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Tanta, tanta voglia di fika calda..


di DOLCISSIMABSX37
20.03.2017    |    5.599    |    20 9.8
"Sentii l'orgasmo che stava arrivando con violenza e tra un po' mi avrebbe travolto..."
"La nostra complicità a letto..la nostra sfrenata passione e la voglia continua di giocare e GODERE senza inibizioni alcune..mi ha fatto riscoprire voglie strane che mai avrei pensato di riprovare. Abbiamo avuto sempre una folle SINTONIA PERVERSA che ci ha portato spesso a "sperimentare" e durante i nostri rapporti abbiamo sempre "parlato" eccitandoci con le nostre fantasie.
Tra sogni, desideri e confessioni, a 31 anni ho iniziato a desiderare ed immaginare come sarebbe stato riprovare un rapporto sessuale con un'altra donna..insomma come sarebbe stato rifinire con la mia lingua dentro la FIGA di un'altra.. Camminando per strada mi sono trovata a guardare le altre donne con gli occhi di chi desidera.. cercavo di immaginare come fosse la loro biancheria intima, come avessero i seni, la figa, se ricoperta di peli o nuda come la mia. In alcuni casi mi eccitavo a vedere delle belle ragazze giovani e magre con dei pantaloni attillatissimi che nulla lasciavano all'immaginazione. Qualche tempo fa ero uscita per fare degli acquisti e nel girovagare incontrai una giovane ragazza molto bella che sembrava avesse i miei stessi gusti in fatto di moda che si fermava ad osservare le stesse vetrine che suscitavano il mio interesse.
Ci ritrovammo infatti ad entrare insieme in un negozio di calzature.
Chiesi al commesso un paio di scarpe (scarpe "aggressive" con tacco vertiginoso e punta aguzza) che prontamente mi porse e vidi lei subito dopo poco sedersi sul sedile di prova di fronte a me per provare lo stesso modello! Sorrisi della cosa ed iniziai a guardarla con sguardo complice e malizioso..
Aveva i capelli neri su un viso perfetto, labbra carnose ed era vestita con una minigonna vertiginosa che mi permise, quando accavallò le sue gambe di vedere molto bene la sua tenera figa poco nascosta da un tanga. La stavo guardando con desiderio quando incrociai ancora il suo sguardo e mi parve che lei tenesse le gambe leggermente aperte, ebbi l'impressione che volesse farsi osservare da me.
Più volte i nostri sguardi si incontrarono, ero attratta da quella giovane ragazza ma non trovavo il coraggio ed il modo di fare la sua conoscenza.
C'era magnetismo tra di noi e credo che anche lei ne fosse cosciente anche se appariva confusa come me.
Ci ritrovammo insieme alla cassa per pagare i nostri acquisti e mentre consegnavamo ognuna di noi la sua carta di credito, ci sfiorammo le mani.. Io ebbi un brivido al solo contatto, ci fu come una scossa..
Non capivo quella mia sensazione ma non mi dispiaceva, nelle miei mutandine sentivo tremare qualcosa, non avevo dubbio sul mio stato di eccitazione ma la cosa che mi pareva strana che era provocata dopo anni ancora una volta da una donna!
Guardai nella scollatura e vidi dei seni turgidi sotto la camicetta, capii che anche lei era eccitata da come erano eretti i suoi capezzoli.
La giovane donna si chiamava Laura lo lessi sulla carta di credito..
Decisi quindi di uscire rapidamente dal negozio sperando come una bambina che lei mi seguisse in qualche modo..
Sentii i suoi passi affrettarsi dietro di me..il cuore mi batteva all'impazzata..
Ad un semaforo ebbi finalmente modo di osservarla alla luce del giorno..
La minigonna che indossava era elasticizzata e mentre camminava, ancheggiando con sensualità, le guardai il culo.. la gonna aderiva alle sue chiappe ben modellate, che dovevano essere durissime a giudicare dai movimenti dei suoi muscoli..e si infilava nella fessura nella quale già alloggiava il suo tanga.
Avrebbe fatto la felicità di molti maschietti ma in quel momento anche la mia..
Desiderai di infilarci la lingua facendola scorrere in quel corpo sinuoso.
Con arguzia e malizia feci di proposito scivolare a terra la mia sciarpa..e lei prontamente la raccolse..
Per farlo si era chinata e standomi davanti mi mostrava le sue belle gambe, seguii tutta la lunghezza di quella scultura fino ad arrivare all'inforcatura delle cosce.
Laura si era accorta di quello che avevo fatto di proposito e mi provocò allargandole, mi trovai di fronte il minuscolo pezzetto di tessuto che poco lasciava all'immaginazione..
Attimi concitati..la testa quasi mi girava..
Seguii il mio impulso e le sussurrai un dolcissimo "grazie" nell'orecchio..
Sentii il suo brivido..glielo lessi bene in viso..bellissimo..meraviglioso..
Incuriosite ma un po' intimidite l'una dall'altra, finalmente facemmo le presentazioni:
IO: "Laura, posso offrirti un caffè - e ridendo aggiunsi - la sciarpa è in cachemire, un regalo di mio marito a cui tengo molto"
LEI: "Allora accetto il caffè come ricompensa!"
IO: "Ne sono felice Laura..tanto felice.."
LEI: "Sei una osservatrice cosi attenta?"
IO: "Per il nome? Solo quando c'è qualcosa che mi interessa!"
Ci avviammo allegramente verso il bar e ci sedemmo ad un tavolo appartato del giardino interno dove ordinammo due aperitivi invece dei caffè.
Attimi di silenzio imbarazzante..parole confuse..poi finalmente arrivò da bere..il mio cocktail era davvero forte e quando ebbi finito l'intero bicchiere..ne ordinai un secondo..fiumi di chiacchiere ci fecero passare allegramente una bellissima mezz'ora di "corteggiamento" quando ad un tratto decisi di "lasciarmi andare senza più freni..":
IO: "Laura, non so come dirtelo ma io mi sento attratta da te e non so spiegarmi la cosa - presi fiato e continuai -Sono sposata, amo mio marito, sono sessualmente appagata e non ho mai provato finora attrazione verso le donne."
LEI: "Posso dire la stessa cosa, sono fidanzata da due anni con un bel ragazzo con cui ho un rapporto più che soddisfacente, e non sono certo lesbica, ho 25 anni e sono etero da sempre..ma mai prima d'ora avevo provato quello che sto provando da quando mi sono seduta davanti a te nel negozio.."
Continuando a parlare non ci accorgemmo di quanto fosse tardi e quindi le proposi:
IO: "Perché non pranziamo insieme?"
LEI: "Perché no? Ho voglia di rimanere ancora con te, sai cosa facciamo Valeria? Ordiniamo un piatto freddo qui e poi se ti fa piacere andiamo a prendere il caffè a casa mia qui vicino, tanto Giorgio, il mio fidanzato non torna prima di sera. Ma tu come sei messa a tempo, ti aspetta tuo marito a casa?"
IO: "No Maurizio non pranza quasi mai a casa ora è in giro da qualche cliente (o da qualche giovane troietta pensai tra me e me..). Lo chiamerò al cellulare per avvisare che rimango fuori a pranzo."
Mangiammo velocemente e ci incamminammo verso il suo appartamentino grazioso e ben arredato. Laura dopo avermi messa a mio agio andò verso lo stereo che accese e mi versò da bere un bicchiere di vino che sorseggiammo insieme sul divano.
LEI: "Valeria, ti dispiace se faccio una doccia veloce? Ne ho bisogno con questo caldo, intanto ti rilassi e fai come se fosse la tua casa, io ti raggiungo subito dopo."
IO: "Ma no! Se non ti dispiace ti faccio compagnia in bagno, così nel frattempo continuiamo a parlare."
LEI: "Mi fa piacere, andiamo."
La seguii in camera dove c'era un letto bianco in pelle con un tappeto colorato tutto intorno. Iniziò a spogliarsi togliendo la camicetta e ammirai finalmente quei suoi splendidi seni con grossi capezzoli eretti. Si girò lentamente di spalle mentre toglieva anche la gonna e vidi finalmente dal vivo quel culo da favola ancora imprigionato dal tanga. Avevo voglia di gettarmi ai suoi piedi e leccare quelle chiappe, infilare la lingua ovunque ma non ne trovavo il coraggio nonostante il desiderio struggente, vidi la sua immagine riflessa nello specchio davanti a lei che mi mostrava la figa liscia e candida.
Era agitata ed eccitata come lo ero io..
Finalmente entrò nella doccia e con il getto d'acqua rivolto sulla testa era ancora più eccitante con tutti quei rivoli d'acqua che carezzavano la sua pelle disse:
LEI: "Valeria mi passi il bagnoschiuma dal mobiletto?"
Glielo porsi e mentre lo prendeva mi guardò con desiderio di cose proibite.
LEI: "Vuoi fare anche tu la doccia?"
IO: "Insieme?"
LEI: "Si Valeria, insieme dai..come si faceva da bambine.."
Mi spogliai freneticamente e la raggiunsi, sentivo il suo sguardo pieno di ammirazione e desiderio su di me. Quella situazione era di una libidine mai provata prima..avevo i battiti a mille..
Non stavo più nella pelle e non vedevo l'ora di sentire il suo corpo contro il mio, insaponarci insieme per poi coronare quel sogno di poggiare le mie labbra sulle sue in un bacio pieno di tenera passione.
Fu lei che si portò alle mie spalle ed insaponandomi la schiena passò poi ai seni che sfiorò appena provocandomi un piacere incredibile, mi voltai e con i miei capezzoli toccai i suoi continuando quella danza oscena a cui non avrei rinunciato per nulla al mondo. Fu allora che passandomi le braccia intorno al collo mi baciò.
Le sue labbra morbide si aprirono insieme alle mie e la sua lingua fece capolino nella mia bocca, quando incontrò la mia fu una scarica elettrica a 20000 volts, mugugnai di piacere nella sua bocca.
Le sue mani non si fermavano un secondo al pari delle mie con la curiosità di scoprire tutte le parti dei nostri corpi. Poi ci facemmo più audaci ed iniziammo a masturbarci come solo tra donne si può fare..
Spingevamo forte ma poi delicatamente accarezzavamo i nostri corpi..sapevamo benissimo che punti toccare per far vibrare i corpi all'unisono..
Fui stupita, meravigliata ma felicissima di tutto questo..avevo sempre desiderato un piacere così COMPLETO e FORTE, capii che nessun amante maschio seppur dotato avrebbe mai potuto ergersi a paragone..
Stavo venendo..sentivo il piacere arrivare dalla figa al cervello..
Sentii durante l'orgasmo le sue dita dovunque, nella fica e nel mio culetto e parte del mio piacere venne leccato da lei mentre i suoi occhi erano puntati sui miei con tanta libidine. Non potendone più dal desiderio mi inginocchiai e guardando il suo dolce fiorellino, iniziai a leccarla con fare sapiente e generoso.
Mi aiutò, spinse delicatamente la mia nuca verso la sua figa liscia..poi iniziò a spingermi più forte urlandomi contro:
LEI: "Leccami per bene Valeria..fammi godere così..dissetati del mio desiderio e del mio piacere..daii..daiiii!!"
Mi dissetai a quella fonte di piacere, avevo troppa voglia di quel corpo così giovane e bello.
Dire che era un'anguilla in quel momento è dir poco, si dimenava come un ossessa per il piacere e dopo un po' la sentii tremare e urlando venne nella mia bocca. Non so esprimere a parole quanto mi piacque ma so solamente che avrei continuato a leccare e succhiare quella figa calda e profumata per ore ed ore..
Dovetti smettere perché ad un certo punto ebbi paura che si sentisse male per come tremava e gridava. Quando smisi si accasciò vicino a me e rimanemmo per qualche minuto abbracciate mentre ci baciavamo con delicatezza sulle labbra.
Momenti tenerissimi..quasi adolescenziali..ci sentivamo così bene sotto lo scorrere dell'acqua calda, abbracciate una all'altra..
LEI: "Valeria, andiamo sul letto?"
IO: "Si non vedo l'ora di stendermi lì con te..non vedo l'ora di prenderti in ogni posizione.."
Fu un groviglio di sesso, i nostri corpi non rimasero mai fermi, volli riprovare a fare il 69 e la sensazione che ne provai fu sconvolgente, ero posseduta e possedevo in quel momento, non era come con un uomo era qualcosa di molto delicato ma torbido nel contempo. Avevo quasi dimenticato cosa si prova con una donna..stupendo..
Glielo dissi. Per tutta risposta mi girò quasi di forza, ma non c'era violenza, era tutto così dolce, anche lei volle il mio culo, sentivo finalmente la sua lingua che forzava il mio buco.
Avrei voluto che in quel momento mi penetrasse, sentii il suo dito che scivolava all'interno e con l'altra mano mi accarezzava la schiena, provai un orgasmo da favola mentre lei infilava un altro dito nella mia fica..ero zuppa, larga in entrambi i buchi.. svenni quasi per il piacere.
Ero tra le sue braccia, coccolata e mi stava coprendo di baci sulle labbra. Rimanemmo così non so per quanto tempo. Poi riprendemmo..non so quanti orgasmi ci regalammo..non ricordo quanto ci leccammo e baciammo..
LEI: "Valeria, mi hai sconvolto la vita. Mai avevo provato queste sensazioni, non starò diventando lesbica?"
IO: "Non credo. Devo confessarti che anch'io sono davvero appagata ma ancora più confusa di prima.
Non ho dubbi che il piacere provato è stato unico e mai avevo avuto sensazioni così forti, ma proprio per questo se mi domandassi se ci rivedremo non avrei una risposta (fui così sciocca ed ingenua in quel momento..ma non immaginavo che tutto questo per me sarebbe stato solo un nuovo di una passione sopita negli anni..). Io non so se riuscirò a fare a meno di questo tipo di piacere, mi piace tanto anche il CAZZO per poterci rinunciare, vorrà dire che potrò avere due modi di godere uno diverso dall'altro. Comunque non ti forzerei a rivedermi, è stato troppo bello con te per rovinare tutto con forzature."
LEI: "Forse hai ragione ma devo rifletterci. Anche per me è stato unico. Valeria me lo lascerai il tuo numero di telefono?"
Le scrissi il numero sul blocco vicino il telefono mentre stavo per andare via, quando mi girai me la trovai davanti e fu naturale baciarla di nuovo. Fu un bacio lunghissimo che ci lasciò senza fiato.
Arrivai a casa verso le 20 con addosso un senso di appagamento bellissimo ma ancora eccitata per ciò che mi era capitato ed i nuovi orizzonti che forse si aprivano davanti a me. Mentre pensavo al momento in cui avrei raccontato tutto a quel porco di Maurizio, mi eccitai e la mia fighetta ricominciò a colare di nuovo.
Decisi di farmi una doccia e mi tolsi i vestiti rimanendo completamente nuda, ripensai nel frattempo al culo di Laura e alle sue dita nel mio, presa da un impulso irresistibile mi inginocchiai sul letto ed iniziai una masturbazione lenta e delicata che mi riportava con la mente a quelle ore di torbido piacere. Sentii l'orgasmo che stava arrivando con violenza e tra un po' mi avrebbe travolto.
Immaginai ancora la sua lingua su di me che lappava tutti gli umori che colavano in abbondanza e l'esplosione del mio piacere mi fece piegare su me stessa tenendomi la mano premuta sul clitoride fin quando non scivolò per quanto ero spossata.
Immaginavo ancora la lingua di Laura che mi tormentava la conchiglia ed il culo ed era una splendida sensazione, mi sembrava reale per quanto piacere stavo ancora provando, era così forte che mi stavo avviando verso un nuovo orgasmo, colavo umori come una fontana.
Così aspettai l'arrivo di Maurizio la sera tardi..ma pensavo solo a Laura in realtà..
Quando racconti tutto a lui, ormai stremata dovetti accontentarlo e mi feci prendere a dovere anche da lui..
Era indemoniato..mi continuava a chiedere di raccontare e raccontare, ancora ed ancora..
Più raccontavo..più diventava DURO e violento..mi insultava e mi prendeva con forza..ero sottomessa a lui e rimpiangevo quegli attimi di dolcezza condivisi..rimpiangevo il giovane corpo di Laura e la sua dolce passione travolgente..
Fui costretta ad assecondare la sua ferocia vendicativa..mi fece pagare un caro prezzo per tutti quegli orgasmi di cui lo avevo privato..venne una prima volta dentro di me ed una seconda, forse più copiosa della prima, sul mio viso affogandomi occhi e naso con il suo seme che trovai quasi fastidioso per la prima volta..
Mi aveva solo SCOPATO con VIOLENZA ed egoismo..questo percepii..
Fu proprio in quegli istanti..mentre mi ripulivo colando da tutte le parti..che decisi che avrei continuato a fare L'AMORE CON LE DONNE..
Non vidi più Laura anche se lei mi cercò ripetutamente ma in compenso iniziammo con Maurizio a frequentare giovani donne e coppie bisex..
Oggi amo più la figa del cazzo..questo è certo..
Per strada scruto come un "maschio" i corpi delle ragazze che mi capitano a tiro..vado di proposito nei negozi di intimo a provare tonnellate di biancheria provocante..quando poi finalmente vedo ricambiate attenzioni e provocazioni mi sento appagata davvero..
Da poco ho smesso di frequentare una 30enne DOMINANTE che mi ha regalato ciò che nessun uomo avrebbe mai potuto donarmi..pura PASSIONE TRA FEMMINE!!

Baci umidi a tutte..
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