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Lui & Lei

mail di getto -atto primo-


di 19Marco75
19.03.2013    |    1.326    |    0 9.3
""voglio cederti, ma nn concedermi ancora" sento queste parole nel tuo sguardo socchiuso e nel tuo respiro caldo e con ancora il sapore dei colori..."
...guardo le tue foto socchiudo gli occhi tra odore di arancia e vento freddo d'inverno...in bocca si scioglie cioccolata fondente insieme sorseggio caffè...sento alle mie spalle i tuoi tacchi decisi che quasi nascondono il battere accellerato del tuo cuore, incedi sicura con passo sinuoso verso e attraverso la nebbia del nostro conoscersi....mi volto e riconosco il tuo odore che navigava tra le mie narici e la mia mente da tempo...il primo sguardo lascia scintille di bengala a mezz'altezza, quasi il respiro si ferma ma subito diventa più profondo...tintinnano i bicchieri sul tetto della macchina e schiocca come una lngua sapida il tappo della bottiglia che rienpie il silenzo come l'orgasmo nelle orecchie...accompagni il gambo del bicchiere tra guancia e collo mentre incroci le gambe e leggermente inclini il collo...intuisco il tuo seno morbido e guardo le tue labbra...ci separiamo, mi segui, chissà i tuoi pensieri, la tua musica, la tua pancia...ti accompagno lungo il cortile e riodo i tuoi tacchi sui ciotoli e poi sulle scale per farsi caldi sulle mattonelle...girano curiosi come in una giostra insieme al tuo sguardo...una foto in bianco e nero circondata da colori...quasi tutto è pronto scegli il fard ed il rimmel della tavola...cibo, musica, vino, chiacchere, sorrisi accennati, risate sincere, sguardi interrotti, desideri appena soffiati e subito bevuti o mangiati...i tacchi complici impegnano le tue caviglie che presto si liberano e lasciano che le calze accarezzino gli scalini che portano verso un arcobaleno sconosciuto e attraente come il mistero...ti guardo salire mentre incroci le gambe con fare sinuoso...ti giri sentendo il mio caldo sguardo poggiarsi dietro di te e mi guardi quasi tuo...il legno ti circonda e ti protegge scosti la tenda e guardi l'orizzonte mentre mi avvicino alle tue spalle...un brivido scorre lungo la tua schiena quando il mio respiro accarezza il tuo collo e il fiato quasi si ferma un istante...vorresti girarti e baciarmi ma trattieni il piacere nella tua gola mentre il calore si espande tra i capelli...il respiro si fa più pesante e anche il mio bacino incomncia e respiare lievemente il tuo ventre...scivola la mia mano sulle tue braccia mentre l'altra poggia sul collo a sentire la vita scorrere e pulsare...inclini la testa..."voglio cederti, ma nn concedermi ancora" sento queste parole nel tuo sguardo socchiuso e nel tuo respiro caldo e con ancora il sapore dei colori...scorrono le mani sulle tue gambe mentre piano decise pattinano sulle tue calze e la gonna si alza, mentre la schiena si inclina e il tuo scrigno spinge verso il mio...ti pieghi in avanti lasciando cadere i seni in tutta la loro pienezza...li accolgo nelle mani come raccogliere acqua di fonte in un deserto...ti giri...lì fermi immobili respiriamo i nostri sguardi e un accoppiamento sudato e caldo si consuma a pochi centimetri dalle nostre bocche semiaperte mentre le mani avvinghiano come serpernti che spettinano e stringono...le lingue calde come fuoco, tizzoni bagnati si uniscono e una calda energia si sprigiona nei nostri ventri...piano ci spogliamo e ci scopriamo baciando come la fame, assaporando come la vita, leccando come il gusto appenna scoperto, respirando come spezie indiane, odorando come si riconoscono le tigri, sfiorando come api sul miele, accarezzando come delfini sulla cresta del mare, graffiando come ladri di un forziere, mordendo come cucciolo dai denti affilati, guardando come pesacatori l'alba di un nuovo giorno...finche il morbido ci accoglie e rotolare sarà il nostro futuro mentre diventiamo zucchero a velo, stecco e bocca allo stesso tempo...mai sudore ebbe così piacevole compagnia...ti fermo e ti cospargo di olio misto miele e ghiacchio e scaldo il tuo respiro che, socchiuso sul cuscino, si lascia andare sempre più mentre i tuoi piedi sono tra le mia labbra, le coscie tra le mie mani, il tuo ventre violato dalla mia lingua mentre le tue mani stringono la mia testa e la spingono...la mia mano sente il tuo ventre, i mie occhi rubano il tuo respiro e la mia bocca accoglie il tuo miele che, mentre quasi il mal di testa ti assale, ti faccio assaporare...si ora siamo persi nel viaggio e possiamo iniziare a perderci completamente....

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