Il Fotografo Cap.3 - La coppietta

Il giorno dopo Marco riprende il suo appostamento, binocolo in mano, macchina fotografica posizionata e pronta all'uso. Passa in rassegna prima le finestre che il giorno precedente si erano rivelate più interessanti, dalla figona dell'ultimo piano ancora tutto chiuso, nello studio al secondo piano niente da segnalare, l'uomo lavora al computer, un paio di persone gironzolano nelle altre stanze.
Al terzo piano il solito vecchio intento a leggere il giornale, al quarto piano...bingo, ritrova la ragazza col top rosso, oggi indossa un vestitino bianco con motivi floreali, i capelli sono raccolti in una treccia, è seduta al piano sta suonando, le gambe sono quasi completamente scoperte, un uomo dietro di lei muove le braccia a ritmo, probabilmente per tenere il tempo, sarà il padre o il maestro, poco importa, è lei l'oggetto del suo interesse.

Marco passa subito alla reflex, inizia a scattare foto alla ragazza, non è facile, lei continua ad oscillare al ritmo in cui batte le mani sui tasti. Inquadra le gambe scoperte, è veramente sexy. Alza il mirino verso il décolleté, sembra non portare reggiseno ed evidentemente la musica la sta coinvolgendo molto perchè si vedono bene i capezzoli spingere contro il tessuto. E' ipnotica nei suoi movimenti, le mani che scorrono veloci sulla tastiera, le spalle che oscillano avanti e indietro, le gambe che si muovono appena sui pedali, Marco rimane ipnotizzato da quell'immagine fino a che lei non si ferma, sospira e poi si alza. L'uomo l'applaude, chiaccherano un po' poi si stringono la mano, lui se ne va, lei sparisce in un'altra stanza.
Evidentemente era il maestro. Senza pensare troppo Marco prende un post it e scrive: 'martedì ore 10/11, ragazza 4P lezione di piano'. Si sente un po' stalker fissa l'appunto per qualche istante, pensa di buttare il foglietto ma poi scrolla le spalle e rimanda la decisione.

Torna alla sua postazione ricomincia a guardare il palazzo di fronte, di nuovo verso il quarto piano in cerca della ragazza ma senza successo, il suo sguardo viene però attirato verso l'appartamento accanto, la donna che litigava col marito il giorno prima stava stendendo i panni, la osserva meglio, viso un po' anonimo, né bella né brutta per i suoi parametri, un braccio completamente coperto di tatuaggi, partono dal polso e risalgono fino a perdersi sotto alla manica, indossa una maglietta larga bianca con la faccia di David Bowie stampata in primo piano, è abbastanza lunga, quindi non si capisce se abbia sotto dei pantaloncini oppure nulla, un altro tatuaggio abbastanza grande le occupa buona parte della coscia destra. Le scatta qualche foto, la osserva entrare e uscire un paio di volte, è ora di pranzo, starà cucinando.

"Beh sarà il caso che pure io mi prepari qualcosa da mangiare, ultimo scatto e poi pausa!"

Proprio in quel momento però la donna si gira di scatto portando la mano al petto, sta succedendo qualcosa...compare il marito ridendo, deve averla spaventata, lei ritorna di nuovo allo stendino imprecando, non può sentirla ma le espressioni del viso dicono tutto. Lui ha la camicia bianca e dei pantaloni grigi da completo, la giacca deve averla lasciata dentro, mentre la raggiunge da dietro si allenta la cravatta, la cinge in vita e inizia a baciarla sul collo. clic-clic-clic Marco riprende a fotografare in sequenza. Lei inizialmente rimane impassibile, poi chiude gli occhi e inclina leggermente la testa lasciando spazio ai baci dell'uomo. Le mani si abbassano fino alle cosce, poi risalgono sollevando la maglietta e mettendo in bella vista uno slip nero. Il cazzo di Marco inizia a pulsare, la mano sinistra scivola giù ad afferrarlo, la destra rimane sulla macchina fotografica per non perdere neanche uno scatto.

Il marito si accuccia, infila entrambe le mani sotto la maglietta e fa scendere gli slip della moglie fino alle caviglie, lei si china leggermente in avanti, lui rimane dietro accucciato, solleva la testa e...non c'è dubbio, la sta leccando, Marco non può vedere cosa succede la dietro ma la posizione è inequivocabile, concentra il suo obiettivo sulla faccia della donna, ha gli occhi chiusi, si morde il labbro inferiore, sta godendo. E' un primo piano dall'alto contenuto erotico, quella faccia, quelle smorfie, sembra quasi di poterla sentire ansimare. Lei con una mano si tiene stretta allo stendino, l'altra la porta al seno strizzandoselo. L'uomo si solleva armeggia coi pantaloni, lo sta sicuramente tirando fuori, lei freme, lui sembra pronto e...."cazzo, no!"

Lei lo trascina dentro, si fermano al divano, la visuale è parzialmente coperta dalle tende. La donna appoggia le mani sulla spalliera, è tutta piegata in avanti, non ha più la maglietta, ha delle tette piccole ma ben proporzionate, il tatuaggio fino alla spalla, non si riesce a vedere nulla dalla vita in giù ma è abbastanza intuibile la situazione, il suo corpo inizia un movimento ritmico avanti e indietro, lei si volta, dice qualcosa, poi inizia a mordere il rivestimento del divano, clic-clic-clic, un colpo una foto, un altro colpo un'altra foto, sono colpi forti, violenti, lei gode, chissà in quale buco la sta prendendo, ancora un colpo, un altro, un altro, e...e... e basta, nessun altro movimento. Lei si volta un po' delusa, si muove, sparisce dalla visuale. Già finito. Marco si stacca dalla reflex, sospira probabilmente non è deluso quanto lei, però si aspettava sicuramente di più.

Abbassa lo sguardo sulla sua mano sinistra tutta impiastricciata e pensa: 'Beh se non altro è durato più di me'.

Continua nella sezione "tradimenti"...