Bici da corsa

Ciao,
Racconto realmente accaduto...

Come ogni week end, faccio qualche giro in bici nelle campagne intorno a casa, con bici da corsa.
Ovviamente, vista la sella e i pantaloncini prima della prima uscita mi depilo gambe, ano e cazzo.
Sabato scorso, complice il bel tempo, verso le 17 mi preparo per uscire ignaro di quello che mi sarebbe successo...
Parto da casa e ogni decina di km circa mi fermo per rilassarmi un attimo, per alzare il culo dalla sella e per abbeverarmi un po.
Arrivo in un paesino all’ingresso e complice la presenza di una fontanella per riempire la borraccia mi fermo a bere e riposare in quel solito posto.
Dopo 5 minuti di sosta, vedo arrivare un ciclista come me cannato, bello abbronzato e con gambe belle muscolose, insomma un ciclista vero.
Si ferma e mi chiede informazioni sulla strada per proseguire verso casa e poi mi chiede se ero in possesso di una pompetta perché aveva forse bucato e voleva tirare su un po la gomma per avvicinarsi il
Piu possibile a casa.
Moro, salopette, gambe muscolose, il mio sguardo si é fiondato ovviamente subito sul pacco mentre mi parlava e al suo... pompetta... mi è comparso un mezzo sorriso... lui alla fine della frase mi dice: perchè sorridi??? E io ho prontamente risposto: quel tipo di pompetta non ce l’ho... peró un altro tipo di pompa si.
Non so cosa mi ha detto il cervello in quel momento ma
La risposta é stata secca e senza pensarci. Mentre rispondevo mi sono morso le labbra e toccato i pantaloncini all’altezza del cazzo.
La mia risposta l’ ha lasciato senza parole per un attimo salvo poi rispondermi... bhe.. magari torno a casa piedi ma se mi offri un altro tipa di pompa vediamo come é.
Io gli ho detto.. bhe.. non qui che la zona è troppo di passaggio..!
E lui: tu che conosci la zona dove si puo andare?? Io gli dissi: vai di li.. 500 metri c é una stradina di campagna sulla destra, giriamo di li e ci sono degli alberi che possiamo usare per coprirci dalla strada statale.
Detto fatto, su in bici e si mette a pedalare in modo tranquillo... nel frattempo mi sn gustato le sue gambe muscolose e la bella schiena palestrata da dietro. Arrivato alla stradina gira e si accosta dopo 200 metri agli alberi.
Mentre pedalavo.. nella mia testa mi dicevo: ma cosa stai facendo.. ma ormai era fatta.. e nel frattempo sentivo il buco dietro fremere.
Ci fermiamo.. scendiamo dalla bicicletta e lui mi dice: cia.. vediamo questo altro tipo di pompa come è.
Io, non me lo sono fatto ripetere sue volte, mi sono inginocchiato davanti a lui e ho iniziato a toccargli il pacco. Giá al tatto ho sentito un bell’arnese.
Gli ho detto, apri la maglia e abbassa le bretelle della salopette e cosi ha fatto. Arrivate le bretelle alla mia altezza, ho messo le mani sui fianchi e abbassato tutto io.
Appena l’ho visto, non credevo ai miei occhi. Io, con i cazzi sono abbastanza complicato. Il cazzo deve essere bello. Alla vista, non storto peloso ecc. il cazzo deve essere bello. Come da libro.
E cosi era, depilatissimo, non bianco mezzo abbronzato, il
Ciclista prendeva il sole anche nudo apparentemente.
Appena abbassato tutto ho iniziato con la mano destra a menarlo un pochino... era appiccicato tra le palle e la pelle ma iniziava ad essere barzotto. Lui mi fa: allora? Sta pompa??
Ho preso la borraccia giusto per rinfrescarlo un po, non puzzava.. ma era un cazzo pulito ma sudato dalla pedalata. Ho versato l’acqua della borraccia sulla cappella e palle e ancora sgocciolante mezzo molle l’ho preso in bocca.
Da li, una esplosione di sapore.. di cazzo.. misto al sapore dell’acqua nella borraccia. Dopo pochi colpi di bocca, ho iniziato a sentirlo crescere in bocca. In pochi minuti mi sono ritrovato tra le mani il cazzo dei miei sogni, pescato a caso. Sara stato un 20/21 cm, bello largo che stava in mano e duro come il marmo. Dopo un po che succhio esce la troia che c è in me e mi sn infoiato per bene e ho iniziato a sgrillettarmi il buco del culo con la mano sinistra.
Mi ha preso per la testa chiedendo di succhiarglielo fino in fondo.. e io tirandolo fuori leccavo l asta come una vera troia.
Lui mi fa: anche se torno a casa a piedi.. questa pompa fa proprio per me. Io gli ho detto di trattarmi da troia perche mentre spompino mi piace molto sentirmi trattata a parole da vacca. Ha iniziato a dirmi.. dai bella troia apri bene.. succhialo tutto che ti sborro per bene.. sparalo in gola... ecc........ io sempre piu infoiato!
Dopo un bel 5 minuti di pompino mi ha detto: dove sborro? E io.. non in bocca non conoscendoti.. dopo un minuto circa.. sento le vene gonfiarsi del cazzo.. lo sento irrigidire le gambe e ansimare..... gli dico.. avvisami anche all ultimo e dopo poco mi ha detto... vengooooo.. e io l ho tolto dalla bocca facendomi venire in faccia. Una sborrata da manuale. Densa abbondante. Con le mani ancora appicciose ho continuato a menarglielo fino a quando si é ammosciato.
Dopo essere venuto mi ha detto: peccato non averti scopato il culo..... e io con rammarico ho risposto peccatissimo, non peccato.
Dal suo borsello sotto sella, ha tirato fuori un pacchetto di fazzoletti e me ne ha passato uno per pulirmi la faccia. Dopo aver tolto il grosso con acqua della borraccia mi sono lavato la faccia.
Ci siamo rivestiti.. lui mi ha detto un grazie.. grazie di cuore.. ci siamo rimessi sulla strada principale.. e lui ha girato a destra e io a sinistra dicendo.. ciao bel cilista.

Morale.. cosa ho imparato??? Appena arrivato a casa ancora infoiato senza fare la doccia mi sono infilato un cazzo di plastica nel culo segandomi. Dopo la doccia.. ordinato subito borsello sotto sella per portarmi dietro preservativi e un poco di gel con salviette umidificate. Capitato una volta, spero ricapiterà, anche se un cazzo cosi, mi sa che me lo sognero per un bel po
Ciao ciclista