LA MIA FAMIGLIA (MIO NONNO PARTE SECONDA)

Continuavo a pensare alle parole di mio nonno, ma non si presentava mai l'occasione per restare soli e chedergli spiegazioni. Quando finalmente, mentre ero intento a studiare in camera mia, bussarono alla porta.
-Avanti.
-Ciao nipotino, come stai?
-Bene nonnno tu?
-Anch'io tutto bene........allora ti sei divertito l'altro giorno?
-Molto, mi eccito al solo pensarci.
-Anche a me è piaciuto e ti confesso che mi piacerebbe rifarlo.
-Piacerebbe anche a me. Però prima vorrei che mi spiegassi cosa hai voluto dire con quella frase.
-Sapevo che me lo avresti chiesto. Ok ...... devi sapere che anche tuo padre spiava la nonna, mi è capitato di beccarlo diverse volte senza che lui se ne accorgesse.
-E tu cosa facevi?
-Io poi lo spiavo quando andava in bagno a segarsi e mi segavo dietro la porta guardando il suo bel cazzo che sborrava per la madre. Gli ho anche fatto trovare una foto della nonna nuda che lui a riempito di sborra.
-Cazzo che bello!!!!!!! vorrei anch' io trovare delle foto delle donne di casa da sborrare. Le hai ancora le foto della nonna?
-Sì vieni giù in casa nostra che te le faccio vedere.
Eccitato lo segui in camera sua, aprì un cassetto del comodino e mi mostrò le foto della nonna. Che bella vacca che è mia nonna, in una foto era proprio vestita (per modo di dire) come una troia: baby doll nero tutto traforato che praticamente lasciavano scoperte le tettone, reggicalze e calze a rete, avevo il cazzo che non stava più nei pantaloni.
Mentre guardavo le foto mio nonno si posizionò dietro la mia schiena. sentivo il suo cazzo duro premere contro il mio culo, un brivido mi salì dalla schiena fino alla nuca. Poi sentii la sua mano accarezzarmi il pacco.
-Come sei duro.... stai scoppiando dalla voglia, vorresti anche tu sborrare le sue foto?
Non feci nemmeno in tempo a rispondere, che già la sua mano mi aveva aperto i pantaloni ed impugnato il cazzo.
-Sì dai nonno segami che muoio dalla voglia di sborrare la tua moglie troia.
Ero in uno stato di eccitazione tale che non credo avrei resistito per molto, la sua mano sul mio cazzo, ma anche sentire il suo che premeva sul mio culo mi facevano uscire di testa, mio nonno si accorse che ero sul punto di venire e che non solo mi piaceva la sega che mi stava facendo, ma anche il suo cazzo bello duro che spingeva.
-Che ne dici se rallentiamo, sento che stai per godere, lo facciamo durare più a lungo?
-Sì nonno voglio godermela a lungo la tua sega ed anche la vista della nonna zoccola, anzi spogliamoci così stiamo più comodi.
-Porcellino vuoi sentire il contatto dei corpi nudi, vuoi sentire il cazzo che ti tocca il culo!
Nudi ci rimettemmo nella posizione di prima, solo che ora sentivo l'uccellone del nonno che strofinava il solco delle natiche, la sua cappella che mi passava sul buco, il liqiudo preseminale bagnarmi le chiappe, un mare di sensazioni nuove che mi mandavano in estasi. Le sue mani accarezzavano il mio corpo, giocavano con i capezzoli, carezzavano le palle dure e gonfie, sfioravavano le chiappe, si insinuavano tra le natiche con un dito torturava il buco, mentre simulando il movimento della scopata faceva scorrere il cazzo nel solco. Stavo per sborrare.
-NONNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOO SBOOOOORRRRROOOOOOO GOOOOOODOOOOO.
-Sì dai mailaone riempi la foto della nonna imbrattala tutta fai come faceva tua padre, sborra la troia.
Riempii la foto del mio piacere, schizzai sul viso sulle tette, un fiume di sborra ricoprì l'immagine.
Che goduta ragazzi e mentre venivo il nonno aveva infilato tutto il dito nel mio buco facendo aumentare il mio piacere cosa di cui lui si accorse.
-Mamma mia quanta ne hai fatta, hai proprio goduto tanto?
-Sì nonno mi hai fatto godere come un porco.
-Anche il dito nel culo ti è piaciuto!!!!! vero frocetto?
-Tanto.
Il nonno era ancora alle mie spalle con il cazzo che premeva contro il culo, la cappella tutta bagnata si era fatta strada tra le natiche ed era appoggiata al buco, quel contatto mi fece ritornare il cazzo duro ed una voglia improvvisa mi partì dal cervello ed arrivò al culo. Comincia a spingere all'indietro, sentivo la cappella che forzava il mio buchetto vergine.....lo volevo, volevo essere inculato, sentire il duro randello di mio nonno che mi apriva, mi entrava dentro mi scopava.
-Troia lo vuoi nel culo??? Vuoi farti inculare?????????
-Sìììììììì nonnno inculami, ti voglio dentro.
-Ok aspetta bisogna lubrificarlo.
Raccolse con le dita la sborra che era sulla foto e iniziò a spalmarmela sul buco, poi infilà un dito dentro per lubrificarlo al primo fece seguito un secondo ed un terzo, mi sentivo il culo pieno.
La cappella cominciò a forzare l'ingresso.
-Piano mi fai male
-Tranquillo ora mi fermo per farti abituare.
-Dai nonno prova a spingere ora.
-Sì nipotitno mio ora te le infilo tutto nel culo. THHHOOO PRENDILO TUTTTTTTOOOOOOOO.
-AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH CHE MALE MI STAI SFONDANDOOOOO.
-SI'I'I'I'I'I'I'I' TI SFONDO IL CULO TROIAAAAAAAAAAAA .
-CAZZZZZZOOOO CHE MALE.
-MMMMMMMMMMMM CHE CULETTO STRETTO TI HO SVERGINATO PUTTANELLA.
-SONO LA TUA PUTTANA CONTINUA MI PIACEEEEEE.
-POMPAMI NONNO SFONDAMI IL CULO TRATTAMI COME UNA TROIA
SI' FROCETTA TI SFONDO E TI SBORRO NEL CULO.
-DAI FAMMI SENTIRE PIENA DEL TUO SPERMA. SBORRAMI NEL CULO.
-VACCA DOPO CHE TI HO SBORRATO TI PISCIO ANCHE NEL CULO.
-Sìììììììììììììììììì FALLLOOOOOO AAAAAAAHHHHHHHH COME GODOOOOOOOO. STO PER VENIRE CON IL CULOOOOO, SBORRRRO SENZA TOCCARMIIIIIIII.
-ANCH'IO VENGOOOOOOOOOOOOOOOO PRENDILA TUTTTTTTAAAAAAAAAAA, TI RIEMPIE IL CULOOOOOOOOOOO.
-Brutti maiali che cazzo state facendo?
-Cazzo era la voce della nonna.


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