Siamo sempre ciò' che siamo

Ovviamente stiamo parlando di uno specifico aspetto della vita, quello sessuale includendone i desideri, le esperienze e la propria intima soddisfazione. In questo caso, e solo parlando di questo, trovo chiarificatrice una classificazione che pur nella sua schematizzazione e generalità, comunque fa intendere il proprio io o i propri desideri. Naturalmente questa classificazione (bsx, trans, gay, ecc) nulla toglie o aggiunge alla personalità e alla "bellezza" di ogni singolo individuo negli altri aspetti della vita, per cui usarla al di fuori della sfera sessuale è, oltre che improprio, anche fuorviante.
Sono in contatto con una "persona" di questo sito che se posso definire "trans" quanto a vita sessuale, sicuramente mi dà le stesse sensazioni e emozioni di una donna (come lei in realtà si sente). Che nel libro di Loredana (Il mondo trav raccontato da una trav, vd 3d) si faccia riferimento ad una doppia sensibilità è qualcosa a cui credo, ma che immagino sia presente, in maniera più o meno spiccata, in ciascuno di noi, e questo a prescindere da come e con chi ci piace andare a letto.

Quotato da GiulianaTrav,

Quotato da Aledi,

Ovviamente stiamo parlando di uno specifico aspetto della vita, quello sessuale includendone i desideri, le esperienze e la propria intima soddisfazione. In questo caso, e solo parlando di questo, trovo chiarificatrice una classificazione che pur nel [...]

.. Spero di essere riuscita a farmi capire...:-) :-) :-) :-)

Forse non ho capito io il tuo post, o più probabilmente non mi sono saputo spiegare nel mio: intendo dire che il "classificare" una persona come trans/trav, ecc attiene ad una classificazione (inesatta e schematica) solo della specifica sfera sessuale (non vado dal panettiere o dal meccanico immaginando quali orientamenti sessuali possano avere, e viceversa non mi interessa sapere che lavoro fanno quelli/e che incontro al privè ). Il fatto che tu dica che abbia gioia nel "poter vivere da donna" mi conferma quello che volevo dire io: il tuo piacere di vivere "donna" non è legato al fatto che tu sia una trans, ma al solo fatto che dentro di te sei "donna" senza per questo ricavare più o meno piacere dal fatto che geneticamente non lo sei. Il mio intervento, forse mal posto, era solo per dire che le classificazioni che troviamo su questo sito hanno ragion d'essere solo perchè riportate in questo sito, in cui si trattano primariamente incontri sessuali. Se ancora ti sembra che io stia facendo casino, scusami ma da relativamente poco tempo sto vedendo questo lato della sessualità in maniera più completa . 🙂 🙂 🙂 🙂

Se per insieme intendi in 3 (...o forse 4 parlando inglese?) anche a me farebbe piacere :-)

Quotato da sugarbaby,

io che sono allora??mi piace indossare tutto donna,mi sono truccata,parrucca,calze insomma vestita da donna non travestita,,tuttora mentre faccio l amore con la mia donna lei mi permette di ( usare suo intimo ) calze e vestagline sex,,ma nonostante t [...]

CROSSDRESSER = atto o abitudine di indossare vestiti comunemente associati al sesso opposto e vedersi trasformato con abbigliamento femminile , compresi accessori e trucco , mantenendo la propria identità genetica. Questa espressione non riguarda l’identità di genere o l’orientamento sessuale. La parola non ha un preciso corrispondente in italiano.