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Lui & Lei

Un lungo week end da lei (Terza parte)


di Jestal
20.04.2017    |    6.286    |    0 9.2
"” sussurra mettendomi una mano sopra i jeans..."
Sono io il primo a svegliarmi. Guardo l'orologio, segna le 9.
Lei ancora dorme profondamente. Le sposto la testa dal mio petto al cuscino, delicatamente, per non svegliarla.
Mentre dorme è un amore. Le do un tenero bacio sulla guancia e poi mi alzo.
Scendo e vado in cucina. Dalle finestre traspare la luce del sole, è una bella giornata.
Preparo il caffè mentre lascio che il portatile si accende.
Nel frattempo scende anche Francesca. Ha solo una maglia indosso e la cosa mi piace particolarmente.
“Buongiorno amore.” le dico.
“Buongiorno.” replica, avvicinandosi e dandomi un lungo bacio.
“Hai fatto il caffè, che carino.” continua lei.
“Hai visto?” la prendo in giro.
“Sì.” dice sorridendo.
Beve il caffè e torna su.

Mi metto al pc, a produrre musica. La musica elettronica è un mio hobby che spero potrà diventare un lavoro in futuro.
Avevo lasciato un progetto indietro, perciò lo continuo.
È passata quasi un’ora da quando mi ci sono messo, che Francesca, ormai vestita, scende e mi si mette seduta sulle gambe con una mano intorno al collo.
“Eccolo, il mio DJ preferito.” afferma dandomi un bacio sulla guancia.
“Lo sai che mi eccita guardarti così preso e concentrato?” continua lei, mordendosi il labbro.
“Ah sì?” le rispondo con aria di sfida.
“Sì, tanto.” risponde guardandomi negli occhi.
“Mmm.”
Lei mi mette un dito sulla bocca per zittirmi e poi si alza lentamente.
Fa il giro del tavolo, guardandomi sempre negli occhi, con la voglia che le si legge in faccia.
Si inginocchia e sparisce sotto il tavolo. Sento una mano accarezzarmi i jeans sulla patta.
Sento il mio membro indurirsi sotto le sue mani. Continua a strofinare seguendo la forma del mio pene.
Mi sbottona i jeans e me li tira giù, togliendomeli.
Me lo bacia attraverso le mutande e lo lecca. Sento la mia eccitazione salire.
Toglie anche le mutande così da farmelo uscire. Lo bacia sulla punta e poi lecca l’asta.
“Amore…” ansimo.
Lo prende tutto in bocca e comincia a succhiare con vigore. Provo un mix di emozioni indescrivibile.
La guardo negli occhi mentre procede e lei fa lo stesso. Il suo sguardo mi carica al tal punto che comincio ad accusare il colpo.
Intanto, mentre succhia, comincia a segarmelo. So già che tra poco non resisterò più.
Lo mette tutto in bocca fino alla fine, quasi soffocando. Poi lo tira fuori e lecca ancora la punta.
Continuando leccando l’asta lateralmente e scendendo giù per i testicoli, facendomi andare in estasi.
Gioca un po’ con le palle baciandole e leccandole a turno. Poi lo riprende in bocca.
Comincio ad ansimare ancora più forte e lei, sentendomi, si lascia trasportare dall’eccitazione e aumenta il ritmo.
Non ce la faccio più. Esplodo dentro la sua bocca.
La riempio tutta e lei ne sembra molto entusiasta. Continua ancora a succhiare fino a quando non ha lo bocca completamente piena, per poi mandare giù.
Mi sorride, soddisfatta. Riemerge dall’altro lato del tavolo e viene a darmi un altro bacio.
Poi torna di nuovo su. Io continuo a fare quello che stavo facendo, ma sorrido ripensando a quello che è appena successo.

Nel pomeriggio è in programma il cinema. Andiamo a vedere uno di quei film romantici che piacciono a lei, mi ha pregato tanto e non ho potuto dirle di no.
Arriviamo in sala che le luci sono già spente, perché, come al solito, lei fa sempre tardi.
“Sei sempre la solita.” le dico sbuffando appena ci sediamo. Ma lei lo sa che scherzo.
“Stai zitto. Non mettermi ansia.” ribatte lei facendo un espressione che vorrebbe sembrare seria, ma che poi non lo è.
Comincia il film. Le prendo la mano che ha sul bracciolo della poltrona e la accarezzo dolcemente.
Lei mi guarda e mi sorride. Si avvicina e mi da un rapido bacio sulle labbra. Poi appoggia la testa sulla mia spalla.
Per un po’ rimaniamo così, guardando il film e io mi sento particolarmente felice e rilassato.
“Amore, mi è venuta una certa voglia.” mi dice ad un certo punto, svegliandomi dai miei pensieri.
“Che novità.” rispondo scherzoso.
“Voglio vedere se ridi ancora.” sussurra mettendomi una mano sopra i jeans.
Comincia a strofinare lentamente, facendomi cominciare ad eccitare.
Abbassa la zip dei jeans e mette la mano sopra le mutande, continuando il lavoro.
La sala, per fortuna, non era molto affollata, anzi, quasi vuota. Noi eravamo nelle ultime file e perciò non ci vedeva nessuno.
Mi stringe il cazzo attraverso le mutande, forte.
Capisco che è il momento di muovermi anch’io. Così le poggio una mano sulla coscia e comincio a strofinare lentamente, andando verso l’interno.
Arrivo sulla sua figa e la accarezzo con decisione attraverso i pantaloni.
Lei intanto me lo ha tirato fuori e comincia una lenta sega. Il film, ormai, non lo vediamo più.
Mi bacia il collo, facendomi venire i brividi. La situazione è molto eccitante.
Le apro la zip dei pantaloni e infilo la mano dentro le mutande, sgrillettandola.
Poi infilo due dita dentro. Lei gode. Inizia a gemere piano, per non farsi sentire.
D’un tratto, mi prende la mano che era nelle sue mutande e si infila le due dita in bocca, succhiandole avidamente.
Dopodiché, si abbassa verso il mio membro e iniziare a succhiarlo.
Lentamente, lo infila in bocca e comincia a fare su e giù con la bocca. Un pompino al cinema mi è nuovo, è una bella sensazione.
“Amore, andiamo in bagno dai, voglio scoparti.” le dico dopo qualche minuto.
“Mmmm, d’accordo.”
Ci ricomponiamo e piano piano ci alziamo. Senza far rumore, ci dirigiamo verso il bagno che si trova al lato sinistro.
Entriamo in uno dei bagni liberi. La spingo contro il muro di forza e comincio a palparla ovunque.
La bacio mentre la tengo per i fianchi e le metto una mano sul culo, stringendolo.
La giro di schiena e comincio a spogliarla. Le sfilo la maglia e le stringo le tette con il reggiseno.
Poi le abbasso i pantaloni e mutande e le tiro una forte sculacciata. Lei geme.
Abbasso i miei pantaloni e lo tiro fuori, ancora da duro da prima.
La prendo duramente da dietro e lei emette un urlo che sicuramente avranno sentito anche in sala.
Comincio a pomparla, mettendole una mano sulla bocca per non farci sentire.
Mi ha fatto venire troppa voglia. Inoltre, il luogo e la situazione sono molto eccitanti, perciò riverso tutto il mio desiderio sui miei colpi.
Le stringo le tette e le tiro uno schiaffo. Dopodiché, le alzo una gamba lateralmente, in modo da farla aprire di più e la giro di fianco, così che il suo bacino sia rivolto verso la mia destra.
Questa posizione mi piace, continuo a scoparla forte come non mai. Sento il mio cazzo scivolare su e giù dentro la sua figa, un piacere divino.
“Jacopo, scopami il culo, ti prego.”
Detto, fatto. Esco dalla sua figa bagnata e punto verso il suo culo. Ci sputo sopra e passo una mano sul buco per bagnarlo. Le do un altro schiaffo e poi entro dentro.
Ormai sono quasi al limite. Le do qualche colpo lento, ma deciso.
“Amore, sono al limite. Inginocchiati che ti vengo in bocca.” le dico
“Nemmeno per idea. Riempimi il culo di sborra.” risponde decisa.
A sentire quelle parole non ce la faccio più e le sborro dentro il culo una gran quantità di schizzi.
La sento gemere. Mi sento vuoto e soddisfatto. Ed evidentemente lo è anche lei.
Ci ricomponiamo e usciamo dal bagno, dirigendoci verso i nostri posti, il film è quasi alla fine.
Ci godiamo gli ultimi minuti seduti e accoccolati sulle poltrone comode del cinema, ormai esausti.
Posso spuntare sulla lista un’altra nostra “prima volta”.

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