La mia famiglia - seconda parte

Nel precedente racconto ho narrato come appunto è iniziato il rapporto con mio madre.
La nostra vita sessuale era sempre parecchio intensa quando potevamo farlo per l'assenza di mio padre. Non correvamo nessun rischio, lei assumeva la pillola regolarmente ed io potevo scaricare il mio amore nel suo ventre ogni volta.
Nel mese di aprile, mia madre ha avuto problemi di ciclo, andando dalla ginecologa, le ha consigliato di interrompere l'assunzione della pillola per un po di mesi e poi ricominciare per far si che il suo corpo respirasse un momento.
A giugno, mio padre si è assentato 3 giorni per lavoro, quindi noi come di consueto abbiamo ricominciato la nostra attività sessuale, con la differenza che ora rispetto a prima io usavo il preservativo. Sinceramente questa sensazione non mi piaceva molto, essendo abituato a farlo sempre senza.
Una sera, eravamo sul divano a guardare la tele, ero eccitato così ho iniziato a toccarle il seno, in casa non portava mai il reggiseno e quando eravamo soli non metteva nemmeno le mutande, solo i pantaloni della tuta. Nel giro di 10 min ci toccavamo e baciavamo come due amanti. Abbiamo giocato per un po, toccandoci e leccandoci a vicenda ma poi io volevo penetrarla, mi piace sempre farlo, mi fa impazzire, volevo farlo liberamente, senza usar nulla. Mi ero stufato di mettere il preservativo, così le ho chiesto se potevo penetrarla e quando stavo per venire mi sarei tolto e sarei venuto fuori. Lei acconsentì, così l'ho lentamente penetrata, mi eccitava vedere il mio pene entrare dentro la sua bella vagina depilata, era sempre molto larga ed eccitata, aveva due belle labbra sporgenti. Abbiamo iniziato a scopare come sempre in modo molto animale, arrivato al culmine dell'erezione, mi sono tolto e le sono venuto sul seno, lei come sempre ne ha preso un po e se l'è messo sulle labbra, diceva che il mio seme era molto dolce e le piaceva parecchio. Per tutti i tre giorni abbiamo fatto così, scopavamo e quando stavo per venire, le venivo addosso, sul seno o sulla faccia. Era molto eccitante come sempre. L'ultima sera, quando l'indomani sarebbe tornato al pomeriggio mio padre, come sempre abbiamo dormito assieme nel letto, quando lui mancava da casa, io prendevo il suo posto ed esaudivo le voglie ed i desideri di mia madre Il mattino appena svegli, ho aperto gli occhi e ho visto mia madre che mi leccava il pene dandomi il buongiorno, io ricambiai il buon risveglio leccando lei, finimmo col fare una bellissima e dolcissima 69. Ci piaceva parecchio farla, la praticavamo spesso come petting prima di far l'amore. Alla fine non resistevo più e l'ho penetrata, ero parecchio eccitato,
così tanto eccitato che non ho resistito e non mi sono tolto e le sono venuto dentro. Appena me ne sono accorto, mi sono bloccato, non sapevo cosa fare. Lei mi ha calmato, era un po preoccupata, così ha deciso di andare subito dalla ginecologa per fare un test. Al ritorno, sorridente, mi ha detto che era tutto normale, non avevamo corso nessun pericolo in quanto mancavano 3 giorni al ciclo e quindi non era più in periodo ovulazione.
Il pomeriggio stesso, è arrivato mio padre e la sera li ho sentiti far sesso per più di 2 ore. Al mattino ho chiesto a mia mamma se si era divertita la notte, che non mi avevano fatto dormire. Lei ridendo mi ha detto che era tornato molto eccitato e quindi lei doveva sbollire i suoi bollenti spiriti e non rischiando nulla, l'avevano fatto due volte senza precauzioni. Questa cosa, mi fece restar male, anche io volevo avere le stesse comodità di mio padre.
Per tutto il mese di giugno non ho avuto rapporti ma solo petting con lei perchè mio padre era a casa.
A fine luglio, abbiamo deciso di andare in vacanza come tutti gli anni in camper. 15 giorni di mare, tra la Puglia e la Sicilia. Abbiamo preparato tutto il camper, caricato tutto e siamo partiti. Avevamo deciso di passare i primi 10 giorni girando e poi gli ultimi 5 in un campeggio della Sicilia.
I primi due giorni, sono volati, il primo di viaggio, estenuante ed infinito, sul camper c'era una bella aria allegra e spensierata, io soffrivo molto la presenza di mio padre, sopratutto se dovevo vivere a stretto contatto in 10 metri quadrati. Ero parecchio nervoso. Mia mamma invece era sempre sorridente, mi guardava spesso in modo particolare. Nel viaggio, verso le 14, mio padre guidava, faceva molto caldo e mi ero messo comodo per fare un pisolino. Ad un certo punto è arrivata mia mamma, che dolcemente si è messa davanti a me, anche lei voleva riposarsi, peccato che al posto di riposarsi, la sua vicinanza mi ha fatto l'effetto contrario. Aveva un vestito leggero sopra il ginocchio, senza reggiseno e sotto si intravedeva un bellissimo perizoma. Io ero in pantaloncini e canottiera. Guardandomi ha capito subito il mio esser eccitato dalla sua vicinanza e con la mancanza di attenzioni, un po mi sentivo demoralizzato, così senza farsi vedere da mio padre ha allungato le gambe, sul mio pube e mi ha massaggiato il pene con il piede fino a farmi venire. Da quel gesto ho capito che sarebbe stata una bella vacanza.
Arrivati al primo campeggio, abbiamo piazzato tutto, e siamo andati in spiaggia, c'era parecchia gente un mare stupendo, il primo bagno è sempre il migliore sogni tutto l'anno di farlo e quando sei a mollo ti rilassi subito.
Abbiamo passato i primi giorni girando come dei turisti giapponesi, partivamo al mattino e tornavamo di pomeriggio, un bagno veloce e cena. La sera, appena si toccava il letto si crollava. La quinta notte, io dormivo sotto, nel letto singolo, i miei genitori, nel letto sopra la cabina, in piena notte ho sentito movimenti strani, ho aperto gli occhi, era tutto tranquillo, i rumori provenivano dal loro letto. Ho capito subito che stava succedendo qualche cosa così senza farmi vedere ho ascoltato quello che succedeva. Stavano credo toccandosi a vicenda. Essendo in alto, non si vedeva praticamente nulla. Ogni tanto si sentivamo delle parole. Stando attento a quello che si dicevano, ho capito che stavano parlando del problema di farlo col preservativo ogni volta. Mio papà le diceva che lui era disposto anche di farla rimanere incinta piuttosto che dover usare sempre il preservativo. A settembre avrebbe ricominciato la pillola. Dopo un po ho capito dai rumori che stavamo scopando perchè entrambe iniziarono a respirare affannosamente, così io come sempre mi sono tirato giù le mutande e masturbato sentendo lo spettacolo. Ad un certo punto, il rumore è scomparso e ho capito che mio padre era venuto. Dopo un minuto mia mamma è scesa con la mano tra le gambe ed è andata in bagno a svuotarsi dallo sperma.
La vacanza continuava monotona, visitavamo sempre paesi diversi e ci spostavamo ogni 2 giorni col camper.
Il nono giorno, hanno chiamato mio padre al cellulare la ditta in cui lavorava che avevano un importante lavoro e doveva tornare per risolvere il problema. La scintilla che fece traboccare il vaso. Mia mamma era stufa ed incavolata per il fatto che nemmeno in vacanza poteva stare tranquillo. Si sarebbe assentato per 4/5 giorni e portano per terminare le vacanze con noi. A quel punto siamo andati a posizionarci in campeggio in Sicilia e due giorni dopo mio padre è partito in aereo. Io ero in parte felice della sua partenza perchè voleva dire stare solo per alcuni giorni con mia madre, ma allo stesso tempo mi spiaceva perchè vedevo mamma molto triste per la situazione. La sera stessa della partenza di mio padre, eravamo in campeggio soli, abbiamo mangiato in camper per cena e dopo cena, lei non ha voluto uscire a fare un giro, non se la sentiva. Io le sono stato vicino per tenerle compagnia. Abbiamo guardato un po di tele e chiacchierato. Ad un certo punto io le ho detto che alcuni giorni fa, gli avevo sentiti di notte scopare e anche parlare e gli ho chiesto di cosa parlavano. Lei mi ha raccontato che da quando non prendeva più la pillola, il desiderio di mio padre era diminuito perchè lui non sopportava l'idea di farlo col preservativo e quindi preferiva spesso evitare di fare l'amore. L'altra sera hanno discusso sul fatto di evitare l'utilizzo pur di correre il rischio di avere un figlio e che alla fine entrambe erano d'accordo. Sono rimasto stupito della loro decisione ma allo stesso tempo eccitato perchè mi sarebbe sempre piaciuto vedere mia mamma col pancione.
A mezzanotte siamo andati a dormire assieme come sempre, ma non abbiamo fatto nulla, ci siamo abbracciati e addormentati così. Il giorno dopo, abbiamo passato l'intera giornata in spiaggia. La sera bruciati dal sole, siamo stati in camper. Dopo cena abbiamo deciso di spalmarci la crema dopo sole, così prima mia mamma e poi io ci siamo svestiti, distesi sul letto sotto e spalmato a vicenda la crema. La situazione ovviamente è degenerata nel giro di 20 minuti, entrambe avevamo voglia di entrambe. Lei ha iniziato a leccarmi il pene, io l'ho masturbata prima con due dita poi con tre, era eccitatissima e bagnatissima. Ad un certo punto avevo voglia di penetrarla, l'ho presa, messa a 4 zampe e sono entrato. Era più di un mese che non avevo rapporti con lei ed ero eccitatissimo. Lei godeva come una vacca. Dopo 30 minuti mi sono fermato, le ho chiesto se dovevo mettermi il preservativo perchè stavo per godere e lei senza dirmi nulla, mi ha preso il pene e se l'è rimesso dentro. Ho capito che non ne voleva sapere così le sono venuto dentro. Quella notte abbiamo scopato per tutta la notte.
Il giorno seguente, siamo andati di mattina in spiaggia e al pomeriggio abbiamo scopato prima di tornare in spiaggia. Eravamo sempre eccitati. Abbiamo scopato anche in acqua, vicino agli scogli. E' stato bellissimo, abbiamo trovato un punto in cui si toccava ed era un po riparato, mi sono abbassato il costume, lei si è spostato il suo e in acqua l'ho penetrata. Una sensazione mai provata. Alla fine, aveva lo sperma che usciva dalla vagina e veniva a galla.
I giorni di "solitudine" stavano per terminare. Il penultimo giorno, abbiamo chiamato papà il quale ci ha detto che forse non sarebbe riuscito a tornare giù a prenderci perchè il lavoro sembrava più lungo del previsto. Abbiamo deciso che saremmo tornati noi col camper alternandoci alla guida.
Ci siamo goduti gli ultimi due giorni di vacanza rilassandoci e scopando. Ogni momento era buono, anche perchè secondo i calcoli di mia mamma, doveva quasi arrivare il ciclo.
L'ultimo giorno, l abbiamo passato in spiaggia per goderci gli ultimi momenti di relax estivo. La sera, siamo andati a cena fuori per festeggiare in bellezza la fine della vacanza, in un ristorante vicino al campeggio. Era una serata speciale, per l'occasione ci siamo vestiti bene. Mia mamma era vestita con un abito leggero chiaro che metteva in risalto l'abbronzatura. Aveva le spalline strette e un bello scollo largo che metteva in evidenza un decoltè invidiabile. Io con un paio di pantaloncini e una camicia bianca. Al ristorante ho notato che molti uomini al nostro ingresso hanno squadrato mia mamma, la cosa mi eccitava e credo anche a lei piacesse sentirsi osservata. Abbiamo cenato a base di pesce e buon vino. La serata è finita sulla spiaggia, entrambe allegri a coccolarci. Al ritorno nel camper appena entrati, l'ho svestita in un secondo e ho notato subito che non portava nessun intimo, quella sorpresa mi ha eccitato subito e abbiamo scopato come due grilli, senza ritegno ne vergogna.
Il mattino dopo, di buon ora siamo partiti col camper per il ritorno, ci aspettavano quasi 1600 km e abbiamo deciso di farli non in un'unica tirata ma impiegandoci due giorni, fermandoci nella zona di Napoli. Il viaggio era lungo interminabile, faceva caldo anche col clima acceso, arrivati nella zona di Napoli abbiamo deciso di fermarci in un camping, un po squallido sulla costiera amalfitana. Un campeggio piccolo brutto mal servito, sarebbe servito solo come zona di sosta del nostro rientro. La sera non siamo usciti perchè non volevamo rischiare di lasciare il camper incustodito. Mia mamma non si sentiva molto bene, credeva fosse il ciclo che doveva arrivare quindi non abbiamo avuto rapporti per evitare. Il mattino seguente ci siamo svegliati e stava bene, un malessere temporaneo, abbiamo ripreso la marcia verso casa. In autogrill all'altezza di Firenze, ci siamo fermati per fare rifornimento, erano le 15 circa, stravolti dal caldo e dai km abbiamo colto l'occasione per riposarci un po. Abbiamo abbassato tutte le tendine interne, aperto i finestrini del tettuccio e messi a letto. Abbiamo fatto un resoconto della vacanza, è stata molto bella, particolare, anche se l'abbiamo vissuta in due per metà al posto che in tre. Alla fine ci siamo coccolati e abbiamo scopato per l'ultima volta prima di tornare a casa e non poterlo più fare. Per l'ennesima volta le sono venuto copiosamente dentro, ora mai non ci pensavo nemmeno più al rischio che correvamo. Ci siamo baciati dolcemente e siamo ripartiti per l'ultima tirata verso casa.
Arrivati nella notte a casa, siamo subito andati a dormire, eravamo stremati. Il giorno seguente, abbiamo condiviso con papà tutto della nostra vacanza eccetto i momenti di sesso e siamo tornati alla classica realtà. I miei genitori erano tranquilli. Dopo 3 giorni mia mamma al mattino viene in camera mi sveglia e mi dice che non le era ancora arrivato il ciclo, era in ritardo di 4 giorni e non era tranquilla visto tutto quello che avevamo fatto. Al pomeriggio abbiamo chiamato la ginecologa e preso appuntamento. L'esito della visita, mia mamma era incinta di quasi due settimane, la notizia ci ha destabilizzati e non sapeva come dirlo a mio padre.....


Continua....