Il marito bsx

Sono Marco, un bell'uomo di 35 anni, da sempre attratto dalla sottomissione. Questa è la storia di come la mia sessualità sia evoluta dopo aver incontrato una persona molto speciale.

Sono sempre stato molto remissivo nel sesso. Per quanto adorassi le donne, in particolare leccare le loro gambe e i loro piedini, mi è sempre mancato qualche cosa.
Le donne che incontravo non erano buone dominatrici. Non so perchè ma attiravo sopratutto ragazze dolci e romantiche a cui al massimo piaceva farsela leccare un pò. Anche se adoravo servirle con la lingua, per me erano troppo passive, sentivo il bisogno di qualcosa di più, di un partner che mi dominasse completamente. Poi incontrai Lara una ragazza con un carattere molto forte e determinato che mi attrasse subito. Dopo tante storie insipide finalmente trovai una compagna degna di questo nome.

Io e Lara avevamo tantissime cose in comune. Unico neo sebbene fosse di carattere forte ed indipendente a letto era per lo più chiusa e inibita. Mi disse che il suo ex ragazzo era stato violento ed un paio di volte aveva abusato di lei.
Mi chiese del tempo per superare il trauma e io glielo concessi senza fare troppe domande. Decisi di lasciarmi andare ad una relazione che trovavo perfetta sotto gli altri punti di vista. Le cose in effetti in un primo momento migliorarono così decisi di fare il grande passo e lei divenne mia moglie.

I primi tempi filò tutto liscio poi lei rimase incinta due volte sfornando due bellissimi bambini. Fu a quel punto che da un giorno all'altro tutto cambiò. Semplicemente smise di fare sesso e mi fece capire molto chiaramente che per lei non era una cosa essenziale nel rapporto. Per lei non lo era mai stato. Fu un periodo molto duro adoravo i miei figli che erano piccoli e non volevo lasciarli ma la frequenza dei rapporti era scesa da almeno tre volte a settimana ad una volta al mese scarsa e fatta di malavoglia.

Le chiesi di andare in terapia ma lei mi disse che non c'era niente di male in lei ero io che dovevo accettarla o andarmene. Fui pieno di rabbia nei suoi confronti mi sentii ingannato ed usato. Poi decisi di farmi i cazzi miei. Inizialmente ebbi una storia con una collega che poi troncai perchè lei voleva di più. Poi saltuariamente andai con qualche escort. Ma comunque sentivo che il mio desiderio di intimità e complicità rimaneva insoddisfatto. Passarono così i mesi poi qualche anno e l'insoddisfazione e il desiderio continuavano ad aumentare.

Mi segavo ogni sera spesso passando il tempo su siti di inconti o di video porno. Le mie fantasie di dominazione sempre più estreme mi portarono prima ad immaginare di essere il succube di una coppia ed infine ad immaginare di essere lo schiavo sessuale di un uomo.

Mi accorsi presto che il web era pieno di maschi maturi a cui sarebbe piaciuto un giovane uomo disponibile a farsi scopare.
Il desiderio represso era tanto e la possibilità sfogo a portata di mano così cominciai a fare qualche timida uscita conoscendo persone diverse più o meno piacevoli fino ad incontrare Francesco un uomo maturo di 25 anni più grande piuttosto dotato.

Francesco aveva più di sessant'anni viveva da solo poco lontano da me. Era versatile e seppur non fosse il tipico uomo dominante sentivo che mi desiderava ardentemente e che sapeva mettermi a mio agio. Ci frequentammo e dopo qualche settimana diventammo amanti fissi. Con lui imparai a far l'amore con un maschio, a baciare a spompinare e sopratutto a godere intensamente con il culo.

Con il passare delle settimane naturalmente la mia sessualita si adattò. Facevamo l'amore tre volte a settimana scambiandoci di ruolo. Riusciva a farmi venire almeno tre volte ad incontro. Era molto diverso che con le donne ma in quel periodo Lara era intrattabile e così la finii di insistere con lei a letto e smettemmo del tutto di fare sesso. Ormai era diventato un matrimonio bianco. Lara pensava mi fossi rassegnato mentre in realtà ero semplicemente felice e soddisfatto di Francesco.

Passarono due anni, due anni in cui fummo una coppia bianca ma felice e armoniosa.
Due anni in cui godetti intensamente dell'intimità del mio amante che mi soddisfaceva completamente. Pensavo che avremmo continuato così per sempre.
Ma mi sbagliavo. Un giorno, dopo una settimana di vacanza in Egitto Lara decise che aveva voglia di fare sesso e cominciò a strusciarsi su di me. Io fui sorpreso dopo tanto tempo accolsi i suoi baci e cominciai a scorrere le mani su quel bel corpo che da tempo non mi gustavo. Però.. però il mio corpo non si accese come un tempo. Il mio cazzone si gonfiò solo a metà e cominciai a sentire la voglia di cazzo tra le chiappe. Cominciai a leccarla per prendere tempo ma non riuscii ad avere un erezione sufficiente a penetrarla. Alla fine continuai con il rapporto orale e addussi come scusa il fatto che ero molto stanco per il viaggio.

Rimasi destabilizzato. Ero diventato impotente? Da tempo non pensavo alle donne e il mio cazzo con Francesco funzionava benissimo sia attivamente che passivamente. E allora? Ero diventato gay? In realtà mi era piaciuto molto il contatto con Lara il suo odore, il suo sapore però il mio cazzo non gli rispondeva più. Rimasi turbato per un pò di tempo ma poi mi ricordai che Lara era piuttosto fredda sessualmente e probabilmente si trattava di un caso isolato."avrà voglia la prossima volta tra due anni". Così smisi di pensarci...
Ovviamente mi sbagliavo.....