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Le giovani coinquiline


di Colee
13.07.2014    |    20.445    |    0 9.1
"Mi avvicino ed entro dentro di lei per fotterla come la sua amica! Claudia osservando la mia schiena che si muove, quasi a volermi far stada dentro l'amica..."
Mi chiamo Mario sono un idraulico di 40 anni,sposato e con due figli.
Quanto sto per scrivere è avvenuto per caso ,ma credo voglio condividerlo con tutti gli altri Tori da monta come me, che sin da ragazzi hanno sempre desiderato farlo con almeno due ragazze contemporaneamente!!!

Un giorno ricevo una chiamata da uno dei miei figli,mi chiede se potevo recarmi nella casa di alcune sue amiche a sistemare le tubature della cucina, e che naturalmente mi avrebbero pagato.
Mi feci dare l'indirizzo e sorrisi alle battute del mio primogenito seguite in lontananza da quelle del fratello .
Mi dicevano di trattarle bene, che erano delle tettone e con un culo perfetto che da tempo vogliono scoparle.

Raggiungo l'abitazione, sono solo e suono il campanello.
La porta mi viene aperta da una ragazza, sui venti anni come i miei figli...
Le parole dei due mi vengono in mente osservando le tettone della ragazza ,che mi porta in cucina mostrandomi il problema.
Inizio il mio lavoro ,mentre lei seduta sulla sedia legge un libro.
Arriva nella stanza l'altra ragazza, alla quale mi presento con un "ciao", mentre la prima gli dice il mio nome e chi sono i miei figli.

Laura(Prima ragazza): Sai lui è il padre di Massimo e Simone.
Claudia:Si somigliano molto vero ?

Con la coda dell'occhio osservo anche questa ragazza,immaggino quanto debbe essere bella la sua fighetta; Non mi lamentavo per la visuale che avevo a disposizione,e sentivo il mio cazzo leggermente in tensione.
Indossavo solo la mia divisa azzurra che posso sfilare solo sbottonandola dal petto sino al bacino ,con sotto un paio di mutande bianche.
Sdraiato con le gambe che fuoriescono dal lavandino mi accorgo quindi che il silenzio nella stanza è improvvisamente calato.
Non riesco a veder bene quello che stanno facendo le ragazze e con poca attenzione verso il lavoro alzo appena il capo per osservare.
Laura la prima delle due ragazze,è seduta sul tavolo mentre la seconda propio fra le sue gambe limona con lei, mentre le loro mani sfiorano i loro enormi seni scoprendoli appena.

Sono incredulo e continuo ad osservare eccitandomi e sentendo il mio cazzo ora completamente duro sotto le mutande.
Le due continuano a baciarsi ,e Claudia dal canto sua abbassa completamente il reggiseno di Laura mostrando un seno sodo con due enormi capezzoli.
Laura a questo punto accorta del mio sguarda fa un ghigno e inizia a leccare il capezzolo di Claudia.

Il tubo che prima della distrazione tentavo di smontare a questo punto inizia a schizzare acqua, che finisce su di me bagnandomi e facendomi uscire dal lavandino inzuppato, seppure avessi chiuso immediatamente l'acqua.


Le due ragazze incuranti continuano a toccarsi e leccarsi, quasi nude mentre io osservo , desideroso di poter intervenire.
Laura si china e inizia a leccare la fighetta di Claudia, che ansima...
Con la mano destra struscio appena il mio pacco,sentendolo tirare e pulsare con le palle che sembrava volessero schizzar fuori sborra a fiotti.


Laura: Guarda cosa ha li Cla?

Entrambe guardavano il cavallo della mia tuta.
Effettivamente non mi ricordo di aver mai avuto un erezione prima di allora sotto quella divisa ; O almeno non un erezione completa e col cazzo ormai dritto e duro.
Era possibile quindi osservare sopra la tuta da lavoro fradicia e incollata al cavallo, la sagoma del cazzone duro e pulsante.

Le due ragazze quindi si avvicinano a me e mi portano per mano sul tappeto del soggiorno. Li dove chissà quanti ragazzi dell'età di mio figlio le hanno scopate e sventrate. O almeno questo era quello che pensavo.


Claudia: Lo sai se i tuoi figli fossero tori come te ,li avremmo già consumati? Ma sono bravi solo con le ragazzine.
Laura:Mentre noi siamo abituate ai tori da monta come te!


Facendo questo Claudia si alza e mette la sua figa all'altezza del mio viso, mentre Laura inizia a sbottonarmi la divisa sino a far fuoriuscire solo il cazzone. Resto a torso nudo con i calzoni e la parte di sopra a penzoloni.
D'istinto come in ricordo degli anni passati entro nel gioco dimenticando ,della mia famiglia e dei miei figli.
La mia lingua comincia ad entrare ed uscire dalla fighetta di Claudia, ormai umida e gocciolante di desiderio.
Laura mette la mano sotto le mie palle e inizia prima a leccare quelle e poi sale sino alla cappella, che prende a ciucciare.

Mentre lecco la figa ad una ,l'altra limona con lei;
Mi alzo e le osservo desiderose del mio cazzone.
Bagnate ed eccitate per il gioco di lingua e di mani fatto alla loro fighetta!
Mi supplicano di fotterle come se fossero davvero delle vacche e io il loro toro da monta.
Sorrido e godo solo nel osservare!

Decido di iniziare con Claudia!
Mi siedo sulla poltrona e la invito a sedersi sul mio cazzo con un gesto di dita.
Un gesto semplice e di comando che le manda in estasi entrambe!
Claudia si posiziona sulla mia cappella; sento le pareti calde della sua figa avvolgere il mio cazzone e lentamente raggiungere le palle.
Comincio così a scoparla sempre più forte ,tanto che il rumore delle mie palle sulla sua figa schiocca, aiutato dal liquido di goduria della bella vacchetta.
Laura nel frattempo si fa un ditalino,ma non resistendo decide di intervenire e iniziare a leccarmi le palle mentre fotto la sua amica.
Duriamo così per una ventina di minuti quando Claudia ha il suo primo orgasmo con uno schizzo che provoca, assieme alla lingua sulle palle di Laura anche la mia sborrata!.
La mia sborra schizza a fiotti dentro la sua figa!!!
Sento il calore colare fuori e scendermi sulle palle, mentre lei urla di piacere e supplica di continuare a sbatterla sino all'ultima goccia!

Laura sembra arrabbiata, perchè convinta non riesca più a fottere anche lei.
Mi ripulisco di corsa, e col cazzo ancora duro mi dirigo verso di lei.

io: Su cosa aspetti? Apri le gambe che ti monto!


Come avessi pronunciato una formula magica ,le sue gambe si aprono mostrandomi una figa umida come la precedente.
Mi avvicino ed entro dentro di lei per fotterla come la sua amica!
Claudia osservando la mia schiena che si muove, quasi a volermi far stada dentro l'amica si eccita nuovamente...
Con la lingua viene anche lei a leccarmi le palle, da dietro questa volta.
Ma Claudia non si ferma alle palle, sale e inizia a passare la sua lingua fra le mie chiappe; godendo come solo prima del matrimonio avevo potuto fare!

Dopo poco sento gli schizzi di Laura su tutto il mio pisello e eccitato che la penetra ,ed estasiato strizzo i suoi capezzoloni e vengo nuovamente anche io.
Sento il buchetto di Laura riempirsi come un cannolo e schizzare fuori getti di sborra che Claudia dal canto suo inizia a raccogliere e ingoiare.


Finito tutto entrambe sono sdraiate sul pavimento, sfinite ma col viso di chi ha goduto come mai prima.
Decido di ripulirmi e finire il mio lavoro...
Forse un giorno si ripresenterà un occasione simile...
O magari le due ragazze accetteranno di fare da strumenti mentre addestro i due vitelli dei miei ragazzi a diventar tori come il padre!



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