Vacanza di formazione [1]

Quell'anno finalmente vacanze in Sardegna!
Avevo 18 anni e dopo anni di villeggiatura dalle nostre parti in cui alla fine vedevamo sempre le stesse facce, mio padre ci portò in Sardegna.
Mia sorella di 21 anni aveva ottenuto di non venire per andare per i fatti suoi con le amiche. La cosa mi dispiaceva perchè le vacanze erano sempre state occasione per spiarla, creare più confidenza. E' una gran figa.
Devo dire che mi è capitato di alimentare qualche fantasia anche su mia mamma... gran bella donna. 44 anni e un fisico molto sexy, avrà una quarta di seno e un culo che può competere con quello della figlia. forse solo un po' larga di fianchi. Mamma e moglie esemplare che spesso si vestiva sexy per le occasioni importanti, per la felicità di mio padre ma anche di tutti quelli che la guardavano.
Iniziò tutto già in nave. Cabina da 4 tutta per noi col bagno all'interno.
Mi buttai sul letto con la psp mentre mio padre uscì sul ponte a fumare. Mia mamma entrò in bagno per una rinfrescata.
Ingenuamente pensai di entrare in bagno per vederlo visto che non c'ero entrato e aprì la porta. alla faccia della rinfrescata! mia mamma aveva addosso solo un perizoma e si lavava le ascelle con le tette all'aria.
si coprì le tette che comunque intravedevo dallo specchio e il suo culo in perizoma era a pochi cm da me. Restai impalato come un pirla.
"Non si bussa?" disse col braccio sulle tette guardandomi dallo specchio.
"Scusa pensavo ti stessi lavando la faccia" Non riuscivo a staccare gli occhi da lei.
"Ora puoi anche uscire non credi?"
Chiusi la porta e mi buttai sul letto. Mi sentivo un coglione.
Quando uscì dal bagno non riuscivo a guardarla.
"Dai non fare così, la prossima volta bussa! Non ti preoccupare che poi in mutande mi hai visto altre volte."
"Lo so, è che mi vergogno lo stesso... e poi con quelle mutande non ti avevo mai visto"
"ahah e che sarà mai?! in tv si vede di molto peggio"
"Ma tu sei mia mamma!"
"Beh caro anche tua mamma è una donna! vorresti dire che son vecchia?"
"No anzi... solo che..."
"Vabbè, lasciamo perdere... vado a raggiungere tuo padre. Ciao ometto" E mi lasciò con un sorrisetto malizioso.
Io entrai in bagno per farmi una sega... le avevo visto le tette!
I primi giorni non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso; lei quando se ne accorgeva mi sorrideva, speravo solo che non se ne accorgesse mio padre.
Dopo qualche giorno mio padre organizzò con non son chi una battuta di pesca in barca e in spiaggia andammo solo io e mia mamma.
La spiaggetta era isolata e piccola, c'erano solo una famigliola con due bambini piccoli e una coppia giovane.
La situazione era strana. La mamma dei due bambini era in topless, così come la ragazza giovane che inoltre sfoggiava un perizoma da urlo.
"questa spiaggia mi sa che ti piace eh... non fissarle così però che ti prendono per pervertito!"
"Hai ragione... ma non ci sono abituato"
"Non ho ancora capito chi ti piace di più..."
"La signora con i bambini"
"Ma come? Avrà almeno 10 anni piu dell'altra che sarà poco più che tua coetanea."
"Non so, è sexy... poi il fatto che sia così audace anche se ha famiglia la rende piu intrigante"
"ahah e se mi metto io in topless allora che sono?"
"ahah non scherzare... già l'altra volta mi ha fatto un effetto strano"
"interessante... e che effetto?" e chiedendo questo si è slacciata il reggiseno restando a tette fuori.
Io la guardavo senza trovar le parole.
"eheh ora capisco l'effetto" disse guardando la mia eccitazione
Ero imbarazzatissimo
"prometti di non dirlo a papà sarà un segreto... ho sempre voluto provare a stare in topless. Questa spiaggia è l'ideale con così poca gente"
"chissà che penseranno gli altri..."
"penseranno che sono forunata ad avere un fidanzato così giovane e aitante"
Quella battuta fu distensiva e ci rese complici. Io ero eccitato più che mai.
"Da buon fidanzato dovrei spalmarti la crema"
"eheh sicuro? mi sa che ti fa già male vedermi" E mi passò il tubetto.
Cazzo avevo le mani sulle sue tette... le stavo palpando praticamente e lei mi sorrideva... poi l'inevitabile. Con uno scatto mi spostai e lei si preoccupò
"Che c'è?"
"No niente"
"Ma che è successo?"
"devo entrare in acqua" Capì...
"Non ci credo... va bene scherzare ma io sono tua mamma! Sei venuto nel costume?"
"Che vergogna... non farti sentire!"
Io ero imbarazzatissimo. Lei era divertita; il bello è che da allora passò il tempo a stuzzicarmi e a farmi notare la mia eccitazione. Per fortuna non ci furono altri scherzi. Che voglia di farmi una sega!
Quando tornammo a casa volevo esplodere ma lei aveva voglia di parlare della giornata. Disse che era bella la complicità e che non dovevamo dire nulla a papà (e ci mancherebbe). Io volevo solo entrare in doccia.
"Ti va di fare la doccia con me?"
Per poco non venivo di nuovo nei boxer a quella frase.
"Ehm... meglio di no mamma" Io pensavo solo a volermi fare una sega, non resistevo piu.
"Eheh ho capito cosa vuoi dire, dai non preoccuparti, consideralo un regalo... non farti problemi"
Si spogliò prima lei e mi chiamò... i miei occhi caddero sulla figa pelosa ma curata e liscia ai lati. Lei mi sorrisse e mi tolse il costume.
Il cazzo mi balzò fuori e mi guardò sorridendo.
Entrammo in doccia, iniziai a toccarmi mentre posai il viso sul suo seno.
"Puoi farlo, lo so che sei eccitato e questo mi fa sentire che sono una bella donna"
"sei fighissima mamma"
Passò la mano sulla pancia e scese sul cazzo... iniziò a masaggiarmi le palle.
"Mamma così non resisto"
"Perchè vuoi resistere? eheh"
"Oddio vengo..."
Continuando a massaggiare le palle, con l'altra mano mi prese il cazzo e continuò la sega. Bastarono tre colpi e schizzai tantissimo addosso a lei.
Restammo un po abbracciati e poi uscimmo dalla doccia per tornare alla normalità.
Le vacanze proseguirono quasi normalmente... perchè appena ce n'era la possibilità lei mi stuzzicava e mi concedeva qualcosa.
Speriamo che sia solo l'inizio di questa complicità...

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