Racconti Erotici > Lui & Lei > LUNA DI MIELE III
Lui & Lei

LUNA DI MIELE III


di gino31f
08.08.2011    |    33.348    |    0 8.4
"Il pompino imparò a farlo divinamente, con l'ingoio intero dello sperma..."
Il nostro amico mi ha mandato la continuazione del racconto che vi giro. Buona lettura.
Vi ricordo di scrivere sempre e ringrazio chi la gia' fatto.

Dopo la cena, in attesa che si facesse l'ora per andare a letto, mentre la mia mogliettina con sua zia stavano a confabulare in un'altra stanza, Marco mi invitò ad andare con lui nel terrazzino di casa e lì, accomodatici su due soffici sedie a sdraio, lui iniziò a parlare intavolando il seguente colloquio:

-Mia moglie mi ha riferito tutto del piacere che hai provato nel guardare la tua sposina sotto i colpi dei nostri amici dottori, di come mia moglie ti abbia fatto contemporaneamente godere con le sue carezze manuali e orali e di come ti abbia spinto ad essere libero nei rapporti con altri uomini, cosa che tu hai subito dimostrato di gradire imboccando i loro membri.

-Sì, date le circostanze e l'insistenza di tua moglie, non ho potuto rifiutare, risposi io.

-Hai notato con quale voglia si è fatta inchiavardare la cavalla della tua sposina? Hai goduto a gaurdarla?

-Sì, certo; è veramente una ragazza molto calda ed ho osservato tutte le sue prestazioni sessuali con una incredibile carica di libidine

-Hai notato che calibri di cazzi asinini sono penetrati nella fica e nel culo della tua sposuina e con quale piacere lei si è fatta stantuffare a lungo fino a farsi fare il pieno di sborra? Hai certamente visto che lei è una insaziabile e instancabile chiavatrice. Tu devi essere orgoglioso di avere per moglie una così giovane cavalla, che potresti fare esibire nei migliori e più lussuosi club privè.

-Sì, ora mi sono reso conto di avere sposato una gran cavalla di razza che non è seconda a nessun'altra troia in giro. E devo dirti che ora sono fiero ed orgoglioso di lei, che peraltro dimostra col suo comportamento di essere molto sicura di se stessa e di sapere ciò che vuole.

-Ma dimmi: tu quando hai iniziato a chiavare mia moglie Daniela?

-Quando è venuta qui la prima volta in vacanza, cioè quattro anni fa. Lei allora aveva 16 anni.

-Cazzo! A quell'età nemmeno io la scopavo. E come sei riuscito a chiavartela? Tua moglie ne è stata complice?

-Ma già a 16 anni la Daniela era una gran bella cavalla. Quando lei arrivò, l'ammirai subito per il suo bel corpo sensuale, per le sue belle gambe lunghe e per le cosce ben tornite che venivano piacevolmente messe in mostra grazie alla minigonna molto aderente che le faceva esporre anche un bel culo rotondo. Io ritenni che lei fosse già pronta per essere montata e la volevo chiavare io prima che se la chiavassero altri. Ne parlai con mia moglie, che peraltro aveva capito le mie intenzioni dal modo in cui la guardavo in continuazione, e lei ne convenne che la Daniela era già matura per essere montata e quindi si trattava di prepararla adeguatamente a tale scopo. Così mia moglie piegò a Daniela che aveva la fortuna di possedere un bel corpo, ma che era giusto che lei lo mettesse nel giusto risalto in modo che anche gli altri lo apprezzassero. Quindi, le faceva indossare minigonne vertiginose, le dava in uso i suoi sandali con tacchi 12, e le insegnava ad ancheggiare vistosamente per attrarre gli sguardi altrui. Anche le camicette che le faceva indossare le lasciavano fuori più della metà delle sode mammelle. Insomma, così vestita, la Daniela era veramente uno spettacolo vivente. Non ti nascondo che diverse volte la spiavo in bagno dal buco della serratura mentre mi facevo la sega. Poi mia moglie incominciò a farle vedere DVD porno che la Daniela mostrava di gradire molto dando segnali di grande eccitazione, e mentre li guardavano insieme, mia moglie, che è bisex,incominciò a stringerla a sè accarezzandola dolcemente e il conseguente piacere che provava la Daniela era talmente evidente che non respingeva mia moglie nemmeno quando si vide leccare le labbra dalla zia, la quale passò subito dopo a introdurle la lingua in bocca e a succhiarle la lingua. Quando mia moglie notò che la Daniela, non solo accettava tale trattamento, ma addirittura incominciò a succhiava a sua volta la lingua della zia, le cose progredirono velocemente. Ora era molto evidente che anche la Daniela era portata ad essere bisex. Così mia moglie se la portò a letto e la iniziò abilmente alla pratica del lesbismo. Una sera, rientrando a tarda ora, trovai nel nostro letto matrimoniale mia moglie e Daniela intente a fare il 69: erano talmente intente a leccarci la fica da non accorgersi che io, totalmente nudo e con il mio bestione di cazzo ritto, stavo a guardarle dalla sponta del letto. Mentre mi stendevo sul materasso accanto a loro, loro mi notarono, ma io feci subito loro cenno di non preoccuparsi e di continuare liberamente. E loro continuarono a lesbicare come due assatanate, ignorandomi totalmente. Allora io incominciai a menarmela e, ogni tanto, mentre mi masturbavo, mia moglie avvicinava il suo viso al cazzo e mi dava un paio di colpi di pompino e poi mi dava un paio di colpi di sega mentre reinfilava la sua lingua nella bocca di Daniela. Dopo circa mezz'ora di questo lavoro, mia moglie, fece stendere il braccio di Daniela verso il mio cazzo e glielo fece impugnare avviandole la mano per la sega, cosa che la Daniela continuò piacevolmente. Indi fui io ad avvicinare il cazzo alle loro bocche che erano intente a leccarsi profondamente e mia moglie, lasciò libera la bocca della Daniela e le avvicinò alle labbra il mio nerboruto cazzo. La Daniela, come aveva visto fare alla zia, aprì la bocca e si fece introdurre il glande iniziando a leccarlo. Dopo avermelo leccato per bene, con l'aiuto di mia moglie mi leccò anche i coglioni imboccandoli uno alla volta molto volentieri, poi io passai a leccarle la fica e il buco del culo e quindi gradatamente le trapanai la fica e il culo con suo grandissimo piacere e con sua attiva partecipazione. Da quella notte poi la chiavai tutti i giorni mentre mia moglie contemporaneamente si dedicava a leccarla in tutti i buchi per farla godere in modo completo. Il pompino imparò a farlo divinamente, con l'ingoio intero dello sperma. Inoltre, poichè io e mia moglie eravamo già inseriti nel giro dello scambio delle coppie, la Daniela ha voluto partecipare a tali incontri divenendo subito il polo di attrazione per tutti, uomini e donne, sia per la sua bellezza, sia per la sua giovane età e sia per la sua freschezza. Così ha preso cazzi di tutte le misure, ma quelli che la soddisfacevano di più erano i cazzi asinini dai quali si faceva trapanare, davanti e di dietro, con vivo piacere, richiedendoli anche contemporaneamente in fica e in culo. Molti poi, sia uomini che donne, durante gli amplessi si facevano pisciare in bocca da lei prechè gradivano molto la piscia della ragazza giovane e bella, e lei l'ha accontati sempre con molta goduria. Ora la Daniela è una instancabile chiavatrice e desiderosa di cazzi sempre più grossi.

Subito dopo aggiunse: "ora andiamo a vedere cosa fanne le nostre troie perchè dobbiamo andare a letto"; e le trovammo che lesbicavano, impegnate in un focoso 69, nel letto matrimoniale che era stato preparato per noi sposini.


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per LUNA DI MIELE III:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni