Un pompino ti cambia la vita?

Quotato da Anmar,

Quotato da charlize,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Questo titolo mi ricorda una telecronaca di tennis del fortissimo duo Tommasi-Clerici, non ricordo come fosse entrato nel discorso il buon Clinton credo commentassero una partita di un tennista americano, comunque botta e risposta....

Clerici: &qu [...]

però se lo fai al presidente cambia la vita di sicuro ahahahah 💋

Anche al giornalista Marrazzo la vita è cambiata, sia per quello fatto che per quello ricevuto. Ad ogni modo ribadiscono che la propria intimità è appunto propria e non del popolo

Giusto sempre nei limiti in cui sei presidente di regione e vai con delle prostitute ... Sai com'è quello è reato anche se la prostituita in questione è trans

Il pompino un reato? Non basterebbero le galere.......
Sabato scorso, in un privè nemmeno molto grande di Roma ci riempivi diversi cellulari....

A lei lo ha cambiato, ma è un'altra storia

Quotato da 18khz,

Che un pompino ti potesse cambiare la vita,non l'ho mai contemplato.
Potrebbe cambiarla il tempo,che il sopracitato pompino prende o poteva prendersi,forse questo.
Però potrebbe influire sull'umore.
Se fatto a " mestiere &qu [...]

Rispettabilissima opinione.
Però, vedi, alla studentessa Angela Milano la vita gliel'ha proprio cambiata....

se ben fatto e con bevuta finale 😇
cambia cambia la giornata in positivo

Addirittura cambiare la vita?!
Ci sono dei casi in cui comprare una macchina ti cambia la vita, passeggiare in una zona, prendere un caffè in un determinato bar.
Ma è più legato a fortuna/sfortuna che al fatto stesso.
Certo se poi il pompino era fatto con una videocamera di fronte, o ad una persona malata e allora sono altre variabili.
Ma la risposta generica senza andare a sondare caso per caso è NO non ti cambia la vita.

Bah,
LA giornata si ....la vita non saprei anche perché la mia sarebbe cambiata migliaia di volte 😄

dipende da chi lo fa

Si chiama effetto farfalla.

Alcuni ritengono che l'espressione "effetto farfalla" sia stata ispirata da uno dei più celebri racconti fantascientifici di Ray Bradbury "Rumore di tuono" (A Sound of Thunder, in R is for Rocket) del 1952, in cui si immagina che nel futuro, grazie a una macchina del tempo, vengano organizzati dei safari temporali per turisti in una remota epoca preistorica, un escursionista del futuro calpesta una farfalla, e questo fatto provoca una catena di allucinanti conseguenze per la storia umana.

A me la ha cambiata durante lo sviluppo

Non ti cambia la vita, piuttosto te la toglie, se ricevuto come successo tempo fa a me. 😄
Comunque un pompino ben fatto va bene per tutte le ore e occasioni!

Quotato da jeepster,

"Superbo" mi sembra una parola grossa... 😄 🙂 io non inizierei mai un libro con un "Se"; semmai avrei scritto: "Angela, studentessa milanese al terzo anno di odontoiatria, avrebbe dovuto farglielo un pompino a Robbi Cafagna [...]

Perdona la rudezza.... l'originale ha uno scorrimento molto fluido e attira verso la prosecuzione. Quel "se" apre letteralmente l'orizzonte del racconto lanciando da subito la fantasia verso la scoperta dello sviluppo di questo scenario.

L'uso del "avrebbe dovuto" da emozioni negative, poichè "avrebbe dovuto" lo sviluppo non può che essere in senso negativo, "avrebbe dovuto" e poiché non lo ha fatto è successo ecc ecc. Insomma nasce subito un racconto fosco o comunque fa intravedere uno sviluppo "doloroso".

Il dubbio è sempre la chiave delle aperture, delle possibilità; la certezza "avrebbe dovuto" è giudicante e chiude.

🙂

Quotato da cpcuriosait,

Quotato da jeepster,

"Superbo" mi sembra una parola grossa... 😄 🙂 io non inizierei mai un libro con un "Se"; semmai avrei scritto: "Angela, studentessa milanese al terzo anno di odontoiatria, avrebbe dovuto farglielo un pompino a Robbi Cafagna [...]

Perdona la rudezza.... l'originale ha uno scorrimento molto fluido e attira verso la prosecuzione. Quel "se" apre letteralmente l'orizzonte del racconto lanciando da subito la fantasia verso la scoperta dello sviluppo di questo scenario.

L'uso del "avrebbe dovuto" da emozioni negative, poichè "avrebbe dovuto" lo sviluppo non può che essere in senso negativo, "avrebbe dovuto" e poiché non lo ha fatto è successo ecc ecc. Insomma nasce subito un racconto fosco o comunque fa intravedere uno sviluppo "doloroso".

Il dubbio è sempre la chiave delle aperture, delle possibilità; la certezza "avrebbe dovuto" è giudicante e chiude.

🙂

Mi aggrego al vostro commento aggiungendo il fatto che, nel sesso (ma nella vita in generale) nulla è dovuto.

A volte si creano situazioni e contesti che portano a fare cose che normalmente non faresti e viceversa, ma in nessun caso uno parte con l’idea di dover fare qualcosa, che sia per se stessi o per altri.