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Avventure erotiche alle Terme 3


di forrestsherman
31.07.2016    |    13.345    |    0 8.7
"Ero sconvolta ma troppo eccitata dalla scena e dal pisello di Gesù, non feci domande, e mi accarezzai la fica mentre lui iniziò con una mano a stringermi il..."
lei iniziò a raccontarmi..
“dopo l’hammam, dove tu facevi lo stupido con Erika, me te lo lasciavo fare, sono uscita dallo spogliatoio e ho dovuto attraversare una lunga sala caldissima, c’erano tre quattro persone, non so, non si vedeva molto, pensavo che fosse la sauna principale e che in qualche modo tu arrivassi da un momento all’altro, non pensavo che potessi scopare Erika con quel caldo! Ho atteso qualche minuto, poi c’è stato un suono e le persone sono uscite, lasciandomi sola. Mi ero rimessa il costume ma una volta sola decisi di sfilarmi il top, avevo le tette sudate, e fu in quel momento che notai di non esserlo.
Di fronte a me c’era un ragazzo, credo il massaggiatore…mi aveva notata da un po’ perché il suo sguardo non era sorpreso; io rimasi con il costume in mano, particolarmente imbarazzata, poi abbassai lo sguardo e scoprii che era nudo, di istinto sorrisi e mollai il costume a terra per lo stupore, ero imbarazzata dal vedere quel coso che aveva tra le gambe…Il mio atteggiamento fu frainteso, le sue occhiate divennero ben presto intense e non volevo andarmene per non dare l’impressione di voler essere seguita. La situazione era imbarazzante. Passai cinque minuti a guardarmi in giro, nel frattempo il mio disagio si era affievolito, rialzai gli occhi, ma lui era sparito. Da una parte mi sentii confortata, ma dall’altra mi bruciava la figura che avevo fatto”.
“Tutto qui? Non mi nascondi nulla?” Scherzai io…
“In realtà..” continuò, “Prima di andarmene decisi di levarmi anche lo slip bagnati che ancora indossavo e di cercare un accappatoio, così distesi l’asciugamano su un panca e mi denudai.
Ma in quel momento sentì aprirsi la porta, e pochi secondi dopo il ragazzo ritornò, con un amico, l’altro massaggiatore…ma avevano un atteggiamento tra loro…sembravano amanti, da come si comportavano, forse bisex”
Io pensai che fossero i due usciti allupatissimi dalla Jacuzzi!
“comunque la cosa mi turbava, pensai che fosse il momento di scappare, mi dissi, ma ero in piedi di schiena e si capiva che mi stavo sistemando, non volevo certo ripetere la figura di prima, così mi distesi con il massimo della nonchalance” .
“ avevo sensazioni contrarie, rabbia, prima verso di te che mi avevi abbandonata da sola, per pastrugnarti Erika, poi verso il mio atteggiamento, troppo emotivo, e poi una forte, fortissima eccitazione nell’essere guardata. Non ero assolutamente attratta da quei due, assolutamente, ma il fatto che fossero venuti appositamente per guardarmi mi eccitava.”
Io avvertii un suo turbamento, lei non teneva gli occhi su di me.”
“E poi?” Incalzai io, “E poi cosa è accaduto?”
“sai” disse, “ è stata un’esperienza strana…te lo devo dire…ero imbarazzata, il ragazzo, in quell’anticamera, si fermò, nudo , con quel suo pisello che mi intrigava, poi si avvicinò, io ero nuda, avevo perso il costume per terra, e mentre aspettavamo ci guardammo con dolcezza e lui mi venne vicino , senza dire nulla ci abbracciandoci e ci baciammo. Non sapevo chi era, gli chiesi come ti chiami?, lui disse Gesualdo, detto Gesù…Io ero tutta eccitata e speravo di andare avanti ma Gesù mi fermò.
Mi stupii e gli dissi che morivo dalla voglia di fare l'amore. Iniziai a baciarlo ed abbracciarlo; lui sospiro, disse , no non devo , non posso..mi ha punito..ma iniziò a gemere, lo strinsi a me , inizia ad accarezzare e succhiare i capezzoli e presi in mano il pisellone , ma Gesù mi tolse la mano e facendosi serio mi disse che non avrebbe potuto..
Disse “ non sai come è geloso Norman, mi ha tenuto in castigo! Da quando lui sta con me non vuole che io faccia l’amore con le clienti.!”
Capii che era uno dei proprietari delle Terme, l’avevo visto all’ufficio quando avevo fatto il check in..me lo ero dimenticarto.
Io sono sposato con una donna, Valeria, ma lei non è gelosa che mii prenda qualche libertà con le clienti, lei ha un amante e sa che deve lasciarci godere un po’ anche noi, intendo io e Norman, che è svedese, sta qui d’estate.
Ma oggi ero con Norman nella vasca, ho visto tuo marito fare l’amore con quella tua amica, ho pensato che tu….
Non so perchè ma, invece di arrabbiarmi, l'eccitazione andò a mille guardandolo mentre si toccava il pisellone, accanto a me.
Entrò Norman vestito e con un bel sorriso.
Si soffermò un po e guardando Gesù negli occhi e mi disse, sei già bagnata, troia, vabbè, non voglio frenare l’amore, poi faremo i conti, comunque io non faccio la spia, ma poi sai cosa mi devi. E uscì.
Ero sconvolta ma troppo eccitata dalla scena e dal pisello di Gesù, non feci domande, e mi accarezzai la fica mentre lui iniziò con una mano a stringermi il seno e con l'altra a sfiorarmii il sesso.
Mentre ci toccavamo l'uno accanto all'altra, la osservavo mentre, ed il fatto di averlo li accanto a me senza poterlo toccare mi faceva impazzire ed eccitare nello stesso tempo.
Gli dissi “ Il tuo amico ci va forte, ma tu sei uno bisex, vero ?”
Lui disse “-Ehmm... sì, ma attenzione a non farci scoprire...”
Io dissi “Non ti preoccupare, è un giorno che sto qui, ho conosciuto Marco e mi sono già fatta scopare senza che mio marito se ne accorgesse.”

Lui senza parlare si avvicinò a me e mi diede un bacio,e poi abbracciati entrammo nella cabina e chiudemmo la porta, il calore che era dentro, ci avvolse e ci sentimmo come in una sauna.., cosa che contribuì ad eccitarci, e gli ormoni veicolati dal sudore mi rendevano rovente di desiderio… Gesù si inginocchiò, a baciarmi la passera......poi mi fece mettere in ginocchio e io mi trovai il suo bastone davanti alla faccia....come ipnotizzata, iniziai timidamente a baciarlo, lo succhiavo come un calippo…
Poi lui mi ha fatto alzare e io ero appesa con le braccia alla paratie, e lui mi ha spostato il bacino indietro e me lo ha messo dentro, e quando è successo questo è entrato Norman, nudo, e ha abbracciato lui da dietro e io ho sentito spingere tutti e due come se fossero in due dentro di me…ho urlato, urlato e lui era sempre più duro e grosso… sentivo che Norman gli diceva “bastardo, fotti questa troia di femmina..ma io amo te..dai dai..e tutti siamo venuti insieme…non mi era mai capitato…
“E poi sono uscita, ”.
“Tu invece dove eri finito?” mi chiese facendosi sentire.
Io ero eccitato ma esterrefatto. “Non mi sono divertito quanto te, ma..”
Fummo interrotti da Erika e Marco, usciti anche loro dai locali sotterranei.
Era sera e decidemmo di fare un ultimo bagno con una nuotatina nella piscina termale calda, e ci tuffammo nuotando e chiacchierando del più e del meno, tra cui dei due ragazzi che aveva visto Valentina e che io ed Erika sapevamo che vedevano volentieri gesti amorosi.
Poi andammo negli spogliatoi per rivestirci per tornare al nostro bungalow.
La sera cenammo insieme e poi andammo a letto, ma io non riuscivo a dormire, pensano alle cose innominabili ma eccitanti che mia moglie aveva fatto, e anch’io… poi presi a dormire spossato.
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