Gay & Bisex

io e milo


di marconzo
02.07.2009    |    20.784    |    1 6.8
"Mi racconta la sua vita (sfortunata) non ha mai conosciuto il padre, la madre è morta quando lui aveva 16 anni, ha frequentato solo le elementari viveva con..."
Man mano si va avanti con l’età ,non venendo a mancare il desiderio sessuale,c’è sempre più difficoltà a reperire qualche bel maschio sulla piazza, possibilmente giovane (da 20 a 30 anni) Sono cambiati tempi, tanti bei ragazzi sono ubriachi di figa, altri che ci starebbero vanno in crisi se devono scoparsi persone più vecchie di loro di 30 anni, altri sono inibiti. Sebbene io abbia qualche vecchia storia che si trascina da anni un paio di anni fa mi è venuta come non mai la voglia di essere posseduto da un bel giovane. l’unica via d’uscita era farmi un marchettaro. Mi erano giunte voci su un venticinquenne che si era concesso dietro compenso ad una “sorella” più vecchio di me. Guardandolo bene non era disdicevole, di corporatura media, castano, occhi scuri sempre infilato in una sala giochi dove giravano tipi loschi. Il problema era avvicinarlo,se lo avessi fatto apertamente avrei potuto dare adito a chiacchiere, passavo in continuazione davanti alla sala giochi finchè da una volta all’altra i nostri occhi cominciano ad incontrarsi e perdurare gli sguardi. Un pomeriggio lo incontro prendo di coraggio ,lo saluto e gli dico che vorrei parlargli, tutto ok ci diamo appuntamento. All’orario mi reco sul posto convenuto ed è li che mi sta aspettando;entra subito in macchina e dirigo per la casa al mare. Senza troppi preamboli espongo il mio desiderio, lui dice di si, concordiamo la tariffa e la prestazione. Giunti sul luogo senza fiatare si spoglia completamente e si stende, ha un bel fisico, torace senza peli ed un cazzo che essendo moscio c’è ben poca cosa, mi stendo con lui e cominciamo a baciarci e toccarci, è molto disinibito e si vede che ha esperienza, il suo cazzo comincia prendere vigore tanto da attirare la mia bocca a prenderglielo e spompinarlo, lui è partecipativo in tutto , il cazzo è diventato duro e di taglia medio grande , lui usa molto bene la lingua e mi lecca dovunque (per finta o veramente) sta di fatto che mi sento appagato e tanto voglioso di prenderlo in culo. A quel punto devo dargli un preservativo che si sistema in un attimo, mi prende con foga e affonda il suo cazzo dentro con maestria e foga all’inizio mi dà cappellate micidiali per deflorarmi bene poi si addolcisce e scopa con ritmo dolce sdrusciando tutto il suo fisico su di me, leccandomi dalla schiena alle orecchie al collo alla bocca,il ritmo di chiavata lo varia ogni tanto poi in un crescendo meraviglioso sento che sta per venire , porto le mani sulle sue natiche sode da 25 enne le comprimo e sento le pulsazioni del suo cazzo mentre sta sborrando, mi da ancora qualche cappellata e se ne esce fuori ,lo abbraccio ancora una volta con un bacio apassionato e poi relax. Mi racconta la sua vita (sfortunata) non ha mai conosciuto il padre, la madre è morta quando lui aveva 16 anni, ha frequentato solo le elementari viveva con i nonni i quali a loro volta vivevano in casa popolare con minimo di pensione. Da bambino non ha mai avuto una lira in tasca, regali quasi mai comincia a fare qualche fatichetta a 16 anni; i soldi glieli pretendono i nonni finchè comincia a fare qualche furtarello e frequentare gente un po fuori regola. Tutt’ora è disoccupato e se gli capita un’occasione come la nostra la sfrutta volentieri. Avevamo pattuito 50 € ma dopo la bella prestazione gliene ho dati 80 e se li valeva tutti. L’ho rivisto ancora un paio di volte e farmi scopare da quel ragazzo mi dava una sensazione di benessere indescrivibile tornavo indietro ai tempi quando accarezzavo muscoli sodi e cazzi sempre duri avevo la sensazione di essere ancora il bel ragazzo dei tempi passati.L’ultima volta non era più lui; c’era un evidente calo sessuale e fretta di terminare ho acceso l’abat-jour ed il mio sguardo è caduto sul braccio dove vi erano evidenti segnali di piste bluastre. Ho capito che era diventato un tossico e non più quel meraviglioso ragazzo disponibile. Ringrazio il cielo di aver avuto sempre rapporti protetti, chissà cosa sarebbe potuto succedere. Da quella volta non son mai più andato con lui ogni tanto lo rivedo di sfuggita e penso ai bei momenti di buon sesso fatti rivivere ad un 55enne.
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