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Prime Esperienze

La Prima Esperienza Anale Ed Estrema Di Valentina - Parte 2


di Moruboshi
20.10.2017    |    31.993    |    5 9.4
"Slacciò le manette e lasciò libera Valentina, dopo di che si spostò indietro..."
Appena sentiti i lamenti, Andrea decise di estrarre il plug così com'era, gofiato e piuttosto grosso, così che Valentina potesse dilatarsi a dovere.

Cominciò quindi ad estrarlo e Valentina si lamentava sempre più con delle urla strozzate o soffocate nel materasso. L'estrazione avveniva lentamente per prolungare la sofferenza di Valentina e si fermò quando la parte più grande del plug raggiunse l'ano.

Rimase immobile per dieci secondi, secondi che sembrarono interminabili per Valentina, fino a completa estrazione successiva. In questo momento Valentina sentì finalmente un attimo di relax ma sentiva anche l'ano dilatato come mai aveva provato ed aveva capito che era stata dilatata fino a quel momento, ma che il tormento non sarebbe finito lì.

Andrea si alzò dal letto e si diresse verso una cassettiera di vecchia fattura, aprì un cassetto ed estrasse un dildo doppio a forma di cazzo da ambedue le parti e di dimensioni medio-grosse.

Tornato vicino a Valentina si avvicinò per baciarla e guardarla un attimo, quasi un momento di tenerezza per recuperare la fiducia di sempre tra i due e poi si girò per tornare dietro Valentina.

Preso l'olio lubrificante lo spalmò sul dildo e non appena pronto cominciò ad avvicinarsi a Valentina, Appoggiò contemporaneamente il dildo sia sulla figa che sull'ano e per un attimo giocò con il corpo di Valentina quando di scatto decise di penetrare Valentina nella figa.

Valentina ebbe uno spasmo e cominciò a godere. Andrea eccitato dal godimento di Valentina continuò con maggiore foga e forza a spingere il dildo dentro Valentina: sentirla godere era fantastico per Andrea e non avrebbe voluto smettere.

Doveva e voleva però andare oltre, quindi si fermò dal penù simili etrare Valentina con il dildo e lo estrasse per poi subito reinserirlo, questa volta però mettendo anche la seconda parte del dildo nel culo.Non dovette forzare molto l'ingresso nel culo perchè era ancora abbastanza dilatata da prima, ma non appena Valentina sperimentò la sua prima doppia penetrazione, urlò. Un urlo di piacere misto a dolore forse ma dopo il primo urlo altri ne uscirono, più simili grugneschi lamenti che ad urla di una donna.

Andrea rimase fermo per un po' in quella posizione e solo dopo che il respiro di Valentina cominciò a diventare più regolare, allora cominciò a muovere il dildo dentro e fuori Valentina. Andrea non si curò più di mugolii o piccole urla questa volte, ma cominciò ad essere progressivamente più violento nello spingere il dildo dentro Valentina.

In questo momento Valentina di trovava con la faccia appoggiata sul letto, le braccia ammanettate dietro di sè ed il culo in alto a disposizione di Andrea.

Era evidente che Valentina provasse dolore ma era altrettanto evidente che questo stesse scomparendo mentre le urla diventavano più simili a mugolii di piacere.
Ad un tratto Valentina cominciò solo a godere: il culo ora era veramente dilatato e la figa davvero bagnata gocciolava dei suoi umori. Cominciò ad urlare: " Si amore, fammi godere", "più forte, più forte".

Eccitato da morire ormai Andrea cominciava a perdere il controllo della situazione fino a che poco dopo decise di estrarre il dildo, bagnarsi il cazzo con lubrificante e salire in piedi sul letto per inculare Valentina.
Appoggiò la verga con decisione, l'ano era già tanto aperto da non richiedere troppa delicatezza. Spinse con lentezza ma decisione il suo cazzo dentro al culo di Valentina e con insistenza arrivò a penetrarla fino alle palle.

Valentina questa volta non urlò di dolore ma cominciò ad apprezzare la cosa. Andrea cominciò a lavorarla ed a spingere dentro Valentina pompando con vigore. Ormai il culo aveva la stessa resistenza della figa ed era diventato docile e piacevole.

In quella posizione, come a ringraziare Valentina per il dono dell'ano, Andrea si abbassò e mentre continuava a pompare analmente Valentina cominciò anche a sfiorarle il clitoride. La cosa era particolarmente gradita tanto che Valentina questa volta cominciò ad urlare dicendo che voleva essere scopata più forte e dando a se stessa della troia.

Andrea era al limite dell'eccitazione e prese le manette ed i capelli di Valentina e li tirò verso di sè così da alzarle il corpo mentre allo stesso tempo decise di uscire da lei. Slacciò le manette e lasciò libera Valentina, dopo di che si spostò indietro.

I piedi erano ancora ammanettati. Andrea aveva deciso di venire di li a breve ma voleva prima togliersi un altro sfizio: farsi fare una sega coi piedi.

Così in piedi dietro di lei, mentre poteva ammirare figa e culo di Valentina, prese i suoi piedi, li avvicinò all suo cazzo e cominciò così a farsi una sega. Valentina però non rimase a guardare e buttando il corpo in avanti sul lettò, cominciò a fare lei una sega ad Andrea coi piedi.

Era uno spettacolo fantastico e l'eccitazione dei due al massimo.
Andrea stava per venire ma non voleva farlo sui piedi di Valentina. Con calma quindi lasciò i piedi e fece il giro del letto per presetarsi davanti alla bocca di Valentina, la guardò ed in maniera molto assertiva disse:
"Questa volta finiamo in un altro modo: dovrai ingoiare tutta la mia sborra".

Valentina fece una smorfia ma di fronte al cazzo di Andrea non riuscì a pensare ad altro. Lo prese tra le mani e cominciò a massaggiarlo e carezzarlo, ma Andrea era inpaziente e deciso: prese per i capelli Valentina e le mise il cazzo in bocca cercando di andare il più a fondo possibile.

Valentina cominciò subito a succhiare con avidità e velocità, esibendosi in un pompino davvero ben fatto con tanto di sega negli intermezzi. Dopo un paio di minuti si senti tirare per i capelli da dietro ed Andrea dirle: "apri la bocca che ti vengo dentro".

Ipnotizzata dalla situazione Valentina aprì la bocca e dopo pochi colpi Andrea le scaricò tutto quello che aveva in bocca, dopo di che, con le mani, chiuse la bocca di Valentina e le alzò il viso verso l'alto aspettando che Valentina ingoiasse lo sperma.Alla fine lo fece ma trattenne qualsiasi smorfia o espressione di disgusto.

Distrutto Andrea si lasciò cadere sul letto. Valentina si girò verso di lui, lo baciò e disse: " Non è male scoprire nuovi confini", poi si stese sul letto e i due si addormentarono come erano.

La prima esperienza anale ed estreme di Valentina si era finalmente e piacevolmente conclusa
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