La lingua e l'eros

Leggendo in un quotidiano un articolo di terzo taglio, si faceva riflettere il lettore su come i termini anglosassoni, divenuti ormai di casa nella lingua italiana, stiano uccidendo l'eros nostrano. Ad esempio l'uso del termine "sexy" al posto di "sensuale" o "slip" allorché di "mutandine", sta facendo sfumare l'intrigo mentale che può nascere pronunciando uno o l'altro.
Quindi da parte nostra non può che nascere un convinto si alla lingua italiana.
Concordate?

Quotato da Maramures,

Leggendo in un quotidiano un articolo di terzo taglio, si faceva riflettere il lettore su come i termini anglosassoni, divenuti ormai di casa nella lingua italiana, stiano uccidendo l'eros nostrano. Ad esempio l'uso del termine &quo [...]

pienamente d'accordo! Contro il pensiero unico, in ogni ambito umano compreso quello linguistico 🙂

E con vero piacere che alleghiamo un interesante intervento, ricevuto via posta, dell'amico Candido1967:
"Molto interessante l'argomento da voi proposto nella sezione "La Casa dell'Eros" del forum, sezione nella quale non posso intervenire. Riporto in questo messaggio il mio pensiero. Assolutamente concordo sul fatto che anche per la scrittura od il linguaggio erotico la nostra lingua sia molto più ricca, carica e goduriosa di qualsiasi altra. Eppure bistrattata e messa da parte a scapito di una lingua come l'inglese a mio avviso, invece, spesso piatta e fredda. Ma complici anche le produzioni pornografiche provenienti dagli Stati Uniti, nel mondo dell'erotismo e della pornografia siamo invasi da una valanga di termini anglofoni. Anzi alcuni termini non hanno neppure (io credo) un omologo italiano. Come tradurre squirting, ad esempio? Eiaculazione femminile a fontana!? Vi propongo di proporre lo stesso tema anche nella sezione del Forum dedicata ai libri ed ai racconti (si parla pur sempre di lingua e dell'uso del linguaggio erotico); forse in quella sezione la discussione potrebbe avere maggior seguito.
Un abbraccio."
Grazie Ale 💋