Il pissing, sotto la doccia insieme ad esempio, dovrebbe costituire un reciproco piacere. I gesti sessuali dolci, lenti, ma che improvvisi prendono forma e velocità finiscono con lo sfuggire al controllo dei nostri stessi corpi e delle nostre stesse volontà. Attimi brevi ma intensi, troppo brevi per non andare oltre. Adesso, di Lei, non mi basta più ciò che vedo e tocco in superfice. Un desiderio irresistibile diventa impaziente di sentire ciò che le scorre dentro. Ma come dirglielo? Non ce n'é bisogno. La mia mano scivola giù ad impossessarmi con il palmo della sua fighetta bionda e mi legge negli occhi che si socchiudono mentre, con la testa chinata in segno di assenso implorante, la invito a fare ciò che però non le chiedo esplicitamente. Anche lei non dice una parola, ma i suoi occhi sono espliciti quanto i miei, desiderosi di accontentarmi ma nello stesso tempo increduli ed imbarazzati. La vedo increspare gli occhi nel segno di un piccolo sforzo, più psicologico che fisico, e subito avverto il cambiamento di temperatura sulla mano rispetto a quella dell'acqua: la sua pioggia dorata era più calda. Un leggero odore di ammoniaca sale dal basso mescolato al profumo del bagno-schiuma. Ne sono letteralmente inebriato. Con gli stessi miei gesti, poi, anche lei ha fatto scivolare la mano in basso, sino ad impossessarsi del mio scroto con delle carezze e poi, con l'altra, ha riservato lo stesso trattamento al pene. Ne scopre il glande, si abbassa per baciarlo e poi, risalendo, mi guarda negli occhi con dentro scritto: "adesso è il mio turno". Non me lo aspettavo ed ho qualche resistenza, ma é una gioia infinita vederla sorridere nell'essere riuscita anche lei nel suo improvvisato intento.

Quell'adorabile fazzolettino di carta con il quale le Lei si asciugano. Ah, quante volte ho chiesto: "permetti? Faccio io" e... da cosa nasce cosa 😋

Il salottino dei signori, come è stata definita questa discussione, non può ridursi alla domanda dal sapore shakespeariano : "me la darà o non me la darà?" Qualcuno ha citato Pascal e, citazione per citazione, sempre di Pascal, forse è proprio lo spirito che muove diversamente la mente maschile da quella femminile. Secondo Pascal infatti mentre la donna sarebbe animata dall'esprit de finesse l'uomo, al contrario, dall'esprit de geometrie. Quindi mettiamoci l'anima in pace; accettiamo di buon grado che un minuto davanti ad una vetrina di ferramenta varrà almeno un paio d'ore davanti ad una vetrina di scarpe e borse. Diversamente, alla domanda di cui sopra, la risposta non ve la devo nemmeno suggerire.

Quotato da LaReginaeloschiavo,

Da quello che leggo, ed è anche comprensibile, c'è una tendenza alla semplificazione di concetti complessi. Parlando di cuckold (l'H non c'entra nulla) parliamo di un fenomeno umano e come tale ha tutte le sfumature dell'essere umano, per cui non esi [...]

La Vostra è la risposta più salomonica, nel senso di saggezza, che potessi attendermi ad una domanda magari eccessivamente cerebrale.

Quante volte abbiamo sentito dire questa frase? Quante volte noi stessi l'abbiamo pronunciata? E' un'affermazione che sottende motivi d'incomprensione, anche sessuale e talvolta irrimediabili, con l'altra metà del cielo o è una frase inventata di sana pianta senza alcun riscontro oggettivo con la realtà femminile?
Sarebbe interessante conoscere la vostra opinione, magari corroborata da qualche esperienza che se la frase non l'avete pronunciata, l'avete però pensata. Poi se ci fosse anche qualche punto di vista colorato di rosa...

Quotato da AbbiamoVogliaDi,

Quotato da oltreconfine,

Schiavitù vuole che se proprio non siano catene che siano almeno catenelle 😄

Una softSchivitù tanto per iniziare 🙂 🙂 🙂 🙂

Ecco; soft appunto, affinché non sia "il modo ch'ancor m'offende" 🙂

Quotato da pinkoepallina,

Quotato da AbbiamoVogliaDi,

Ritenete che vi siano dei tratti patologici in un comportamento del genere o quanto descritto è uno scenario canonico, magari anche apprezzato, a noi totalmente sconosciuto?

Ah, io non lo so, so soltanto da oggi in poi quando aprirò la porta a qualche nuovo compagno di giochi, lo farò con la catenella! 😋
Pallina

Schiavitù vuole che se proprio non siano catene che siano almeno catenelle 😄

Le parafilie, o come comunemente vengono chiamate perversioni sessuali, sono ormai diffuse e liberamente praticate da milioni di persone in tutto il mondo. Così come espressa dal Vostro aspirante amico, se per un verso ha il pregio di essere stata sincera senza mezzi termini, dall'altro ha il difetto di averla rivelata in siffatto modus orribilis a coloro i quali ne sono rimasti, e io con loro, talmente scioccati da aprire questo thread

Premesso che non mi riterrei in grado di esercitare il ruolo ortodosso da cuckold, (nel senso che parteciperei attivamente e non solo passivamente ad un threesome-MFM- con la "mia" donna), non di meno riflettendoci un attimo, devo riconoscere che il cuckold, diciamo integralista, è la quintessenza dell'antimaschilista. Infatti, in un'epoca quale quella attuale, ove il poco rispetto per la donna, la sua dignità e la sua integrità fisica e psicologica, sempre più spesso conducono ai detestabili fatti di cronaca che vanno dal revenge porn sino al femminicidio. All'origine di tali esecrabili e vigliacchi comportamenti a danno della donna, il violato senso di appartenenza che l'uomo ancora nutre verso una fidanzata, compagna o moglie che sia, che abbia deciso di troncare la relazione. Ecco! A mio avviso l'uomo cuck è l'ultimo degli uomini che assumerebbe una siffatta condotta. Potrei ovviamente sbagliare perché mi sfugge qualche aspetto. Grazie per le Vostre opinioni.

Quotato da PescaMelba,

Grazie Oltreconfine, sei un galantuomo 🙏

Touchè occhioni!

Quotato da PescaMelba,

Cavolo!!! @oltreconfine purtroppo ho letto male il tuo post... ma ci speravo, sei partito bene! Mi concedi un aggiustamento "a mi manera"?
Se ti riesce di spiarla senza essere visto e di ascoltare tra un gemito e l'altro un nome p [...]

Eh si! Il tuo punto di vista pescamelba non teme confronti. Come del resto non temono confronti i tuoi occhi che ancora ricordo.

Se ti riesce di spiarla senza essere visto e di ascoltare tra un gemito e l'altro un nome pronunciato che non sia il tuo... beh , allora puoi iniziare a grattarti in testa... qualcosa sta spuntando. Ma dai 😄

Quotato da fatina_cp1987,

OM Titano! Quello che ha permesso a quel grande uomo di mio padre di farci studiare e darci ogni ben di dio! Mi sembra ieri che la domenica si faceva manutenzione, mamma furiosa perché vestito di carnevale tutto punto mi conciavo come un tizzone di c [...]

Il Titano non lo ricordo o forse non l'ho mai visto, ma ricordo molto bene un altro autocarro dell'OM: il leoncino

Quotato da Nexuss,

Quotato da oltreconfine,

Ahahaha, il "cinquino" con le portiere a vento; quest'ultime almeno un pregio lo avevano: far vedere lo "scosciamento" delle signore quando salivano a bordo 😋

Se poi avevano il reggicalze... LIBIDINE! 🐷 😋

All'epoca lo avevano, lo avevano e non lo indossavano come oggi per occasioni... speciali ;)

Quotato da Nexuss,

Quotato da oltreconfine,

TESTO della canzone dei Dik Dik: "Come passa il tempo". Da ascoltare!
Una fotografia, una canzone prigioniera in un jukebox che ci ha lasciato un segno, un po' di nostalgia, in quell'estate al mare intorno ad un falo& [...]

[img] https://www.ilmessaggero.it/photos/MED_HIGH/88/32/2538832_1345_itcsfsp30554027423.jpg[/img]

Ahahaha, il "cinquino" con le portiere a vento; quest'ultime almeno un pregio lo avevano: far vedere lo "scosciamento" delle signore quando salivano a bordo 😋

TESTO della canzone dei Dik Dik - Camaleonti - Vandelli: "COME PASSA IL TEMPO". Da ascoltare!
Una fotografia, una canzone prigioniera in un jukebox che ci ha lasciato un segno, un po' di nostalgia, in quell'estate al mare intorno ad un falo'; e c'era una chitarra che non smetteva mai... era cosi' la nostra
isola di Wight.
Abbiamo tutti dentro una periferia, una ragazza, un plaid, una domenica; noi che avevamo sempre voglia di andar via, noi che eravamo pazzi dell'America; e tutto era piu' bello o ci sembrava a noi, ma come passa il tempo dai vent'anni in poi. Come passa il tempo, come si butta via; io, che non sono un santo e ho sbagliato tanto in vita mia... come passa il tempo, che non ripassa mai, va come una Seicento e quei ragazzi dentro
siamo noi.... come passa il tempo.
Abbiamo tutti un albero che non c'e' piu' e tutti almeno il verso di una poesia; un cinema all'aperto ed un maglione blu, prestato ad un amore che e' volato via.
Ci credevamo eterni, ci credevamo eroi, ma il tempo se ne frega e passa su di noi.
Come passa il tempo... sulla felicita', noi non abbiamo vinto ma viviamo e il sogno va piu' in la'... come passa il tempo, va dove tutto va; va, e ci sembra lento... ieri era tanto tempo fa! Tanto tempo fa!

No, al primo incontro credo sia un azzardo, salvo che non si abbia la certezza possa essere gradito; gradimento che potrebbe essere accertato solo dopo averne sondato la stuzzicante idea come ad esempio l'autrice del post lascia intendere. Al secondo o terzo incontro tutto cambia, nel senso che si è potuto prenderle le "misure" e non soltanto come taglia. Non c'è donna che possa dirsi tale dal resistere nel mostrarsi con indosso un elegante e attrattivo intimo che ne esalta la bellezza del corpo. Le donne hanno un dialogo privilegiato con il loro corpo e ciò che esso indossa; sanno quanto esso sia capace di "parlare" agli occhi di un uomo... lo stesso uomo al quale regalano quell'improvvisato ma eccitante défilés, dell'intimo del quale sono state fatte oggetto di pensiero

LO GUARDO DI UNA DONNA
Che sia uno, dieci o cento di quei suoi sguardi,
in ognuno d'essi mi riconosco.
Mi riconosco quando avverto brillare negli occhi
la scintilla che m'incendia.
Quando, nell'anelare di possederne il corpo,
dal suo mulìebre sguardo, mi sento posseduto.
In uno, dieci o cento di quei volti che io vedo,
ognuno d'essi produce il suo incantesimo.
Che pianga o che sorrida lo vedo sempre bello;
severo o allegro, quando mi guarda, la sua fisionomia non muta.
Giovane o anziano, nell'estasi mi accompagna
al solo pronunciare del suo nome: Donna.

"Ti pago se urli e stai tranquilla che motivi per urlare ci saranno". Terrazza sentimento a Milano e affini. 9° Comandamento rivisto e corretto: "desidera la donna d'altri, ma rispettala".

La cosa più saggia e anche più aderente alle legge sulla privacy è quella di non palesarti apertamente con loro facendo intendere di averli riconosciuti. Dal tuo post sembra di leggere tra le righe che ambiresti ad un incontro con loro seppur tu non rispecchi i loro desiderata rispetto ad alcune caratteristiche del singolo da loro ricercato. Non fa niente. Tu giocati comunque il "vantaggio" della scoperta, mostrandoti galante con lei e sempre disponibile alla battuta con lui, magari osando qualche complimento gentile (senza strafare) alla lei quando casualmente li incontri entrambi insieme... tipicamente l'eleganza dei suoi abiti o più in generale la cura della sua persona. Tranquillo che se sono una coppia che intende davvero incontrare un singolo, non tarderanno a parlare di te tra loro. Prendilo come un gioco sottilissimo al quale non sai ove può portare, ma condurlo abilmente è già esso un modo per metterti e mettere loro alla prova. Posso dirlo? T'invidio per la manna dal cielo che ti è caduta sul condominio. Facci sapere