Prime Esperienze

Equitazione


di marckhus
02.12.2013    |    25.632    |    1 9.1
"Qualche anno fa a casa di Alex, in un tardo pomeriggio di Aprile, si presentò Maria una Bella signora di una sessantina d’anni, bionda fisico asciutto..."
Qualche anno fa a casa di Alex, in un tardo pomeriggio di Aprile, si presentò Maria una Bella signora di una sessantina d’anni, bionda fisico asciutto altezza media, accompagnata dal cugino Roberto…
Alex era un normalissimo giovane, non particolarmente prestante, uno che normalmente non era mai il primo ad attirare l’attenzione delle donne… Maria ed il cugino si erano presentati a casa di Alex (abitava ancora con i genitori) perché gli serviva cibo per i propri cavalli ed Alex aveva la particolarità di amare l’agricoltura e di essere conosciuto nel suo paesino collinare per essere un ottimo contoterzista agricolo ed ottimo produttore di fieno…
Maria invece vi era ritornata dopo aver vissuto una vita intera a Milano(dove aveva lasciato la figlia ed i nipotini) perché voleva godersi la sua pensione in tranquillità ed essere libera di circondarsi dei suoi amati cavalli…
Ciao sono Maria, so che avete fieno, me ne servirebbe parecchio perché non ho cosa dare ai miei amati figlioletti, i miei cavalli...Alex rispose, mi spiace ma molto purtroppo non c’è n’è qualche balletta riesco a portargliela ma non si preoccupi tra non molto dovremmo produrre il nuovo…, ok rispose la Signora e presero accordo per il giorno dopo…
Il tardo pomeriggio seguente Alex si presetò alla masseria della signora come pre stabilito, arrivò con il suo trattorino, suonò un paio di volte il clacson ma non vide nessuno allora decise di avviarsi verso il fienile dove trovò la signora che stava pettinando la criniera di uno dei suoi meravigliosi cavalli, nero alto bellissimo e possente, come bellissimo fu la visione del completino da cavallerizza che indossava la signora, stivaletti di cuoi nero, pantalone elasticizzato nero e cannotta bianca, e se uno non la conoscesse vestita così da dietro con quel bellissimo sederino rotondo e sodo la prenderebbe per non più di una trentenne, Alex resto quasi a bocca aperta, la fissava , la signora navigata com’era gli chiese…
“ti piace?”
Alex non si sa se ingenuamente o per furbizia rispose
“si… bellissimo esemplare, è un Frisone?”
Lei rispose “ah allora ti piacciono ANCHE i cavalli”
Lui “si molto e prima o poi ne comprerò anch’io uno, o un TPR o comunque uno di questi grandi, anche il frisone mi piace ma costa troppo “
Lei “Hai le idee chiare, ma sai Cavalcare”
Lui “So Montarci sopra ma bene i comandi non li so ancora”
Lei “e che monta ti piace?”
Lui”western”
Nel frattempo il ragazzo aveva preso a scaricare il carrello…Una volta finito si avvicino la signora per pagarlo, si scambiarono una stretta di mano e quando stava per accendere il trattorino la signora chiese, “ti andrebbe di imparare? Si imparere a Cavalcare?”
Alex rispose “uh…si però purtroppo in questo periodo non ho tantissimo tempo, sempre in giro nei campi… dobbiamo riparlarne a settembre”
Lei quasi un po’ scocciata rispose “ma quale settembre e settembre, se una cosa la vuoi devi imparare ad osare e trovare il tempo, senza rimandare e poi io a settembre non so se sarò qui o a milano…”
Lui “e se ritorna a Milano i cavalli che fine fanno?”
Lei “li lascio a te se vedo che sei un bravo cavaliere” …
Ah ok rispose lui “vediamo che si può fare…” e mise in moto e da stronzetto se ne andò senza neanche salutare la signora…
Passò qualche giorno, un paio di settimane e i due non si rividero, Alex continuava il suo lavoro nei campi e la signora accudiva i suoi bei Cavalli, oramai Aprile era finito da un pezzo e stava per finire anche maggio quando un pomeriggio squillò il cell.di Maria… “Pronto… Signora sono Alex, domani pomeriggio se c’è vengo a portarle il fieno…” “no mi spiace domani scendo a Milano” “non si preoccupi se vuole ed è aperto andiamo ugualmente così lo mettiamo nel fienile senza farlo bagnare” “ ok bello fai come vuoi ma per i soldi?” “Signora non si preoccupi ci vediamo quando risale” “ok ok allora”
Dopo tre giorni squilla il cell. Di Alex “Senti ragazzo sono Maria, ma quando passi, passa domani così magari iniziamo anche le lezioni”
Il Giorno dopo all’orario pattuito gli pago il fieno e dopo lo invitò a seguirla nella box dov’erano i cavalli, ne presero uno ed invitò il ragazzo A montarlo, Alex sul cavallo lei da terra teneva le briglie e lo faceva girare in tondo nel cercio, poi pian piano gli passò le briglie…
Dopo quella prima lezione furtiva decisero di proseguire i giorni successivi, Alex era un ottimo allievo e Maria un ottima istruttrice… Più passavano i giorni ed Alex notava sempre più strani atteggiamenti e strane metafore da parte di Maria, alcuni giorni al suo arrivo la trovava affanata e stanca ma il perché non era dato saperlo… un giorno mentre Alex stava sul cavallo sentì Maria urlare contro Alex…” ma non così dopo tutti questi giorni ancora non hai imparata come guidarlo, vieni qua, fammi salire, lasciami spazio, fatti poco più indietro che te lo faccio vedere dal vivo come si Monta”… Maria salì anch’essa sul cavallo e Alex gli cedette il posto e lei si sedette sulla sella con Alex alle sue spalle… “Stammi più attaccato gli disse”, ed Alex in silenzio gli si avvicinò il più possibile, Maria avviò il cavallo e Alex si reggeva a stento sul cavallo, lei lo invitò a reggersi ai suoi fianchi, quel suo contatto lo emozionò molto eh…e la sua emozione fu percepita da Maria che fece finta di niente…continuò la sua lezione ma all’improvviso esclamò “ora tocca a Te!!!” senza scendere dal cavallo (povero cavallo) si scambiarono il posto, Alex guidava e Maria si reggeva ad a Lui a ogni occasione, ogni sussulto o strano movimento del cavallo era l’occasione giusta per far scivolare le mani sul pacco di Alex, fingendo sempre…
Alex “ok per oggi basta ci vediamo il prossimo giorno”
Maria “ok, tesoro ora sei pronto vedi che la prossima si Cavalca davvero!!!” mentre lo diceva aveva uno strano sorriso malizioso… Alex continuò a pensare alle parole dette da Maria al desiderio che ogni giorno che passava più cresceva in Lui nel volerla vedere completamente Nuda…ma si redeva conto anche che lei poteva essere Sua madre ed un po’ quel pensiero spegneva il desiderio…Un paio di giorni dopo Alex si presentò per la solità lezione, al suo arrivo Maria non c’era ma c’erano due cavalli sellati e pronti, dopo pochi secondi setì Maria “già sei arrivato…ok oggi si cavalca insieme per davvero, andiamo!!!” Alex notò subito che per la prima volta da quando fanno lezione Lei aveva indossato dei pantaloni Bianchi, uhhh che spettacolo mettevano ancora più i risalto i suoi Glutei…ma che visione ed Alex restò a fissarla fin quando Maria montò su un cavallo e disse, “dai muoviti ed andiamo che oggi ho una Gran voglia di divertirmi!!!”
Si avviarono, uscirono dal recinto ed andarono nei sentieri dei boschi, mentre passeggiavano Alex udì “ora basta, voglio divertirmi per davvero” Alex con capiva, lei li si avvicino incrocio il cavallo con quello di Alex e gli disse, “so che mi desideri”, Alex arrossì, Maria li poggio una mano sulla coscia e gli disse, “scendi, prendi le redini dei cavalli,anche del mio e legali vicino all’albero”, Alex obbedì, li lego con Maria ancora sopra, poi si avvicino a lei e la aiuto a scendere, Maria nella discesa fece in modo da far sbattere il suo sederino primo vicino al viso di Alex, poi pian piano lo struscio su tutto il corpo di Alex, quando arrivò all’altezza del ventre di Alex inizio a sentire qualcosa di lungo che divideva in due l’ombelico di Alex… capi subito di cosa si trattasse e senza mai completamente staccarsi da Alex vi si girò davanti facendo in modo che la protuberanza di Alex premesse in mezzo alla sua fessura, Lei inizio ad ansimare e con respiro un po’ più affannoso inizio a baciarlo lungo il collo, sulle guance, sopra al mento, sotto le orecchie, piccoli e ripetuti bacetti che mandarono in estasi Alex, sempre più emozionato…
Maria pian piano inizio a slacciargli la cinta dei pantaloni, poi pantaloni e senza mai abbassarglieli infilò la mano tra gli slip di Alex, lo prese in mano, lo sentiva pulsare, vibrava inverosimilmente, Maria al tatto di questa meraviglia inizio a bagnarsi tutta, ma voleva scioccarlo e continuò con il suo lento fare… dopo un po’ prese tra le mani la testa di Alex e con forza gli fece capire che doveva addossarsi, lo portò all’altezza della sua Vagina e se lo spinse di verso di se, Alex quasi soffocava, sentiva il piacere di Maria non ostante ancora indossasse i Pantaloni, poi quando quasi stava realmente perdendo i sensi tanto lo stringeva, lo lascio e gli ordinò… “Sdraiati…” mentre Alex obbediva lei si tolse i pantaloni (sotto non portava Slip) e come un ponte a gambe aperte restando in piedi inizio a piccoli passi ad avvicinarsi ad Alex, Alex era sdraiato con il cazzo in tiro che usciva tra i pantaloni e lei con una gamba a desta, con l’altra a sinistra di Alex si portò all’altezza del fallo di Alex, una volta sopra pian piano inizio a scendere fino ad avere un primo contatto, cappella contro pelle, cappella contro grandi Labbra, Maria lo prese e tenendolo fermo inizio a roteare il bacino su quel fallo che ora era quasi di marmo, se lo strusciava, se lo faceva scivolare davanti poi dopo un po’ iniziò ad abbassarsi sempre di più, sempre roteando il bacino, con cerchi circolari ma sempre più piccoli, lo faceva per permettere ad Alex di entrargli dentro di essere tutto suo… Il suo scendere fini quando le palle di Alex toccarono il culo di Maria… dopo pochi secondi di assestamento Maria inizio un lento movimento Avanti e dietro con il bacino, avanti e dietro, avanti e dietro, avanti e dietro sempre più veloce sempre più affannosi, mentre stava ancora accelerando gridò… Cosi si Cavalca, così devi muoverti… Alex non resisteva più inizio a fremere sempre di più ma quando Maria si accorse che stava per venirgli dentro si blocco e disse “Ah no…non puoi abbandonarmi senza farmi godere … “ mentre era ferma impalata senza muoversi di un millimetro, inizio a parlare di cavalli, pochi secondi ed Alex perse il suo ardore… Maria questo aspettava, come lo sentì sgonfiarsi si alzo quanto bastasse per farlo uscire, poi inizio di nuovo a baciare come prima Alex mentre tra le mani teneva il Cazzo di Alex, stava aspettando che riprendesse la giusta consistenza… quando era al punto giusto disse, ora è il momento di godere insieme… mentre parlava se lo punto al suo secondo buchetto… lo inzuppò di saliva e pian piano se lo piantò dentro, quando era quasi tutto scomparso al suo interno guardò Alex negli occhi e disse… “So che ti piace, ecco ora è tuo, riempilo di te” Maria aveva ripreso la sua cavalcata ma Alex non resistette molto e con un urlo mezzo strozzato dl piacere riempì di sperma tutte le viscere della “maestra” … Maria subito si stacco da Alex e si mise accovacciata sui talloni, aspetto che lo sperma fuoriuscisse tutto, si ripulì , si rivestì guardo Alex e con dire compiaciuto disse “ora si che sei pronto…”
Un pò lungo... Scusate!!!
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