Lui & Lei

Loro due


di centaury
05.12.2012    |    3.668    |    0 8.3
"Improvvisamente la bocca di lei si diresse altrove: la bocca, il collo, poi i capezzoli duri che chiedevano di essere mordicchiati e succhiati..."
Lui la guardo' e senti' che il suo profumo avvolgeva il suo corpo e la sua mente. Lei era li' davanti, era tanto che l'attendeva, da quella mattina: si era vestita ed era uscita di corsa, come sempre, un fugace bacio e l'augurio di trascorrere una buona giornata...."ciao amore, ci sentiamo dopo, buon lavoro" ed il dolce suono della sua voce gli era rimasto addosso! Ed ora era li' davanti a lui! Era dolce, profumata, splendida anche se un po' scarmigliata ...
Quanto l'aveva aspettata quel giorno! Ed ora era stesa accanto a lui... a lui che in quel giorno si era eccitato ad ogni suo sms: in macchina, mentre parlava con qualcuno, mentre mangiava.... Lei ed i suoi sms provocanti, eccitanti, estasianti, accompagnati dalle immagini del suo dolcissimo sesso umido di cui sentiva il profumo anche solo a guardarlo in foto! Era un suo vezzo per farlo impazzire e per far emergere quel suo velato esibizonismo che ancora le era poco noto: mentre era in giro si fermava, apriva le gambe e fotografava il suo sesso bagnato, il suo clitoride turgido, i suoi capezzoli duri, e gli inviava quelle immagini che tanto lo eccitavano. Ed ora lei era accanto a lui. Le sue mani scesero dai capelli al viso, la bocca inizio' a succhiare il suo orecchio dolcemente ma con decisione... sentiva il suo respiro farsi veloce e la lingua schioccare sullamsua pelle. Improvvisamente la bocca di lei si diresse altrove: la bocca, il collo, poi i capezzoli duri che chiedevano di essere mordicchiati e succhiati.... rimase li' a lungo, a lavorarli sapientemente conscia dell'effetto che questo aveva tra le gambe di lui.... poi la sua bocca scese lungo il suo corpo fino ad arrivare al suo membro! Era duro, lucido, desideroso di lei... E la bocca di lei lo prese... Inizio' a succhiare, leccare, a far saettare la lingua su e giu' per tutta la lunghezza della sua asta... sapeva bene come lavorarlo e sapeva bene quanto lui fosse eccitato! La mano di lei inizio' a seguire il ritmo della sua bocca, su e giu', e di nuovo su e giu', ed ancora ancora... lui le prese la testa tra le mani e le spinse il suo sesso in gola con forza, cazzo quanto lo eccitava quella donna, la sua bocca era morbida, calda, accogliente quasi quanto il fiore che aveva tra le gambe! Eppoi lei ricomincio' il suo bel bocchino, aveva deciso di farlo godere cosi', e continuo' a lavorarlo sapientemente... che troia che era! Lui le blocco' la testa ed inizio' a spingerglielo in gola, come se lo prendeva, sembrava una vera esperta... e lei lo senti' arrivare: il suo piacere stava per travolgerla e per riempirla, finalmente esplose copiosamente nella sua bocca, sulle sue labbra, sui suoi grandi seni morbidi..... Lui riprese fiato, l'intenso orgasmo aveva allentato la tensione, ma la voleva, voleva il suo corpo, il suo sesso, il suo piacere.... La mise seduta sul letto, appoggiata alla spalliera aveva la vista della sua fica eccitata e poteva prenderla senza che lei potesse muoversi troppo! Inizio' a baciarla dai piedi e piano piano sali' su fino al suo seno accogliente, i capezzoli erano dritti ed uscivano alla ricerca della sua bocca... Lui succhio' e lecco', la sentiva gemere ad ogni colpo di lingua. E sentiva che lei stava sfregando il suo sesso contro il suo cazzo che era tornato in tiro in men che non si dica! Ed allora ricomincio' a scendere fino a trovare l'apice del piacere di lei, il suo bottoncino duro, un piccolo membro in miniatura... era dolce il suo sapore, era bagnata come sempre quando era molto eccitata, e li' inizio' a torturarle il clitoride con la lingua. Poi, contimuando a leccarla, le infilo' un dito dentro ed inizio' a penetrarla, poi ne inseri' un altro ed un altro, aveva quasi tutta la mano dentro la troia e lei gemeva come una cagna in calore...ed allora si fermo', la sbatte' su un fianco e la penetro' con forza. Lei mugulo' per il piacere di sentire finalmente la sua fica penetrata dalla sua grande asta, poi lui inizio' a pomparla con foga...  e cazzo come pompava! Pensava che non sarebbe mai venuto, la montava con tutto il suo vigore di quarantenne eccitato e pieno si voglia di godere di lei.... Lei era stremata, voleva godere e chiedeva di esplodere.... e cosi' fu: lui la monto' con forza ancora maggiore sfregandole il clitoride gonfio e rosso... ma prima che lei godesse la giro' di schiena e le mise nel culo il suo enorme cazzo... il buchino di lei lo accolse (era abituata, glielo aveva rotto in parecchie occasioni) e lui la prese cosi'.... Il suo grande sesso nel culo di lei e la mano sul suo clitoride!!! Esplosero nello stesso istante.... Si accasciarono sul letto soddisfatti e pieni degli umori l'umo dell'altra.... Si baciarono, si salutarono... Buona notte amore, ti amo....   Era sua moglie e lei lo amava... Eccome se lo amava.
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