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Prime Esperienze

il mio primo carsex


di panterona63xxx
24.12.2018    |    5.450    |    17 9.7
"Ad un certo punto si allontanò da me si abbassò il pantalone, tirò fuori il suo cazzo che però non era enorme, si mise seduto da lato opposto della cuccetta..."
Non dimenticherò mai il mio primo carsex, era una serata di fine Giugno di 2 anni fa, tempo fresco non molto caldo, ma si stava bene, eravamo in macchina io e mio Marito, era da tempo che il mio lui era interessato al carsex e dopo varie discussioni avevo deciso di accettare e provare, così avevamo avuto indicazioni via internet di un parcheggio frequentato da camionisti in una piazzola dell'autostrada vicino Viterbo.
Una volta arrivati nella piazzola di sosta mio marito fermò l'auto e cominciammo a guardarci attorno, ci stavano dei camion e qualche auto, io abbasai il finestrino per guardare meglio, dopo un poco uno degli autisti mi notò subito attaverso i vetri abbassati, ero vestita con una gonna corta, scarpe aperte con un po' di tacco ed un vestito con una camicetta con una bella scollatura ed avendo una quinta abbondante questo lo notò subito. A quel punto dissi a mio marito che quello guardava insinstentemente noi, così lo invitammo a gesti a scendere ed avvicinarci, lui così fece.
Era un uomo sulla 40ina grassoccio molto scuro di pelle, aprì la portiera del camion e scese e poi si avvicinò con curiosità al finestrino della nostra macchina, noi ci presetammo e poi lo invitammo a salire dietro la macchina per quattro chiacchiere, così ci mettemmo a parlare, era africano lavorava in italia da 5 anni e stava nella piazzola di sosta perchè domani doveva arrivare fino in sicilia, ci disse pure il nome ma non ricordo bene.
Mio marito chiese se gli piacevo e lui ovviamente rispose di si, e poi sempre mio marito mi chiese di mostrargli le tette, io sbottonai ancora di più la mia camicetta ed aprì la scollatura, poi abbassai il mio reggiseno mostrandogli le mie tettone, lui era chiaramente molto eccitato, infatti allungò una mano e mi toccò una tetta e poi dopo anche l'altra, me le guardava con molta lussuria e le toccava con le sue mani quasi a stringermele.
Mio marito capì subito che il tipo era interessato e gli chiese se potevamo salire sul camion con lui, perchè la macchina era piccola e lui mi guardò, ci pensò un secondo e poi accettò, così uscimmo dall'auto, io avevo la camicetta sbottonata ed il reggiseno sceso, le mie tette erano quasi in vista, ci avvicicnammo lentamente al camion, lui aprì la porta e ci disse dome mettere i piedi per salire, io ero emozionata per tutto quello che stava per succedere, appoggiai il piede e con la mano mi ressi sulla carrozzeria per salire lato passeggero, mi seguì il camionista di colore e poi mio marito che chiuse la porta.
Non ero mai stata in un camion e quello non era dei più puliti, aveva un cattivo odore misto tra sudore puzza di piedi e cibo ma non era penetrante ma leggero per fortuna, lui mi initò a sistemarmi sulla cuccetta dietro lui mi seguì e si sedette al alto opposto della cuccetta, mio marito era seduto sulla sedia del passeggero e guardava, io mi sedetti e mi tolsi definitivamente la camicetta e reggiseno, restando con il mio seno nudo davanti a lui. Il tipo mi fissò intensamente mi stava già assaporando con gli occhi.
La luce era accesa e notai che il tessuto della cuccetta aveva varie macchie di vario tipo e non aveva un bell'aspetto, in alcuni punti era consumata, a terra ci stava qualche bottiglietta e della carta sporca, stare in quell'ambiente e farlo nello sporco mi eccitava di più, ero già con la parte di sopra senza vestiti e mio marito mi invitò a mostrare pure il resto così mi sbottonai la gonna e mi tolsi le mutandine facendole cadere a terra, ero oramai tuta nuda con indosso solo la collana, i braccialetti, gli orecchini, la fede e le scarpe a sandaletto aperte col tacco, così appoggiai la schiena contro la parete lui si avvicinò a me allungando le mani, una me la mise su una tetta e l'altra cominciò ad accarezzarmi la passera, poi prese la mia tetta e se la avvicinò alla bocca cominciando a leccarmi il mio capezzolone, mi sentivo caldissima ed eccitata, lui leccava e succhiava, poi fece lo stesso per l'altro capezzolo, stringendo forte la mia tetta e leccando con foga. Nel frattempo con l'altra mano mi strofinava la passera cercando di mettere le sue mani all'interno, chissà quelle mani cosa avevano toccato prima, mi sentivo eccitata ma a volte pure sporca. Mio marito nel frattempo aveva tirato fuori il suo cazzo e si stava segando, ad un tratto lui mi disse di stendermi e fargliela assaggiare, io allora mi distesi ed allargai bene le gambe e lui cominciò a leccarmi la passera. La mia passera era già umida, il tipo cominciò ad avvicinare la lingua sulla mia passera, sfiorando il clitoride poi piano piano infilò la sua lingua dentro e fuori e poi cominciò a leccare inistentemente solo il mio clito, mettendo nello stesso tempo un dito facendolo entrare ed uscire lentamente, ora mi sentivo bagnatissima. Lui leccava con molto gusto quasi non lo facesse da anni, ogni tanto mi infilava anche due dita nella mia passera. Io sentivo la sua lingua bagnata dentro di me e questo mi eccitava tanto, mi piaceva la situazione e lui era molto bravo a farmi godere con la lingua.
Poi lentamente cominciò a salire dandomi baci sulla pancia e poi leccandomi nuovamente i capezzoli e succhiandoli, ogni tanto mi stringeva le mie tettone nelle sue mani, poi mi cominciò a baciarmi il collo ed a leccarlo.
Ad un certo punto si allontanò da me si abbassò il pantalone, tirò fuori il suo cazzo che però non era enorme, si mise seduto da lato opposto della cuccetta quindi io mi rialzai e lo raggiunsi, mi avvicinai al suo pisello, l'odore non era dei migliori doveva aver pisciato da poco e non credo avesse fattò bidè da poco, però questo non mi fermò anzi stare nello sporco mi eccitava ancora di più.
Con la parte superiore della mia lingua percorsi tutta la lunghezza del suo cazzo partendo dalla base del suo cazzo, poi cominciai a salire con la lingua fino ad arrivare alla cappella, poi una passata di lingua sul buchetto del suo pisello quindi poi spalancai la bocca e mi infilai il suo sporco uccello, cominciai lentamente ad andare su e giù facendolo aderire alla mia bocca, lo spompinai bene bene, gli leccai la cappella e contemporaneamente lo segavo con una mano, il suo bastone si era indurito in un attimo, ad un certo punto vedendo che era pronto dissi a mio marito di prendere il preservativo, lui controllò nell tasche ma capì che se lo era dimenticato, a quel punto il nero ci disse "io son pulito no malattie" rassicurandoci ed insistendo molto, oramai er tutto avviato sarebbe stato un peccato fermarsi, ora sarà stata l'eccitazione del momento, lo sporco e l'odore che accettai di farlo senza.
Mi tolsi pure le scarpe appoggiai i miei piedi nudi sulla brandina e mi distesi, lui essendo un po' grasso mi allargò bene le gambe, avvicinò la sua cappella sulle labbra della mia fica strofiandosi sopra, muovendolo nell'intento di infilarlo, io lo aiutai con una mano ed ad un certo punto sentì lentamente il suo cazzo entrare tra le mie gambe, entrò piano lentamente e poi cominciò sempre piano ad andare avanti ed indietro aumentando il ritmo sempre di più finchè mi cominciò a sbattere forte, a volte diceva frasi che non capivo, forse nella sua lingua. Lo spazio era quello che era ed io essendo comunque alta e formosa cercavo di non farmi male, rischiando di urtare la testa contro la parete, così lui prese il cuscino e me lo appoggiò sotto la testa.
Ero molto bagnata ed eccitata, mi ero completamente lasciata andare all’eccitazione, le mie tette ballavano ad ogni colpo da parte sua, mi stavo facendo scopare da un camionista extracominitario conosciuto da una mezzora. Avevo perso ogni inibizione, godevo di piacere e lo incitavo a continuare, sempre di più
L'eccitazione era forte, i suoi colpi aumentavano, io ero eccitatissima e godevo tanto, la sua pancia a volte toccava la mia, il suo cazzo entrava bene dentro e fuori, lo sentivo gonfiarsi sempre di più dentro di me, le sue mani sulle mie braccia mi tenevano forte, le sue palle sbattevano contro la mia passera, a volte sentivo il rumore dello sbattere forte ed ad ogni colpo secco mi eccitavo molto.
Mio marito nel frattempo si stava segando guardando noi due scopare, ogni tanto lo intravedevo che aveva occhi eccitati.
I suoi colpi si facevano sempre più intensi, e pure le mie tette sbattevano forte, essendo grandi a volte mi toccavano faccia, io non capivo niente ero molto eccitata e godevo tanto con quel bel nero, il suo cazzo entrava sempre più nella mia passera. Il suo ritmo prima aumentava e poi diminiva cercando di durare il più possibile, io lo sentivo molto dentro e poi la situazione, lo sporco, l'odore,il sudore e l'eccitazione oramai mi stavano facendo impazzire di piacere.
Cercai di stringere le mie gambe attorno a lui nonostrante la stazza, lui me le afferrò e continuò a scoparmi sempre più forte, ero molto eccitata ed emozionata, lo sentivo godere e godevo quasi a raggiungere l'orgasmo.
Sentivo il suo cazzo duro dentro di me che scopava forte la mia passerona facendomi urlare e strabuzzare gli occhi, lo sentivo e lo volevo tutto ero in piena extasy, sentivo il suo cazzo entrare ed uscire dal mio buco e farlo affondare dentro di me,
Avevo il suo pisello bagnato che si muoveva tra la mia calda passera, facendomi gridare ancora piu’ forte. Il mio corpo era in preda a tremori forti, mentre sentivo il suo cazzo scivolare senza problemi nella mia figa. Le botte che mi dava ora, erano ancora piu’ violente di prima, in quanto la mia passera era super lubrificata e gia’ allargata dal suo bel pisello nero.
Sentivo il piacere intenso e forte espandersi nel mio corpo, e sentivo che l'orgasmo stava per arrivare, senza perdere troppo tempo strinsi le gambe attorno a lui, urlavo in modo violento e mi sentivo di una stanchezza incredibile.
Ad un certo punto stavo addirittura per svenire dal piacere, arrivò un orgasmo molto intenso, da farmi urlare e contorcermi a lungo,sentivo scosse di piacere pervadermi e scuotermi in ogni parte del corpo, la mia passera stringeva forte il suo cazzone nero.
Ad un certo punto pure lui fece una specie di gemito forte e si fermò spingendosi tutto verso di me con il suo cazzo dentro la mia fica, mi sentì ancora più calda, cominciai ad avvertire dei sussulti dentro di me, sentivo il suo cazzo pompare forte e poi capì che aveva spruzzato tutto il suo seme dentro la mia passera, il suo orgasmo fu molto lungo che sembrava non finire più dentro di me, io lo strinsi forte quasi a non volerlo lasciar uscire da dentro me. Dopo pochi istanti ci fermammo eravamo tutti e due sudati ed accaldati, ci guardammo negli occhi e lui mi fece un sorrisino poi spostò lo sguardo in basso e tolse il suo cazzo, la mia fica grondava sperma, il tipo non scopava da molto e si vedeva, si era svuotato dentro di me. Io ero tutta sudata ma soddisfatta, lo sperma usciva dalla mia passera ed aveva sporcato il lettino che tanto era già lercio di suo. Mio marito era nel frattempo venuto nel camion masturbandosi, e mi guardava con piacere quasi come se mi avesse scopato lui.
Lui mi guardò poi spostò lo sguardo sulla mia passera e disse una cosa tipo " io venuto scusa, tu prendi dopo pillola" io gli sorrisi e dissi "io no più figli, ho 53 anni" lui mi guardò con curiosità e si sorprese molto e mi disse " tu molto più giovane", alchè sorrisi e lo ringraziai del complimento.
Eravamo molto stanchi entrambi nudi e sudati sulla brandina ai due lati, mio marito disse che era stato molto bello vedermi in azione, io gli sorrisi, poi lui disse che era ora di andare.
Salutai il tipo con un bacio sulla bocca, mio marito scese e poi l'ultima mia trasgressione dopo fu scendere dal camion nuda, lanciai le scarpe e vestiti a terra dalla portiera aperta e scesi dal camion tutta nuda con la passera e le gambe che ancora grondavano sperma, tanto comunque era notte. Mio marito raccolse la mia roba e mi avviai scalza e nuda verso la macchina camminando piano. Mi ricordo che nello scendere dal camion un tipo in una macchina parcheggiata vicina ci guardò e mi fece un sorriso. Raggiunsi l'auto di mio marito ed entrai dentro completamente nuda con la passera ancora gocciolante, lui mi seguì dopo poco. Come prima esperienza mi bastò per la serata, entrai in macchina tutta nuda, mio marito si mise al volante e ce ne andammo. Ricordo che mi sentivo strana per quello che avevo fatto, sporca quasi violata ma mi era piaciuto molto, e chiesi a mio marito di rifarlo in futuro.
Ricordo che restai ancora nuda per un pò in macchina durante il tragitto di ritorno, poi quando mi rivestì notai che non c'erano più le mie mutandine, forse erano rimaste nel camion.
Poi in seguito ho dato anche il culetto ad un camionista, ma questa è un'altra storia...


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