incesto
: Le cugine Nicole e Paula – Notte di fuoco a


25.04.2025 |
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"Mi monta con forza, occhi fissi nei miei, mentre Nicole si tocca e gode guardandoci..."
cugine Nicole e Paula – Notte di fuoco a Salvador de BahiaMi chiamo Angel, e questa è una notte che non dimenticherò mai.
Salvador de Bahia, Brasile. Una città viva, sudata, pulsante di desideri.
E due cugine. Nicole e Paula.
Il messaggio era chiaro.
Nicole mi scrive in serata: “Stiamo arrivando, siamo in due. Preparati.”
Quando apro la porta, il cuore mi batte forte.
Nicole indossa un top aderente e shorts minuscoli. Ha lo sguardo furbo, malizioso.
Dietro di lei, Paula: più alta, pelle più scura, curve pazzesche, seno sodo e fianchi larghi. Occhi da pantera.
Entrano come se fossero a casa.
Nicole si toglie le scarpe e si piazza sul divano, gambe accavallate senza pudore.
Paula viene da me, mi afferra il collo e mi bacia con una fame senza freni.
Nicole ride:
“Mi sa che vi piacete già.”
E in pochi minuti sono nude.
Nicole si spoglia lentamente, godendo del mio sguardo.
Paula lascia cadere il vestito e rimane lì, nuda, capezzoli tesi, figa bagnata.
Mi spogliano insieme. Mi toccano, mi baciano, si inginocchiano.
Paula prende il mio cazzo in bocca con fame oscena, Nicole lo lecca sotto, guardandomi fisso, toccandosi.
Si scambiano, si sfiorano. Si eccitano a vicenda.
Due puttanelle complici, senza freni.
Poi Nicole si sdraia. Spalanca le gambe.
Le entro dentro con un colpo solo. Lei grida di piacere.
Paula le succhia i capezzoli mentre la scopo forte, affondando dentro quel corpo caldo e bagnato.
Poi Nicole si gira e mi guarda:
“Anche dietro, Angel.”
Non me lo faccio ripetere.
La prendo da dietro, mentre Paula si mette sotto a leccarla.
Gemono, si baciano, si insultano: “Troia… puttana…”
La stanza è piena di odore di sesso, sudore, voglia.
Vengo dentro Nicole. Forte. Profondo. Lei gode con me.
Ma non è finita.
Paula si avvicina. Mi lecca, ancora sporco, e mi fa tornare duro.
Mi monta con forza, occhi fissi nei miei, mentre Nicole si tocca e gode guardandoci.
Ore di follia.
Tre corpi intrecciati. Lingue, dita, baci ovunque.
Il finale è da troie vere.
Nicole e Paula si inginocchiano davanti a me.
“Ora vogliamo finirla da vere troie” dice Paula.
Mi prendono in bocca a turno, si sporcano, si leccano tra loro.
Le faccio sdraiare, lingue fuori, bocche aperte.
Vengo ancora, sui loro visi, sulle labbra, e loro se lo gustano come un dono.
Paula sussurra:
“Adesso sì… ora siamo davvero puttane.”
Salvador fuori ballava.
Ma dentro quella villa, la musica era solo nostra.
Paula sussurra:
“Adesso sì… ora siamo davvero puttane.”
Salvador fuori ballava.
Ma dentro quella villa, la musica era solo nostra.
E mentre si stendono esauste sul letto, nude e brillanti di piacere, Nicole mi guarda con un sorriso sporco:
— Domani sera torniamo. Ma vogliamo qualcuna in più con noi.
Paula ride, si accoccola sul mio petto, e aggiunge:
— Una di noi ha una sorellina molto curiosa. Ti va di farle scuola?
Io sorrido.
Salvador non dorme mai.
E questa storia, lo sento, è appena cominciata.
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