Faccio sborrare mio figlio (sborra i piedi)

Era venuto davanti a sua madre, davanti a me, estasiata e felice di mio figlio...un cazzone gonfio che desiderava la mammina, perversione unica.

Pensai a lungo se superare il limite, volevo averlo in mano? Volevo la sua sborra su di me? Era un po troppo? Una scelta difficile ma l'eccitazione del taboo era prevalente e troppo forte...il richiamo del sesso, l'odore di sperma, il voler coccolare il mio ometto mi fecero decidere per la soluzione piu spudorata e perversa.

Indossai la mia lingerie da matura esperta e sexy, autoreggenti nere con pizzo e perizoma mini da urlo...seno nudo e vestaglia di seta nera.

Ero una bomba.

Vado a svegliarlo e noto il cazzo svettare vigoroso, accarezzo il suo viso e lui mi sorride...

"Buongiorno tesorino..." sorrido.

"Ciao mami, buongiorno a te..." mi guarda subito e nota la mia seducente lingerie, così sorride e si complimenta

"Ma che bella oggi, mamma sei stupenda...buongiorno a te! Ma dove vai così? Sei fantastica..." si tocca l'asta di riflesso e io mostro le gambe velate e un pò di mutandina, lascio intravedere al volo la mia patatita costretta nel mini perizoma...

Che maiala. Ero sexy e stavo eccitando il mio bambino. Un bambino con un membro da toro. Ero al settimo cielo.

"Oh mamma che bonzazza...ahahaha ma che mi fai eccitare dai, snettila che poi de..dev..devo sai cosa devo fare..uhhhmmm che cosa sei mammina...complimenti ohh uuuuhhhmmmm..." era rosso e smaniava così allungo una mano per toccarmi la coscia.


"Oh che bello, che calze che hai mamma...mi piace oh si fammi tocccare queste calze fantastiche" inizia a gemere ed io metto la coscia sul letto per facilitare l'azione, lui mi tocca dai piedi salendo verso l'alto e fissandomi in mezzo alle coscie dove si vedeva il pelo di fica racchiuso nelle mutandine. Ora si poteva osservare lanfica di mamma, sentire l'odore di donna, e lui continuò a risalire verso il mio tempio caldo e umido...

Lo stoppai all'altezza del pizzo delle autoreggenti e rimisi il piede a terra...

"No mamma...ohhhhh uhmmmm che delizia, che bello toccarti le gambe con le calze...oh mamma che sensazione, ti prego fammi roccare la patatina uhmmm oh si sento l'odore" sniffando in profondità, ma io toccai la cappella gonfia sotto il pigiama...

"Si mamma, si toccala...sono arrapatissimo oh si mamma mamma ti supplico..."

Tira giu i calzoni e fa uscire il cazzone, che visione paradisiaca per me...un membro di marmo e due palle gonfie, era di un colore rosso sangue e stava per scoppiare dal piacere.

Tocco piano e accarezzo la punta larga e a fungo, e che fungo! Continuo a stuzzicare tutto intorno al glande facendolo gemere e godere...pulsa e si muove quel pisellone!

Maiala. Stavo lì a giocare con il cazzo di mio figlio. Che troia.

Lo masturbo giocando solo con il glande, lui sta per venire, lo sento e rallento un pò.

Vorrei baciarlo e succhiarlo quel cappellone...ma non lo faccio e lo mollo lì un attimo per togliere la vestaglia e mostrare il corpo per intero, il seno è turgido e lui mi ammira tutta...

Mi avvicino con le mani al perizoma e lo scosto di lato così da lasciar intravedere il ficone peloso e gocciolante, poi lo sfilo piano e lo getto in faccia al porcellino...

Sbava e urla, afferra il perizoma lurido di umori e annusa profondo, lo lecca e lo bacia tutto ringraziandomi...poi lo mette sul cappellone e strofina il pizzo intorno a quel fungo pulsante.

Mi giro di schiena e mi piego in avanti spalancando il culo e sfoggiando il mio sesso e l'ano in tutto il loro splendore.

Sono aperta e il figliolo mi insulta e mi grida di tutto..io mi piego ancora di più e rido..

"Hai visto la mamma? Guardami bene stronzetto...guardami bene ho detto! Ho la fica e il culo davanti a te...segati per me, dai segati per mamma...il tuo desiderio...segati segati dai dai!!" Lo incitai forte.

Insulti risuonavano nella stanza mentre un grido strozzato in gola squarciò il muro del suono...

Mi girai di scatto e mi godetti la sborrata a me dedicata, urlai di sborrare e di non fermarsi...lui accellerò con la mutandina che aveva avvolto il membro, poi un getto caldo e violento partì dal glande e superò il perizoma annaffiando tutto, girò il cazzo verso di me e spruzzò ancora 3 grandi schizzi che mi finirono sui piedi..


Bollente. Tanto. Denso. Era una lavata di piedi con lo sperma...madonna che goduria e che gioia che provai...urlai e gridai di svuotare i coglioni

"Oh siiiii dai non smettere, mi hai imbiancato i piedi oh oh siiii che bello...dai segati non smettere...svuota amore svuotati per mamma tua"

"Seeeeeeee oh oh oh seeeeeee....aaaarrghhh vengoooo!! Sborro sborro ancoraaaaa mammaaaa vieni vieni qua...oh oh eccolo eccoloooo!!! Indemoniato avvicinò il pisello verso di me che mi soimsi avanti...finì di sborrare ancora con foga, non era denso stavolta ma chiaro e liquido...stava svuotando il serbatoio.

Le calze vennero bagnate e sporcate dal succo dei suoi coglioni.

Imbrattata per bene, lui stravolto.

Mi diressi verso il suo viso e misi i piedi sulla faccia...spalmai quella sborra su tutto il viso e ficcando le dita in bocca.

Maiala. Estrema. Porca. Lui si rifiutò ma io spinsi le dita e alla fine mangiò dai miei piedi il nettare caldo.

Vacca. Troia. Perversa.

Povero figlio, era ormai mio! Non sapeva che aveva svegliato un mostro. Sua madre, la vera troia.