Io e mia cugina - seconda parte

Con Sonia siamo rimaste d’accordo che prima di organizzare l’orgia in 4, ci saremmo viste da sole io e lei per rompere il ghiaccio, visto che per lei sarebbe la prima volta che scopa con una ragazza. Un pomeriggio, mentre suo marito è a lavoro come al solito e i figli dormono, vado a casa sua. Siamo entrambe imbarazzate e a stento riusciamo a guardaci negli occhi, non sappiamo cosa dirci e da dove iniziare. Le chiedo un bicchiere d’acqua. E lei diventa un fiume in piena: cerca di giustificare in tutti i modi la sua relazione extraconiugale, ma io la fermo subito dicendo che non sono lì per sentire queste storie e che non mi interessa nulla dei suoi tradimenti, voglio solo realizzare questa fantasia. Lei risponde che, almeno all’inizio, devo guidarla io perché a differenza sua ho già scopato con una ragazza. La rassicuro e le dico di stare tranquilla, voglio che tutto sia il più naturale possibile. Mi avvicino a lei e inizio ad accarezzarle il seno, anche se siamo ancora vestite. Lei chiude gli occhi e mi lascia fare. Ha una maglietta molto scollata che lascia poco spazio all’immaginazione. Pian piano mi avvicino alla scollatura, le accarezzo il seno e lei fa un sospiro di piacere. Le tolgo la maglietta per ammirare meglio le sue tettone. Dal vivo sembrano ancora più grosse rispetto alle foto che ho visto tramite Daniele e che mi ha mandato lei. Le bacio l’areola che spunta dal reggiseno e poi gliela lecco un po’. Questa cosa deve averla fatta impazzire perché apre subito gli occhi e mi toglie la maglietta. Per l’occasione avevo messo un reggiseno volutamente di una taglia più piccola in modo che il seno uscisse quasi tutto da fuori. Appena vede le mie tette ci si butta sopra con la bocca e con la lingua. Mentre con la bocca è impegnata a leccarmi una tetta, con la mano stringe l’altra e io spingo sempre di più la sua testa contro il mio seno, avrei voluto che lo prendesse tutto in bocca. Sonia mi toglie il reggiseno e se lo toglie anche lei. Wow! Ha delle tettone fantastiche! Mi ci fiondo sopra e inizio a leccarle tutte. Le lecco il capezzolo e poi lo mordo. Sonia emette un gemito di piacere e mi stringe a sé. Faccio la stessa cosa con l’altra tetta e poi avvicino le tette per leccarle insieme. Aveva ragione Daniele, quando qualcuno le lecca le tette, Sonia si eccita da morire. Sta quasi per venire, ma io non voglio che tutto si concluda così. Smetto di leccarle le tette e mi allontano da lei. E’ ancora immersa nel suo orgasmo, mi riavvicino e le accarezzo il viso. Avvicino un paio di dita alla sua bocca e lei le ingoia subito. Le succhia come se fosse un cazzo, magari sta immaginando che quel dito sia il cazzo del suo amante o di Daniele… chissà.
Tolgo le dita dalla sua bocca e le faccio scorrere sul suo corpo, lasciando una scia di saliva. Le dita scivolano sul petto, tra i seni, sulla pancia e si fermano all’altezza dei suoi jeans. Li sbottono con una lentezza che non fa altro che aumentare la voglia e l’eccitazione. Le tolgo il jeans e lo tolgo anch’io, restiamo entrambe in slip. Mi siedo accanto a lei e ci accarezziamo il seno reciprocamente e delicatamente. I nostri capezzoli diventano turgidi e le nostre labbra si avvicinano sempre di più. Il passo definitivo lo faccio io: mi avvicino e le do un bacio a stampo sulle labbra. Mi allontano per vedere come reagisce. Ma stavolta è lei ad avvicinarsi a me: mi abbraccia e mi bacia con tanta lingua. Sonia mi accarezza il viso mentre le mie mani tornano sulle sue tettone. Ci stacchiamo per qualche attimo, apriamo gli occhi e ci sorridiamo. La mia mano scende tra le sue gambe, le accarezzo la fica e lei emette un gemito di piacere. Infilo un dito negli slip e le stuzzico il clitoride. Le piace così tanto che mi stringe di nuovo a sé. Ho troppa voglia di vederla tutta nuda, le tolgo gli slip e mi spoglio anch’io. Per l’occasione anch’io mi sono completamente depilata la fica. Vedere due corpi femminili nudi e così vicini tra di loro mi eccita tantissimo. Le faccio aprire le gambe, mi metto in ginocchio davanti a lei e corro a baciarle la fica. Poi con due dita le allargo la fica e con la lingua cerco il suo clitoride. Glielo lecco come piace che venga leccato a me. Sonia inizia a bagnarsi, le infilo due dita nella fica bollente e inizio a farle un ditalino. La penetro con le dita mentre con la lingua le lecco il clitoride. I miei movimenti sono sempre più veloci, la sua fica ormai è un lago di umori. La penetro con tre dita e continuo il mio ditalino finchè non ha un orgasmo che la scuote tutta. Continuo a leccarle la fica per farla godere ancora e per raccogliere i suoi umori. Poi le do un bacio che ha il sapore della sua fica e lei ricambia il mio bacio con tanta lingua. Sonia è stremata per l’orgasmo che le ho appena regalato ma io non vedo l’ora che sia lei a farmi godere e le dico che ora tocca a lei farmi vedere cosa sa fare. Sonia non se lo fa ripetere due volte. Mi bacia ancora sulle labbra, poi scende sul seno, mi morde un capezzolo così forte da lasciarmi il segno dei denti. Poi mi fa allargare le gambe, mi mette un paio di dita in bocca e io gliele lecco tutte. Con le dita bagnate di saliva, Sonia mi accarezza la fica e la apre fino a scoprire il clitoride. Ci passa un dito sopra e poi lo spinge nella fica. Io ho un brivido di eccitazione, le accarezzo la testa e la invito ad avvicinarsi di più alla mia fica. Lei mi guarda, mi sorride con l’espressione da porca che la caratterizza, segue i miei movimenti e si avvicina alla fica. Manca poco prima che la sua bocca arrivi alla mia fica, ma lei ha già la lingua da fuori, pronta a leccarmi tutta. Resto con gli occhi aperti: voglio gustarmi fino in fondo la scena di mia cugina che lecca vogliosa la mia fica. Appoggia la lingua sul clitoride e lo succhia come se fosse un piccolo cazzo da far indurire. Un fremito mi percorre la schiena, socchiudo gli occhi e Sonia infila due dita nella fica. Inizia a farmi un ditalino da sogno: mi lecca il clitoride e mi scopa la fica con le dita. E’ così brava che mi viene il dubbio che per lei non sia affatto la prima volta che assaggia una fica. Continua a scoparmi la fica con le dita, le muove sempre più velocemente, il mio respiro diventa sempre più affannoso e io sto per venire. Sul più bello Sonia toglie le dita dalla mia fica e smette anche di leccarmi il clitoride. Apro gli occhi per implorarla di continuare, ma lei dice che ha una sorpresa per me. Resto sul divano mentre lei corre in camera da letto. Passano pochi minuti che mi sembrano interminabili. Quando ritorna in salotto non posso credere ai miei occhi: Sonia indossa un bellissimo strap on con un cazzone dalle dimensioni davvero notevoli! Ho bisogno di farmi un ditalino e di godere, non resisto. Ma Sonia mi ferma dicendo che deve essere lei a farmi godere. Si avvicina e mi ritrovo il suo cazzo all’altezza del viso. Mi accarezza e mi invita a leccarlo. Prende il cazzo in mano e lo punta dritto verso la mia bocca. Cerco di prenderlo tutto fino alla gola, ha un sapore strano, diverso da quello dei cazzi veri. Immagino che quel cazzo di gomma sia di Daniele, tutto sommato hanno delle dimensioni simili. Inizio a leccarlo come faccio a lui: prima la cappella, poi tutta l’asta e poi lo prendo tutto in bocca mentre con le mani accarezzo e stringo le tette di mia cugina. Sonia mi scopa la bocca proprio come se fosse un ragazzo e poi dice che vuole scoparmi la fica. Mi allarga le gambe e avvicina il cazzo alla mia fica. Lo strofina un po’ sul clitoride e poi mi penetra piano. E’ fantastico vedere le sue tettone che ballano mentre mi scopa con un cazzo finto che sembra quasi vero. Inizia a scoparmi sempre più velocemente mentre le infilo due dita in bocca. All’improvviso toglie il cazzo dalla fica e me lo mette in bocca per farmi assaporare i miei umori. Poi siede sul divano e il suo cazzone svetta dritto e duro. Sputo un po’ di saliva sul cazzo e allargo le gambe per impalarmi. Mi gusto la vista delle sue belle tettone mentre scendo piano sul cazzo per sentirne ogni centimetro, ce l’ho tutto dentro finalmente. Inizio a cavalcarla come una troia mentre con le mani stringo le sue tettone e lei stringe le mie. Dalle sue espressioni sembra quasi che stia godendo più di me. La cavalcata continua e lei si avvicina alle mie tette per leccarle e mordere i capezzoli. Cavalco quel cazzone con più foga mentre le stringo forte le tette, Sonia fa una smorfia di dolore. Forse le ho stretto quelle tette con troppa forza, le chiedo scusa e le do un bacio sulle labbra. Adesso è lei che mi scopa con violenza, come se volesse sfondarmi la fica. Ho la fica completamente bagnata, inizio a godere come non mai. Sonia mi scopa sempre più velocemente e gode anche lei. Non capisco come faccia a godere così tanto. Il nostro orgasmo arriva quasi contemporaneamente, forte come una scossa elettrica. Siamo sfinite, nude una sull’altra sul divano. Dopo qualche minuto ci riprendiamo. Sonia mi chiede se voglio farmi una doccia, in effetti ne avrei davvero bisogno. Toglie lo strap on e solo in quel momento mi rendo conto che ci sono due cazzi, uno esterno più grande per penetrare e uno interno più piccolo che aveva nella sua fica: ecco spiegato il motivo del suo orgasmo mentre mi scopava! Sonia è davvero una grandissima porca: avvicina la sua bocca al cazzo con cui mi ha penetrato e lecca tutti i miei umori. Poi mi spinge a fare lo stesso con il cazzo che aveva lei nella fica. Mentre lecchiamo questi due cazzi ci accarezziamo ancora una volta le tette. Dopo aver ripulito per bene entrambi i cazzi, ci baciamo e le nostre lingue si intrecciano in uno scambio di umori.
Ci rivestiamo e la saluto con la promessa di organizzare quanto prima un’orgia con Daniele e Andrea.