: mi inculo io! Alex, dolce cornutone, guarda come la tua mogliettina si prende nel culo il cazzone di Marco!"

Strinsi i denti e scesi giù con il bacino: sentii squarciarsi il buco del culo!
Me ne ero ficcata dentro un bel pezzo, ma la tremenda fitta mi consigliò di fermarmi.

“Madonna mia, mi sto spaccando il culo! Cornuto, lo vedi che un pezzo di cazzo già me lo sono preso? Adesso piano piano mi infilo il resto: dopo aver preso in culo questo cazzone non avrò più problemi a farmi inculare! Ci pensi cornuto? Ti potrai godere la tua mogliettina con tanti bei cazzoni nel culo: sai quante seghe ti potrai sparare!”

La fitta era passata e il bruciore diminuito: portai la mano sul cazzo per accertarmi quanto ancora ne rimanesse da mettere dentro!
Grosso modo un’altra decina di centimetri: il più era fatto!
Un profondo respiro e mi lasciai cadere sul ventre di Marco!
Sentii un’ultima fitta nel culo, mentre le chiappe entravano a contatto del ventre del mio amante: mi ero infilata completamente nel culo un cazzo di dimensioni asinine!
Esternai senza ritegno il mio compiacimento: adesso sì che potevo asserire, senza tema di smentita, di avere il culo rotto!

“Sì… sì… ce l’ho tutto nel culo! Me lo sono infilato tutto! Uhmmm! Che meravigliosa sensazione sentirmi il culo completamente pieno di cazzo! Marco, amore, adesso puoi sfondarmi come vuoi… sì… il bruciore sta passando! Intanto comincio a sculettare, così il buco seguita ad allargarsi! Ohhh!! Sììì, come si sta dilatandooo! Il movimento del culo con il tuo cazzone dentro me lo sta aprendo sempre di più! Adesso mi distendo, così puoi incularmi per bene!”

Guardai Alex: era irriconoscibile! Era l’emblema del godimento perverso e depravato! La sua dolce moglie si era ficcata nel culo un cazzo enorme, un cazzo da paura… e lui sprizzava felicità da tutti i pori!
Il viso era una maschera di libidine, gli occhi fissi tra le mie cosce a gustarsi il cazzo dentro al culo e un rivolo di saliva che gli colava oscenamente dagli angoli della bocca: il cornuto stava sbavando nel vedermi con quel cazzone nel culo!

“Alex, cornuto, stai sbavando! Allora ti piace lo spettacolo: hai visto come sono stata brava? Me lo sono messo tutto nel culo, ma il meglio deve ancora venire: adesso io e Marco ti faremo assistere ad una meravigliosa inculata! Vedrai il suo cazzone entrare e uscire dal mio culetto e mi sentirai godere come una troia: non è quello che desideri? Dai, cornuto, seguita a succhiargli e leccargli i coglioni mentre mi incula!”

Distesi le braccia all’indietro per sorreggere il mio corpo e allargai le cosce con le gambe piegate: il mio caro maritino poteva godere della visione della mia fica completamente spalancata e del cazzone che entrava e usciva dal culo!

Cominciarono i giochi proibiti per malati di cuore!
Prima mi inculavo io, alzando e abbassando il bacino, poi io rimanevo ferma e da sotto mi sfondava il culo Marco, che, per non farmi mancare niente, mi aveva circondato il corpo con le braccia portando una mano sul seno, per strizzarmi i capezzoli, e l’altra sulla fica, a sgrillettarmi!
Cazzo santo, che goduria!
Axel non riuscì a trattenere il suo piacere!

“Dio come siete belli! Dai, Marco… inculala… inculala… falla godere! Daglielo tutto… le piace il tuo cazzone… daglielo tutto!
Madonna santa, come me la stai inculando! Me la stai inculando come ho sempre sognato vederla inculata… con un cazzone come il tuo che le sfonda il culo! Ti piace mia moglie, vero? La vedo come te la stai inculando di gusto! Tu non puoi vederla, è uno spettacolo meraviglioso, che mi sta facendo impazzire! Completamente scosciata, con la fica oscenamente aperta e fradicia di piacere, e il tuo cazzo che le martella il culo! Marco, la stai facendo godere! Bravo… stai facendo godere mia moglie… il mio amore!”

Era vero: stavo godendo come non mai prima!
Era tutto l’insieme che mi stava facendo impazzire!
In primis, mi stavo concedendo a un bel maschio, con un cazzo da mille e una notte, grosso e lungo da paura, che avrebbe fatto la felicità di ogni donna, e che me lo stavo gustando io! E poi, lo sguardo e le parole di mio marito non facevano altro che aumentare a dismisura il mio piacere!

Ci fissammo negli occhi: sentii un dolce brivido di piacere!
Lo amavo e dovevo essergli riconoscente per il piacere che mi permetteva di godere!
Gli sorrisi e gli lanciai un bacio: questa volta non lo chiamai cornuto.

“Amore, amore mio… sto godendo come una troia… come avevamo sempre sognato! Dovresti sentire come mi sta inculando! Uhmmm! Che meraviglia sentire il cazzo di Marco nel culo e vedere il tuo sguardo che mi fissa eccitato! Marco è un amante fantastico… dovresti sentire come mi sta deliziando il culo! Che meraviglia il suo cazzo in culooo!!! Affonda dentro da togliermi il respiro! Mamma mia come godoo!! Amore, che ne diresti di farne uno dei miei amanti fissi?”

A queste parole Alex fu quasi impazzito.

“Oh! Sììì… sìììì… il nostro amico di famiglia! Lo inviteremo a cena per farti godere! Marco, hai sentito? Mia moglie ti vuole fisso! Se devi essere il suo amante devo pensare a te anche io! Ti piace come ti lecco i coglioni mentre ti inculi mia moglie? O vuoi qualche altra cosa?”

Non mi sarei mai aspettata la risposta di Marco, ma devo dire che la gradii molto!

“Alex, amico mio, sarà veramente un piacere essere il vostro amico intimo! Sì, mi piace come mi lecchi le palle, ma lecca anche la fica di tua moglie… dai, amico mio, facciamola godere insieme!”

Io e Alex ci guardammo: non credevamo alle nostre orecchie!

“Marco, veramente vuoi che io partecipi? Non te la vuoi godere da solo, senza di me?” chiese mio marito

“Sono o non sono diventato il vostro amico? E un amico non esclude l’altro amico dai suoi piaceri! Tu puoi comportarti benissimo da cornuto e godere nel vedere tua moglie godersi un altro maschio, ma ciò non toglie che noi possiamo invitarti a partecipare alla festa: Giusy, che ne pensi, sei d’accordo?”

Come non esserlo!

“Marco, sei un ragazzo speciale: altri non sarebbero stati così rispettosi nei confronti di mio marito! Certo che sono d’accordo! Allora dai, cornuto… lecca le palle e la mia fica! Dai… facci godere!”

Come detto, mio marito non aveva un super cazzo, ma quanto a leccare e sborrare non era secondo a nessuno!
Appena sentii la sua lingua incunearsi tra le labbra della fica sentii una scarica elettrica: il mio amante mi inculava con vigore mentre il cornuto mi leccava!
Cominciai a urlare come un’ossessa.

“Sììììì… cazzoooo… godooo… bravi… insieme… insieme… Marcooo, fottimi il culo a fondo… cornuto, leccami la fregna… svelti… svelti… sveltiiiiiii… ancoraaaaa… dai con il cazzoooo… dai con la lingua… Diooooooooo… noooo… me ne vengooooo!!!!!! Me ne vengoooooooo!!! Come godoooo… con il mio amante e il mio dolce cornutooo!!! Nel culo e nella ficaaaaa!!!”

Fu un orgasmo indescrivibile: era la prima volta con due maschi insieme! La contemporanea inculata e leccata di fica mi avevano mandato in estasi… ma non era finita.
Sentii la voce di Marco.

“Alex, amico mio, non fermarti, seguita a leccargliela che adesso la facciamo impazzire! Ormai Giusy è la nostra donna, tu come marito cornuto e io come amante, e quindi dobbiamo pensare entrambi al suo piacere! In questa posizione ha il culo completamente pieno del mio cazzo e quindi la sua fica è abbastanza stretta e un cazzo fino e lungo come il tuo è proprio quello che ci vuole per metterglielo dentro! Dai, ficcaglielo nella fica… facciamo godere la nostra amata troia, facciamole sentire il piacere di una bella doppia! Dai, il mio nel culo e il tuo nella fica!”

Ero ammutolita dall’invito di Marco: quello che doveva essere il cornuto che doveva solo guardare, adesso diventava anche lui l’artefice del mio piacere infilandomelo nella fica!
Ormai mi sentivo troia all’ennesima potenza: ben venga un secondo cazzo nella mia fica, se questo serviva per aumentare il mio piacere, anche se era di modesta circonferenza!
Ma non avevo considerato la presenza del cazzo di Marco nel culo!

Alex, con il suo cazzo stretto in mano, venne tra le mie cosce e mi appuntò la cappella sulla vagina: appena me lo spinse dentro capii subito che la situazione era differente!
Dopo tanti anni sentii il suo cazzo sfregarmi per bene le pareti vaginali: la presenza del cazzone di Marco nel culo per forza di cose manteneva la fica particolarmente stretta e quindi finalmente potevo gustarmi per bene il cazzo di mio marito!

Il porco di Marco non aveva smesso un istante di impalarmi il culo e adesso era arrivato a dargli man forte il cazzo di Alex che aveva iniziato a fottermi la fica con un vigore inaspettato.
Io ero in completa estasi sessuale: non avevo ancora terminato di godermi gli ultimi spasimi dell’orgasmo che i due cazzi dentro di me mi stavano nuovamente mandando ai pazzi!
Meraviglia delle meraviglie: anche il cazzo di mio marito mi stava facendo godere nella fica!
Il cazzone di Marco aveva ormai una duplice funzione: spaccarmi il culo e farmi godere come una zoccola e mantenere la mia fica il più stretta possibile per gustarmi il cazzo di Alex.

Pensai che ormai avevamo risolto anche un altro problema: per godermi l’uccello di mio marito sarebbe bastato farmi infilare in culo un cazzone come quello di Marco!
Cominciai ad urlare come una pazza!

“Bastardi! Figli di puttana! Fottetemiii!!! In culo e in ficaaa!!! Insiemeee! Oddio! Oddiooo!! Non ho mai goduto tantooo! Non vi fermate che vi ammazzooo! Sììììì…. Vi ammazzooo! Se mi levate il cazzo vi ammazzooo!!! Voglio il cazzo che sto godendooo!!! Dai Marcooo… spaccami il culooo!!! Mi piaci nel culoooo!!! E tu, cornuto, fottimi forte la fica: è la prima volta che la fai godereeeee!!! E’ la prima volta che godo con il tuo cazzoooooooooo!!! Sìììììììì… cornutooooooo… sto sborrandoooo!!! Ancoraaaaaa… vi pregoooo… ancoraaaaaaa!!!”

Marco seguitava a sfondarmi il culo e anche Alex si stava facendo onore: mi pompava la fica come un toro!
Sia la fica stretta che vedermi godere sotto i suoi colpi lo avevano caricato a mille… ma non si era dimenticato di essere anche un gran cornuto!
Si rivolse a Marco… e mi fece ribollire il sangue!

“Marco, amico mio, montala nella fica! Ti prego, voglio vedere il tuo corpo disteso sopra il suo, il tuo cazzo nella sua fica che la fa ancora godere… e voglio vederti che le sborri dentro, che le allaghi la fica con il tuo sperma! Ti prego: voglio vederti chiavare mia moglie!”


Come sempre attendo commenti per seguitare o meno il racconto.
Mi piacerebbe anche sentire commenti da parte di mariti “dolcemente cuckold”!


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