la donna come perno centrale in un rapporto ...

Leggendo tra i vari argomenti, mi domando sempre come non si riesca a cogliere la centralità della donna nel rapporto di coppia uomo - donna e che venga scambiata la seduzione dell' uomo verso la donna, come atto di zerbinaggio piuttosto che come riconoscenza per un ruolo tra i più pesanti a livello mentale, cercando dunque il "rapporto paritario" che in realtà lo è poco ...
Non sono studioso di storia della coppia, ma se qualcuno ha riferimenti specifici, è il benvenuto a riportarli a sostegno della discussione grazie a tutti ed a disposizione se la mia esposizione dell' argomento non è comprensibile, essendo a conoscenza dei miei limiti ...

Concordo con @ emmegei ,in quanto non servono tattiche a tavolino o particolari per dar peso ad una persona ma sono le affinità a spingerci verso un uomo tanto una donna
chiaro che se si cercano caratteristiche lontane dall'uomo o donna con il tempo si rimane delusi.
Per una coppia scambista come noi, la cosa è più diversa nell'approccio nel singolo/a che sia ,deve essere qualcosa che ci eccita entrambi ,e che nel momento di intimità decidiamo di sperimentare insieme....
La trasgressione allo stato odierno delle cose e delle volte saper dire dire di NO come la canzone di Vasco" c'è chi dice NO"......
Saper scegliere, senza seguire il gregge,ascoltare la nostra mente, ed essere consapevoli del proprio ruolo nel gioco..
molti forse magari per non sentirsi guastafeste si "sacrifica " o si sentono pure zerbini del momento cosa che io/ noi non condivido/iamo .
in quanto in un incontro conoscitivo chiaramente è necessario conoscere prima le persone e capire se esiste una certa affinità di pensiero,e poi sapere coinvolgere mentalmente,se non si può trascorrere tranquillamente un momento o serata al di fuori del solito gioco, come dei buoni amici ,ne abbiamo passate tante in questo modo, e tutto questo risulta possibile se le persone che incontriamo sono nella stessa sintonia del pensiero , se poi deve succedere qualcosa non deve essere prefissato altrimenti si perde il gusto e non si gode l'attimo.
Noi almeno la pensiamo così. 🙂

Per me, la centralità non è la donna come tale! Ma è il complice gioco che s'istaura con lei. È questo non vuol dire essere esperti in tecniche di conquista, che inaridiscono il gioco della trasgressione! Si parlo di trasgressione culturale e non sessuale! Il sesso, di per se, lo si può anche raggiungere con una manciata di "eurini". Scandaloso? Forse si! Ma sempre sfogo sessuale è!
Il gioco trasgressivo con fini sessuali dovrebbe valorizzare la dignità femminile, sia della singola sia nella coppia. É tutto un gioco! Che se diventa snervante, ossessivo, zerbinante, meglio lasciar andare e dedicarsi al tennis!
Parimenti i "giocatori" dovrebbero avere pari centralità e pari dignità, altrimenti il tutto si riduce a ricercare la scopata senza diretto esborso di "eurini". Il che può anche andar bene. Basta essere chiari! E a poco vale scandalizzarsi, nel ricevere una diretta richiesta di prestazione sessuale.
Pier

Quotato da stellina640,

Quotato da pierpatty6151,

Per me, la centralità non è la donna come tale! Ma è il complice gioco che s'istaura con lei. È questo non vuol dire essere esperti in tecniche di conquista, che inaridiscono il gioco della trasgressione! Si parlo di trasgressione culturale [...]

Tradotto? .....non ho capito quello che vuoi dire..... 🙂

Pagina 777 di televideo 😄

Quotato da stellina640,

Quotato da pierpatty6151,

Per me, la centralità non è la donna come tale! Ma è il complice gioco che s'istaura con lei. È questo non vuol dire essere esperti in tecniche di conquista, che inaridiscono il gioco della trasgressione! Si parlo di trasgressione culturale [...]

Tradotto? .....non ho capito quello che vuoi dire..... 🙂

La mia riflessione è partita dalla frase di @francovagosex con la quale si chiede "come non si riesca a cogliere la centralità della donna" nei rapporti. La mia riflessione vuol evidenziare che la donna "moderna" si è evoluta, allontanandosi dall'arcaico ruolo di "custode del focolare", pur restando il perno della famiglia! Ma certamente richiede pari dignità qualora decida di fuoriuscire dal ruolo che la "natura" o "l'evoluzione" gli ha "regalato".
Rimane da definire che s'intende per "dignità femminile"!
Senza dover scomodare filosofi o trattati, è sufficiente leggere con attenzione gli annunci e gli interventi delle femmine singole o di coppia. Che nella stragrande maggioranza desiderano e cercano paritari coinvolgimenti culturali. Da cui si può dedurre che per le donne il sesso, pur importante, è sempre subordinato a rapporti umani di amicizia, di sentirsi "serena" con l'uomo prescelto. Mentre per l'uomo è spesso prioritario l'obiettivo "atto sessuale", tralasciando anche "l'inutile" chiedere il nome di chi scopano! Per questo dico che per l'uomo "il sesso, di per se, lo si può anche raggiungere con una manciata di "eurini"".
In oltre i rapporti dovrebbero viaggiare sul filo delle emozioni che si ricevono e si trasmettono. Mentre l'utilizzo di mere tecniche di conquista, faranno anche scopare molto, ma essendo tecnica non donano sensazioni, ma bravura teatrale.
In conclusione se per la donna il sesso è talvolta una sorta di mezzo e se per l'uomo il sesso è il solo l'obiettivo, la situazione difficilmente potrà funzionare. Per cui i due dovrebbero avere pari centralità, pari dignità e sopratutto pari obiettivi.
Pier

Quotato da emmegei,

L' utilizzo di mere tecniche di conquista donano bravura teatrale ?????????
😮 😮 😮 essendo tecniche ???
Ecco cosa volevano intendere per ' Applicazioni tecniche ' alle medie . Mah !!
[...]

Ti ringrazio @emmege per la tua ironica risposta che tuttavia può essere letta come conferma della mia riflessione.
In quanto il bravo attore ricerca e trova la propria soddisfazione nel trasmettere emozioni agli spettatori. E questo lo raggiunge lavorando sulle tecniche interpretative del copione. Mentre gli spettatori ricercano alcune ore di sereno svago dallo stressante quotidiano.
Per cui, le due figure si completano, in ciò che ricercano in quel momento!
Mentre le tecniche "recitative nella trasgressione"; che non seguono il filo conduttore delle emozioni; le ritengo alquanto squallide e sopratutto truffaldine. Anche considerando che il modo di viverle non è prescritto dal medico, ma dovrebbe essere il libero e personale modo di donare e ricevere belle emozioni, al di fuori della quotidiana routine, che sempre e comunque rimane la principale parte della nostra vita.
Pier