Racconti Erotici > orge > Il camion del peccato ( terza parte. col botto ! )
orge

Il camion del peccato ( terza parte. col botto ! )


di eterobsx69
12.02.2017    |    8.356    |    4 8.3
"Decisi quindi di stare fermo passivamente per consentire ai miei partner di godere del mio corpo e della mia disponibilità ad assecondare le loro voglie più..."
Quando Marco, il ns amico camionista, riconobbe Igor , scese quasi di corsa dal camion per andare a salutarlo. Infatti , pur non lavorando per la stessa società i due si incontravano abbastanza di frequente poiché facevano lo stesso itinerario verso l'Europa del nord partendo però da città diverse. I due si salutarono con molto affetto mentre alle spalle di Igor comparve una ragazzotta polacca, Ivana, non bellissima ma con due tette da concorso , compagna di vita ed a volte di viaggio di Igor che venne a salutarci molto curiosa di vedere chi eravamo. Marco disse loro : vi presento Luca e Luisa che ho conosciuto solo oggi ma che mi sembra di conoscere da una vita". Igor gli rispose : "Abbiamo capito bene, perché non solo abbiamo sbirciato dal finestrino, ma abbiamo anche sentito i vostri urli da maiali in calore che ci hanno eccitato tantissimo.
Marco ci spiegò appunto che loro tre si erano già incontrati in questo e altri parcheggi e che avevano passato più di una volta la notte assieme nel loro camion che aveva una cuccetta matrimoniale.
Luisa e Ivana entrarono subito in sintonia al punto che Luisa le chiese: "Scusa Ivana io ho bisogno di fare pipì e di darmi una rinfrescata perché come puoi vedere sono in uno stato pietoso. Mi potresti accompagnare ai bagni?" Ivana per metterla a suo agio le rispose in un italiano quasi perfetto:" Ho capito benissimo, sei piena di sborra di due maschi e ho sentito che ti hanno anche sfondato il culo, quindi ci sarà tutto da pulire per bene! Andiamo ti accompagno io alle docce così mi lavo anch'io e ci aiutiamo a vicenda a prepararci per la cena. E' vero che ci invitate a cena voi tre? Noi offriamo il dessert." Noi tre maschi ci guardammo negli occhi quasi preoccupati di quello che sarebbe potuto capitare, ma logicamente accettammo l'invito. Partite le due troie per le docce pubbliche Marco mi disse. " Sai che Igor ha una cuccetta sul suo camion enorme e dotata di tutti i comfort? Andiamo a vederla? Igor possiamo? Ci accompagni?" Io avevo notato che Igor mi guardava in un modo molto particolare e da quando ci eravamo incontrati poco prima continuava a toccarsi la patta con movimenti assolutamente evidenti e addirittura mi sembrava di vedere che gli si era gonfiato l'uccello per come se lo toccava. Infatti mentre salivamo sul suo camion, io che ero davanti a lui, mentre Marco saliva, capii che si era appoggiato volutamente con l'uccello al mio didietro e che mi spingeva per farmi capire a chiare lettere le sue intenzioni. Saliti tutti e tre in cabina Marco che ormai conosceva i suoi polli, mi disse senza mezze frasi:" Luca scusa se mi permetto ma non vedo Igor da tanto tempo e ho proprio voglia di fargli un pompino perché vedrai che bel cazzo ha e prima che arrivino le donne me lo voglio godere almeno un po'". Io curioso della situazione pensai bene di fare un cenno con la testa e per fargli capire che la cosa non mi dava fastidio, mi avvicinai alla patta di Igor e cominciai a slacciare i bottoni rendendomi conto che sotto c'era qualche cosa di molto grosso. Infatti non appena liberata l'uscita, esplose dai pantaloni un uccello così lungo e così grosso che mi lascio a bocca aperta. "Cazzo" esclamai. "Ti credo che avevi voglia di fare un pompino a una nerchia di queste dimensioni ! Ti spiace se lo assaggio prima io?" Igor che mi aveva evidentemente puntato, disse a Marco: " Sì Marco lascialo fare per un momento . Mi piace il tuo amico , ho già capito che ci sa fare e poi ho anche sentito che ha un bel culetto che spero non vorrà tenere tutto per se" E intanto mi accarezzava la testa e me la spingeva sempre più giù fino a farmi entrare tutta la cappella in bocca. Una cappella grossa, lucida, e già bagnata di pre cum con un sapore dolciastro, per niente sgradevole. Un cazzo lungo almeno 18 cm con un sapore di muschio e due palle grosse e piene di sborra pronta a schizzare fuori. Igor aveva poco pelo ben curato, probabilmente in fase di ricrescita dopo una depilazione e la pelle dell'inguine chiara e morbida come quella di una figa giovane. Uhm che bello avevo iniziato dolcemente il mio servizietto ma adesso mi stava venendo una foga tale che iniziai a pompare più veloce con tanta saliva che mi sbrodolava la bocca e con la mano destra glielo menavo, mentre con la sinistra mi addentravo sempre più tra le cosce di Igor palpandogli il perineo e penetrando con il dito medio il buco del culo, sicuramente non vergine che Igor cercava in tutti i modi di farmi raggiungere in profondità ed infatti riuscii ad infilargli tutto il dito sentendo le contrazioni del suo sfintere che lo stringevano quasi per non farlo uscire mai più. "Ti piace?" azzardai, mentre Marco che si stava godendo la scena aveva tolto il cazzo dai pantaloni e si stava facendo una bella sega. " Dammelo Marco. Mettimelo subito in bocca. Scopami in gola come una troia! Voglio succhiartelo fino alle palle! Dai ,dai !" Marco avvicinò l'uccello alle labbra di Igor che lo fece sparire nella sua bocca e in gola mentre con le mani gli strizzava le palle. Io infoiato più che mai capii che Igor stava per sborrare e quindi rallentai il ritmo della pompata e iniziai a segare piano piano quel bel cazzo, mentre pensavo con preoccupazione a quanto detto da Igor che avrebbe voluto provare il mio culetto. Non sono certo vergine di culo ma quelle dimensioni mi preoccupavano non poco e pensando che non avevo neanche del lubrificante speravo che la cosa non accadesse. Marco che a sua volta stava raggiungendo l'orgasmo mi disse " Adesso tocca a me. Luca spostati che Igor lo faccio sborrare io". Così facendo mi spostò di lato e si fiondò sul cazzone di Igor che emise un gemito di piacere e mi chiese di girarmi verso lui di schiena in modo che potesse vedermi il culo. Ci siamo pensai e mentre mi abbassavo gli slip fino a sotto le ginocchia iniziai istintivamente a bagnarmi con la saliva il buco del culo anche per capire se fosse largo e morbido abbastanza per prendere il cazzo che Igor mi aveva promesso. Mentre mi palpavo il culo sentii un altro dito che mi penetrava con forza e abilità. Era Igor che si stava preparando la strada per una inculata selvaggia e per questo le sue dita diventarono due e poi tre. Sentivo evidentemente un male cane ma non pensai neanche per un attimo a sottrarmi a quella preparazione perché ormai pregustavo il cazzo di Igor nelle mie viscere. " Fermati un momento Marco " Esclamò Igor. Fammi sentire il culo di Luca che mi sembra pronto a farsi fottere!" Marco un po' a malavoglia si staccò dal cazzone di Igor, gli piantò la lingua in bocca e gli disse: Va bene brutto porco incula il mio amico che ti piace così tanto e tu Marco però mentre lo prendi nel culo fammi almeno un pompino perché non voglio rimanere a guardare e farmi una sega." Io obbediente e sapendo che avrei potuto essere solo passivo , dal momento in poche ore avevo già sborrato tre volte, dissi unicamente:" Va bene farò la vostra puttana . Fate di me quello che volete." . Per fortuna la cuccetta del camion era veramente comoda e spaziosa e quindi Marco si mise seduto con le gambe aperte e mi presentò il cazzo in tiro chiedendomi di aprire la bocca e succhiare, mentre Igor accomodatosi quasi in piedi dietro di me, armeggiava per trovare la posizione migliore per incularmi. " Cazzo !" esclami quando capii che la cappella era entrata. "Che grosso, che male!!" "Fai silenzio e ciuccia, puttanella!" mi ordinò Marco che mi rimise il cazzo in bocca tenendomi la testa e spingendolo fino in gola. Non capivo più niente e non riuscivo a muovermi perché se cercavo di arretrare dal cazzo di Marco, l'uccello di Igor mi penetrava ancora di più arrivandomi fino in pancia. Se cercavo di fare il contrario il cazzo di Marco mi arrivava fino in gola con il rischio di farmi vomitare. Decisi quindi di stare fermo passivamente per consentire ai miei partner di godere del mio corpo e della mia disponibilità ad assecondare le loro voglie più schifose. La cosa mi piaceva immensamente ed anche il mio uccello , benché provato da un pomeriggio di fuoco, aveva ricominciato a tirare ed aveva raggiunto una dimensione che mi consentiva di prenderlo in mano e di farmi una sega, con un cazzo in culo e uno in bocca. Tanta roba! Chissà quando mai mi sarebbe capitata ancora una situazione del genere? Mentre tutti tre gemevamo come cagne in calore sentii uno strano calore nelle viscere e capii che Igor era tranquillamente venuto nel mio culo e quindi feci come una smorfia di meraviglia proprio mentre Marco mi svuotava in gola il suo sperma tenendomi ferma la testa in modo che lo ingoiassi fino all'ultima goccia. Io che continuavo a menarmelo riuscii poco dopo a fare a mia volta una piccola venuta, con poca sborra ( non ce ne era più..) ma stravolto e soddisfatto per il mio lavoro da puttana. Tutti e tre ci appoggiammo allo schienale del sedile e guardandoci in faccia, senza parlare ci godevamo il relax dopo la nostra orgia. Fu Igor che guardando fuori dal finestrino urlò " Le ragazze. Stanno tornando le ragazze ! Mettiamoci a posto e facciamo finta di niente!!" Infatti sorridenti e sottobraccio Luisa ed Ivana stavano tornando verso di noi.... Ma di questo ne riparliamo alla prossima puntata ( se vi piace )
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il camion del peccato ( terza parte. col botto ! ):

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni