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I piedini di mia cognata


di Membro VIP di Annunci69.it alle22
02.05.2017    |    31.085    |    7 9.7
"F:"oltre a non dire niente, non fare niente! Fammi giocare e cerca di non venirti nelle mutande!" e rise divertita, vedendo i miei pantaloni..."
Buongiorno, oggi vi racconto la mia prima esperienza con Federica, la sorella maggiore di Paola, la mia ragazza.

Io e Paola abbiamo entrambi 28 anni, viviamo a Reggio e abbiamo una relazione da ormai 7 anni.
Da due anni viviamo una relazione a distanza, in quanto lei si è dovuta trasferire a Milano per fare la specialistica dopo essersi laureata in medicina.

Federica, sorella 37enne di Paola, è una donna, ai miei occhi, incredibile. Alta più o meno 1.70; boccoli fino alle spalle; snella; con non troppo seno, avrà una seconda; un sedere che sembra apposito per essere sostenuto da due mani aperte; ma la parte che più mi intriga sono i suoi piedini.

Mamma mia i suoi piedini..un 37. Piede magro, un bell'arco pronunciato e sempre quello smalto nero. Sono brividi al solo pensiero.

Federica è una donna sposata con Marco, 40enne,che per mestiere fa il medico di base, e vivono in una villetta appena fuori città, sulle colline nostrane.
Durante i weekend estivi capita spesso che ci invitino, a me e Paola, per una cena al fresco, lontano dall'afa cittadina, gustando i piatti particolari che Marco, il vero chef di casa, si presta a fare.

Era una sera di Agosto e come tante altre volte andiamo a cena da Federica, la quale viene ad accoglierci vestita del suo bellissimo e contagioso sorriso, una canottiera, uno short di jeans e un bello zoccolo aperto ai piedi, da dove si vedevano in maniera molto chiara le dita smaltate di nero.
Pronti via, e non riuscii a non dare nell'occhio sul fatto che stessi fissando quelle meraviglie, tanto che Federica, quasi preoccupata, mi chiese se i suoi piedi/ zoccoli avessero qualcosa che non andassero, e io, con voce strozzata, le dissi che andava tutto alla grande, anzi alla grandissima.

Passammo la serata a mangiare, bere ridere e scherzare, ma io non persi occasione per guardare e fantasticare su quelle estremità tanto piccole ma tanto potenti per i miei ormoni.

Finita la cena, mentre Paola e Marco stavano discutendo di "roba da medici", io e Federica, tra una chiacchiera e l'altra, ci ritrovammo seduti sul pratino, uno di fronte all'altro, e all'improvviso Federica si rivolse a me dicendo:

F: "immagino non ti dispiaccia se mi tolgo gli zoccoli e rimango scalza vero?!"

Io, colto impreparato e completamente sorpreso da quest'uscita, le dissi:
I: "no assolutamente! ma perché mi chiedi questo?

F: " ho visto come mi hai fissato i piedini tutta la sera, e tranquillo perché non è la prima volta che mi accorgo che li cerchi con lo sguardo, succede più o meno tutte le volte che ci vediamo.." e scoppia in una risatina.

F: " poi Paola me l'ha detto che hai la passione anche per i suoi piedi, e ti piace giocarci, accarezzarli, baciarli, ma soprattutto farti masturbare da loro. O sbaglio mio piccolo feticista?!"

Io ero decisamente imbarazzato del fatto che Federica sapesse questa mia passione, e non avevo assolutamente idea di come comportarmi; non sapevo cosa dire.. cosa fare.
Ma per fortuna non ci fu bisogno di fare nulla. Federica dal nulla, senza proferire parola, alzò il piede destro, e mi mise il suo alluce sulle labbra.

F: "ora non dire niente!".
Passò il suo alluce, e poi tutta la sua pianta sul mio viso, e quando provai e prendere in mano quel piedino divino, alzò il sinistro e mi tirò giù le mani.

F:"oltre a non dire niente, non fare niente! Fammi giocare e cerca di non venirti nelle mutande!" e rise divertita, vedendo i miei pantaloni notevolmente rigonfiati da un'erezione che oramai non contenevo più.

Ora avevo entrambi i piedini che mi coccolavano il viso, ero nella più totale estasi, non stavo più letteralmente capendo niente.

F: "apri la bocca, tira fuori la lingua e passala tra le mie dita!"
F: "ora fai scivolare le lingua lungo la pianta!" poi mi ritrovai tutte le dita in bocca.

Il non potermi toccare mi uccideva, non ce la facevo più. Federica se ne accorse e lasciandomi il suo piede sinistro tra la mia bocca e la mia lingua, scese con il destro lungo la gola, il petto, l'addome, mi accarezzò la "tartaruga" e, finalmente, poggiò la sua estremità sul mio pacco!
Dopo qualche carezza io provai a toccarla, accarezzarla, o almeno accarezzarmelo, ma con voce severa disse:
F: "ci penso io, se usi ancora le mani torniamo dentro!".

Neanche da dire come ritrassi le mani.
Federica, sempre di fronte a me, mi guardò fisso negli occhi, poggiò entrambi i piedi per terra, ai miei fianchi, si avvicinò e lentamente mi sbottonò la patta.
Infilò una mano e sentii le mutande già umide.
Sorrise, scostò l'elastico del boxer, e accarezzò l'asta, lasciandolo dentro ai pantaloni.

Mi sembrava fatta. Mi dicevo finalmente me lo libera! e invece no. Sembrava una tortura, ma allo stesso tempo una situazione tanto surreale quanto eccitante. L'unico mio pensiero erano i suoi piedini e il mio orgasmo! Meglio se le due cose cose fossero state combinate :)

Federica continua ad accarezzarmi l'asta, ormai di marmo.

Io: "ti prego tiralo fuori!"
F: "mi piace vederti così voglioso, piccolo porcellino feticista!"

Finalmente lo tira fuori, lo guarda, mi guarda

F:" mi piace!"

E sempre guardandomi negli occhi inizia un lento andamento su e giù, su e giù.

Mi si avvicina all'orecchio, sento il suo fiato su di me.
Avevo il cuore a mille, ansimavo piano, ma non volevo farglielo vedere.
F:" Non venire! il bello deve ancora arrivare!"
e mi lecca il lobo.

Poi si allontana un po', lascia la mano dal mio pene, alza i piedi e me li rimette in faccia.
Gli bacio, gli lecco poi..
Scende
Scende
Scende
Finalmente gli sento "afferrare" il mio pene". Non ci credevo. I piedi di Federica tra il mio cazzo!
Federica mi inizia un fantastico Footjob!
Mi stava segando con i piedi!
Io ero al settimo cielo, e in un attimo un'esplosione di emozioni ma soprattutto di sborra :) tra i piedi di Federica! Non mi riuscivo a controllare e schizzai come se fosse una vita che non venivo.
In un attimo Federica si ritrovò lo sperma dappertutto, sui piedini, sulle gambe!
Io non riuscivo a placare l'eccitazione, presi in mano il mio cazzo e continuai a segarmi, ancora durissimo, fino ad una seconda ed immediata sborrata sulle piante di Federica!

Poi wow.. ero rilassatissimo e vuoto!

Federica rise per la copiosa sborrata poi in fretta e furia iniziò a ripulirsi e mi disse di muovermi a ricompormi che era ormai un quarto d'ora che ci eravamo isolati.

I 15 minuti più belli della mia vita!
15 minuti goduti secondo per secondo che mi parvero un'infinità, ma avrei ricominciato da capo.

Una volta ricomposto e pulito con i fazzoletti di Federica, tornai da Paola e Marco, che erano ancora intenti a scambiarsi opinioni su un particolare tipo di intervento al quale avrebbe dovuto assistere Paola in settimana.
Dopo poco ci raggiunse anche Federica che era passata dal bagno a lavarsi meglio.

La serata finì in chiacchiere e risate, mentre io speravo e immaginavo un secondo incontro con i piedini di Federica!

Non siate timidi/e e scrivetemi pure i vostri commenti anche per mail!



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