Cineforum di A69

Sunset Boulevard (Viale del tramonto)
Billy Wilder 1950

Che ci fa un antico e polveroso film in bianco e nero qui sul forum di A69?
Presto detto. Un giovane e squattrinato sceneggiatore di Hollywood capita per caso nella villa di Norma Desmond (interpretata da un'immensa Gloria Swanson), una vecchia diva del cinema muto, che ha trasformato la sua dimora e se stessa nel museo dei tempi andati con la complicità del fedelissimo maggiordomo. Lo sceneggiatore si trasferisce da lei, per mettere a posto la sceneggiatura del film che Norma ha scritto e che rappresenterà il suo ritorno alle scene. Fra loro si instaura una morbosa relazione, che renderà Norma sempre più instabile mentalmente.
E' un capolavoro che tocca i temi dell'invecchiamento, della prostituzione, dell'amore incondizionato (quello che il maggiordomo prova per Norma), della sessualità morbosa.
Un film così, un caposaldo della storia del cinema, non si può "consigliare", solo ricordare.

Eris

Billy Elliot è un film del 2000 scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley.

Regno Unito, 1984. Billy ha 11 anni, è orfano di madre dall'età di 10 anni e vive con il padre Jackie, il fratello Tony (entrambi minatori) e la nonna. Costretto dal padre a praticare il pugilato, scopre in sé una grande passione per la danza classica, che si scontra con i pregiudizi dell'epoca che vedono nel balletto un incoraggiamento all'omosessualità, e in quest'ultima una vergogna. Billy è un ragazzino sognatore e ancora scosso per la morte prematura di sua madre: a volte suona il pianoforte della madre quando ne sente la mancanza e, in alcuni momenti di sconforto, crede di vederla. Il suo unico amico sembra essere il compagno di classe Michael, che è anche suo vicino di casa.

La messa in scena che lo spettatore intravede nella scena finale non è una qualsiasi rappresentazione del Lago dei cigni, bensì la coreografia di Matthew Bourne (molto discussa, ma anche di grande successo), messa in scena per la prima volta a Londra nel 1995. In quella versione l'intero corpo da ballo femminile fu sostituito da ballerini, introducendo deliberatamente il tema dell'omosessualità maschile. Il ballerino che nel film interpreta Billy Elliot all'età di 25 anni è Adam Cooper.

Closet Monster è un film del 2015 scritto e diretto da Stephen Dunn.

Il film ha vinto il premio come miglior film canadese al Toronto International Film Festival 2015. Il titolo del film, letteralmente Il mostro nell'armadio, fa riferimento ai vestiti nell'armadio della madre del protagonista, che lo ha abbandonato quando era piccolo.

Oscar Madly è un creativo e sessualmente confuso adolescente, al suo ultimo anno di liceo in una piccola città canadese, che sogna di diventare un make-up artist. Oscar porta i segni di traumi infantili, segnati dal divorzio dei genitori, un padre infantile ed omofobo e una madre che ha abbandonato la famiglia. Trova conforto dai momenti più difficili estraniandosi dal mondo e confidandosi solamente con il suo criceto Buffy. L'incontro con il ribelle Wilder cambierà la sua vita, iniziando un percorso alla scoperta di se stesso, superando i dolori e i traumi infantili, verso l'accettazione della sua omosessualità.

Quotato da Ade-69,

Closet Monster è un film del 2015 scritto e diretto da Stephen Dunn.

Il film ha vinto il premio come miglior film canad [...]

L'ho trovato un po' troppo stereotipato. Didascalico. Niente viene lasciato allo spettatore, tutto è già spiegato e deciso. Sono di certo gusti personali, ma a me piace quando il piatto non viene servito caldo. Da dire, comunque, che è girato molto bene.

After Sex - Dopo il sesso, film diretto Eric Amadio, racconta la storia di otto coppie, prese nel momento immediatamente dopo aver fatto sesso. Un viaggio fatto di otto vignette che esamina l'intimità e la vulnerabilità delle relazioni moderne, attraverso il dialogo, il confronto e situazioni compromettenti.
I protagonisti sono impegnati ad analizzare la loro condizione sessuale insieme al corrispettivo partner ed è così che si passa dall'umorismo di coppie come quella di Trudy (Jeanette O'Connor) e Gene (John Witherspoon), che - nonostante l'età - hanno uno stile di vita sessuale molto (forse troppo) attivo, all'imbarazzo sul volto di Kristy (Natalie Marston) , che deve affrontare il discorso della "prima volta" con sua madre, sebbene abbia già perso la verginità con Sam (Dave Franco); fino alla confusione di Nikki (Mila Kunis), che dopo aver avuto un soddisfacente rapporto con Kat (Zoe Saldana), sostiene di non essere affatto lesbica. Queste e molte altre sono le coppie che si ritrovano a conversare e confrontarsi tra loro, tutte nello stesso esatto momento: dopo il sesso.

Adattamento in chiave teen e moderna del romanzo settecentesco Le relazioni pericolose di Laclos, Cruel Intentions è la storia dei due giovani rampolli di casa Valmont-Merteuil, Kathryn (Sarah Michelle Gellar) e Sebastian (Ryan Phillippe), ricchi teenagers dell'alta società di New York, che danno vita a un gioco di inganno e seduzione. La perfida Kathryn, abbandonata dal fidanzato Curt, spinge il fratellastro Sebastian a vendicarla, seducendo l'ingenua Cecile (Selma Blair) fino a farle perdere la verginità. Ben presto, però, i due decidono di alzare la posta in gioco: Sebastian dovrà riuscire a portarsi a letto Annette (Reese Witherspoon), che ha dichiarato di voler rimanere vergine fino al matrimonio. Tutto si complica, però, quando Sebastian si innamora della biondina...
Era il marzo del 1999 quando Cruel Intentions, usciva nelle sale sollevando un caso mediatico per quel bacio tra le due giovani protagoniste Selma Blair e Sarah Michelle Gellar.

Ronit Krushka, originaria di una comunità ebrea ortodossa londinese, lavora come fotografa a New York dopo aver troncato i rapporti con gli affetti del suo passato. Informata della morte del padre, torna a Londra per seguire le cerimonie della sepoltura e della settimana del lutto. Lì viene accolta dai suoi amici di un tempo, Esti e Dovid, che scopre essere sposati, e che le offrono ospitalità a casa loro. Nei pochi giorni della sua permanenza, Ronit si scontra con le convenzioni della comunità che aveva abbandonato, nel rimpianto per il rapporto col padre, mai ricucito, e col rischio di riaccendere una vecchia attrazione per Esti.

Canone inverso.