una bella progressione Sofia, complimenti

Brava Amelia, lo hai fatto quando eri consapevole , e quindi ancora più bello. Io inizialmente solo intimo di mamma e sorella,poi qualcosa della moglie e la vera vestizione è iniziata quando avevo quasi 30 anni, e con mio guardaroba arricchito di anno in anno

Ciao, praticamente anche io da sempre come la maggior parte di voi, ho iniziato indossando l'intimo di mamma e sorella, potevo aveere intorno ai 10-11 anni, una famiglia di donne , 3 sorelle e mamma, le spiavo e vederle nude con calze, reggicalze "on qualche amichetto e non solo, per saperne di più contattatemi. Baci

Anche io sposata e lei non sa assoltamente niente, ho iniziato con il vizietto molto prima di sposarmi, proprio piccola, indossavo l'intimo di mia sorella e mia mamma, e avuto anche rapporti con amici e parenti, non ho mai avuto il coraggio di confessarlo a mia moglie, la sua complicità sarebbe bellissimo.

ho provato e riprovato, corretto e ricorretto, scritto in word e fatto copia e incolla, ma niente da fare, me lo pubblicano solo sul mio profilo, vorrei proprio conoscere le regole precise per poterlo mettere on-line, e dire che alcuni miei racconti, i primi che ho scritto me li hanno pubblicati senza problemi, gli altri (ultimi scritti) niente da fare, modificati e corretti diverse volte , ma niente da fare.

Ho tanti racconti, che sono presenti solo nella mia pagina, li ho letti e riletti, corretti, e ripubblicati e non ho ottenuto niente, non sono un grande letterato, ma un pò di italiano lo conosco, ma nonostante questo, il risultato è sempre lo stesso. Qual'è il problema? Se ne viene a capo?

perchè , nonostante i racconti siano stati leggittimati, non vengono resi leggibili a tutti? Ho diversi racconti che sono stati leggittimati ma non sono leggibili a tutti, li puoi leggere solo se digiti il mio nik

Nelle nostre condizioni, essere guidate e non sottomesse è una cosa ottima, spesso abbiamo bisogno di una spinta e avendo suggerimenti su cosa fare e come comportarsi è fondamenta , specie per quelle più timide, e poisono cose che una vorrebbe fare ma non trova il cvoraggio di fare e quindi una guida è sempre benvenuta

certo, prima c'era il fattore sorpresa e l'immaginazione correva, bastava vedere un pò di cosce o seno di cugine, mamma sorelle o altri parenti che la fantasia galoppava e anche la mano, io non ho proprio iniziato con mio cugino, già lo facevo con il mio amichetto, avevo 12-13 anni, e mio cugino 7 anni più di me, faceva l'imbianchino e mamma gli commissionò di imbiancare casa, e io dovevo aiutarlo, io sempre con pantaloncini corti e stretti, cmq dopo qualche giorno che si lavorava ci trovammo in bagno insieme per pulirci e lì iniziò prima a palparmi io lo allontanavo e facevo resistenza ma alla fine dovetti cedere e riuscì amettermelo nel culetto, i giorni a seguire la pausa lavoro consisteva in questo, io a 90° e lui che mi chiavava.

Io a 12-13 anni, ma giò da qualche anno giocavo al dottore con il mio amichetto, poi decidemmo di mettercelo nel culo a vicenda, lui aveva un zazzetto sottilissimo, e quindi nel mio culetto entrò una meraviglia, io non riuscii a metterglielo, si faceva male il mio cazzo era molto più grosso, e allora lo strusciavotra le sue natiche e lui invece me lo metteva nel culo, con mio sommo piacere, non sborravamo ancora, qualche mese dopo che lo facevamo, un altro amico molto più grande, già adulto, non so come riuscìad accalappiarmi, forse aveva sospettato qualcosa, e prima si fece fare delle seghe e dopo me lo mise nel culo, un dolore quasi insopportabile , credo che allora io sia stata sverginata, e da quel giorno, ogni occasione era buona per mettermelo nel culo, e non fu il solo a farlo .

Io ricordo con molto piacere quando me lo hanno messo nel culo in una cabina al mare, ci stavamo spogliando, io di spalle a lui mi vergognavo a farmi vedere nuda, senza un pelo (avrò avuto 12 anni circa), appena nudi, lui mi disse che dal buco sulla parete si vedeva nella cabina a fianco, mi abbassai per veder e lui mi si poggiò subito dietro, cercai di divincolarmi, non potevo gridare e tantomeno agitarmi più di tanto, dopo pochissimo mi rilassai, mi fece poggiare le mani sulla panca, mi allargò le cosce , mi inumidì la rosellina e con delicatezza me lo mise nel culo, era talmente arrapato che ci mise poco a sborrarmi nel culo, ci mettemmo il costume e corremmo in acqua. (non era la prima volta che mi inculava)

Anche io ho iniziato prestissimo 11-12 anni, ero molto glabro, efebico, casa mia era frequestata da tante femmine, più o meno semprescollazzate, non mi sto a dilungare, iniziai a indossare l'intimo di mia sorella , calze, reggicalze pantofoline con tacco e sopra mettevo solo una vestaglietta tanto corta che a stento copriva il culo, giravo per casa e mi affacciavo alla finestra, dal pianerottolo si affacciò il mio amichetto, che volle entrare io mi svestii, mivergognavo, avevo solo la vestaglietta e sotto nuda, ci affacciammo e si accorse che ero nuda e senza dilungarmi ricominciammo a giocare, dopo poco tempo me lo mise nel culo, fu la prima volta che lo prendevo, da trav mi ha vista solo mio cugino pittore, ma sempre per puro caso, poi ve la racconterò

Io ho iniziato proprio così, ero bambina, neanche adolescente e in casa mamma e sorella più grande giravano sempre in sottoveste e sotto calze regicalze e senza reggiseno, appenaa sola ho iniziato ad indossare calze e reggicalze senza mutandine, con pantofline con un pò di tacco, a volte anche il reggiseno, giravo per casa e mi guardavo allospecchio, mi vedevo bellissima, nascondendo ilpisello tra le gambe sembrava avessi una fighetta di bimba glabra, lo facevo sempre appena possibile e questa cosa me la sono portata avanti fino a uomo maturo

I giochi di ruolo sono tutti bellissimi, io prediligo quelli tra dottore e ammalata, un gioco che mi è sempre piaciuto, forse anche perchè è stato il primo giochino che ho fatto quando ero bambina e il dottore (mio amichetto) mi curava con supposte e siringhe, naturalmente simulate con dita e pizzicotti e poi col passare del tempo andamo olre ,molto oltre

Anche io sempre seduta, anche da maschietto, seduta mi da sempre quella bella sensazione di assoigliare alle donne, anche mettere un pannolino dopo essere stata inculata per non far fuoriuscire la sborra, il pannolino mi da la forte sensazione di essere femmina

Anche io quando abitavo da sola, la sera sempre vestita in modo sexi e cucinavo e facevo pulizie, al balcone non sono mai andata, alla finestra si, ma con la parte superiore coperta da una vestaglia e sotto completamente come una troia, la cosa eccitante era se qualche vicino mi vedeva e mi dava a parlare,

Daccordissima con tutto quello che avete detto, e condivido quasi tutto, ma il tema iniziale è che genere di racconti si preferisce, e credo che ognuno è libero di scegliere e di avere i propri gusti, dettati da diversi fattori, personali o no.
Quindi ritornando al discorso delle preferenze, io preferisco quelli reali, quelli dettati dalla fantasia, comunque scritti molto bene, non mi attirano molto, e in special modo quelli che descrivono gli inizi dei rapporti e come si è giunti a tale situazione, e poi l'incesto, lo adoro, specie se mamma e zia sono complici delle voglie dei figli o nipoti, sono racconti che mi affascinano moltissimo, specialmente se veri.