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In mancanza di altro rimane il sesso
Il sesso in tutte le sue forme
Ed e' un appetito che non si riesce a saziare
Un otre bucata che per quanto ci metti non puoi riempire.
Cosi mi ritrovo a camminare il sabato mattina lungo un fiume
Il sole mi bacia e mi sento vivo
Il cuore batte mentre percorro questo viottolo reietto.
M'inoltro nel bosco, dove uomini di alte solitudini di aggirano
Protetti dai loro occhiali e scuri e dal silenzio delle loro labbra
Mi aggiro nella pemombra e la sensualita' mi pervade.
Il terreno e' fatto di foglie e terra umida.
Vedo un uomo che mi segue.
E' in tuta, forse la giustificazione per uscire..un po di jogging.
Mi perdo tra gli alberi fino ad incappare in un ragazzo.
Ha gli short calati e mi tocca.
Vedo il suo sesso e' la brama si accende
M'avvicino, lo sfioro, la sete mi sale nella bocca.
Mi allontano e mi spoglio. Il mio corpo, il mio sesso rasato
Voglio che mi veda, che mi desideri,
Sento la terra umida sotto i piedi
E mi piace, sento mille cose sulla pelle
Mi allontano e sbatto contro un albero
Sento la corteccia sulla pelle
Mi abbandono a questo fiume di sensazioni
La ruvida corteccia accarezza la mia schiena
I miei glutei e io la cerco
Cerco il solleticare che mi fa tremare
Nudo e libero finalmente, davanti a me l'uomo
Sempre piu' eccitato
M'inchino, ginocchia della terra
E prendo in bocca il frutto succoso
Lo assaporo e lo succhio fino in fondo
Gusto la morbida punta ed accarezzo il duro stelo
Ginocchia sporche di terra e labbra bagnate dal suo seme
Altri guardano, si toccano, vedo di scorcio
Perso nel mio piacere il succo di un uomo
Colare sulla mia pelle
Mentre un altro prende ad accarezzarmi i glutei
Ed allarga la mia apertura con le dita
Mi lascio andare, inarco la schiena
Mentre lui mi prende, mi cavalca, mi delizia
Ancora il seme sulle labbra mentre mi sento scopare
E sento il suo ansimo mentre mi scoppia dentro
Mi stendo sulla terra, completamente violata,
Posseduta, mentre loro si tirano su i pantaloni
E se ne vanno.
Nuda e abbandonata nel mio piacere effimero.
E gia' assetata....ancora...ancora
Il sesso in tutte le sue forme
Ed e' un appetito che non si riesce a saziare
Un otre bucata che per quanto ci metti non puoi riempire.
Cosi mi ritrovo a camminare il sabato mattina lungo un fiume
Il sole mi bacia e mi sento vivo
Il cuore batte mentre percorro questo viottolo reietto.
M'inoltro nel bosco, dove uomini di alte solitudini di aggirano
Protetti dai loro occhiali e scuri e dal silenzio delle loro labbra
Mi aggiro nella pemombra e la sensualita' mi pervade.
Il terreno e' fatto di foglie e terra umida.
Vedo un uomo che mi segue.
E' in tuta, forse la giustificazione per uscire..un po di jogging.
Mi perdo tra gli alberi fino ad incappare in un ragazzo.
Ha gli short calati e mi tocca.
Vedo il suo sesso e' la brama si accende
M'avvicino, lo sfioro, la sete mi sale nella bocca.
Mi allontano e mi spoglio. Il mio corpo, il mio sesso rasato
Voglio che mi veda, che mi desideri,
Sento la terra umida sotto i piedi
E mi piace, sento mille cose sulla pelle
Mi allontano e sbatto contro un albero
Sento la corteccia sulla pelle
Mi abbandono a questo fiume di sensazioni
La ruvida corteccia accarezza la mia schiena
I miei glutei e io la cerco
Cerco il solleticare che mi fa tremare
Nudo e libero finalmente, davanti a me l'uomo
Sempre piu' eccitato
M'inchino, ginocchia della terra
E prendo in bocca il frutto succoso
Lo assaporo e lo succhio fino in fondo
Gusto la morbida punta ed accarezzo il duro stelo
Ginocchia sporche di terra e labbra bagnate dal suo seme
Altri guardano, si toccano, vedo di scorcio
Perso nel mio piacere il succo di un uomo
Colare sulla mia pelle
Mentre un altro prende ad accarezzarmi i glutei
Ed allarga la mia apertura con le dita
Mi lascio andare, inarco la schiena
Mentre lui mi prende, mi cavalca, mi delizia
Ancora il seme sulle labbra mentre mi sento scopare
E sento il suo ansimo mentre mi scoppia dentro
Mi stendo sulla terra, completamente violata,
Posseduta, mentre loro si tirano su i pantaloni
E se ne vanno.
Nuda e abbandonata nel mio piacere effimero.
E gia' assetata....ancora...ancora