Faccio sborrare mio figlio

Sono Catia, donna matura di 60 anni ma ancora molto sensuale e in forma.

Non ho un uomo e mi dedico alla masturbazione in tutti i modi, ho numerosi sex toys e non pecco di fantasia...

Mio figlio viene da me tutti i week-end e sono costretta a frenare le sessioni di godimento giornaliere...

Lui ha 14 anni e si massacra di seghe da un pò, trovo calze e murande piene di seme e la sua camera è impregnata di odore rancido di sborra.

Lo capisco e lo assecondo. Sono un po maiala e lui sta crescendo...ogni pomeriggio sessioni di seghe di un paio d'ore e poi si mette a dormire...poi dopo cena si tocca ancora...

Viene nel letto, o nelle calze sudate...è molto attento e cerca di fare piano ma la sua mamma lo sa, lo sento menare con foga il pisello cresciuto e faccio finta di niente.

Sono curiosa, provo felicità per il suo segarsi e godere ero fiera di lii, doveva segarsi per sfogare i suoi istinti...una sera mi eccitai e giocai anche io.

Ero spiritata e la mia mente andò su un pensiero incestuoso, pensai a lui, al suo membro gocciolante e al piacere che le seghe giovanili provocavano in lui...

Oh mio dio, stavo esagerando ma non posso fermarmi, cosi, mi preparo ad essere inculata dal mio dildo più grande mentre con il piccolo vibratore stuzzico la mia fica...

Ero porca. Ero bagnata.

Iniziai ad infilare il cazzone di gomma nel culo e urlai di piacere e dolore, saltai e cavalcai quel cazzone senza pensare ai rumori molesti emessi da mio ano...rumori chiari e selvaggi!

Mio figlio era nella stanza affianco...una volta concluso con orgasmi unici pensai di essere stata scoperta, sicuro aveva sentito le urla e i gemiti...oh mio dio!

Esagerata.

Mi fermai e sentiì chiaramente il mio ragazzino menare il membro e sbattere la mano sul muro, che porco, pensai...si stava segando con furia.

Avevo sentito la mamma godere e questo lo aveva eccitato a bestia...eh bravo il figliolo, non perdeva tempo il porcellino.

Rimasi ad ascoltare curiosa e maliziosa, madonna mia si sentiva amsimare e grugnire forte, non si fermava e continuò per lunghi minuti facendomi bagnare e sorridere.

Era un torello, doveva sborrare per quei versi che non avevo controllato...ero fuori di me e lui mi avevo sentito godere...pensai a quanto era duro e voglioso!

Ero stata sempre disinibita in casa e indossavo calze e lingerie semnza vergogna...sono sicura che non era la prima sega su di me, sicuramente ero il suo pensiero sporco e perverso e questo mi piaceva.

Tanto.

Urlo secco. Trattenne in gola la sua liberazione, un paio di sbuffate dal naso mi fecero capire che aveva terminato...era venuto!

Sento che si alza e si incammina verso il bagno...guardo verso il corridoio e vedo il suo cazzone pensolante.

Un cazzo assurdo, massiccio e lungo...tutto imbrattato di sborra.