4 anni fa
Per quanto riguarda me l'eccitazione e la gratificazione derivano dal vestirmi, dal trasformarmi, dal truccarmi, dal rendermi il più possibile la donna che soggettivamente trovo più sexy in base ai miei gusti. E' un piacere esclusivamente mentale derivato dalla passione per la femminilità e per il feticismo per certe cose. L'incontrare e fare sesso è successivo, complementare, per trovare una conferma esterna della mia femminilità e anche per l'eccitazione che mi dà il trasgredire. Di certo non mi travesto per incontrare ma per il piacere di farlo e spesso non sento la necessità di andare oltre
4 anni fa
Anche per me la cosa piu eccitante e trasformarmi in una bella femmina ben vestita e ben truccata e con intimo sexy da mostrare solo a chi sa apprezzate, senza essere volgare o eccessivamente provocante
4 anni fa
avendo pochissime possibilità di dare spazio a questa passione, quando riesco cerco di concretizzare.
mi fa piacere prepararmi ma lo vivo come il preambolo a qualcosa di più.
mi fa piacere prepararmi ma lo vivo come il preambolo a qualcosa di più.
4 anni fa
Concordo pienamente, quasi parola per parola! 😄Quotato da MargotCD,Per quanto riguarda me l'eccitazione e la gratificazione derivano dal vestirmi, dal trasformarmi, dal truccarmi, dal rendermi il più possibile la donna che soggettivamente trovo più sexy in base ai miei gusti. E' un piacere esclusiv [...]
Anche per me il trasformarmi in Veronica rappresenta un "tempo" assolutamente autonomo rispetto all'eventuale incontro successivo: la gratificazione proviene dal senso di completezza, di realizzazione che la trasformazione mi fornisce, e questo in assoluto, che un incontro (o un'uscita di casa) sia programmato o meno. Certo, diversa sarà la mise prescelta a seconda che sia previsto un incontro (mise in funzione dei gusti del partner), un'uscita (mise scelta con criteri estetici e funzionali) o qualche ora in solitaria (solo criteri estetici), ma comunque sia è l'infilarmi una gonna che configura questo tempo "emozionale".
Molto diverso è quanto provo nel caso di un incontro. In questo caso la gratificazione mi deriva principalmente dall'interagire come donna con un uomo, dal sentirmi donna nel rapporto, umano prima che sessuale, e dal riuscire a far sentire Lui totalmente inserito, come uomo, nel rapporto con una donna!. Devo dire che non cerco conferme alla mia femminilità (semmai alle mie "arti" femminili! 😄) perchè non ne ho bisogno, e che, per me, la trasgressione non conta nulla perchè non trovo trasgressivo il propormi e l'agire come donna..... quale mi sento! 😄 Forse un esempio chiarirà il mio pensiero: lo sapete qual'è stato per me l'incontro più straordinario? Quello in assoluto più gratificante ed appagante? Quello in cui Lui si è presentato con in mano un mazzetto di fiorellini!!!!!! 💗 💗 💗
4 anni fa
Riguardo al piacere durante gli incontri con gli uomini trovo sia molto piacevole "prostaticamente" la penetrazione ed il sentirsi "riempite" ma la cosa che a me appaga di più è il sentirmi oggetto di piacere, il regalare eccitazione e godimento. Inoltre è emozionante ed appagante ricoprire il ruolo passivo, anche psicologicamente tranquillizzante e rinfrancante. Come donna ci si dimentica dell'ansia di prestazione, ci si rilassa e ci si lascia andare. Allo stesso tempo si è oggetto, preda ma anche padroni del piacere dell'uomo che ce lo manifesta, al contrario della donna, con dimostrazioni del godimento esplicite ed inequivocabili
4 anni fa
Esatto, Margot, proprio cosi!!!!!! 💋
4 anni fa
💋 💋 💋Quotato da VeronicaRM,Esatto, Margot, proprio cosi!!!!!! 💋
4 anni fa
Concordo pienamente. Per quanto mi riguarda il travestimento è un “gioco di testa” almeno per il 90%. L’eccitazione da parte mia è sempre stata guidata dalla situazione, dai pensieri, persino dall’imbarazzo (nei pochissimi incontri fatti).
È probabilmente per questo, cioè per la mancanza di sintonia “di testa” che sono sempre stata piuttosto delusa quando ho incontrato qualcuno, che desiderava al 90% quello che per me invece valeva solo il 10%
È probabilmente per questo, cioè per la mancanza di sintonia “di testa” che sono sempre stata piuttosto delusa quando ho incontrato qualcuno, che desiderava al 90% quello che per me invece valeva solo il 10%
4 anni fa
Se posso esprimere un parere.... Ci si puo' fermare al piacere di mettersi "en femme", rimirarsi allo specchio, sentirsi realizzata dall'immagine.... ma se si decide di andare oltre, di misurarsi da donna con un uomo, ebbene bisogna accettare che le proprie soddisfazioni restino "proprie", intime, private, e che interesse prioritario sia quello di rendere soddisfatto il partner. Ovvio che tutto cio' sia più facile, più accettabile, e soprattutto più soddisfacente, se il partner ti piace, se ti senti in sintonia, se "desideri" la sua soddisfazione.... quindi è opportuno che ti scelga il partner con cura, senza fretta e senza sentirti obbligata a... qualcosa: vedrai che andrà tutto meglio!!! 🙂Quotato da sabricollant,Concordo pienamente. Per quanto mi riguarda il travestimento è un “gioco di testa” almeno per il 90%. L’eccitazione da parte mia è sempre stata guidata dalla situazione, dai pensieri, persino dall’imbarazzo (nei pochissimi incontri fatti).
È probab [...]
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