Racconti Erotici > Lui & Lei > Giulia- Terza parte
Lui & Lei

Giulia- Terza parte


di Greenworld62
12.04.2012    |    6.796    |    0 7.4
"E' in piedi di profilo davanti al bancone con un calice in mano e sta conversando con un tipo, si gira verso la vetrina e per una frazione di secondi in..."
" Il tuo piacere è nel mio dolore come la luce è nelle tenebre"


La mattina in agenzia sono distratto e assente, un unico groviglio di pensieri la mia testa. A Riccardo non sfugge :"Cos'hai?" mi chiede, gli rispondo che non mi sento bene e che ho dormito male ma capisce che c'è qualcosa d'altro. Fingo di lavorare e invece mi leggo al PC i racconti di Giulia. Il puzzle si sta ricomponendo; leggo che Stefano ha una vineria e scavando nella memoria ricordo che il padre di Valeria chiudeva l'attività e affittava i locali a un amico di sua figlia che voleva aprire un pub o qualcosa di simile. Forse ci sono, penso. So dov'è quel posto, e con un pò di fortuna potrebbe essere proprio la vineria di Stefano, se ci andassi potrei rivedere Giulia. Solo rivederla...nient'altro. Solo rivederla.
La giornata non passa mai, ho l'idea fissa di recarmi lì, non riesco a pensare ad altro.
Quando la sera torno a casa non ho voglia nè di suonare e nè di mangiare, guardo un pò di notiziari, mi preparo ed esco. La serata è tiepida e profumata di gelsomino bianco, passo davanti con l'auto al luogo che io ricordavo, c'è una vineria! Ho il cuore in gola che cerca di schizzare fuori dal petto, sento le tempie battermi. Parcheggio l'auto non lontano e mi avvio tremando verso la vineria, ora ho quasi freddo. Fuori dal locale ci sono delle persone che parlano, mi metto a debita distanza e sbircio dentro. Dietro il bancone c'è un bel ragazzo sorridente col pizzetto, più o meno della mia corporatura, sta parlando con un tipo anzianotto, deve essere il ragazzo Stefano! Mi avvicino. Quando sono dietro la vetrina d'ingresso, semi nascosto dalle locandine, vedo che ora a metà strada tra l'ingresso e il bancone si sono fermate due coppie che attendono che si liberi un tavolo. Poco dopo il ragazzo dietro il bancone, li conduce verso un tavolo, la visuale si libera e la vedo!!! E' Giulia!
E' più bella che mai. E' in piedi di profilo davanti al bancone con un calice in mano e sta conversando con un tipo, si gira verso la vetrina e per una frazione di secondi in nostri sguardi si incrociano. Mi sento gelare, non mi va farmi vedere, non lì, ma non può avermi riconosciuto seminascosto com'ero. Difatti torna a conversare col tipo e io mi metto in posizione più defilata, torna a guardare verso la vetrina ma quegli occhi non ci sono più.
Decido che per quella sera ho visto abbastanza, sono in tachicardia e ho freddo. Vado a casa.
La notte faccio un brutto sogno: mi trovo in un cimitero di campagna, è notte e piove a dirotto. Ho un lungo impermeabile scuro ma sono senza ombrello inzuppato dalla testa ai piedi, sono in piedi davanti a una tomba, sulla croce nessun nome, solo due date che sono quelle di quando è iniziata e di quando è finita la mia storia con Giulia. Un fulmine rischiara a giorno il cimitero strappandolo al buio della notte.
Mi sveglio di soprassalto, sono sudato e respiro a fatica, mi siedo sul letto e guardo l'orologio, sono le cinque del mattino, la sveglia suonerà fra tre ore ma so lo stesso che per me la notte è finita.
Continua
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Giulia- Terza parte:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni