Perché sono qui?

Da tempo frequento questo sito come per obbedire a una compulsione profonda che non riesco a mettere a freno. La frequentazione è iniziata diversi anni fa, quando ho scoperto determinate tendenze a seguito di alcune dinamiche abusanti che ho subito (o potrei dire anche, a cui mi sono prestato) in un rapporto in cui ero immischiato anni fa. Sparite le dinamiche, rimasta comunque la compulsione; segno che qualcosa si radicava già da ben prima negli abissi dell'anima. Negli anni, e persino ora che mi trovo in una relazione felice, sono venuto qui per cercare sesso ed esplorare quelle dinamiche, ma senza troppa convinzione, nel senso che non mi sono mai impegnato davvero per incontrare, prima forse per paura, e adesso - che sono in una nuova relazione - forse perché vi torno in segreto e non riesco a capire dove si trovi esattamente il confine tra il dovere etico di non tradire fino in fondo la mia compagna e il semplice freno a non trasgredire per paura di essere scoperti. Ho usato l'espressione "fino in fondo" perché, di fatto, anche se di rado, opero dei tradimenti virtuali. Benché infatti non abbia costruito mai relazioni di nessun tipo in questo sito, se non del tutto effimere e transitorie, ho mantenuto nel tempo un rapporto anonimo in videochiamata con una mistress virtuale, di cui conosco solo la voce. Ci incontriamo solamente quando ci si trova online per puro caso e a volte passano molti mesi tra un incontro e l'altro. Non abbiamo mai parlato di nessun dettaglio privato al di fuori della nuda e cruda ritualità dell'incontro. La mistress ha impostato infatti una serie di azioni ben precise che mi fa ripetere ogni volta, usando sempre - più o meno - il medesimo pattern verbale e scenico. Non si spinge mai più in là di così e negli anni ho imparato a fidarmi di lei, tanto che non sono più riuscito a correre il rischio di farmi vedere integralmente da altre senza poi temere per la mia sicurezza e privacy, timore che mi ha portato a cancellare più volte il profilo e qualsiasi altra traccia di questa mia attività segreta per poi puntualmente tornarci in preda alla compulsione. Adesso, quando non trovo lei, scorro i profili delle donne (più raramente quelli delle coppie) e ogni tanto tento un approccio più che altro per chattare, ma con scarso successo, penso più che altro per la mancanza di impegno di cui sopra. Non posso fare a meno di dedicare un po' di tempo a questa attività quasi quotidianamente, è diventato quasi il mio momento di relax privato, ma a volte penso che si tratta di una forma di dipendenza. Perché scrivere dunque della mia presenza qui? Dopo vari tentativi per dare un senso a questa sorta di svago, bisogno, o dipendenza che dir si voglia, oscillanti tra il cercare altri rapporti virtuali esplorativi e sicuri e lo scrivere racconti e poesie, sono di nuovo approdato qui e mi è venuta voglia di tenere una sorta di diario di auto-analisi. Non mi interessa se leggeranno in pochi o in molti, perché in realtà serve più a me. Potrei farlo privatamente, ma il fatto che sia pubblico agli utenti di questo sito, e che io possa farlo in via del tutto anonima, penso potrà aiutarmi a capire meglio questo mio atteggiamento e, nel caso, a gestirlo con più serenità o magari addirittura a curarlo.

Penso dedicherò altre pagine alla mia esperienza qui, che sia introspezione interiore o analisi dei comportamenti della gente che sta qui sopra. Nel tempo mi sono fatto un sacco di idee. Scriverò secondo l'ispirazione del momento, di getto, senza controllare troppo. anche perché non voglio che questo diventi un impegno che mi porti via più tempo del dovuto; anzi, una parte di me vorrebbe sicuramente liberarsi di questa mia inconcludente ed eticamente dubbia presenza qui e cercare la guarigione, come un novello Zeno che ogni volta fuma la sua ultima sigaretta.

P.S. la redazione m fa sapere che questo scritto è stato respinto e non verrà incluso nella sezione dei racconti erotici. Lo capisco, in effetti non segue la linea editoriale del sito per quanto riguarda la sezione narrativa e non contiene nemmeno elementi esplicitamente pornografici. Rivolgendomi alla redazione, potrei dire che se mi pubblicano scriverò di come la mia mistress mi faccia sedere davanti alla telecamera nudo, a figura intera, e mi ordini di sputarmi sul cazzo e di diventare duro per lei. Non mi fa toccare finché non lo dice lei, e a volte mi tiene così per lunghi e interminabili minuti. Poi mi intima di segarmi alla velocità che vuole, mentre mi umilia dandomi del verme e ricordandomi che sono il suo giocattolo. Mentre fa questo la sento gemere e toccarsi e questo mi rende ancora più difficile reggere la sborra, ma non possa esplodere se non me lo dice lei. A volte scoppio e non resisto, anche perché se cerco di rallentare la mia Padrona si infuria terribilmente. Quando scoppio mi insulta e mi ordina di raccogliere tutto con la mano e ingoiare tutto per bene. Ecco, se mi lasciate scrivere racconterò per bene di queste cose, e anche con un taglio più narrativo se vorrete. Ma non costringetemi dentro un genere definito.