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Una vacanza inaspettata


di emozionidicoppia2013
27.02.2015    |    25.829    |    7 9.3
"Ho insistito ho ripetuto chiaramente la domanda, e lei di botto tu vuoi, certo è da molto che non giochiamo con un singolo e da quello che noto tu lo desideri..."
Dopo un anno di lavoro la sospirata vacanza.
Siamo in vacanza al mare in un villaggio, partecipavamo ad un gioco collettivo di gruppo con gli animatori, quando un giovane simpaticissimo di 38 anni, molto simpatico con garbo ed educazione si è prestato ad aiutare mia moglie a vincere la gara, riuscendoci per la felicità di lei, anche per la simpatia e la sua cordialità.
Durante il soggiorno ci si è incontrati, ci ha offerto aperitivo caffè. Era diventato un amico speciale, ma molto interessato a Daniela, facendogli sempre complimenti mangiandola con gli occhi, Ad ogni incontro non le toglieva gli occhi di dosso e a fatica distoglieva lo sguardo dalle sue gambe e dal suo sedere, cosa che lei si era accorta.
La cosa si è fatta insistente e per tutto il periodo del soggiorno, tanto che ne abbiamo parlato, avendo già avuto un incontro con un singolo nella nostra città.
Cosi le ho chiesto se lei aveva intenzione di coltivare quella amicizia intrigante, senza rispondermi.
Ho insistito ho ripetuto chiaramente la domanda, e lei di botto tu vuoi, certo è da molto che non giochiamo con un singolo e da quello che noto tu lo desideri. Lei sentendo il mio parere mi dice:
si lo desidero. Gli chiedo se potevamo invitarlo nel nostro boongalow a bere qualcosa o voleva organizzare una gita in barca con lui e lei di botto meglio un letto matrimoniale.
Già al pensiero ero eccitato, immaginavo, fantasticavo.
La mattina sulla spiaggia lo incontriamo e parlando del più e del meno lo invito in serata a bere qualcosa da noi.
Puntuale la sera suona il campanello, lo facciamo salire e lo accogliamo a casa dopo sbaciucchiati, con occhi increduli da parte sua per l’incontro inaspettato.
Ci sediamo al divano mentre stappo una bottiglia di liquore, cercando di rendere l'atmosfera meno tesa per noi e per lui, incominciammo a sorseggiare e a riscaldarci
Mentre parliamo per sciogliere l’atmosfera, Roberto guarda con occhi vogliosi mia moglie seduta sul divano lasciando intravedere le sue grazie. Si cerca di rompere il ghiaccio, si è tesi perché Roberto non immagina le nostre intenzioni. Incominciò a capire quando. Fui io che incominciai ad accarezzare le cosce di Daniela, osservando gli occhi di Roberto languidi e vogliosi
Mia moglie indossava un vestito con una scollatura che evidenziava la sua 5 misura che catturò il suo sguardo che non passò inosservata agli occhi di Roberto specialmente i suoi capezzoli turgidi che comprimevano la camicetta. Lui sempre pronto a complimentarsi per il fisico ed il seno prorompente. Era evidente la sua eccitazione.
La mia mano continuavano nel toccare e massaggia le gambe non trascurando di infilarla fra le cosce. Il nostro amico osservando con occhi lucidi e vogliosi accarezzarla sempre più intensamente aveva trovato il coraggio di dare seguito con le sue mani agli apprezzamenti sino allora elargiti sul suo seno, la quale visibilmente eccitata ringrazia e mostra di gradire il palpeggiamento di entrambi a quattro mani. A lei non sfugge il rigonfio dei nostri pantaloni, l’eccitazione è forte e lei non si fa attendere e incomincia a palpeggiare i due randelli contemporaneamente da sopra i pantaloni, mentre le nostre quattro mani si infilano dappertutto incominciando a toglierli e sfilargli il vestitino. Lei presa dall’eccitazione ci abbassa le cerniere ad entrambi, e senza uscire i cazzi infila le mani negli sleep. Lamentandosi ed eccitata ci fa i complimenti per la turgidità delle nostre mazze. Contemporaneamente ci slacciamo le cinture sfilandoci pantaloni e sleep per la sua gioia ed eccitazione. Daniela afferra Roberto per la nuca ed incomincia a baciarlo, le lingue si intrecciano e io ho avuto un erezione incredibile a vederla così eccitata.
Il vestito era finito a terra e Roberto le succhiava i capezzoli con avidità mentre mia moglie incominciava a gemere ad ogni suo tocco.
La porcona era evidentemente eccitata e incominciava a gemere e fare le sue richieste mentre le mani stringono i due cazzoni enormi, che massaggia e scappella.
Mi eccita vedere Daniela eccittata e ormai disinibita una porcona e maiala senza più pregiudizi. Ci guardiamo con gli occhi pieni di voglia come per dirci siamo dei porcelloni
La sua lingua incomincia a roteare fra le labbra, io conosco molto bene quando fa quel gesto so cosa vuol fare, infatti la sua bocca incomincia a sbaciucchiare e a slinguare la grossa cappella di Roberto, un gran bel cazzo che non esita a succhiare e leccare con maestria e sapienza, fino a farlo scomparire a tratti tutto nella sua bocca profonda facendomi eccitare e impazzire.
Io eccitato con il mio cazzone invito di prendere anche il mio e lei non si lascia scappare l’occasione di prenderne due insieme, si porta il mio cazzo vicino alla bocca ed inizia a fare un pompino per due accontentando entrambi.
Godevo nel vedergli la bocca piena di quel bel membro ma sapevo anche che lei adora prenderlo in bocca e sentirlo pulsare di piacere.
Lascio lei succhiare il cazzo di Roberto mentre io le apro le cosce ammirando la sua bella fica depilata. Il mio volto affondo incominciando a leccare quel nettare abbondante che scendeva a fiotti, mentre la mia lingua si intrufolava all’interno assaporando e gustando i suoi piaceri. Roberto continuava mantenendogli la testa a scoparla in bocca ,mentre io continuavo a farla impazzire con la bocca, gli mordicchiavo il clitoride, glielo succhio, mentre le dita la penetravano. La sentivo mugugnare avendo il cazzo in bocca, mentre io continuai a leccarla trasferendomi e dedicandomi al buchetto del culo, dovevo lavorarglielo bene perchè con i singoli adora fare la doppia. Lo insalivai per bene e la preparai infilandogli un dito nel culo sentendo i suoi fremiti sentendola tremare, ciò la facevano impazzire.
Passai nuovamente a leccarla la fica e dopo qualche minuto incominciamo a sentirla tremare e gemere , mi venne in faccia e mi riempi la bocca di nettare in un orgasmo molto bagnato che il nostro amico gli sfilo il cazzo dalla bocca, sposto me per assaporare anche lui il suo nettare mentre io le leccavo il buco del culo
Gridava dal piacere
Lei stessa eccitata ci chiese di essere penetrata si girò alla pecorina, la sua bocca rivolta verso il mio cazzo, la sua figa verso Roberto che le punto il cazzo tra le grandi labbra e con una spinta leggera scivolo dentro lei in un mare di umori e senza alcuna difficoltà.
Iniziò a scoparla in modo veemente mentre, con la bocca, aveva ricominciato a succhiare il mio cazzo, Roberto era un martello pneumatico , non la mollava un attimo tanto era eccitata.
Roberto chiese a Daniela di cambiare posizione voleva sentirla sopra di lui . Ma prima di cavalcarlo lei volle ancora omaggiare le sue doti, incominciò a leccargli li cazzo e giù pian piano prese le sua palle in bocca, girava la lingua intorno finchè non le mollo, gli allargò le chiappe per bene e gli infilò la lingua nel buco del culo lo insalivo e con grande sorpresa gli infilò un dito in culo mentre la bocca spompinava il cazzone, facendo gemere e impazzire.
Lei poi con un balzo si infilo il cazzo nella fica cavalcandolo in un modo sfrenato. Rallento e si abbasso invitando me a prenderla dietro, lei si inarcò in avanti per accogliermi nel suo culo, voleva fare la doppia e non si limitava nel chiederlo.
le bloccai i fianchi e le puntai il cazzo sul culo incominciando a spingere pian piano, anche se era lei stessa che indietreggiava cercando di farsi inculare.
Mi ritrovai dentro ma aspettai un attimo che si adattasse alla mia presenza mentre con Roberto continuava a muoversi lentamente,
Ci sincronizzammo ed incominciammo a scoparla insieme, lei non capiva più niente e la sentivamo muoversi con il ventre per accogliere i due cazzi che le stavano dando piacere.
Percepimmo che stava per venire e ce ne rendemmo conto perchè sembrava una cavalla imbizzarrita, si muoveva in modo confuso in preda ad un orgasmo devastante.
Ci fermammo un attimo per farle cambiare posizione, e scambiare i ruoli per accogliere entrambi nele sue cavità
Vederla davanti a me piantata con il cazzo in culo come un palo mi
eccitava.
Lei era ancora eccitata tanto che Roberto se ne accorse che si fece sbocchinare nuovamente il suo cazzone e dopo la cavalco da solo mentre io la vedevo godere come non mai da spettatore, vedendola mi divento nuovamente duro da farmi spompinare nuovamente mentre era sbattuta da Roberto. Sfiniti e distesi sul lettone abbracciati tutti e tre come veri amici complici e porcelloni certi di rincontrarci per rendere le vacanze meravigliose.
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