Racconti Erotici > Prime Esperienze > Tutto per una fantasia, seconda e ultima parte
Prime Esperienze

Tutto per una fantasia, seconda e ultima parte


di Occhiverdi1979
08.06.2018    |    4.240    |    3 9.0
"Estraggo il condom dalla tasca dei pantaloni e dopo averlo messo mi metto dietro di Maria e la penetro; non trovo molta resistenza, riesco fin da subito a..."
Dopo 10 giorni arrivò finalmente la mail di Luca " Ciao Marco, come stai? sono passati un pò di giorni dal nostro incontro che ho ancora vivo nei miei occhi, è stato bellissimo vedere mia moglie essere posseduta davanti a me, anzi volevo ringraziarti di avermi dato la possibilità di mettermi vicino a voi per osservare meglio. Maria, che all'inizio come sai era titubanate, è rimasta piacevolmente colpita da quanto accaduto e vorrebbe che ciò riaccadesse. Cosa ne pensi?" . Era la mail che speravo di ricevere, così risposi " ciao Luca, sono contento che mi hai nuovamente contattato, anche per me è stata una bellissima esperienza che mi piacerebbe rifare. Quando volete , basta che mi scrivete". Passano altri due giorni e al terzo giorno Luca mi scrive " Ciao Marco, oggi pomeriggio sei libero ? noi alle 18 siamo a casa." Prontamente gli rispondo " Ciao Luca, ci vediamo dopo".
Ero molto euforico di rivedere Maria, ormai il ghiaccio era più che rotto e pensavo a come si sarebbe evoluto il nostro nuovo appuntamento. Arrivo in orario a casa loro e dopo avermi aperto entro in casa; Neanche entro vengo accolto da Maria con un bacio profondo sulle labbra, i suoi occhi sorridevano e mi trasmettevano felicità di vedermi, dopo essere rimasto un pò spiazzato dall'accoglienza così calorosa saluto Luca che era sul divano. Scambiamo due chiacchiere sui giorni passati e sui pensieri fatti del primo incontro e i nostri discorsi erano sulla stessa onda di pensiero. Maria era vestita in maniera sportiva, leggins stretti e maglietta aderende che esaltava tutte le sue forme, io contrariamente dalla volta precedente in maniera più elegante , pantaloni e camicetta. Maria, come la prima volta, si apprestava a preparare il caffè, chiedo a Luca dove fosse il bagno ed era adiacente la cucina , così andai ; Mentre ero intento a slacciarmi i pantaloni per fare pipì , sento aprirsi la porta ed entra Maria, si avvicina a me e mi bacia, io rimango basito da tanta intraprendenza, avevo ancora i pantaloni mezzi sbottonati , Maria mi dice " oggi c'è le hai le mutande?" il tutto accompagnato da un sorriso malizioso. Per un istante mi resi conto che la donna che avevo davanti non era la Maria timida della prima volta, era più sciolta, si leggeva nei suoi occhi la voglia che aveva di me. Al diavolo la pipì, la spingo contro il muro del bagno e la bacio, le tocco le tette e il culo, mentre lei con una mano sopra le mie mutande intenta ad accarezzarmi il cazzo e con l'altra mano cercava di sbottonarmi la camicia. La fermo e gli dico di andare di là a prendere il caffè. Usciamo dal bagno con Maria davani a me , era bellissimo osservare il suo sculettare, ero eccitatissimo e senza neanche riallacciarmi i pantaloni la seguii. Luca era ancora seduto sul divano, Maria versa nei bicchieri il caffè e si avvicina a me, mi porge la tazzina e si inginocchia , mi cala i pantaloni e le mutande, nel mentre gli chiedo di chiamare Luca per il caffè e lei prontamente lo fà. Luca entra in cucina e si trova davanti me in piedi a sorseggiare il caffè mentre Maria che mi stava succhiando il cazzo, così disse " vedo che oggi non si perde tempo". Gli sorrido mentre Maria continuava a succhiarmi il cazzo senza farsi distrarre. Luca si siede sulla sedia e inizia a bere il caffè e a gustarsi la scena .
Ricordo quanto era bella quella situazione, ero rilassato , mi stavo godendo la situazione e vedere Maria inginocchiata a coccolarmi il cazzo era una visione stupenda; me la volevo prorpio gustare fino all'ultimo, così dopo il caffè mi accesi una sigaretta con Maria sintonizzata sempre a leccare e succhiare il mio cazzo . Quel silenzio colorito solamente dai classici rumori di Maria intenta a succhiare non mi piaceva, così dissi a Luca " sai che sei proprio fortunato? la tua donna è veramente bravissima" , Luca mi rispose " grazie, lo sò benissimo" e ci facemmo una bella risata. Luca si era eccitato per la situazione e iniziò a segarsi mentre io mi stavo finendo di gustare la sigaretta e il pompino di Maria . Dopo un pò vedevo Luca molto eccitato e dissi a Maria " perchè non succhi il cazzo di Luca?" lei mi guarda, per un attimo ho avuto la sensazione che l'idea non gli andasse, ma comunque si avvicina a Luca e inizia a succhiargli il cazzo ma stavolta non si mette in ginocchio ma chinata permettendomi di ammirare il suo culo . Per qualche istante rimango li con il cazzo duro ad osservarla poi mi avvicino a lei e le abbasso i leggins e le mutande, gli allargo le gambe e inginocchiandomi inizio a leccargli il culo fino ad arrivare sulla sua fica. Era bagnatissima , la masturbo con un dito e sento che le piace, nel frattempo Luca si stava godendo il pompino di Maria. Estraggo il condom dalla tasca dei pantaloni e dopo averlo messo mi metto dietro di Maria e la penetro; non trovo molta resistenza, riesco fin da subito a farlo scivolare dentro, Maria intenta a spompinare Luca ogni tanto si fermava per rilasciare qualche mormorio di godimento , Luca gli dice " com'è? ti piace?" e Maria " è bellissimo", non sò il perchè ma sentire quelle parole mi eccitavano così alzai i ritmi dando colpi secchi, vedo Maria piegarsi ancora di più , inarcare la schiena e sollevare il sedere, permettendomi di penetrarla più in profondità. Era stupendo, rallento un pò per non capitolare, ma contunuo a far sbattere il mio bacino sulle sue chiappe.
Prendo di peso Maria e la faccio sdraiare sul tavolo della cucina, gli allargo le gambe e continuo a penetrarla, i colpi sono potenti e profondi, Maria cerca di aggrapparsi al tavolo e inizia a blaterare frasi senza senso ma si percepiva che stava godendo, Luca accanto a lei si segava e leggevo nei suoi occhi un certo piacere. Dopo 10 minuti che pompavo su di lei, il mio cazzo si era pietrificato, la mia posizione non era comodissima, per cui presi Maria in braccio, sempre con il mio cazzo dentro di lei, mi girai e mi abbandonai sdraiato sul tavolo; Maria si sollevò dalle ginocchia , si poggiò sui piedi e iniziò a saltellare sul mio cazzo. Alternava movimenti lenti ad altri più veloci, iniziai a toccargli il seno fino a togliergli la maglietta per poter succhiare i suoi capezzoli, era in estasi, sentivo parole confuse fino a quando Maria aumumentando i ritmi disse a voce alta " Dio mio come lo sento , lo sento, lo sento " e si accascia sul mio petto. Sento le sue contrazioni , avevo il mio cazzo completamente avvolto e compresso nella sua fica. Maria mi guarda negli occhi come volesse dirmi qualcosa che non fece , Luca vedendo la moglie avere un orgasmo si eccitò e rilasciò due o tre getti di sperma sul pavimento, accompagnati da un rumore di godimento. Io non ero sazio , il mio cazzo era di marmo, ricordai quanti pensieri pervasero la mia mente in quei giorni precedenti alla visione del culo di Maria supino sul divano. Scendemmo dal tavolo,la baciai e la feci mettere a quattro zampe per terra, ammirai il suo bellissimo culo, ne ero ipnotizzato, poi quando vidi che inarcava la schiena mettendo ben in evideza il suo culo decisi che era il momento, mi avvicinai e puntai il mio cazzo su quel fiorellino tanto desiderato e iniziai a penetrarla, all'inizio trovai un pò di difficoltà , poi una volta entrato tutto iniziò a scivolare meglio. Io ero in piedi su di lei , sentivo il suo culo molto stretto e questo mi eccitava moltissimo, dettavo i ritmi e dopo che Maria iniziò a dire " o sì, o sì" ho avuto la sensazione che le piacesse l'idea di essere dominata, avevo il cazzo durissimo , mi fermai, Maria subito si girò come volesse chiedermi del perchè lo avessi fatto, gli dissi " cosa vuoi? dimmi cosa vuoi?" Maria sembrava non capire, poi mi disse " continua ", io " no, dimmi cosa vuoi?" e lei un pò a bassa voce, quasi si vergognasse a dirlo " inculami ti prego", ed io " non ho sentito , ripeti" , lei con voce un pò più alta ripetette " inculami ti prego", riniziai ad incularla lentamente ma continuai a chiedergli cosa volesse fino a che Maria in propria autonomia , con voce sempre più alta continuò a ripetere " inculami, inculami, inculami" ad ogni mio affondo lei ripeteva quella parola, non ce la facevo più , sentivo le mie palle irrigidirsi e venni inginocchiandomi. Rimasi un pò di tempo con il mio cazzo ancora duro dentro di lei che ogni tanto aveva degli spasmi di godimento, il mio respiro era affannoso. Luca in tutto ciò nonostante fosse già venuto aveva ripreso a masturbarsi e a godersi la scena, pensavo volesse anche lui godersi Maria così con le gambe che un pò mi tremavano per l'orgasmo da poco venuto, mi siedo su una sedia. Maria gattonando si avvicina a me, mi toglie il preservativo ed inizia a succhiarmi il cazzo. Guardo Luca per capire le sue intenzioni ma non sò il perchè non si avvicinò a Maria. Si era fatta una certa ora così ci ricomponemmo e nell'andare io via Maria mi salutò con un bacio passionale accompagnato da un occhietto. Tornai a casa , stanco ma soddisfatto. " Che coppia stupenda" pensavo dentro di me. Il giorno dopo aprendo la posta trovo una mail, " Ciao Marco, sono Maria, ieri è stato bellissimo, ho voglia di rivederti anche oggi, ti và di passare a casa mia? Luca farà tardi e non ci sarà , ma io ho voglia di vederti". Il fatto che mi avesse scritto Maria un pò mi parve strano, fino a quel momento lo aveva fatto solamente Luca così le scrissi " Ciao Maria, mi piacerebbe rivederti ma il fatto che Luca non ci sia mi lascia un pò perplesso" , lei mi rispose " Marco non ti preoccupare, Luca lo sà e mi ha detto che va bene". Leggendo questa risposta le scrissi che alla solita ora sarei andato da lei.
Nel pomeriggio arrivai a casa loro, mi apprestai ad entrare e mi ritrovo Maria tutta nuda , non faccio in tempo ad entrare che lei mi tira per un braccio, chiude la porta e mi salta addosso. Ci baciamo molto allungo, sentivo il fuoco dentro di lei, era molto più disinibita delle altre volte, senza perdere tempo mi calò i pantaloni ed iniziò a succhiarmi il cazzo, era infuocata. La feci alzare, la baciai e la spinsi sul divano , gli leccai la fica e nel mentre mi denudai mettendomi un condom, eravamo eccitatissimi, la sua fica era un lago, i suoi occhi chiusi che ogni tanto strizzava denotavano che stava godendo , non sò il perchè ma mi sentivo voglioso di dominarla, lei aveva un viso dolce con uno sguaro malizzioso, la presi per un braccio e ci avvicinammo alla finestra del salotto che aveva la finestra aperta con la serranda a metà, aprii le tende e feci entrare qualche raggio di sole che si riflesse sul viso, era bellissima, la baciai . Dopo qualche minuto di baci profondi la girai , la feci chinare e iniziai a incularla; Eravamo vicino la finestra, qualche soffio di vento accarezzava i suoi capelli lisci , con le mani raccolsi i suoi capelli, la spinsi verso la finestra facendole capire che si doveva affiacciare, lei in preda all'eccitazione non si fece pregare, poggiò i gomiti sullo stipide e allargandomi le gambe si abbandonò a me. Quella situazione di adrenalina mi eccitò molto, iniziai ad incularla con forza per più di dieci minuti con Maria che cercava di non farsi sentire mettendosi la mano sulla bocca. Davo dei colpi forti e secchi che facevano sobbalzare Maria e l'idea che qualcuno la potesse vedere e capire cosa stesse facendo mi eccitava non poco. Iniziai ad alternare il mio cazzio un pò nella sua fica per poi tornare ad incularla. Stavo per venire, la tirai dentro, lei si chinò, mi levò il preservativo e iniziò a succhiarmi il cazzo, non durai molto, ero gonfio, così le riversai in bocca tutto quello che per più di un'ora mi trattenevo nelle palle; lei ingoiò tutto, mi sembrava soddisfatta, ci accomodammo sul divano per riposarci dove Maria mi disse " Marco mi piaci, mi fai sentire una donna desiderata, grazie" , io ancora con un pò di affanno le rispondo " Maria non devi ringraziarmi, tu sei una bellissima donna, e se te la devo dire tutta ogni volta che ti penso il mio cazzo diventa duro" , dopo questa frase scoppiammo tutti e due a ridere . Me ne andai e nel farlo gli dissi di salutarmi Luca. Nei tre giorni seguenti ricevetti molte mail di Maria, dove chiedeva di volermi vedere, di come gli sia entrato in testa e di come ero capace di soddisfarla non mancando mai di sottolineare ed elogiare le mie parti intime, specificando che la stupiva di come ce l'avessi così duro. Io per vari motivi personali in quei giorni non potevo incontrarla, poi il quarto giorno ricevetti una mail di Luca " Ciao Marco, da quanto tempo che non ci vediamo , perchè non ci vieni a trovare? a Maria evidentemente non gli sono bastate le due volte che ci siamo visti e vuole rivederti ". Rileggo la mail più di una volta e c'è qualcosa che non mi torna, come due volte? mi dice da tanto tempo? ma come , ho visto Maria solamente quattro giorni fà. Tanti pensieri iniziarono a pervadere la mia mente, possibile che Maria non abbia detto nulla a Luca? eppure mi disse che lo sapeva. Così cercando di rimanere sul vago scrissi " Ciao Luca, effettivamente due volte sono poche, poi è passato del tempo dall'ultima volta, per cui se oggi siete liberi possiamo vederci" . Lui mi risponde " perfetto, a dopo" . Nel pomeriggio nell'andare a casa loro non sapevo che fare, il pensiero che Maria mi avesse mentito e del perchè lo abbia fatto non mi lasciavano tranquillo. Giunto a casa loro entro e non è più Maria ad accogliermi ma Luca, mentre lei è seduta sul divano con lo sguardo basso. Magari era una mia impressione ma la situazione era strana. Luca era tutto euforico, rideva scherzava, io invece cercavo di catturare uno sguardo di Maria per dare una risposta alle molte domande che mi ero fatto. Non feci mai cadere i discorsi sul fatto che io e Maria ci eravamo visti da soli, volevo prima capire. Maria dopo un pò con la scusa del caffè si allontanò , io e Luca rimanemmo a parlare del lavoro e di altre cose , ma io avevo voglia di parlare con Maria e chiarire la questione. Mi alzai dicendo che sarei andato a dare una mano a Maria in cucina e mi diressi verso di lei, era di spalle a lavare due bicchieri, mi avvicino, le metto le mani sui fianchi e le bacio il collo e le dico " Maria perchè non hai detto nulla a Luca che ci siamo visti da soli?, mi avevi detto che lui sapesse ed invece ho il sospetto che non sappia nulla" , lei per un attimo rimase quasi paralizzata poi disse " Marco scusami, la mia voglia di vederti era tanta , ma volevo farlo senza che Luca fosse presente, mi piaci tanto, fin dalla prima volta che hai varcato la porta di questa casa mi sei entrato dentro, non riesco a non pensarti, ti desidero e ti voglio" . Faccio un passo indietro e le dico che entrambi siamo sposati e che questo è un gioco di puro piacere, e il tutto è iniziato perchè grazie Luca e non me la sentivo di "tradirlo" in questo modo. Lei mi rassicurò che gli avrebbe poi raccontato tutto, si avvicinò e mi baciò. La mente mi diceva che dovevo andare via , mentre il mio cazzo mi ricordava quanto quella donna la desideravo. Così pur tentennando all'inizio mi avvicinai a Maria ed iniziammo a baciarci. Mi prese per mano e mi fece segno di seguirla, non sapevo cosa aveva in mente, passammo davanti a Luca e ci diriggemmo verso l'ultima porta del corridoio, lei l'aprì e scoprì essere la camera da letto. Maria si butto letteralmente sopra e mi fece segno di avvicinarmi, io non mi feci pregare, ci baciammo e nello stesso tempo ci denudammo; non ci volle molto a ritrovarci avvinghiati nudi sopra il letto . Con la coda dell'occhio vidi Luca entrare nella stanza e sedersi sulla poltrona che era in un angolo. Io e Maria sembravamo due amanti focosi, ci baciavamo, ci toccavamo, ci leccavamo, tutto quello che ci veniva in mente facevamo senza curaci della presenza di Luca. Scopai Maria per più di un ora, con Luca che si segava in un angolo, ero già venuto una volta e dopo essermi cambiato il preservativo mi sdraiai sul letto , Maria mi salì sopra e mentre ci baciavamo lei faceva su e giù sul mio cazzo. Era bellissimo, poi il mio sguardo cadde verso di Luca che era eccitatissimo , si stava segando da molto tempo, gli feci un cenno con la mano e lui subito capì, salì sul letto , Maria si fermò per un attimo, capì quello che stava per succedere, continuò a baciarmi con la lingiua, Luca si inginocchia dietro di lei ed inizia ad incularla. Non mi era mai capitato fino a quel momento di scopare in due una donna, i nostri movimenti , aggevolati da quelli di Maria , erano molto ben sincronizzati, percepivo che ogni qual volta il mio cazzo entrava tutto nella fica di Maria, lo stesso faceva Luca nel culo. Maria si lasciò andare al godimento, fino a quando poggiando la testa vicino al mio orecchio mi disse " ti amo". All'inizio pensai che ciò era dovuto alla situazione e al momento di godimento per cui non gli diedi peso. Luca venne e io lo seguii poco dopo, con Maria che si accasciò su di me. Rimanemmo sdraiati sul letto per una decina di minuti per rilassarci poi , dissi " ma il caffè? mi sà che non lo abbiamo preso", tutti e tre ci misero a ridere . Andai a casa con nuove sensazioni che mi accompagnarono fino a dormire.
Nei giorni seguenti ricevetti molte mail di Maria, che insisteva che voleva vedermi da sola, io non volevo per rispetto di Luca , lui non ne sapeva nulla e poi il gioco era bello così come era, scoprii che possedere una donna mentre qualcuno ti guarda non era poi così male anzi mi eccitava molto. Lei però non mollava e iniziò a farmi discorsi strani su come lei si fosse invaghita di me e di come io la completassi come donna. Mi stavo rendendo conto che forse Maria si stava innamorando di me, così per conferma le domandai di quella frase che mi aveva sussurrato all'orecchio l'ultima volta e lei non negò la cosa. In quei giorni non riuscivo a darmi pace, da una parte Maria che nutriva dei sentimenti verso di me , dall'altra la voglia di possederla era tanta, quel culo stava diventando la mia ossessione immaginaria. Alla fine decisi che era venuto il momento di far finire quel fantastico gioco, scrissi a Luca " Ciao Luca , mi trovo mio mal grado a dover porre fine alla nostra conoscenza, vi ringrazio di cuore per avermi dato l'opportunità di conoscervi, ma per motivi personali di cui non mi sento di parlare ho preso questa decisione. Ti prego di non volerne ma purtroppo è così. Grazie ancora di tutto Marco" . Mi sentivo più sollevato dopo aver mandato questa mail , lo sò , la voglia di Maria era tanta ma in cuor mio sapevo che era la cosa giusta da fare. Dopo poche ore ricevo una mail di Luca " Ciao Marco, mi dispiace molto della tua decisione, spero che non sia per una questione grave , comunque accettiamo tale decisione pur con molto dispiacere, un abbraccio Luca" . Leggere quelle parole rafforzarono in me la convinzione che avevo fatto la scelta giusta, Luca al di là di tutto è una brava persona e non si meritava questo.
Maria nei giorni a seguire mi scrisse molte mail, alle quali non risposi mai, alla fine credo abbia perso la speranza .
A distanza di tempo pur rimanendo impresso nella mia mente quel fantastico culo, sono felice della scelta fatta, per me era solo sesso e di certo quello non mi sarebbe mancato altrove.
Il vostro Occhiderdi1979
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Tutto per una fantasia, seconda e ultima parte:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni