nella sala del cinema 1° Tempo

Salve a tutti oggi vi voglio raccontare questa storia che a dell' incredibile, come tutti i fine settimana organizziamo io e la mia Iolanda l'uscita serale come fanno tutti, quel sabato sera, però lei aveva avuto le cose che hanno tutte le donne per cui non poteva uscire aveva avuto un male forte alla pancia. La sera precedente però avevo prenotato due posti al cinema per visionare il film in prima visione; la iolanda mi disse caro mi spiace non posso venire sto molto male io non insistetti più di tanto anche perchè due giorni addietro avevo conosciuto una tipa strana e mi aveva chiesto se sabato sera potevamo uscire assieme. La telefonai al suo cellulare e senza farsi molto pregare mi rispose che avrebbe accettato la nostra uscita e che sarebbe venuta con me al cinema quella sera. L'appuntamento era fissato per le 20.30 non esitai mi infilai in macchina e mi presentai sotto casa come da appuntamento le feci lo squillo al cellulare per dirgli che ero arrivato ma non immaginavo affatto che la persona che avevo conosciuto via internet fosse una grandissima fica con due tette enormi e un culo a mandolino due labbra carnose da favola in effetti non mi aveva fatto vedere affatto come era il suo corpo perchè sul suo profilo non vi erano sue foto. Come dicevo uscii dal suo portone era vestita con una gonnellina molto corta una felpa che teneva bene tutto quel ben di Dio quel culo fenomenale tutta tirata e truccata al punto giusto io scesi dalla macchina rimasi per un istante incantato dalla sua bellezza e dalla sua semplicità la sua voce molto sensuale mi diede un bacio sulla mia guancia e mi disse ciao sono Samanta la invitai a salire in macchina e ci recammo verso il cinema. Durante il tragitto non riuscivo a tenere a bada il mio enorme arnese che stava nei miei pantaloni voleva saltarle addosso la gonna molto corta nascondeva delle calze autoreggenti nere molto velate e con il pizzo il suo corpo vellulato color avorio i miei occhi non riuscivano a staccarsi dal lei Samanta sei stupenda le dissi complimenti per il tuo vestito lei mi rispose il bello deve ancora venire, nel mio io non vedevo l'ora di liberare la mia bestia che era in me, mentre le stavo parlando Samanta allungò la sua mano sui miei pantaloni e si accorse che ero già eccitato non abbiamo fatto ancora niente e sei già carico mi disse accosta la macchina che ci avrebbe pensato lei come far ritornare il cazzo al suo posto entrai in una stradina poco illuminata mi fece abbassare il sedile mi slacciò i pantaloni prese in mano il mio cazzo ormai duro come un mattone se lo prese tutto in bocca e con un paio di colpi con la sua dolce bocca mi fece sborrare io nel frattempo le misi le mani sotto la gonnella le spostai e le infilai le mani dentro il buco peloso sentii che era bagnata quanto me incominciai a titillarle il clitoride mentre lei gemeva e lavorava di bocca lecca lecca gli dicevo come sei brava mia gattona alla fine per non sporcare se lo lo mise tutto in bocca ero così tanto felice e contento che mi disse ricomponiti possiamo andare per adesso poi verrà il bello. Aveva una bocca così fantastica e calda le sue labbra accoglievano molto bene il cazzo proprio veramente brava nel lavorare il cazzo. Giunti nella sala del cinema e seduti al nostro posto si gira verso di me e con voce fievola mi sussurra all'orecchio andiamo a scopare ho tutta la figa bagnata metti tranquillamente la mano ho voglia del tuo cazzo a queste parole io rimango molto perplesso dai mio porcellone voglio essere sfondata da te quel tuo cazzone che ho preso in bocca lo voglio tutto nella mia fica calda e vogliosa.

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