Insieme noi tre

Eccoli, li scorgo in lontananza. Lei mi sorride in modo caloroso. Mi stanno aspettando alla fermata della metro e tra poco ci dirigeremo verso il nostro consueto B&B.
E’ la seconda volta che ci incontriamo ma mi sembra di conoscerli da sempre. Lei, bionda, sicura di sé e molto affettuosa, lui sereno e tranquillo. Si vede che si vogliono bene ed irradiano energia positiva. E vogliono condividere con me il loro star bene. Perché questo è il gioco: darsi benessere attraverso i nostri corpi, condividere emozioni attraverso i nostri sensi.
All’inizio non lo avevo capito cosa era il gioco. Inizialmente quando leggevo i messaggi sul sito ero sempre spaventata ed intimidita. Mi sentivo invasa se non addirittura aggredita da tutte queste richieste di conoscenza, di incontro. Poi lentamente mi sono rasserenata ed ho acquisito fiducia.
Poi ho incontrato loro e mi hanno fatto fare un salto di qualità sia mentale che fisico.
E’ stato bellissimo essere parte della loro profonda intesa. Loro ti mettono al centro e ti fanno godere come mai. Si desiderano attraverso di te, si sentono ancora più uniti attraverso di te e tu senti di essere un catalizzatore del loro desiderio reciproco: questo è un regalo meraviglioso.
Appena arrivati in hotel lei inizia il suo piccolo rituale di candele profumate. E’ l’inizio di un percorso di conoscenza reciproca. Ci assaporeremo, ci coinvolgeremo, ci ameremo.
Mi sfiora dolcemente la spalla: è come un segnale. Incominciamo a baciarci tutti e tre. Le nostre lingue si intrecciano in molteplici combinazioni. Poi mi invita a distendermi prona e si dedica a leccare il mio tesoro nascosto. Sento che sotto i suoi colpi di lingua incomincio a risvegliami e a fremere tutta.Che bello questo progredire del desiderio. Poco dopo lei dice al compagno che mi pulsa tutto e mi consegna a lui per la parte successiva. Mi accoccolo su di lui, sul suo cazzo bello e duro e incomincio a godermelo tutto. Ansimo e sospiro e grido quanto è meraviglioso mentre lei dietro di me si gode la scena e mi massaggia la schiena. La avverto che sta godendo da morire ed emette i suoi fluidi in modo copioso.
Mi sento in una specie di ciclone, in un percorso dove si corre e si gode, si gode e si corre. Sospiro sempre più forte impalata su questo totem dell’amore: che delizia.
Poi lui mi prende e mi fa cambiare posizione. Il ciclone gira sempre più forte. Guardo, sento, sospiro e godo. Non so quanto tempo sono andata avanti. Poi mi ha girato e ha cominciato a scoparmi il culo. Lì mi sono sentita impazzire. Mugolavo e gridavo mentre lei di dietro godeva del mio godimento. Un tornado in piena regola.
Ad un certo punto lui mi prende e per completare il “percorso” incomincia a toccarmi in modo sublime dentro scatenando i miei umori più profondi che inondano il lenzuolo mentre mi sento all’apice di un piacere mai provato.Ora sono risucchiata al centro di me stessa, dove regna una calma ed un silenzio perfetto e questa pace penetra nella mia mente ed invade la mia essenza.
Questo è il gioco che mi hanno insegnato: nel dare e ricevere piacere amplifichiamo noi stessi, la nostra natura profonda, il nostro essere vivi.
E conosciamo la molteplicità dei mondi che ci abitano.