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Scambio di Coppia

UNO STRANO SCAMBIO


di diver2010
20.07.2015    |    16.797    |    0 8.3
"Lei è a gambe aperte mi stringe la testa fra le sue gambe mi tira per i capelli e guardandomi mi bacia con passione prende il cazzo e lo indirizza verso la..."
Ormai sono due mesi che lei puntuale ogni giovedì alle otto di sera arriva a casa mia, si cena si parla e si scopa con avidità, in questi due mesi al lavoro ci sono novità che consistono in una riorganizzazione aziendale e così siamo affiancati da tre operatori specializzati, a me è toccata Sonia una donna sui quaranta tanto bella e tanta seria, sembra inarrivabile, il mio capo ci ha provato spudoratamente ma senza avere ottenuto nulla, il collega della distribuzione noto sciupafemmine dell'azienda altrettanto e diplomaticamente mandato in bianco.
Lei è una donna dal fisico asciutto un bel seno delle belle gambe sempre vestita bene e con cura a me faceva venire la pressione alta quando era in tailleur e quel profumo che anche se conoscevo bene addosso a lei era eccezionale, profumava diversamente, lei era sempre sorridente e solare tranne oggi che dietro al quel sorriso vedevo che era sofferente, nervosa, pronta ad esplodere, ma riusciva a contenersi.
Alla prima occasione che mi si offrì le chiesi se voleva qualcosa per il mal di testa lei mi guarda e mi dice che cosa mi faceva pensare che aveva mal di testa, ecco il cavallo di troia è entrato, iniziai ad elencare la differenza tra gli altri giorni ed quello di oggi e che avevo notato certe differenze sul suo modo di muoversi etc, lei mi guarda mi dice che sono un perfetto osservatore ma che non funzionava come tecnica abbordarla.
Certo restai di stucco ma colsi l'occasione e con molta diplomazia le dissi che avevo una tromba amica che nulla mi faceva mancare, e che anche se lei era molto affascinante mi ero solo preoccupato che una donna così valente oggi aveva qualche difficoltà a concentrarsi sul lavoro, lei adesso si alza e si avvia verso un'altra postazione di lavoro di una mia collega.
Questa discussione per me è stata deleteria non mi sono accorto che ho fatto un casino e devo rifare tutto il lavoro, così mi metto a lavorare con molta frenesia per recuperare ma ho difficoltà con il nuovo software e mi manda in bestia, quando sento dietro di me il suo profumo mi giro come un cane annusa l'aria, lei è dietro di me mi sorride mi fa spostare quel tanto che basta per digitare sulla tastiera del pc ma nel farlo struscia la sua tetta su di me, io cerco di comprendere come sta usando il programma e cercando di farle più spazio ma lei non si cura di questo e struscia struscia la sua quarta di seno.
Ormai non capisco più nulla di quello che sta facendo al pc, il suo profumo mi inebria sono eccitato ho il respiro un affannato sento caldo e il mio cazzo mi fa male, adesso lei si gira e mi dice guardandomi dritta negli occhi se avevo capito come fare, io come un filo di voce e sorridendo le rispondo che no, che avrei rifatto tutto a casa dopo il lavoro per cercarmi di tenermi al passo con gli altri, lei digita qualcosa al pc e girandosi struscia il culo sulla spalla, sto sudando mi sento un fuoco vado in bagno per rinfrescarmi e calmarmi e al mio ritorno leggo in una nota messa in evidenzia il suo cellulare e con scritto chiamami alle 18:00 per darmi il tuo indirizzo che ti spiego meglio la procedura e tra parentesi non voglio che rimani indietro con il lavoro.
Ormai non so quante volte guardo gli orologi, quello sul pc quello sul muro, il pomeriggio sembra interminabile e al pensiero di lei mi eccito, comunque arriva finalmente la fine della giornata esco dall'ufficio e torno subito a casa, aspetto con ansia l'orario, la chiamo mentre sento gli squilli mi vengono strani pensieri del tipo che mi aveva tirato un brutto scherzo e se la rideva con quella stronza della sua collega e anche di peggiori, comunque si apre la chiamata e lei mi risponde dicendomi che molto puntuale, mi tranquillizzo e le do l'indirizzo.
Arriva dopo mezzora le apro la porta e la faccio accomodare le avevo preparato un bicchiere con ghiaccio un analcolico e uno alcolico a lei la scelta, si toglie la giacca del tailleur mi guarda e con un tono molto serio mi dice come mai avevo preparato da bere e non acceso il pc, mi cade il mondo addosso rimango stupito e imbarazzato quando lei ridendo mi dice che ho fatto bene a fare così.
Ci sediamo e cominciamo a chiacchierare di tutto e di più, è piacevole starla a sentire e più piacevole vederla così rilassata e tranquilla è molto più eccitante e arrapante, mi chiede del bagno, gli e lo indico ritorna con un sorriso smagliante e il perizoma dell'altra guardandomi mi dice se sono i miei o della mia tromba amica, ridendo come un deficiente le dico che sono i miei, adesso lei torna seria mi guarda e mi dice che non mi crede e che vorrebbe controllare con i suoi occhi, faccio finta di slacciare i pantaloni mimando la mossa pelvica alla Elvis, lei adesso sorride di gusto si avvicina mi slaccia i pantaloni li fa cadere e infila la mano negli slip dove trova il cazzo che si sta indurendo.
Adesso non c'è la faccio più ho voglia di leccarla dappertutto cosi le bacio il collo le lecco il lobo dell'orecchio, lei sembra apprezzare cosi scendo con la punta della lingua verso il centro del seno mentre con le mani le sbottono la sua camicetta e con l'altra cerco di aprirle il reggiseno sono troppo eccitato e ho voglia di strapparle tutto ma cerco di resistere a questo impulso, lei che mi viene in aiuto si slaccia il reggiseno e mi dice di continuare avvicinando con forza la mia testa, con la lingua ormai lecco succhio i suoi capezzoli con le mani sono dentro le sue gambe e eccitata la sento e molto umida sento percorrere in lei quelle scosse di adrenalina quando la sollevo la poso sul tavolo le apro le gambe infilo la testa fra le gambe e con la lingua le sposto le mutandine e comincio ad assaporare la sua figa.
Lei è a gambe aperte mi stringe la testa fra le sue gambe mi tira per i capelli e guardandomi mi bacia con passione prende il cazzo e lo indirizza verso la figa, la prendo e la giro tiro il pc del tavolino sul letto la metto li a pecorella e le strofino il cazzo su e giù sulla figa senza penetrarla, lei mi dice smetterla e di non c'è la fa più, così con un colpo entro dentro di lei che geme mi dice di sbatterla e di non fermarmi.
Ha la schiena inarcata la testa tirata indietro una mano cerca di tenermi fermo e stretto a lei, io eiaculo e le afferro il collo baciandole l'orecchio, mi chiede di restare fermo così per un pò.
Adesso siamo sdraiati sul letto lei mi accarezza il viso e mi bacia i capezzoli mi guarda il cazzo e dice il prossimo martedì me lo succhia a dovere per ricambiare e mi rifarai la pecora che ho goduto come non mai, si alza si veste, mi dice che è tardi e deve rientrare a casa, sono le otto e mezza io nudo sul letto guardo lei che si riveste e mi eccito di nuovo sono pronto per una nuova scopata, lei si china mi bacia la punta del cazzo con delicatezza e mi dice che è tardi e che le sveltina le fa fare a suo marito quando le fa, sorridendo se ne va lasciandomi in quelle condizioni.
Questo situazione apre allo scambio ..........................................
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